Contributi del mese di Marzo 2016
La Veglia Pasquale è tutti gli anni il culmine dell'Anno Liturgico: segna l’apice del Triduo Pasquale, poiché celebra la risurrezione di Gesù.
La nostra comunità inizia la celebrazione della Veglia alle ore 22, e ascolta con attenzione tutte le letture dell'Antico Testamento. Quest’anno, tra l’altro, ha concelebrato con me p. Pierre, un padre gesuita, che è stato con noi nel pomeriggio per il servizio del sacramento della Penitenza. Ed è stato lui a illustrare le letture dell’Antico Testamento nel loro riferimento alla Pasqua.
Il cero pasquale acceso al fuoco nuovo, l’Exsultet, la benedizione dell'acqua battesimale, le rinnovazione delle promesse battesimali con l’aspersione, tutto questo rende la Veglia Pasquale unica, e ci fa unire spiritualmente a Cristo risorto.
Grazie Signore Gesù, vincitore del peccato e della morte.
Vedi le foto della celebrazione.
Argomenti: Pasqua, Settimana Santa, Veglia Pasquale
Categorie: Vita parrocchiale
Anche quest’anno il Venerdì Santo è stato un giorno speciale, di grande commozione.
L'Altare della Reposizione ci ha raccolti in preghiera accanto a Gesù che si appresta a dare la vita per noi, chi in maniera più prolungata, chi con una visita più fugace, ma tutti con amore.
Alle 10 si sono ritrovati i bambini del catechismo con i loro genitori e catechisti, per lo spazio di adorazione a misura loro.
Nel pomeriggio, alle 18, la Celebrazione della Passione del Signore, con la lettura della suggestiva Passione secondo Giovanni e l’adorazione della croce.
In serata, quasi in appendici, ci siamo ritrovati per seguire insieme la Via Crucis del papa al Colosseo.
I nostri bambini del catechismo si sono oggi ritrovati all'Altare della Reposizione per il loro momento di adorazione eucaristica.
È un momento molto suggestivo, accompagnato sempre da un qualche gesto concreto che aiuti i bambini a sentirsi partecipi: quest’anno il gesto è consistito nello scrivere su un cartoncino rosso a forma di cuore un impegno da presentare al Signore.
Grazie Signore perché ami i nostri bambini!
Argomenti: Adorazione eucaristica, Altare della Reposizione, Catechismo, Eucaristia, Venerdì Santo
Categorie: Vita parrocchiale
Tutti gli anni, la sera del Giovedì Santo, la nostra comunità parrocchiale sosta in preghiera e in adorazione comunitaria all'Altare della Reposizione, dopo cena.
È un momento ricco di suggestione, nel quale i momenti di sacro silenzio sono alimentati da letture evangeliche e preghiere comunitarie.
È la nostra risposta all’invito di Gesù che vede avvicinarsi l’ora della sua Passione: “Restate qui e vegliate con me”.
Argomenti: Adorazione eucaristica, Altare della Reposizione, Giovedì Santo, Settimana Santa
Categorie: Vita parrocchiale
Anche quest’anno la nostra comunità parrocchiale ha avuto in dono un bellissimo Altare della Reposizione.
Dall’arte di Marina e Rosanna, con l’aiuto di Maria Rosa e Orazio, è uscita una lode viva al nostro Signore.
I bambini del catechismo hanno contribuito preparando nelle loro case il germe di grano.
Argomenti: Adorazione eucaristica, Altare della Reposizione, Eucaristia, Giovedì Santo, Venerdì Santo
Categorie: Vita parrocchiale
La Messa nella Cena del Signore del Giovedì Santo ricorda l'Ultima Cena, con l’istituzione dell'Eucaristia e del sacerdozio.
Questa Messa ricorda anche il comandamento dell’amore, che Gesù ha impartito anzitutto con il suo esempio lavando i piedi ai suoi discepoli. E difatti il rito della Messa del Giovedì Santo prevede che si ripeta il gesto fatto da Gesù: la lavanda dei piedi.
L’hanno ricevuta, come fossero gli Apostoli, i nostri bambini che si preparano alla Prima Comunione. Tutta la comunità parrocchiale ha seguito con attenzione, partecipando attivamente con il canto proposto dal coro.
Gesù ci ha detto: “Vi ho dato l’esempio perché quello che ho fatto io facciate anche voi”.
Aiutaci Signore a mettere in pratica questa tua parola!
Argomenti: Giovedì Santo, Messe, Settimana Santa
Categorie: Vita parrocchiale
Nella nostra comunità parrocchiale c’è la tradizione di vivere, il Mercoledì Santo, la cena ebraica.
