Contributi con l'argomento Defunti
Nel mese di Novembre, come tutti gli anni, durante i giorni del catechismo, si svolge la celebrazione per i defunti, le varie classi ognuna nel suo giorno del catechismo. Abbiamo vissuto la celebrazione con i bambini, i loro genitori e noi catechiste/i. Quest’attività si è svolta in chiesa. Ovviamente abbiamo iniziato con il segno della croce, l’introduzione è stata letta da una catechista, si è letto un salmo, poi l’annuncio di Cristo risorto e le litanie per i defunti.
Dopodiché abbiamo letto una breve storia intitolata “La Pozzanghera“. Eccola:
C’era una volta una piccola pozzanghera. Era felice di esistere e si divertiva maliziosamente quando schizzava qualcuno con l’aiuto di un’automobile. Aveva paura solo di una cosa: del sole. “È la morte delle pozzanghere”, pensava rabbrividendo.
Un poeta che camminava con la testa sognante finì dentro alla pozzanghera con tutti e due i piedi, ma invece di arrabbiarsi fece amicizia con lei.
“Buongiorno” disse, e la pozzanghera rispose: “Buongiorno!”
“Come sei arrivata quaggiù?” chiese il poeta.
Invece di rispondere, la pozzanghera raccolse tutte le sue forze e rispecchiò la volta celeste. Parlarono a lungo del Grande Padre, la pioggia, e del fatto che la pozzanghera aveva tanta paura del sole.
Il buon poeta volle farle passare quella paura. Le parlò dell’incredibile vastità del mare, del guizzare dei pesci e della gioia delle onde. Le raccontò anche che il mare era la patria e la madre di tutte le pozzanghere del mondo, e che la vita della terra e del mare era dovuta al sole. Anche la vita delle pozzanghere.
La sera abbracciò il poeta e la pozzanghera ancora assorti nel loro muto dialogo. Alcuni giorni dopo, il poeta tornò dalla sua umida amica. La trovò che danzava nell’aria alla calda luce del sole.
La pozzanghera spiegò: “Grazie a te ho capito. Quando il sole mi ha avvolto con la sua tenerezza, non ho più avuto paura. Mi sono lasciata prendere e ora parto sulle rotte delle oche selvatiche che mi indicano la via verso il mare. Arrivederci e non mi dimenticare”. (Bruno Ferrero)
Il senso della storiella è che anche noi come le pozzanghere abbiamo paura della morte che ci allontana, momentaneamente, dai nostri cari. Il dolore della perdita è immenso, ma ciò che consola noi cristiani è la speranza della Vita Eterna. Sappiamo che i nostri amici e parenti non ci hanno abbandonato per sempre, ci hanno solo preceduto alla casa del Padre.
Durante la celebrazione i bambini si sono identificati con la pozzanghera attraverso una goccia d’acqua ritagliata nel cartoncino: ognuno vi ha scritto il nome di una persona cara defunta, e tutti hanno attaccato la loro goccia nel cartellone di Cristo risorto.
Gli ultimi due passi della celebrazione sono stati la preghiera per i defunti, guidata dai genitori, e la benedizione finale.
La storiella ha rallegrato significativamente la celebrazione: i bambini sono tutti stati attenti ad ascoltarla.
Argomenti: Catechismo, Defunti, Genitori, Novembre
Categorie: Vita parrocchiale
Anche quest’anno la Messa di oggi, Commemorazione dei fedeli defunti, è stata celebrata per tutti i defunti dell’anno della nostra parrocchia.
