S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Contributi del mese di Gennaio 2015

Festa del Battesimo di Gesù e merenda!

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festa-battesimo-di-gesu-2015-01-25-16-42-06Anche oggi, come gli anni scorsi, abbiamo celebriamo questa bella festicciola, nella quale, ricordando il Battesimo di Gesù, rinnoviamo la benedizione dei bambini battezzati negli ultimi anni.

festa-battesimo-di-gesu-2015-01-25-17-18-13Alla piccola celebrazione in chiesa è seguita la merenda e il gioco in salone.

Abbiamo vissuto un bel momento di festa e di serenità.

Grazie, Signore!

Vedi tutte le foto del pomeriggio.

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cena-famiglie-5a-elementare-e-medie-2015-01-24-22-02-23Ieri sera noi catechiste: Vincenza, Giuliana, Sara, Annarosa, Nina, Rosanna, Rino, Dora, la sottoscritta, insieme a don Paolo, abbiamo trascorso una piacevole serata in allegria con i ragazzi del catechismo e i loro genitori.

cena-famiglie-5a-elementare-e-medie-2015-01-24-20-48-30La serata è iniziata con la preghiera, poi abbiamo consumato una gustosissima cena a base di pizza, frittate e torte salate, e per ultimo dolce a volontà.

Finalmente è arrivato il momento tanto atteso dai ragazzi: il gioco: la caccia al tesoro! Con Rino e Rosanna abbiamo formato due squadre: la rossa(la tigre) e l’azzurra (il leone), coinvolgendo anche i genitori a giocare con i loro figli. Le squadre hanno superato egregiamente tutte le prove del gioco: indovinelli, cruciverba, operazioni di matematica e barzellette. Il momento più divertente è stato il premio finale: tanti palloncini con dentro tantissime caramelle.

Il tempo è volato, serenamente, tra una risata e l’altra. Poi abbiamo concluso la serata tutti disposti in cerchio, dove ognuno ha potuto esprimere una preghiera di ringraziamento a Gesù.

Grazie Signore perché ci fai famiglia nell'Amore, nell’unità, e ci doni la gioia di ritrovarci in comunione. Aiutaci ad essere una comunità sempre accogliente e gioiosa.

Vedi tutte le foto della serata.

Cena e verifica con l’equipe del CPM

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verifica-cpm-2015-01-23-22-28-49Questa sera noi dell’equipe CPM ci siamo riuniti con don Paolo per fare un’accurata verifica sul corso di preparazione al matrimonio appena concluso.

Dopo aver cenato con ottimi cibi casalinghi preparati da noi (una grande e bella famiglia) abbiamo conversato e verificato il nostro percorso.

verifica-cpm-2015-01-23-21-22-04Ciascuna delle coppie presenti ha esposto le proprie impressioni, accorgimenti o consigli. Per tutti i presenti è stata una esperienza formidabile e sicuramente da ripetere. Ovviamente essendo il primo corso a cui dovevamo mettere in pratica tutto ciò che avevamo assimilato c’era il timore di essere incompresi, o di sbagliare! Ma il signore ci ha guidati e la spontaneità genuina e benevola ci ha diretto a un buon risultato!

Abbiamo conosciuto delle coppie prossime al sacramento del Matrimonio che hanno condiviso con partecipazione e hanno mostrato interesse, e si sono sentiti come in una grande famiglia cristiana.

Chiedo al Signore che questo cammino possa dare molti e buoni frutti. Abbiamo ricevuto da lui una grande forza.

Abbiamo sentito purtroppo la mancanza di una coppia, che per noi era diventata imprescindibile, sto parlando di Annagrazia e Enzo. Speriamo che in futuro possano essere presenti anche loro.

Abbiamo anche scattato alcune foto,  vedile tutte.

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Don Marino giornata carita 2015-01-20--21.09.27Mons. Marino Poggi ha accompagnato questa sera la nostra comunità parrocchiale nella riflessione sulla carità.

Don Marino giornata carita 2015-01-20--21.09.53La riflessione è partita dalla costatazione che con il battesimo siamo stati costituiti re, cioè servitori: ad immagine di Cristo il servo del Dio Padre.