Ripercorriamo i gesti che gli ebrei vivevano e vivono tuttora nella cena con cui celebrano la loro Pasqua. È il rito che Gesù ha vissuto con i suoi discepoli nell’imminenza della sua passione, in quella che chiamiamo l'Ultima Cena: in essa ha dato un significato nuovo ai due gesti dello spezzare il pane e distribuirlo tra tutti e del passare tra tutti un calice di vino, facendo dei due elementi il segno vivo e memoriale del suo Corpo dato e Sangue versato.
La cena ebraica che facciamo vuole aiutarci a capire come Gesù ha innestato in quel rito antico il nuovo rito, il rito che celebra la nuova alleanza.
Grazie, Signore, per questo momento di preghiera intensa!
Vedi le foto della cena ebraica.
Argomenti: Cena Ebraica, Settimana Santa
Categorie: Attività parrocchiali
Un commento
La Domenica delle Palme è sempre segnata dalla presenza di tanti fedeli, anche quest’anno. A tutte e tre le Messe abbiamo fatto la benedizione delle Palme, ma soprattutto alla Messa delle 11 la partecipazione del quartiere è stata corale.
Ognuno con palme e ulivo in mano, abbiamo seguito Gesù nel suo ingresso messianico a Gerusalemme, e poi, nell’ascolto della Passione secondo Matteo, siamo stati con lui fino alla sua sepoltura.
Grazie, Signore, per questi momenti “magici” della liturgia!
Argomenti: Domenica delle Palme, Messe, Settimana Santa
Categorie: Vita parrocchiale
L’incontro dei genitori del catechismo di questo mese, che cadeva in Quaresima, è stato sostituito dalla Via Crucis fatta giorno per giorno con i bambini e i loro genitori.
Le stazioni erano sette invece delle quattordici tradizionali, per venire incontro ai bambini e rendere loro più facile seguire tutto il momento di preghiera.
Ogni stazione era accompagnata da un piccolo segno pratico.
I bambini hanno vissuto bene il momento, e anche i loro genitori.
Anche quest’anno noi ragazzi del Lagaccio ci siamo riuniti per celebrare la veglia delle palme in occasione dell’evento Pasquagiovani, che coinvolge i gruppi dei ragazzi delle varie parrocchie di Genova.
Questa volta la Veglia è iniziata nella parrocchia di Santa Maria di Castello, e da lì ci siamo mossi verso la Cattedrale di San Lorenzo. Siamo entrati nella Cattedrale non per le porte frontali, come sempre, ma attraverso la Porta Santa, che abbiamo varcato acquisendo l'indulgenza dell'Anno Santo della Misericordia.
In Cattedrale c’è stato un primo momento dedicato all'adorazione eucaristica e al Sacramento della Penitenza.
Poi ha parlato il nostro arcivescovo. Il tema dell'omelia che ha tenuto il Cardinal Bagnasco è stato quello della misericordia, della riconciliazione e del perdono nel senso più vivo del termine. La parabola del figliol prodigo, o meglio, del padre misericordioso, spiega perfettamente questi termini: la misericordia di un padre che perdona il proprio figlio dei suoi errori, delle negligenze, dell’allontanamento dal giusto, da chi lo ama; la riconciliazione di un figlio con la propria famiglia, con un fratello che lamenta le attenzioni particolari che il padre dedica al prodigo ravveduto ma che con pazienza e amore vengono esplicate in un modo assolutamente esaustivo: “tu, figlio mio, sei con me ogni giorno, ma il tuo fratello che oggi abbiamo ritrovato merita un festeggiamento particolare, perché egli era perduto, e lo abbiamo ritrovato”.
Siamo ritornati portando con noi il ramo di palma benedetto dal vescovo: domani lo useremo nella processione delle palme della nostra parrocchia.
Grazie Signore per questo momento bello!
Argomenti: Angelo Bagnasco, Cattedrale, Palme
Categorie: Iniziative diocesane
La presenza del cardinal Bagnasco ha reso bella anche quest’anno la solennità di San Giuseppe, nostro patrono.
Il cardinale ha presieduto la solenne concelebrazione delle ore 11, presenti i confratelli preti del vicariato. La comunità ha partecipato con gioia.
Dopo la Messa il pranzo con i confratelli, preparato con amore dall’equipe di cucina.
Argomenti: Angelo Bagnasco, Feste patronali, S. Giuseppe
Categorie: Vita parrocchiale
La Via Crucis parrocchiale di quest’anno ha avuto uno sviluppo diverso da quelle degli ultimi anni. Invece di scendere per via del Lagaccio siamo saliti per Via Ponza e Vico Chiuso Cinque Santi per terminare alla Fratellanza.
La Fratellanza è una società di mutuo soccorso, un punto di ritrovo e socializzazione nella parte alta del territorio della nostra parrocchia. Il presidente, Luigi Bacchieri, è un caro amico, e quando gli ho chiesto di poter terminare da loro il nostro percorso di preghiera ha acconsentito subito con gioia.
Terminando alla Fratellanza abbiamo voluto fare un passo di conoscenza e di apprezzamento verso questa società.