Abbiamo ricordato tanti fratelli e sorelle che ci hanno lasciato:
- Giuseppina Selva ved. Cenci
- Albina Tini
- Francesco Dispare
- Gaetano De Luca
- Elda Salvatore ved. Parodi
- Giorgio Malerba
- Rosa Gargiulo ved. Mari
- Caterina Avoglio ved. Galeno
- Rosa Mazzullo in Sansalone
- Anna Petrazzuolo in Cozzolino
- Angelo Floridia
- Anna Lombardo
- Ettore Marchesi
- Maria Spina ved. Bertino
- Angela Cuciti in Baglio
- Maria Calcagno ved. Boveri
- Carmelo Ciconte
- Anna Mei ved. Mariotti
- Andreina Cardinali ved. Di Candia
- Angelina Greco
- Sergio Lorenzelli
- Clelia Pilla ved. Musso
- Caterina Morzilli in Corciulo
- Concetta Fragalà ved. Ferrino
- Luisa Torre ved. Campi
- Ermana Bolognesi ved. Magliulo
- Maddalena Donato in Fabbiani
- Rolando Carugo
- Caterina Maria Magnavacchi
- Adolfo Baldo
- Margherita Navone ved. Pasqualini
- Carmelo Boccadifuoco
- Francesca Pratesi ved. Billeci
- Leonora Riga ved. Corica
- Vincenzo Catarinolo
- Giovanni Marchelli
- Francesco Iacono
- Raffaella Di Salvatore ved. Accetta
- Emilia Bombelli ved. Masciaga
- Maria Ferrari ved. Iacono
- Giuseppa Campanile in Mazzoni
- Angiolina Palomba ved. Cozzolino
La nostra Chiesa diocesana è in lutto: è spirato questo pomeriggio il card. Giovanni Canestri, che è stato arcivescovo di Genova dal 6 luglio 1987 fino all’aprile del 1995.
Siamo invitati ai funerali genovesi, che saranno lunedì 4 maggio alle ore 16 in cattedrale.
Al card. Canestri sono legato in una maniera particolare essendo lui ad aver fatto il discernimento della mia vocazione e ad avermi ordinato presbitero.
Grazie Signore per questo tuo servo che mi ha introdotto nel ministero sacerdotale.
Questa sera c’è stata l’ultima delle Messe per i defunti che celebriamo nelle varie zone della parrocchia, in un locale di via A. Centurione 15.
Le precedenti sono state:
- martedì 4, nel portone di via del Lagaccio 34A, alle 21
- venerdì 7, presso la Fratellanza di Vico Chiuso Cinque Santi, alle 17
- venerdì 14, presso il Centro Sociale in fondo a via del Lagaccio, alle 16,30
- martedì 18, nel portone di via Ventotene 51, alle 21
La particolarità di questa sera è che oltre a pregare per i defunti abbiamo anche amministrato l'Unzione dei Malati alla nostra sorella Pina: questo ha reso la celebrazione particolarmente preziosa.
Grazie Signore per la tua vicinanza nei Sacramenti!
Stiamo vivendo in questo inizio di novembre la preghiera per i defunti con i bambini del catechismo.
Le catechiste hanno preparato il cartellone che si vede nella foto: in esso campeggia il Cristo risorto, che è la risurrezione e la vita.
Attorno all’immagine del Cristo abbiamo scritto con i bambini i nomi dei loro cari defunti, e abbiamo fatto una piccola celebrazione insieme ai loro genitori e alle catechiste.
Crediamo che sia importante trasmettere ai bambini l’amore per i defunti e il senso della preghiera per loro alla luce dell'amore di Gesù.
Argomenti: Bambini, Catechismo, Defunti, Novembre
Categorie: Vita parrocchiale
Quest’oggi il Signore ha chiamato a sé Aldo, un caro fratello della nostra comunità parrocchiale.
Dopo la riscoperta del Signore attraverso l’esperienza del ”Cursillo” ha sempre messo a disposizione i suoi doni: nel movimento stesso del ”Cursillo’,’ nella pastorale battesimale, nell’accompagnamento dei canti alla Messa comunitaria della domenica, nell’animazione dei cammini di ricerca per adulti. Chitarra autodidatta, ha però l’arte ai ragazzini della parrocchia.
Nel quartiere il dono della musica lo ha portato ad animare il ”Centro Sociale” degli anziani; amava teneramente i suoi anziani, ai quali era affezionatissimo.