L’Amore, ha spiegato don Marino, non ha proprietà: è Dio che ci ama per primo e noi, nella misura in cui accogliamo il Suo amore, diventiamo capaci di donarlo agli altri. Quindi se uno o un gruppo fa qualcosa nessuno deve invidiarlo né lodarlo eccessivamente, perché tutto questa carità viene da Dio di cui ci rendiamo strumenti.

Gesù, inoltre, nel comandamento nuovo non dice “amate gli altri”, ma “amatevi gli uni gli altri”: questo ha introdotto la riflessione sulla carità vissuta nella comunità e sul rapporto tra opere di carità e vita di carità: quest’ultima deve essere visibile e palpabile nei rapporti interni alla comunità, per evitare di farci belli con opere esterne quando tra di noi non siamo capaci ad amarci.

Grazie, Signore, per il dono di questi spunti di meditazione comunitari.

La Giornata della Carità

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centro di distribuzioneOggi nelle due Messe delle 9 e delle 11, ma anche ieri durante la messa vespertina, la nostra comunità parrocchiale ha celebrato la Giornata della Carità, che avrà un suo seguito nell’incontro di martedì sera con mons. Marino Poggi – direttore della Caritas di Genova – e nell'adorazione eucaristica di giovedì.

L’obiettivo di questa celebrazione è stato far conoscere all’assemblea le attività svolte nell’ambito caritativo in questi anni e invitare tutti a un maggior coinvolgimento in esse, nel servizio che è amore verso Dio e verso il prossimo che ci chiede aiuto.

Questo Amore, questa Carità, viene innanzitutto da Dio, è Dio stesso che si dona a noi e che noi, dopo averlo accolto, possiamo donare al prossimo. È per questo che, all’inizio di ogni Messa, abbiamo accolto ogni persona che entrava consegnandole un cuoricino con la scritta “Dio è Amore” da indossare come una collana: il cuore rappresenta il cuore di Dio, ma anche il nostro. È il cuore di Dio, perché è Lui che ci ha amati per primo; è il nostro cuore, il cuore della parrocchia e delle persone che hanno sostenuto le attività caritative in questi anni, perché da Dio riceviamo l’amore da donare agli altri.

Vicino all’ingresso sono stati collocati anche due cartelloni:

  • uno mostra l’immagine del volto di Gesù misericordioso all’interno di un grande cuore sostenuto da molte mani, sovrastata da due frasi che ci invitano ad essere grati al Signore e a riconoscere che, senza di Lui che si è preso cura di noi per primo, noi non avremmo fatto nulla;
  • l’altro mostra, in sintesi, i modi e le attività attraverso cui la nostra parrocchia vive la carità, a cui si aggiungono la raccolta dei viveri nel cesto in fondo alla chiesa una volta al mese e le offerte raccolte durante le messe feriali e destinate totalmente al centro di distribuzione.

Centro d'Ascolto 2015-01-17--10.31.03In concreto il cartellone presentava:

  • il centro d’ascolto;
  • il centro di distribuzione viveri e indumenti;
  • le raccolte d'Avvento e Quaresima;
  • l’appartamento per i bisognosi;
  • le raccolte straordinarie per calamità;
  • le collette alimentari;
  • la polentata di solidarietà.

Prima della liturgia della Parola e durante l'omelia, mediante l’utilizzo di alcune diapositive, è stato dedicato uno spazio a questi contenuti per spiegare ai fedeli il significato della celebrazione.

Dopo la Comunione e prima di impartire la benedizione conclusiva, il parroco ci ha riuniti in una preghiera di ringraziamento al Signore per il dono del Suo immenso amore e di offerta di noi stessi perché rispondiamo alla Sua chiamata a essere strumenti e testimoni di carità nelle Sue mani.

