S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Contributi con l'argomento Giubileo della Misericordia

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giovani-2016-06-26-19-47-09Oggi pomeriggio noi giovani ci siamo ritrovati con il parroco per vivere insieme un’altra tappa del nostro cammino alla luce di Gesù Cristo.

Questa volta abbiamo affrontato il tema della conversione e della misericordia, facendoci aiutare da un brano del Vangelo di san Luca (24, 36-49) e dalla catechesi offerta da papa Francesco in occasione dell’udienza giubilare dello scorso 18 giugno.

Ci siamo confrontati, ognuno rapportando alla propria esperienza di vita ciò che aveva letto e ascoltato, e la condivisione ci ha fatto aprire gli uni agli altri in un’atmosfera di comunione e unità. Ci siamo soffermati, in particolare, sull’importanza di imparare a riconoscere se percorriamo una strada sbagliata, così da essere capaci di chiedere perdono, ritornare sui nostri passi e riprendere la via che porta al Signore. Abbiamo riconosciuto che a nulla servono i nostri sforzi per qualcosa, se questi non sono secondo il piano di Dio. Abbiamo guardato indietro per scorgere qualche segno forte del progetto di Dio nella nostra vita; ci siamo posti molte domande, e ci siamo chiesti se qualche volta, avendo fatto un passo indietro in seguito a un nostro errore nella relazione con il Signore, con il nostro prossimo o con noi stessi, ci siamo sentiti più “leggeri” e abbiamo ritrovato la pace.

È bello riunirsi nel nome di Gesù per pregare, ascoltare e ascoltarsi, interrogarsi e mettersi in discussione, crescere insieme. Speriamo di poter proseguire in questo cammino, secondo la volontà del Padre che ha fatto incrociare le nostre diverse strade e ne ha fatto un percorso comune.

Vedi le foto della serata.

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giubileo-catechismo-2016-05-21-15-41-17Oggi in centro si è svolto il Giubileo dei ragazzi del catechismo e delle loro famiglie per l'Anno Santo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco.

Eravamo circa 7.000 tra giovani, genitori, educatori e catechisti. Una grande festa per Gesù!

giubileo-catechismo-2016-05-21-15-39-52Ognuno di noi aveva un foulard colorato, segno di appartenenza ad un gruppo di catechismo: giallo per i bambini in preparazione alla Prima Comunione, azzurro per i bambini che hanno fatto la Comunione e post Comunione, e rosso per i ragazzi della Cresima.

Ogni gruppo era diviso da striscioni che portavano le scritte: Dio è amore – Dio ti ama – Dio è misericordia.

Dalla nostra Parrocchia è partito un bel gruppo di bambini, di genitori e di catechiste, e siamo arrivati ai giardini della Stazione Brignole, dove c’era una fiumana di persone provenienti dalle altre parrocchie. Ognuno aveva costruito secondo la propria fantasia un simbolo con messaggi da donare alle persone lungo il percorso. Noi abbiamo consegnato cuori in segno dell’Amore di Dio, orme di piedi in segno del nostro cammino, e colombe bianche simbolo dello Spirito Santo.

La processione è stata un’esplosione di gioia a testimonianza dell’Amore di Dio e della Sua Misericordia, e una gioia così grande non la si poteva tenere per noi, così abbiamo voluto donarla anche agli altri.

In Via XX Settembre abbiamo sventolato i foulard colorati, gli striscioni, e mentre camminavamo intonavamo canti festosi! La nostra Parrocchia aveva uno striscione che riportava il nome, molto bello e colorato. L’ha preparato il gruppo dei cresimati.

giubileo-catechismo-2016-05-21-16-54-12In Piazza Matteotti siamo stati accolti da don Roberto, un giovane curato che ha animato un momento gioioso di canto e balli. Poi è iniziata la Messa, che è stata presieduta dal nostro arcivescovo, il card. Angelo Bagnasco. Nell'omelia il vescovo ha sottolineato l’importanza di tre parole: miracolo, capolavoro, insieme: “Noi siamo il miracolo di Dio, del Suo Amore, un capolavoro di bontà e bellezza, non da soli, ma insieme”. Dobbiamo camminare insieme, ha detto il cardinale, nelle nostre famiglie, insieme ai papà e alle mamme, e ha messo in risalto l’importanza dei nonni, che ha definito una grazia. Dobbiamo camminare insieme anche nelle comunità parrocchiali. Ha concluso dicendo: “Voi siete un grande messaggio, un sorriso, una luce. Voi con le vostre famiglie e le vostre comunità cristiane”.

