Contributi nella categoria Vita parrocchiale
Come ogni anno, verso la fine di gennaio facciamo la festa del Battesimo di Gesù per i bambini piccoli e le loro famiglie.
Verso le quattro del pomeriggio ci si ritrova in chiesa per una breve preghiera di benedizione, dopodiché si scende in salone per condividere la merenda.
E questa volta la merenda è stata portata da alcune famiglie intervenute, gustosa e prelibata.
Non poteva mancare il momento di gioco, inventato facilmente grazie a una palla di gommapiuma e alla classica Bella lavanderina.
Grazie Signore per questo momento, per i bambini e per le loro famiglie!
Argomenti: Bambini piccoli, Benedizione dei bambini
Categorie: Vita parrocchiale
È venuto il momento: è partita la benedizione delle case!
Come consuetudine, il parroco visita le famiglie nel pomeriggio, in orario tra le 14,30 e le 17,30. Ritorna poi dalle 18,30 alle 20 per quanto non potevano essere presenti precedentemente.
L’annuale benedizione è occasione bella per incontrare soprattutto quanti non possono presenziare alla vita della comunità parrocchiale: anziani, ammalati, bambini.
È una maniera importante poi per farsi vicini a tutti i parrocchiani. E spesso con molti di loro che non vengono in chiesa è occasione di fecondi scambi di pareri!
Con il cartoncino parrocchiale ogni famiglia riceve un pieghevole con una lettera che il cardinale arcivescovo invia a tutte le famiglie della diocesi.
Signore Gesù, rendi spiritualmente fecondo quest’opera bella!
Quest’anno, in via assolutamente eccezionale, i Re Magi sono arrivati due volte nella nostra comunità.
Una prima volta, ieri sera, alla Messa della vigilia dell'Epifania. Sono poi ritornati oggi, alla Messa comunitaria delle 11.
Ieri sera erano invitati tutti i bambini del catechismo – e non solo loro – per vivere prima la celebrazione eucaristica in chiesa, ed aspettare poi la befana in salone.
Oggi la particolarità è stata la presenza di Maria e Giuseppe che, nelle vicinanze della sede presidenziale, hanno ricevuto i doni portati dai Magi. Con i Magi, poi, anche Maria e Giuseppe hanno adorato il Figlio di Dio al momento della consacrazione.
Grazie Signore per queste note di freschezza che concedi alle nostre celebrazioni!
Un buon cenone di capodanno ieri sera, in un’atmosfera familiare e serena.
L’equipe di cucina ha sfornato un menù a base di pesce!
La breve preghiera fatta insieme poco prima della mezzanotte ha dato il senso al momento che stavamo vivendo: un'azione di grazie al Signore, dal quale abbiamo ricevuto in donol’anno che è passato e che ci dona quello che entra.
Terminata la preghiera, all’avvicinarsi della mezzanotte, provetti ballerini si sono cimentati in danze antiche e moderne.
Grazie, Signore, per questo bel momento!
Vedi tutte le foto del cenone.
La fine dell’anno è dedicata in tutte le parrocchie alla lode e al ringraziamento al Signore per tutti i benefici ricevuti.
Nella nostra parrocchia viviamo l'adorazione eucaristica, che quest’anno è iniziata alle ore 16 e si è protratta fino alle ore 18. Nell’ultima parte abbiamo pregato insieme il rosario e i vespri.
Poi, durante la S. Messa, il canto del Te Deum.
Ed effettivamente non possiamo che ringraziare il Signore per tante cose che ci ha donato in questo anno, perché ci consente di lodarlo e pregarlo, perché ci mantiene vivi nella sua Chiesa.
Grazie, Signore, per tante cose che ci hai donato nel 2015!
Argomenti: Adorazione eucaristica, Fine anno, Messe
Categorie: Vita parrocchiale
È arrivato il Natale, anche quest’anno!
La nostra parrocchia ne ha vissuto la preparazione in maniera molto bella:
- I bambini sono andati per le strade del quartiere a darne l’annunzio a tutti come seminatori di stelle!