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cena-famiglie-catechismo-2a-e-3a-elementare-2015-01-17-20-05-36Questa sera nel salone della parrocchia abbiamo vissuto la cena con le seconde e terze elementari del catechismo, con le famiglie e i loro bambini. Erano presenti anche le catechiste di ogni classe: Anna Gurzeni, Rino, Vincenza, Vittoria, Anna Caria e Pina e la sottoscritta.

cena-famiglie-catechismo-2a-e-3a-elementare-2015-01-17-20-52-03Dopo la preghiera abbiamo mangiato la squisita pasta al pomodoro preparata dall’equipe di cucina, e poi le altre prelibatezze che ognuno dei genitori ha portato, come frittate, pizza e tante altre leccornie. Ovviamente il dolce non poteva mancare.

cena-famiglie-catechismo-2a-e-3a-elementare-2015-01-17-21-44-40Finita la cena Rino ha fatto dei giochi con tutti i bambini.

Acena-famiglie-catechismo-2a-e-3a-elementare-2015-01-17-22-03-50bbiamo concluso con una preghiera di ringraziamento che ci ha proposto don Paolo.

L’atmosfera è stata quella di una grande famiglia numerosa: abbiamo trascorso dei bei momenti sereni e felici.

Grazie Signore per la bella serata!

Vedi tutte le foto della serata.

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Gruppo giovani 2015-01-17--22.17.29Oggi, terzo sabato del mese di gennaio, noi giovani del lagaccio ci siamo riuniti, come di consueto in questo periodo di ogni mese, nell’accogliente e familiare salone adiacente alla nostra chiesa del Lagaccio, per condividere una cena insieme e meditare su un nuovo argomento ecclesiale.

Dopo la preghiera iniziale di invocazione allo Spirito Santo  e le lodi al Signore, abbiamo letto insieme un testo tratto dal Vangelo secondo Matteo: l’ipocrisia e il segreto le parole chiave da cui trarre l’insegnamento che esso vuole impartire; pregare, fare penitenza, fare elemosina e digiunare in gran segreto, nel nome del Signore che tutto vede e tutto può, e solo per amore suo; “non sappia la mano sinistra ciò che fa la destra”. Ipocriti sono coloro che fanno tutto ciò per apparire, per essere popolari ed elogiati; ciò che verrà compiuto da loro non avrà valore agli occhi del Signore, poiché le loro intenzioni non sono pure. Essi non avranno ricompensa, mentre sono in grazia di Dio tutti quelli che agiscono in suo nome e con umiltà d’animo.

A seguire, un testo un testo biografico di Santa Teresa di Lisieux: la piccola suora visse nella Francia del XIX secolo, periodo storico caratterizzato da una società “illuminata dalla scienza” e sempre più lontana da Dio, dove l’ateismo prevale sulla spiritualità. Cresciuta in un ambiente profondamente religioso, tanto che i suoi stessi genitori furono a suo tempo proclamati beati, Teresa dedicò la sua breve vita interamente a Dio, amandolo con tutta l’anima e cercando di farlo amare dalla gente. Consapevole che nulla è impossibile a Dio e che egli è infinitamente misericordioso, quasi a volere affrontare personalmente il male che avvelena gli animi umani, prega per la conversione di un criminale macchiato della grave colpa dell’assassinio di tre donne. I suoi sforzi vengono ricompensati quando il criminale, in prossimità del patibolo, si pente dei suoi gesti e bacia il crocifisso dopo un primo rifiuto.

All’età di soli 14 anni decide di seguire le orme delle sue due sorelle e di Santa Teresa d’Avila, a cui era devota, chiedendo a Leone XIII l’ammissione in monastero. Ma la vita claustrale non è facile, soprattutto quando l’ambiente in cui ci si ritrova attorno è intriso di mediocrità, insidie, maltrattamenti e poco spirito di sacrificio da parte delle consorelle. Teresa reagisce a tutto questo con la fede, trasformando i suoi sacrifici di sopportazione in atti di santità e di grintosa positività.

La morte del padre, che la mette a dura prova, apre a Teresa un nuovo spiraglio di luce: avvicinandosi ancora di più alla lettura del Vangelo, ne trae spunto per un nuovo percorso spirituale: l’amore incondizionato verso Dio. Scopre e comunica alle novizie a lei affidate la “piccola via” dell’essere come bambini davanti a Dio, del totale e fiducioso abbandono alla sua volontà.

Spinta dalla vocazione apostolica propagata non solo all’interno, ma anche all’esterno delle mura monastiche, decide e ottiene di accompagnare con il sacrificio e la preghiera di due “fratelli missionari”.