La malattia lo ha colto di sorpresa, ma senza togliergli la fede viva; ha vissuto gli ultimi giorni in comunione con il Signore Gesù.
Lo affidiamo a te, Signore, ringraziandoti per avercelo donato per tanto tempo.
Quest’oggi ci ha lasciati Antonio. Una vita vissuta al Lagaccio, in compagnia della sua sposa Gina, ora inferma. Il sorriso sempre sul volto, una vita dedicata alla famiglia, nell'amore del Signore e nella sua parrocchia.
Signore Gesù, donagli quanto hai preparato per lui fin dall'origine del mondo!
Argomenti: Defunti
Categorie: Vita parrocchiale
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Oggi pomeriggio alle 17 abbiamo celebrato la Messa per i defunti alla Fratellanza di Vico Chiuso Cinque Santi. Parecchia gente ha partecipato, soprattutto alcuni i cui cari erano mancati negli ultimi dodici mesi.
È stata l’ultima Messa per i defunti celebrata nelle varie zone del quartiere. Le precedenti erano state fatte al Centro Sociale di via del Lagaccio, al 34B di via del Lagaccio, al civico 15 di via A. Centurione, al civico 51 di via Ventotene.
È sempre una gioia portare la parola di Dio e l'Eucaristia più vicino alle case dei parrocchiani. E da parte loro ci sono segni belli di apprezzamento dell’iniziativa.
Pubblichiamo volentieri il ricordo di Pina sul periodico dell’Azione Cattolica genovese.
Sabato 19 Ottobre siamo stati raggiunti dalla triste notizia della scomparsa di Pina Oro. Si è spenta, dopo una lunga malattia, assistita dal grande affetto di Mauro, dei suoi figli Alessandro e Mari e da tutti i suoi cari.
Formidabile collaboratore e memoria storica nella Parrocchia di San Giuseppe del Lagaccio, ha operato a livello diocesano sia in Azione Cattolica che presso l’Ufficio Catechistico. Nella nostra associazione, in particolare, ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente Diocesano per il Settore Adulti nel triennio 1992-95 e nel successivo triennio 1995-98.
Ho avuto la fortuna, anzi il privilegio, di lavorare al fianco di Pina nell’ultimo tratto del suo percorso associativo condividendo la responsabilità del settore Adulti. Con materno affetto mi ha giudato nei primi passi del mio incarico sempre vicina, attenta e disponibile.
Desiderlo ricordarla per la sua grande generosità, la capacità di spendersi per gli altri, la vivacità nell’intraprendere strade nuove, l’amore per la famiglia, la fede, la passione con la quale ha assolto il suo incarico.
Ci sentiamo vicino a Mauro e ai figli certi che la dolorosa perdita. Siamo certi che tutti noi abbiamo acquistato una sorella che ci guarderà dal cielo. Grazie Pina!!
Gianni Rotondo
presidente diocesano di Azione Cattolica
(pubblicato su Filo Diretto, Novembre 2013)
Riportiamo una testimonianza sulla nostra Pina Oro apparsa sul Cittadino del 10 novembre 2013.
Era la fine degli anni ’80, la stagione del cambiamento post-conciliare: la catechesi si riorganizzava, era tutto un fiorire di iniziative, incontri, questionari. Era il tempo dei convegni catechistici nazionali e internazionali, dei convegni sulla catechesi degli adulti, delle convocazioni da parte dei vescovi che volevano rendersi conto delle condizioni di salute di un catechismo che andava trasformandosi sempre più da lezione a scuola di vita, da studio di formule dottrinali a cammino insieme.
Ed è lì, in quelle circostanze e in quegli ambienti, che ho conosciuto Pina Oro: io alle prime armi, mamma-catechista improvvisata, lei esperta e concreta nel suggerire nuove vie e strumenti di dialogo all’interno della vita parrocchiale e diocesana.
Dall’Azione Cattolica di cui da anni era un membro attivissimo, Pina si è poi “trasferita” anche in ambito catechistico dove tutti hanno potuto usufruire dei suoi consigli e attingere alla sua competenza.