- C’è stata la recita di Natale dei bambini e quella dei cresimati!
- Gli uomini hanno preparato il presepe grande e messo fuori quello in miniatura.
- La stella ha allietato – e allieta – la facciata della chiesa.
- Alla Messa di Mezzanotte la comunità ha cantato con gioia il Gloria al suono dei campanelli, e dopo la Messa ci siamo fatti gli auguri in salone.
- Il giorno di Natale le due Messe festive, alle 9 e alle 11.
Grazie Signore per questa tua festa così bella!
Avvento: tempo di attesa e di speranza, tempo di grazia e di gioia per disporre il nostro cuore ad accogliere Gesù che a Natale verrà in mezzo a noi!
Nella nostra parrocchia, per questa occasione, abbiamo realizzato il cartellone d’Avvento, che abbiamo posto in chiesa ai margini del presbiterio, e che ci ha accompagnato nella preparazione al Natale.
Il titolo di questo cartellone è: “Cielo nuovo e terra nuova“, e rappresenta un mondo grigio, spento, triste, pieno di spazzatura e di cose negative.
Con questo cartellone si è voluto far passare il messaggio che, attraverso l’ impegno di tutti e cambiando certi nostri atteggiamenti sbagliati, possiamo rendere questo mondo, già da ora, migliore; un mondo di pace nell’attesa di quel “cielo nuovo e terra nuova ” che ci ha annunciato Gesù.
Nelle quattro domeniche del cammino, di settimana in settimana, il cartellone ha subito delle modifiche; infatti precedentemente, su un altro foglio è stato diviso e ritagliato in cinque parti l’immagine di un mondo bello e pulito che ricopriva il mondo brutto e sporco. Ogni domenica, durante la S. Messa, al momento dell’omelia, i nostri bambini del catechismo attaccavano i pezzi che servivano a comporre il puzzle del mondo rinnovato, ricoprendo così il mondo grigio sottostante e lasciando il posto ad un mondo nuovo molto bello e tutto colorato.
Attorno al mondo poi si è formato un girotondo di bambini con degli slogan inerenti alla Parola di Dio delle varie domeniche del cammino:
- Alzatevi!
- Raddrizzate i sentieri!
- Rinnovatevi nella gioia!
- Insieme nell’attesa
e, infine, a Natale:
- Alleluia! Cielo nuovo e terra nuova.
Grazie al sì di Maria, alla sua fede, Il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi: È nato il Salvatore del mondo!!!
Nella notte santa i messaggi sono stati resi significativi dall’immagine di Gesù Bambino che è stato posta al centro del nuovo e allegro mondo che si è venuto a formare sul cartellone.
Per finire, attorno al mondo tantissime stelline di cartoncino attaccate dai bambini presenti come segno del loro cammino e dell’ impegno a migliorarsi, ogni domenica, alla fine della Messa, hanno completato il cartellone scaldandolo e accendendolo con la loro luce.
Grazie Signore perché sei venuto in mezzo a noi per creare “cieli nuovi e terra nuova” nel cuore di ogni credente!
Quest’oggi, alla Messa delle 11, alla fine dell'omelia, siamo andati con i bambini in fondo alla chiesa per un piccolo rito molto speciale.
Già da qualche settimana era stato approntato un cartellone coloratissimo con dodici porte, numerate da 1 a 12, e con un significativo titolo: “Porta” la misericordia.
Quello che abbiamo fatto è stato di aprire la prima porta, e di leggere una frase di Gesù incollata dietro di essa, una frase riguardante la misericordia.
Faremo lo stesso per tutti i dodici mesi di quest’anno nel quale papa Francesco ci ha regalato il Giubileo della Misericordia, per ricordarci e non dimenticarci mai del dono della misericordia di Dio e della chiamata ad essere misericordiosi tra di noi.
I bambini sono rimasti molto colpiti!
