S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Storia

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L’arcivescovo di Genova Mons. Edoardo Pulciano cominciò a provvedere al bene spirituale della popolazione del Lagaccio erigendo in semipubblica il primo maggio del 1903 una cappella già esistente.

Finalmente il 19 marzo 1913 veniva posta la prima pietra della nuova chiesa di S. Giuseppe.

Fu benedetta dal Vicario Capitolare Mons. Giacomo Maria De Amicis, che vi accluse una medaglia raffigurante il Papa, una moneta con l’effigie di Vittorio Emanuele III e una tavoletta con la seguente iscrizione del liturgista sac. prof. Mario Righetti:

XVI exeunte saeculo
a pace Ecclesiae concessa
templi quod in honorem S. Joseph
Universalis Ecclesiae Patroni
D.D. Eduardus Pulciano Archiep. Genuen.
erigendum prospexerat
Jacobus M. de Amicis
Vicarius Capitularis
primarium lapidem
solemni ritu
die XIX martii MDCCCCXIII
imposuit

La chiesa venne edificata su terreno donato dalla Marchesa Giulia Cattaneo Della Volta ved. Cambiaso.

Per la cripta Papa Benedetto XV diede lire 50.000, come testimonia la lapide ancora presente nella chiesa:

A Sua Santità
PAPA BENEDETTO XV
che
magnifico esempio
di una carità senza limiti
donava per questa Cripta
lire cinquantamila
in segno
di riconoscente amore
e gratitudine perenne
XXV-IV-MCMXX

Il 13 luglio 1915 l’Arcivescovo visitava la costruzione, in corso, della chiesa nuova.

Per la popolazione in aumento, l’edificio non tardò a dimostrarsi insufficiente. Si iniziarono i lavori di ampliamento, tosto sospesi per la guerra (1915-1918) e ripresi nel 1919.

La chiesa, compresa la cripta, fu benedetta dallo stesso Mons. De Amicis il 25 aprile 1920.

Altri lavori furono ripresi il primo marzo 1924 con altra inaugurazione al 1925.

Il 22 gennaio dello stesso 1925 la chiesa fu eretta in Vicaria perpetua e succursale autonoma della parrocchia di S. Maria e S. Rocco di Granarolo.

Con decreto del 12 gennaio 1926 l’Arcivescovo costituiva ed erigeva la chiesa di S. Giuseppe in parrocchia autonoma con il titolo di Prevostura, e il 26 dello stesso gennaio ne nominava primo Prevosto don Francesco Panfietti.

La domenica 3 marzo 1935 il nuovo artistico altar maggiore riceveva la visita dell’Arcivescovo.

Una lapide presente nella chiesa ricorda la solenne dedicazione, l’11 Maggio 1935:

Carolo dalmatio
Tituli S. Eusebii S.R.E. Presb. Cardinali
Minoretti
archiepiscopo IANUENSI
IACOBUS m. DE AMICIS
EPISCOPUS TIT. SINOPENSIS
EIUSDEM EMINENTISSIMI ARCHIEPISCOPI
AUSILIARIS AC DELEGATUS
ECCLESIAM HANC
IN HONOREM
S. IOSEPH B. MARIAE VIRGINIS SPONSI
SOLEMNITER DEDICAVIT
DIE XI MAII MCMXXXV

La chiesa subì gravissimi danni dal bombardamento del 7/8 agosto 1943.

Dopo don Panfietti, il cui ministero ricorda una lapide posta nel pavimento della chiesa, furono parroci:

  • don Arnaldo (Dino) Giachero (1962-…)
  • don Adriano Olcese (per un anno)
  • don Claudio Ghiglione(circa dieci anni)
  • don Gianandrea Grosso (2001-2008)
  • don Paolo Benvenuto (2008-attuale)

Bibliografia:

  • “R.D.” marzo 1913, pp. 67-68; luglio 1915 p. 231; maggio 1920 p. 224; febbr. 1925 p. 29; dicembre 1925 p. 197; genn.-febbr. 1926 p. 26; marzo 1935 p. 67.
  • “Inaugurazione della nuova Chiesa di San Giusppe al Lagaccio”, in: Misc. Gen. B. 45. 1/17 – B.B. L.D.S. I. 279 – 283.
  • P. Novella, 1925, 80, 81; 88.
  • “La chiesa di S. Giuseppe al Lagaccio” in “L’amico delle Famiglie”, 14 settembre 1919, 225 – 226. (1912 = data errata)

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Un commento

  1. Stefania Colafranceschi ha detto:

    Preg.mo d.Paolo, ringrazio dell’immagine della statua di S.Giuseppe, dopo il restauro.
    Mi occupo dell’iconografia di S.Giuseppe, Natività, Sacra Famiglia, e altri soggetti
    religiosi.
    Per motivi di ricerca, chiedo se vi sono opere artistiche relative a S.Giuseppe nella vostra parrocchiale.
    Collaboro con il Centro Studi S.Giuseppe, dei Pp. Giuseppini del Murialdo e del Marello, a partire dalla collaborazione con p. Stramare, teologo e biblista, autore dei saggi più qualificati su s.Giuseppe, che ha dato vita al sito interdisciplinare su s.Giuseppe: movimentogiuseppino.wordpress.com.
    Sarebbe interessante includere anche la Vostra statua.
    Attualmente sto lavorando sull’iconografia di s.Giuseppe nutritor Christi.
    Se interessa, segnalerò i miei contributi tematici.
    Buone cose
    Stefania Colafranceschi – Roma.




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