Una grande fede e un grande amore alla Chiesa hanno dato ali alla sua vita, sempre accompagnata e confortata dall’affettuosa presenza di suo marito, dei figli e dei familiari in Sardegna che l’avevano cara.
Era bello, in Pina, lo stile vivace e leggero con cui esprimeva le sue idee o eseguiva infiniti lavori al computer. Eh sì, perché Pina non era una catechista d’altri tempi, era al passo con le nuove tecnologie, di cui si serviva abilmente per realizzare i suoi libretti, o i fogli per le celebrazioni liturgiche, sempre molto curati ed esteticamente attraenti.
Tracce per la catechesi o per la liturgia, sussidi per i ragazzi della Comunione e della Cresima: tutto Pina condivideva con altre diocesi, mettendo in rete il materiale che avrebbe potuto servire ad altri. E come era contenta, quando a volte mi diceva: “Sai, la tale parrocchia – di una diocesi magari lontana- sta utilizzando i nostri sussidi!”I direttori dell’ufficio Catechistico che si sono avvicendati in questi anni, dal nostro Cardinale, S.E. Mons Bagnasco, a Mons. Dalla Mutta, prematuramente mancato, a Don Gianfranco Calabrese, tutti hanno lavorato con Pina e si sono affidati a lei, apprezzandola non solo per quello che faceva, ma anche per come lo faceva: con tanta semplicità e umiltà.
Anche a loro, come a tanti di noi, Pina resterà nel cuore e saprà suggerire nuove vie perchè la Chiesa possa trasmettere ai ragazzi con un linguaggio adatto alla loro giovane età, i contenuti intramontabili che ora Pina Oro vede e vive.
Paola Radif
Argomenti: Defunti
Categorie: Varie, Vita parrocchiale
Come di consueto il giorno della Commemorazione dei Fedeli Defunti, la Messa di questa sera è stata celebrata per tutti i parrocchiani defunti a partire dal mese di novembre 2012.
Nella commozione e nell’affetto abbiamo ricordato:
- Maria Carmela Graffigna
- Ezia Poltronieri
- Rosa Izzo ved. Di Jorgi
- Filomena Fois ved. Bettazzi
- Edoardo Violini
- Grazia Loffredo in Cuccurullo
- Teresa Oliveri ved. Oliveri
- Giovanni Scanu
- Doriano Sabbatini
- Caterina Campi ved. Laviosa
- Maria Rosaria Marsana
- Anna Nesci ved. Battaglia
- Dorotea Chimeri ved. Petriglieri
- Giuseppe Bonanno
- Lucia Nacucchi
- Giovanni Rosa
- Gaspare Gibaldi
- Salvatore Neri
- Francesca Tiana ved. Fadda
- Pietro Pace
- Teresa Crosignani ved. Bardoni
- Emma Piccardo ved. Bruzzone
- Giuseppina Oro in Megna
- Francesco Sanni
- Silvana Serra
- Placido Papalia
- Giovanni Maranto
- Franca Carubbi in Rigalza
- Elisabetta Segantini in Pirozzi
- Maria Iarro ved. Vagge
- Giovanna Della Scala in Ranzenigo
- Christian Farro
- Emilio Ravagnan
- Orazio Gurzeni
- Carolina Palumbo in Ricci
- Paolo De Ferrari
- Giuseppe Barcellona
- Francesco Colloca
- Antonio Manca
- Mirella Floridia
- Francesco Lucente
- Luciana Ricci ved. D’Atri
- Egidio Vagge
- Francesco Solari
Per la misericordia di Dio riposino in pace.