Muore di tubercolosi all’età di 24 anni; le sue ultime parole, “Dio mio io ti amo”, sono una dedica alle anime della terra, e una supplica per la loro comunione con i Santi.

Fu canonizzata da Pio XI il 17 maggio 1925, e da lui stesso proclamata Patrona universale delle missioni. Papa Giovanni Paolo II la proclamò Dottore della Chiesa universale nel 1997, nella domenica celebrativa della Giornata Mondiale delle Missioni.

I suoi manoscritti autobiografici ci hanno regalato non soltanto i ricordi della sua infanzia e della sua adolescenza, ma anche la descrizione delle  sue esperienze spirituali più intime, del suo “incontro” con Dio.

Dopo aver meditato ed espresso ciascuno le proprie impressioni sugli argomenti del giorno, noi ragazzi abbiamo letto e ascoltato due bellissime proiezioni:

  • una di una preghiera musicata della Santa di Lisieux, in cui si scorge chiaramente la sua dichiarazione d’amore al Signore e alle anime dell’universo;
  • l’altra, dedicata alla santa stessa, che credeva nell’infinita misericordia di Dio e nel suo infinito amore verso gli uomini, il quale lo ha portato a farsi debole di corpo ma non di spirito, e a soffrire insieme a noi e per noi, in segno di testimonianza di fede e di riconciliazione fra lo Spirito e l’uomo.

Ultimo passo, consumazione della cena condivisa in pace e armonia, che ci ha portati alla conclusione della serata con spirito rinnovato nell’amicizia fra di noi e nell’insegnamento che i nostri Padri Spirituali ci hanno trasmesso come vera e propria missione della loro vita: la Fede, l’umiltà, il perdono, l’Amore.

 

 

Iniziata la benedizione delle case!

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2015 Testi immaginetta benedizione caseOggi è stato il primo giorno della benedizione delle case. Ho visitato una sessantina di famiglie, portando la preghiera, la presenza della Chiesa, la benedizione di Dio.

Continuerò tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì, e dovrei terminare, se Dio vuole, a metà di marzo.

Credo molto in questo momento, che mi permette di incontrare almeno la metà delle famiglie della parrocchia, conoscendo persone e situazioni, cercando sempre di portare una parola positiva per la crescita nella fede.

Certo, l’iniziativa ha dei limiti:

  • si incontra poco più della metà delle famiglie;
  • si incontrano soprattutto le donne, quasi mai gli uomini, e ancora meno i giovani;
  • nei pochi minuti a disposizione ci si gioca tutto, con il rischio di lasciare una cattiva impressione.

Nonostante questo, io credo che vale la pena continuare a farla, e la vivo con gioia pur anche se con un po’ di fatica.

Signore, rendi fecondo questa uscita di evangelizzazione.

La giornata missionaria dei ragazzi

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giornata-missionaria-dei-ragazzi-2015-01-11-12-02-00Questa domenica abbiamo celebrato la Giornata Missionaria dei Ragazzi: si tratta di un momento nel quale i bambini del catechismo sono coinvolti a livello missionario. Di fatto la loro partecipazione è stata nella Messa delle 11 di oggi.

giornata-missionaria-dei-ragazzi-2015-01-11-11-24-09È stato con noi un missionario della SMA, p. Luigino, il quale ha presieduto la Messa e fatto l'omelia, rapportando il battesimo di Gesù alla nostra vocazione missionaria.

Prima della Messa i bambini avevano distribuito a tutti quelli che entravano in chiesa un’immaginetta con una preghiera  e la busta per l’offerta. La preghiera è stata recitata tutti insieme alla fine della Messa. Le offerte sono state raccolte, come al solito, dopo la Presentazione dei doni, per l’occasione con i cestini foderati con le cartine dei cinque continenti. I cestini poi sono stati deposti sopra cinque drappi dei colori dei cinque continenti. Con tutto questo si è voluto significare la nostra attenzione e preoccupazione per l'evangelizzazione dei bambini e del ragazzi in tutto il mondo.

giornata-missionaria-dei-ragazzi-2015-01-11-10-52-21In fondo alla chiesa, un banchetto missionario metteva a disposizione vari oggettini; le offerte ricavate vanno a finanziare progetti per l’infanzia missionaria. C’erano anche – ne abbiamo ancora, per chi non avesse potuto ottenerlo – i calendari della nostra missione a Cuba.