Argomenti: Cartelloni, Catechismo, Giubileo della Misericordia
Categorie: Vita parrocchiale
Anche quest’anno gli uomini hanno fatto il presepe, con tanta cura e tanto amore!
Ve lo proponiamo nel ciclo notte-giorno-notte, corredato di una felice musichetta natalizia.
Buona visione e buon ascolto!
Questa sera con l’equipe del CPM, con don Paolo, con la famiglia di Rosanna e con la partecipazione straordinaria di Mirella e Gino abbiamo trascorso una bella serata presso la pizzeria di Filippo.
Abbiamo condiviso una buona pizza ma ancor più importante è stato aver trascorso tutti insieme un momento di felicità e unione aspettando il Santo Natale!!
Filippo ci ha accolto con contentezza nella sua pizzeria e la serata è trascorsa nel segno dell’amicizia: una vera famiglia cristiana!!!
Vicino alla pizzeria abbiamo scoperto che vi è situata una statua della Madonna di Lourdes con la piccola Bernardette: molto bella!!
Anche quest’anno, nella nostra parrocchia, abbiamo voluto dare un segno alla comunità del cammino che ci prepara alla nascita di Gesù.
La corona d’Avvento ci accompagna nelle quattro domeniche di preparazione al Natale: è il segno dell’attesa della luce di Gesù, che viene per illuminare i nostri cuori.
Le quattro candele, che si accendono progressivamente nelle varie domeniche, sono simbolo del Signore che viene e della crescente gioia dell’umanità che attende il Redentore.
La fiamma accesa comunica gioia ai bambini e agli adulti e fa sentire la vicinanza di Dio.
Oggi, la candela della seconda domenica ci ricorda le parole di San Giovanni Battista: “Raddrizzate i sentieri”. Dobbiamo accogliere l’invito e riuscire a spianare la strada del nostro cuore togliendo gli ostacoli che ci impediscono di diventare come Gesù ci vuole.
Un ringraziamento particolare alle catechiste Fina e Nina che, con il loro impegno e soprattutto con il loro cuore, hanno reso più evidente questo simbolo della nostra fede.
Vieni Signore Gesù!
Nel mese di Novembre, come tutti gli anni, durante i giorni del catechismo, si svolge la celebrazione per i defunti, le varie classi ognuna nel suo giorno del catechismo. Abbiamo vissuto la celebrazione con i bambini, i loro genitori e noi catechiste/i. Quest’attività si è svolta in chiesa. Ovviamente abbiamo iniziato con il segno della croce, l’introduzione è stata letta da una catechista, si è letto un salmo, poi l’annuncio di Cristo risorto e le litanie per i defunti.
Dopodiché abbiamo letto una breve storia intitolata “La Pozzanghera“. Eccola:
C’era una volta una piccola pozzanghera. Era felice di esistere e si divertiva maliziosamente quando schizzava qualcuno con l’aiuto di un’automobile. Aveva paura solo di una cosa: del sole. “È la morte delle pozzanghere”, pensava rabbrividendo.
Un poeta che camminava con la testa sognante finì dentro alla pozzanghera con tutti e due i piedi, ma invece di arrabbiarsi fece amicizia con lei.
“Buongiorno” disse, e la pozzanghera rispose: “Buongiorno!”
“Come sei arrivata quaggiù?” chiese il poeta.
Invece di rispondere, la pozzanghera raccolse tutte le sue forze e rispecchiò la volta celeste. Parlarono a lungo del Grande Padre, la pioggia, e del fatto che la pozzanghera aveva tanta paura del sole.
Il buon poeta volle farle passare quella paura. Le parlò dell’incredibile vastità del mare, del guizzare dei pesci e della gioia delle onde. Le raccontò anche che il mare era la patria e la madre di tutte le pozzanghere del mondo, e che la vita della terra e del mare era dovuta al sole. Anche la vita delle pozzanghere.
La sera abbracciò il poeta e la pozzanghera ancora assorti nel loro muto dialogo. Alcuni giorni dopo, il poeta tornò dalla sua umida amica. La trovò che danzava nell’aria alla calda luce del sole.