Pina Oro è tornata alla Casa del Padre
Comunicatrice del Vangelo
Pina Oro è tornata alla Casa del Padre con la fede, con l'amore alla Chiesa, diocesana e parrocchiale, e con il coraggio che l’ha caratterizzata per tutta la vita. Il dolore e il senso di impotenza e di fragilità umana, che non possono essere cancellati, devono però e possono essere certamente offerti nella comune fede nella vita eterna e nell’unico sacrificio di Cristo e nella sua salvezza. Questa speranza, che tutti nell'anno della fede ci unisce, ha dato senso e significato all’esistenza terrena di Pina, al suo amore, umano e divino, sacramentale, per il suo sposo, Mauro, che è stato sempre attento, presente e premuroso verso di lei, al suo affetto illimitato per i figli, che ha sempre custodito e accompagnato come madre, sempre attenta e disponibile, e al suo appassionato servizio ministeriale come annunciatrice del Vangelo, come evangelizzatrice della Parola di Dio e come catechista dei ragazzi, dei genitori e degli adulti. Pina ha davvero fatto proprie le parole del Signore Gesù: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 38, 19-20). Ha cercato con costanza, forza e creatività di comunicare la bellezza, la bontà e la verità della persona e dell’insegnamento di Gesù Cristo, ha desiderato aiutare tanti ragazzi, catechisti e famiglie ad apprezzare e vivere il gusto della preghiera, lo stupore della liturgia della Chiesa, l’entusiasmo della carità cristiana. Si è sempre aggiornata suoi nuovi percorsi e luoghi di comunicazione, è stata presente ed ha davvero abitato i vecchi e nuovi spazi della comunicazione. In questo modo, ha potuto accogliere, condividere, annunciare ed educare tante persone “alla vita buona del Vangelo”. Per questo non solo mancherà ai suoi familiari e ai tanti amici, che l’hanno conosciuta personalmente, ma anche a tutti coloro che hanno avuto “la grazia” di entrare in contatto con lei reale anche se “in modo virtuale”. Quanti utili sussidi ha prodotto con la sua fantasia e con la sua passione? Quanti strumenti ha messo a disposizione in rete per far crescere altri cristiani, per far conoscere nella fede e nella vita, per far pensare chi con il tempo si era allontanato dalla fede o desiderava riscoprirla?
Per noi che crediamo non ci resta che ringraziare il Signore per il dono che abbiamo avuto di averla incontrata come compagna di servizio, come collaboratrice, attenta e disponibile sempre, come testimone del Vangelo e della fede in Cristo Gesù e nella misericordia del Padre. Come ogni uomo e donna, Pina ha avuto i suoi limiti e i suoi difetti, propri di ogni carattere e di ogni storia personale, ma i suoi pregi e i suoi talenti hanno reso più bella la nostra vita personale, ecclesiale e umana. Tante volte la sua convinzione ci ha convinti, la sua passione ci ha coinvolti, la sua creatività ci ha aiutato e sollevato nel nostro impegno e nel nostro servizio, Ora, come sempre, la sua sofferenza ci ha commosso, il suo calvario ci ha condotto a pregare con Gesù sulla croce: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito” (Lc 23,46). Non ci resta che accompagnarla nella preghiera e nell’incontro con Dio, sapendo che ciò per cui è vissuta chiede di essere conservato e fatto fruttificare nella grazia di Dio.
Don Gianfranco Calabrese
Direttore Ufficio Catechistico Diocesano
Argomenti: Defunti, Il Cittadino
Categorie: Varie
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Ho “conosciuto” Pina solo virtualmente al tempo del trapianto della sua adorata Mari. Ho trepidato e gioito con lei. L’ho “vista” solo in foto. L’ho “seguita” solo su fb. Ma il suo spirito, il suo amore, la sua carità cristiana resteranno sempre nel mio cuore. Ciao Pina, fino a quando, finalmente, ci incontreremo lassù…
Oggi pomeriggio ci ha lasciato Pina, consumata da una lunga malattia.
In questi ultimi tre anni è stata seguita con affetto grande e dedizione somma da tutti i suoi cari e accompagnata dalla preghiera di tutta la nostra comunità parrocchiale e di tanti amici che l’hanno conosciuta e che con lei hanno vissuto l’impegno diocesano e di AC.