Grazie Signore per i nostri bambini e le nostre catechiste e tutto il loro impegno!

Vedi tutte le foto della Giornata.

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Poco fa il card. Bagnasco ha annunciato l’elezione a vescovo di mons. Nicolò Anselmi.

Don Nicolò è mio compagno di Messa, e con i compagni ci continuiamo a vedere tutti i mesi, condividendo gioie e fatiche del ministero sacerdotale.

È una gioia per tutta la nostra diocesi, che in questo confratello che diventerà vescovo l’8 febbraio riceve un dono meraviglioso.

Grazie Signore per questo dono!

L’arrivo dei Re Magi e della Befana

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re-magi-2015-01-05-18-37-13È stata una serata speciale per tutti, grandi e piccini. Abbiamo partecipato con gioia alla Santa Messa delle 18, in cui don Paolo ci ricordava l’etimologia della parola “Epifania”, parola che deriva dal greco e significa “manifestazione”. befana-2015-01-05-19-58-58È il giorno in cui il Bambin Gesù si manifesta ai Re Magi. E i Re Magi sono arrivati dal lontano Oriente a trovarci direttamente in Parrocchia, durante la Santa Messa, per portare in dono al Bambin Gesù l'oro, l'incenso e la mirra, con grande stupore per noi tutti.

Dopo la Santa Messa ci siamo ritrovati tutti insieme: genitori, bambini del catechismo, catechiste e don Paolo, nel salone della Parrocchia, dove abbiamo cenato in allegria, ringraziando il Signore per la bella serata trascorsa.

befana-2015-01-05-20-58-46Poco dopo, per ingannar l’attesa dell’arrivo della befana, gli educatori dell'ACR hanno giocato con i nostri bambini. befana-2015-01-05-21-10-36Ed ecco che arriva la befana, carica di calze per tutti!

Un ringraziamento di cuore a tutte le catechiste per aver lavorato questo pomeriggio alla preparazione delle calze, ricche di caramelle e cioccolatini, e a tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita di questa serata.

E grazie anche a te, Signore, che ci fai vivere momenti belli come questo!

Vedi tutte le foto della serata!

Manca poco all’arrivo della befana!

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2015-01 Invito arrivo befana

La befana si sta preparando

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preparazione-calze-befana-2015-01-02-16-35-28Oggi pomeriggio noi catechiste con altre intraprendenti signore ci siamo date da fare per preparare la visita della befana che sarà lunedì sera, vigilia dell'Epifania.

preparazione-calze-befana-2015-01-02-16-41-45Le calza erano state cucite da varie persone della parrocchia, il contenuto delle calze è naturalmente top secret perché dipenderà da come i bambini si sono comportati.

È stato un momento divertente, di vera fraternità, pieno di risate e di scherzi, e con tanta collaborazione da parte di tutti.

Grazie Signore per questo momento.

Vedi tutte le foto dell’attività.

Il cenone di capodanno

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capodanno-2014-12-31-20-47-09Anche quest’anno la parrocchia ha offerto a chi lo desiderava la possibilità di fare insieme il cenone di Capodanno.

capodanno-2014-12-31-21-32-54La cucina ha lavorato con amore, e tutti i partecipanti, una quarantina, sono rimasti molto contenti del cibo e dell’atmosfera e della bellezza dello stare insieme.

capodanno-2014-12-31-23-16-53Terminata la cena si sono scatenate le danze, nei ritmi antichi e moderni.

Mezz’ora prima della mezzanotte abbiamo vissuto un piccolo momento di preghiera, nel quale abbiamo rivissuto tutto l’anno trascorso.

A mezzanotte abbiamo stappato le bottiglie, come di consuetudine. Ed è stata festa grande, con l’augurio che il 2015 sia per tutti un anno in cui l'amore di Dio ci raggiunga e ci renda migliori.

Vedi tutte le foto del cenone.