La pozzanghera spiegò: “Grazie a te ho capito. Quando il sole mi ha avvolto con la sua tenerezza, non ho più avuto paura. Mi sono lasciata prendere e ora parto sulle rotte delle oche selvatiche che mi indicano la via verso il mare. Arrivederci e non mi dimenticare”. (Bruno Ferrero)
Il senso della storiella è che anche noi come le pozzanghere abbiamo paura della morte che ci allontana, momentaneamente, dai nostri cari. Il dolore della perdita è immenso, ma ciò che consola noi cristiani è la speranza della Vita Eterna. Sappiamo che i nostri amici e parenti non ci hanno abbandonato per sempre, ci hanno solo preceduto alla casa del Padre.
Durante la celebrazione i bambini si sono identificati con la pozzanghera attraverso una goccia d’acqua ritagliata nel cartoncino: ognuno vi ha scritto il nome di una persona cara defunta, e tutti hanno attaccato la loro goccia nel cartellone di Cristo risorto.
Gli ultimi due passi della celebrazione sono stati la preghiera per i defunti, guidata dai genitori, e la benedizione finale.
La storiella ha rallegrato significativamente la celebrazione: i bambini sono tutti stati attenti ad ascoltarla.
Argomenti: Catechismo, Defunti, Genitori, Novembre
Categorie: Vita parrocchiale
Questo pomeriggio, insieme alcune famiglie della nostra comunità, abbiamo vissuto un momento di preghiera: la Festa dell'Angelo Custode.
La breve liturgia è stata molto semplice, con l’affidamento al nostro Angelo Custode affinché Egli vegli su di noi e ci custodisca sempre nell'amore di Dio nostro Padre. La celebrazione si è conclusa con la benedizione di tutti i bambini presenti.
Dopo ci siamo spostati nel salone per la condivisione, mentre con le catechiste abbiamo preparato l’immancabile merenda; poi tutti a giocare, piccoli e grandi.
Grazie Signore per questo momento di festa e amicizia! grazie per il dono prezioso della famiglia! donaci con la tua Grazia di offrire loro la testimonianza di una comunità sempre accogliente,viva e gioiosa!!
Argomenti: Angelo Custode, Bambini piccoli, Benedizione dei bambini
Categorie: Vita parrocchiale
Oggi pomeriggio la nostra comunità parrocchiale ha vissuto la gioia del battesimo di due bambini piccoli: Lorenzo e Camilla.
Lorenzo ha una sorellina, e Camilla ha un fratello e una sorella più grandicelli.
È un dono di Dio poter accogliere questi bambini nella Chiesa.
Argomenti: Bambini piccoli, Battesimi
Categorie: Sacramenti, Vita parrocchiale
Signore Gesù, non è facile risponderti “eccomi”, ma se pensiamo al coraggio di Abramo, all'obbedienza di Mosè, alla disponibilità di Samuele ed all’accoglienza di Maria tua madre prendiamo forza per dirti con tutto il cuore “Eccomi! Cosa vuoi che io faccia?”
Questa domenica, durante la S. Messa, insieme al pane e al vino è stato portato all’offertorio il cartellone su cui la settimana scorsa i bambini del catechismo hanno apposto il loro “eccomi”, come segno che ascoltando la voce di Gesù hanno deciso di seguirlo!
Questa sera la Cattedrale ha accolto la Veglia Missionaria, svoltasi sul tema della Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno: “Dalla parte dei poveri”. La veglia è stata presieduta da mons. Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare.
Un video ha introdotto la serata di preghiera, per mettere in evidenza con il linguaggio delle immagini come l’annuncio del Vangelo giunge ai poveri in varie parti del mondo: El Salvador, Thailandia, Kenia.