In parrocchia è stata per tutti un punto di riferimento: per la sua preparazione, per la sua esperienza, per la sua voglia di proporre cose sempre nuove, con la passione per l'annuncio del Vangelo. Con Mauro è stata membro attivo dell’equipe di preparazione al matrimonio fin dai tempi di don Adriano; è stata parte attiva dei cammini di riavvicinamento alla fede che si proponevano ai genitori dei bambini del catechismo; ha sempre aiutato nell’animazione liturgica; ha svolto il servizio di ministro straordinario della Comunione.
Nel Consiglio Pastorale era “il viceparroco” e la memoria storica della parrocchia, avendola vissuta attivamente dai primi anni ’60.
Pina ci mancherà, ma sappiamo che è “in buone mani”: ha incontrato quel Dio per il quale ha vissuto tutta la sua vita.
Signore Gesù, dalle la carezza che da te ha sempre cercato; e sostieni Mauro, Alessandro e Mari che sentiranno un grande vuoto.
Arrivederci in paradiso, Pina!
Argomenti: Catechiste, Defunti, Diocesi
Categorie: Vita parrocchiale
Un commento
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Articolo molto bello e commovente,non ero presente fisicamente al funerale ma con il cuore,la mente ela preghiera si.
Mercoledì sera, all’età di 89 anni, ci ha lasciato Emma, per molti anni una colonna di questa comunità parrocchiale: donna di fede profonda, condivisa con la buonanima di suo marito Vittori, finché ha potuto ha sempre posto a disposizione il suo sorriso e la sua opera in questa parrocchia: prima come catechista, poi nel Centro d’Ascolto.
Impegnata nei Cursillos di Cristianità, effettuava anche lì il servizio.
Negli ultimi anni gli acciacchi dell’età le impedivano quasi di camminare; ciononostante era ammirabile nella volontà di non perdere la Messa della domenica.
Nella sua malattia l’hanno assistita esemplarmente Pino e Patrizia insieme ai suoi cari nipoti.
Signore Gesù, accoglila tra le tue braccia e presentala al Padre! donale riposo dalle sue fatiche.
È mancata questa mattina all’hospice del Maragliano la nostra sorella Filomena Fois, per tutti noi affettuosamente Lena.
Una seria malattia l’ha accompagnata, e lei ha saputo accettarla con fede e con amore per il Signore che la stava chiamando verso di sé. A tutti quelli che le sono stati vicini ha dato una testimonianza serena e limpida di accettazione della volontà di Dio e di preghiera.
Prima di ammalarsi aveva visitato due volte la missione di Santo Domingo, mettendosi a disposizione delle suore con gioia e spirito di servizio. La foto accanto la ritrae con le suore della Missione, nell'estate del 2009.
Anche qui in parrocchia era sempre disponibile, dividendosi tra gli impegni familiari e la vita di comunità.
Siamo certi che sta già ricevendo l’abbraccio di Gesù, che lei ha amato teneramente.
Sabato 2 febbraio, giorno della Presentazione del Signore, celebreremo le sue esequie, nella speranza certa della vita eterna e della risurrezione dei morti.
La affidiamo a te, Signore, e ti ringraziamo per avercela donata!
Argomenti: Defunti
Categorie: Vita parrocchiale
3 Commenti
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Grazie da parte mia e della famiglia Bettazzi per la messa ,per le parole e i pensieri per nostra madre,grazie per averle dato la possibilità di rendersi utile perchè è quello che ha sempre fatto,madre esemplare di sani principi,molto credente prima di cessare di vivere a pensato a tutti quelli con cui ha avuto la loro amicizia,anche con quelli che potevano avere divergenze di idee.
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Mi spiace! Ricordo la sua immagine serena.
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Sono sconvolta!!!
Oggi pomeriggio abbiamo celebrato la Messa per i defunti al Centro Sociale, con la presenza di molte persone, anziane e non, che frequentano il Centro stesso.
Alla fine abbiamo scattato una foto dei presenti, potete vederla e godervela! Sono la mia gente del Lagaccio, ci vogliamo bene!