Finita la Messa, ci siamo avviati in processione per attraversare la Porta Santa. Questo passaggio, non è soltanto un rito: attraversare la “Porta”, che rappresenta Gesù, è passare dal peccato alla grazia, ed è l’impegno di testimoniare sentimenti di misericordia, compiendo opere concrete di aiuto e perdono.

La Notizia buona che questo Giubileo vuol gridare al mondo, come abbiamo fatto, è: Gesù ci ama! Alleluia!

Grazie Gesù, del Tuo Amore!

Vedi tutte le foto dell’attività.

“Porta” la misericordia

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2015 Cartellone giubileo porte da aprire ogni mese (ridotto)Quest’oggi, alla Messa delle 11, alla fine dell'omelia, siamo andati con i bambini in fondo alla chiesa per un piccolo rito molto speciale.

Già da qualche settimana era stato approntato un cartellone coloratissimo con dodici porte, numerate da 1 a 12, e con un significativo titolo: “Porta” la misericordia.

Quello che abbiamo fatto è stato di aprire la prima porta, e di leggere una frase di Gesù incollata dietro di essa, una frase riguardante la misericordia.

Faremo lo stesso per tutti i dodici mesi di quest’anno nel quale papa Francesco ci ha regalato il Giubileo della Misericordia, per ricordarci e non dimenticarci mai del dono della misericordia di Dio  e della chiamata ad essere misericordiosi tra di noi.

I bambini sono rimasti molto colpiti!

Grazie Signore!

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Doglio 2015-12-03--22.13.01Abbiamo concluso questa sera gli annuali quattro incontri biblici con don Claudio Doglio.

Doglio 2015-12-03--22.00.26Il tema, in linea con il giubileo della misericordia che inizia a breve, è stato “La misericordia nella Bibbia”.

Don Claudio ha esposto in maniera molto accessibile i concetti fondamentali di questa coordinata fondamentale del messaggio biblico.

Nel primo incontro don Claudio si è soffermato sulla missione inaugurata da Gesù nella sinagoga di Nazareth, momento in cui presenta se stesso come il consacrato che è inviato a promulgare l’anno di grazia del Signore, riferimento questo specifico alla pratica ebraica del giubileo a tenersi ogni 50 anni. Significativo anche l’accenno al fatto che la vera giustizia, quella che solo Dio può mettere in atto, consiste nel riparare completamente i danni del peccato e convertire pienamente chi lo commette.

Il secondo incontro è stato dedicato a spiegare come la misericordia di Dio è un concetto attivo: essa consiste nel guarire il peccatore. È chiaro quanto questa concezione sia lontana da certa idea popolare di un Dio buono nel senso di connivente con il male, che tutto sommato passa sopra i peccati senza cambiare il peccatore: sarebbe come se una persona malata andasse da un medico facendosi dire che non ha nulla. Don Claudio ha quindi spiegato e commentato il Salmo 50, il Miserere.

Nel terzo incontro ha parlato della vocazione di Matteo e di come Gesù ha avuto misericordia di lui; ne è scaturita la riflessione su come Gesù sa accogliere il peccatore, anche quando egli è mal visto nella società. Si è quindi soffermato sul significato dell’espressione di Gesù: “Misericordia io voglio e non sacrifici” e sul perdono-guarigione del paralitico calato dal tetto.

Nel quarto e ultimo incontro ha mostrato come la misericordia di Dio ci raggiunge nella celebrazione dei sacramenti.

La partecipazione è stata significativa, da tutte le parrocchie del vicariato!

Grazie Signore per questa opportunità di cresita e formazione.