La veglia è poi ruotata attorno alla Parabola del buon samaritano, pregata e analizzata secondo le sue tre tappe: l’indifferenza, le risorse, la compassione. E sulla compassione si è soffermata l'omelia di mons. Anselmi, il quale ha messo in evidenza come il primo buon samaritano è Gesù: è lui che per primo si china sull’umanità e se ne prende cura, rinunciando a se stesso.
Altro momento forte della veglia è stato la testimonianza di suor Lucia Bianchi, delle Suore Benedettine della Divina Provvidenza di Ronco Scrivia]], che ha raccontato del suo servizio di suora e infermiera ostetrica nella savana del Burundi.
A tutti poi è stata consegnata una pergamena con la Parabola del buon samaritano, e ognuno ha dato del suo per sostenere l’opera missionaria della Chiesa.
Al termine della veglia mons. Anselmi ha consegnato il crocifisso al saveriano p. Gianni Martoccia, che a breve riparte per il Brasile.
Il coro Musica dal Mondo ha impreziosito la veglia con canti missionari in varie lingue.
Grazie Signore per questo momento di preghiera per la missione!
Vedi le foto della serata.
Argomenti: Cattedrale, Giornata Missionaria, Missioni
Categorie: Vita parrocchiale
Il Signore ci chiama ogni giorno! la chiamata di Dio non è un’imposizione, ma una possibilità di libertà e di amore. Dio si presenta con un “se vuoi”. E noi vogliamo seguirlo!!
Con questo spirito ogni gruppo di catechismo, nel proprio giorno, ha dato inizio agli incontri con una celebrazione alla quale hanno partecipato i bambini, i loro genitori e le catechiste. Don Paolo ha guidato questo momento di preghiera e ci ha aiutato a riflettere su questo cammino intrapreso, per conoscere Gesù e vivere l’amicizia con Lui.
Abbia letto un brano della Parola di Dio: la vocazione di Samuele (1Sam 3,4-11): è stato letto in maniera dialogata: una catechista faceva la parte del narratore, un genitore quella del vecchio Eli, un bambino quella del piccolo Samuele, il sacerdote quella di Dio. Il racconto ci ha fatto capire che anche nei nostri incontri di quest’anno Gesù ci chiama sempre, ci parla e aspetta il nostro “eccomi”.
Alla parete era appeso un cartellone, al cui centro le catechiste hanno composto con lettere grandi la parola “eccoci”, e, dopo aver formulato alcune preghiere, i bambini hanno incollato il loro cartoncino con scritto “eccomi” e il loro nome.
Abbiamo concluso la celebrazione con la preghiera del Padre Nostro e il canto “Ti ringrazio”: abbiamo detto il nostro “grazie” a Gesù per aver potuto vivere questo bel momento.
Domenica prossima porteremo il cartellone con tutti gli “eccomi” dei bambini insieme al pane e al vino nella Messa.
Grazie Signore per questa bella attività!
Ricordate che alla Messa delle 11 di domenica scorsa abbiamo inaugurato l’anno catechistico. Al termine i bambini hanno marchiato con le impronte delle loro mani un grosso cartellone al centro del quale era situato un’immagine di Gesù che abbraccia il mondo.
Questa mattina, sempre alla fine della messa delle 11, il cartellone è stato posizionato all’esterno della chiesa, sopra la porta principale, per dire a tutti che vogliamo seguire Gesù!!
In processione, chierichetti, bambini, catechiste e tutte le persone presenti, ci siamo recati all’esterno.
Mentre il cartellone veniva issato il coro con le chitarre ha intonato il canto Camminerò, e i bambini hanno sventolato i fazzolettini colorati in segno di festa!!
Grazie Gesù per questi momenti, sono piccoli gesti, accettali. Ti affidiamo i nostri bambini e le loro famiglie!
Oggi la nostra parrocchia ha vissuto un giorno di festa e di gioia per l’inizio dell’anno catechistico insieme ai bambini, ai ragazzi e ai loro genitori.
La Messa è stata vissuta in prima persona proprio da loro e grazie all’aiuto di alcuni nostri giovani che hanno collaborato insieme a noi catechiste. Grazie Signore!!