Argomenti: Anziani, Centro Sociale, Defunti, Messe
Categorie: Quartiere, Vita parrocchiale
Oggi, 24 novembre, abbiamo iniziato la novena dei defunti, in vista del 2 novembre.
Il rosario che recitiamo prima della Messa è, durante la novena, dedicato a riflettere sul mistero cristiano della morte e a pregare per i nostri defunti e per tutti i defunti.
E, nella Messa che segue, si fanno ancora, se il calendario liturgico lo permette, orazioni per i defunti.
Argomenti: Defunti, Messa, Novene, Rosario
Categorie: Attività parrocchiali
Ci ha lasciato quest’oggi Angelo Rivanera, un caro amico.
Negli ultimi anni ha combattuto con un male che non gli ha dato scampo. Assistito amorevolmente da sua moglie e dai suoi figli si è spento poco a poco.
Quando sono arrivato al Lagaccio l’ho trovato ben inserito nella comunità parrocchiale: la Messa quotidiana, a cui non mancava mai, i pranzi comunitari, i momenti di preghiera.
Negli ultimi anni della sua vita aveva ricevuto il dono di pregare giorno e notte, e viveva questa vocazione soprattutto nella recita del rosario.
Angelo, ti chiediamo di continuare a pregare per questa tua comunità anche dal paradiso dove ora sicuramente stai, tra le braccia del Padre, vicino al cuore di Cristo.
Argomenti: Defunti
Categorie: Vita parrocchiale
4 Commenti
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Rivolgo una preghiera al Signore per Angelo, cristiano del Rosario, che ho conosciuto durante il servizio domenicale alla parrocchia del Lagaccio. Don Sauro Bertolozzi.
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Grazie Don Sauro mi unisco alla sua preghiera. Roberta Rivanera
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Per chi crede in Cristo risorto la vita non è tolta ma trasformata. Ci ha preceduto tra le braccia del Padre e se anche il distacco da chi amiamo è doloroso dobbiamo ricordare che la nostra patria è il Cielo. Siamo fatti per Cielo, dice la lettera a Diogneto, e finché siamo su questa terra restiamo stranieri e senza casa. So che è faticoso trovare conforto, ma la fede aiuta. Vi consiglio di leggere la splendida meditazione di Sant’Agostino “Se mi ami non piangere”. Un abbraccio alla comunità.
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Grazie Paola e scusa se non ho mai risposto al tuo sentito commento ma non sapevo dell’esistenza di questo sito perchè io abito a Mignanego e faccio quindi parte di un’altra comunità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti voi che avete partecipato al nostro grande dolore. Roberta Rivanera
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Questa sera abbiamo la Messa per i defunti al civico 30 di via Ponza, in cima, vicino a salita Oregina. Ricorderemo i defunti dell’anno trascorso che vivevano in quella zona.
Sono invitati quindi le famiglie di via Ponza e salita Oregina che hanno perso i loro cari nel corso di quest’anno, e anche tutti gli altri parrocchiani.
Come tradizione, la Messa di stasera, giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, è stata celebrata in suffragio per tutti i defunti della parrocchia dell’anno.
La partecipazione è stata significativa: molte delle famiglie che hanno perso i loro cari era presente.
Ricorderemo ancora i defunti dell’anno nelle varie zone della parrocchia, celebrando l’Eucaristia in alcuni portoni, la sera alle ore 21. Vogliamo in questa maniera dare la possibilità di partecipare anche a chi non ha potuto esserci oggi.
Il calendario delle celebrazioni nei portoni è il seguente:
* Venerdì 5 – Via del Lagaccio 34C
* Lunedì 8 – Via Ventotene 51
* Venerdì 12 – Via A. Centurione 15
* Lunedì 15 – Centro Sociale (via del Lagaccio)
* Mercoledì 24 – Via Ponza 30
* Lunedì 29 – Fratellanza (tra via Ponza e Vico chiuso Cinque Santi)
Bellissime parole Don.Ciao nonno!!
Grazie Don per le belle parole dedicate al mio Papa’
🙂