Grazie Signore per tutti i fratelli e sorelle che hanno partecipato!
Vedi le foto della Via Crucis.
Tutti gli anni la nostra comunità parrocchiale si prepara alla festa di San Giuseppe con le Quarant’ore. Si tratta dell'Adorazione Eucaristica prolungata durante tre giorni.
Le Quarantore esprimono l’amore della comunità a Cristo, che viene contemplato e adorato nell'Eucaristia solennemente esposta: è Lui il centro della nostra vita, come persone e come comunità.
Tutti e tre i giorni l’adorazione è iniziata al mattino alle 8,30; alle 8,45 la preghiera delle Lodi Mattutine; anche nel mezzogiorno varie persone si sono date il turno, in maniera da non smettere di adorare il nostro Signore.
Grazie Signore per questa occasione bella di preghiera.
Argomenti: Adorazione eucaristica, Quarant'Ore, S. Giuseppe
Categorie: Attività parrocchiali
“Mi sono commossa!”. Così Marina ha commentato la festa della Prima Riconciliazione di sua figlia. Ed effettivamente è una celebrazione bella: la preparazione comune al Sacramento, la simbologia del crocifisso con le gocce di sangue e i fiori che ne sbocciano, la mantellina che da viola diventa bianca, il lumino acceso e posto vicino al fonte battesimale… Tutti questi “ingredienti” rendono la Prima Riconciliazione un momento unico!
Molto compreso e raccolto anche il momento delle confessioni individuali, durante il quale i bambini che non si confessavano alternavano canti, invocazioni e riflessioni a partire da storielle.
E dopo il tutto, siamo scesi in salone per la festa: torte, bibite, cannoli, ogni ben di Dio, portato dai genitori e dalle catechiste!
I bambini si erano preparati a questo momento con il ritiro di domenica scorsa: in esso avevamo messo a fuoco come si celebra concretamente la Penitenza e come ci si prepara.
Grazie Signore per la nuova tappa vissuta da questi bambini!
Vedi tutte le foto!
Questa sera si è svolta l’annuale Via Crucis con le altre parrocchie del vicariato.
Come ormai consuetudine, abbiamo usato i testi della Via Crucis diocesana di poche settimane fa, centrati sulle persecuzioni di cui i cristiani sono oggetto oggi più che mai.
Iniziata al secondo tornante di salita San Francesco da Paola, si è conclusa nel santuario dello stesso santo.
C’era anche un bel gruppetto di bambini, hanno partecipato composti e raccolti!
Grazie Signore per questo momento di preghiera e di unità tra le nostre parrocchie! Mantieni sempre vivo in noi lo spirito di comunione!
Argomenti: San Francesco da Paola, Via Crucis
Categorie: Attività vicariali
Oggi pomeriggio si è svolto il ritiro in preparazione alla Prima Riconciliazione per i bambini della 3° classe.
All’inizio abbiamo provato i canti e don Paolo ha guidato la preghiera iniziale.
Poi Lina, una catechista, ha mostrato il video sul pinguino colorato, e ne ha spiegato il significato collegandosi alla parabola del Padre Misericordioso e introducendo le altre due parabole simili (pecorella e moneta). Dopo i bambini hanno fatto merenda.
La parte seguente del ritiro si è svolta in chiesa, ed è consistita nella spiegazione concreta, fatta con scenette esemplificative, di come ci si confessa. Io ho fatto la confessione “ben fatta”. Caterina ha fatto la confessione di una penitente “timorosa e agitata”, Lina quella “frettolosa, non preparata, superficiale” e Rina quella “non pentita”. I bambini, guidati da d. Paolo, hanno capito dove si è sbagliato nelle confessioni non ben fatte.
Alla fine in salone si è fatto un gioco a quiz in tre squadre su domande riguardanti la Prima Confessione. Tutti si sono divertiti!
Abbiamo concluso il ritiro con la premiazione delle squadre e con la preghiera finale.
Domenica prossima i bambini avranno la celebrazione della Prima Riconciliazione. Li accompagniamo a quel momento con la nostra preghiera!
Grazie Signore per questi bambini e per il cammino che stanno facendo!
Vedi tutte le foto del ritiro.
Argomenti: Catechismo, Prima Riconciliazione, Ritiri
Categorie: Vita parrocchiale
Stavo cercando alcune cose e mi sono imbattuto nel disegno della Pasqua ebraica, la didascalia del pane azzimo riporta che non è lievitato perchè non c’era tempo. Mi risulta che l’agnello doveva essere nato nell’anno senza difetto, cioè una primizia. Il pane doveva essere fatto col frumento nuovo (come nell’antica festa degli azzimi) non poteva quindi avere lievito cioè impasto vecchio acido. le pulizie di Pasqua nascono da questo, le case ebraiche dovevano essere pulite per evitare che gli enzimi (o residui di polvere di farine vecchie) facessero lievitare il pane. Saluti Luca