Dopo l'omelia don Paolo ha chiamato per nome ogni catechista ed ognuno ha risposto “eccomi”; tutti insieme abbiamo recitato il Credo, il simbolo della nostra fede, e rinnovato il nostro impegno ad essere testimoni di Gesù, a credere nella forza del Vangelo e a collaborare nella luce dello Spirito, a condurre a Lui i bambini-ragazzi a noi affidati.
Un bel momento è stata la lettura delle preghiere dei fedeli, lette da quattro ragazzi che hanno fatto la prima Comunione.
All'offertorio sono stati presentati i doni che esprimono la ricchezza di vita nella nostra comunità parrocchiale:
- un fratello che partecipa all'adorazione eucaristica del giovedì ha presentato un cero, simbolo della preghiera;
- un Ministro straordinario della Comunione ha presentato la Teca usata per far giungere l'Eucaristia ogni domenica agli ammalati e anziani;
- una coppia ha presentato il materiale per gli incontri di preparazione al matrimonio (CPM);
- un giovane ha presentato il testo del messaggio del Papa per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù;
- un bambino che riceverà il sacramento della riconciliazione ha presentato il Vangelo;
- un cresimando ha presentato il catechismo, simbolo della fede della Chiesa;
- alcuni bambini hanno presentato delle lettere con la scritta “..con gioia”;
- due bambini che riceveranno la prima Comunione quest’anno hanno portato il pane e il vino che diverranno il Corpo e il Sangue di Cristo.
Le letterine “con gioia” sono state poi applicate da due catechiste al cartellone di inizio anno, formando la frase “un anno insieme al catechismo, con gioia, tu & noi”: ognuno di noi è invitato ogni domenica alla festa e a far parte della comunità insieme a Gesù che ci chiama tutti per iniziare questo cammino.
Prima della benedizione finale don Paolo ha chiamato i bambini classe per classe, e loro hanno risposto sventolando dei fazzolettini colorati, simbolo di festa e di una chiesa viva.
Alla fine della Messa, ogni bambino presente è stato invitato ad apporre la propria impronta della mano su un cartellone che verrà poi esposto esternamente sopra la porta principale della Chiesa, segno di adesione ad aver scelto Gesù e a volerlo seguire.
È stata veramente una gioia vedere i bambini, i loro genitori , noi catechiste e tutti coloro che hanno partecipato vivere questo bel momento: ci siamo sentiti una sola Chiesa, e di questo ringraziamo il Signore.
Vedi tutte le foto dell’evento.
Stamattina, alla Messa delle 11, abbiamo vissuto un momento molto particolare: in occasione dell’inizio dell’Anno Pastorale, tutte le realtà della parrocchia si sono presentate brevemente.
Abbiamo vissuto questo momento al termine dell'omelia, che per l’occasione è stata più breve.
Le realtà che si sono presentate sono state nell’ordine:
- Comunità delle suore di Sant’Agata
- Consiglio Pastorale
- Consiglio Pastorale Vicariale
- Consiglio per gli Affari Economici
- Gruppo delle Lodi Mattutine
- Adorazione eucaristica
- Gruppo di preghiera della domenica pomeriggio
- Apostolato della Preghiera
- Pellegrinaggi
- Chierichetti
- Ministri straordinari della Comunione
- Lettori
- Coro
- Gruppo delle chitarre
- Equipe CPM
- Gruppi famiglie
- Catechiste
- ACR
- Cresimati
- Gruppo Giovani
- Centro d’ascolto
- Centro di distribuzione
- Equipe di cucina
L’ordine di presentazione ha voluto dare il primo posto ai Consigli, quindi alle esperienze di preghiera, per seguire con la liturgia, la catechesi, la carità e l’animazione.
L’intento era di far cogliere a quanti vivono la parrocchia solo con la Eucaristia domenicale che la nostra comunità parrocchiale è viva, e al suo interno molte realtà, forse non appariscenti, la fanno bella.