S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

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La giornata missionaria dei ragazzi

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giornata-missionaria-dei-ragazzi-2015-01-11-12-02-00Questa domenica abbiamo celebrato la Giornata Missionaria dei Ragazzi: si tratta di un momento nel quale i bambini del catechismo sono coinvolti a livello missionario. Di fatto la loro partecipazione è stata nella Messa delle 11 di oggi.

giornata-missionaria-dei-ragazzi-2015-01-11-11-24-09È stato con noi un missionario della SMA, p. Luigino, il quale ha presieduto la Messa e fatto l'omelia, rapportando il battesimo di Gesù alla nostra vocazione missionaria.

Prima della Messa i bambini avevano distribuito a tutti quelli che entravano in chiesa un’immaginetta con una preghiera  e la busta per l’offerta. La preghiera è stata recitata tutti insieme alla fine della Messa. Le offerte sono state raccolte, come al solito, dopo la Presentazione dei doni, per l’occasione con i cestini foderati con le cartine dei cinque continenti. I cestini poi sono stati deposti sopra cinque drappi dei colori dei cinque continenti. Con tutto questo si è voluto significare la nostra attenzione e preoccupazione per l'evangelizzazione dei bambini e del ragazzi in tutto il mondo.

giornata-missionaria-dei-ragazzi-2015-01-11-10-52-21In fondo alla chiesa, un banchetto missionario metteva a disposizione vari oggettini; le offerte ricavate vanno a finanziare progetti per l’infanzia missionaria. C’erano anche – ne abbiamo ancora, per chi non avesse potuto ottenerlo – i calendari della nostra missione a Cuba.

Grazie Signore per i nostri bambini e le nostre catechiste e tutto il loro impegno!

Vedi tutte le foto della Giornata.

I seminatori di stelle!

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Seminatori di stelle 2014-12-18--17.00.27I nostri bambini del catechismo diventano in questa settimana seminatori di stelle! Diventano missionari e annunciano la vicinanza del Natale.

Durante l’incontro di catechismo, vestiti da angeli e pastori, si spandono con le loro catechiste per le vie del quartiere, nei bar, nei club e nei negozi, per donare a tutti delle stelline con messaggi natalizi.

L’incontro con la gente è gioioso, qualcuno pensa che sia una raccolta fondi, ma non importa: quanto i bambini hanno ricevuto gratuitamente, l’amore di Gesù, gratuitamente lo donano!

Vedi le altre foto dell’iniziativa!

Il convegno missionario nazionale

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convegno-missionario-sacrofano-2014-11-22-14-59-39Si è concluso oggi il Convegno Missionario Nazionale di Sacrofano.

Eravamo presenti in ottocento, in rappresentanze delle circa duecento diocesi del paese e di tutti gli istituti missionari italiani.

Iniziato giovedì 20, si è concluso oggi. I lavori hanno visto l’avvicendarsi di momenti di preghiera, di relazioni, lavori di gruppo e interventi in aula.

Il tema era legato al libro di Giona, sottolineando l’invio alla città e la necessità di uscire per essere Chiesa missionaria.

convegno-missionario-sacrofano-2014-11-22-09-16-43Ieri mattina siamo stati ricevuti in udienza particolare da papa Francesco, il quale nel suo discorso ci ha invitati a comunicare la buona notizia dell’incontro con Gesù.

Per la Liguria erano presenti le diocesi di Genova,  La Spezia, Tortona e Sanremo-Ventimiglia (nella foto). È stata un’occasione utilissima per conoscersi e crescere un po’ di più nella fraternità.

Grazie Signore per questa opportunità di crescita nella fede!

Vedi tutte le foto del Convegno.

La Veglia Missionaria!

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veglia-missionaria-2014-11-07-21-59-23Questa sera si è svolta in cattedrale l’annuale Veglia Missionaria diocesana, alla quale ha partecipato anche un buon numero di fedeli provenienti dalla nostra parrocchia.

Presieduta dal card. Angelo Bagnasco, la veglia è stata articolata in vari momenti di proclamazione della Parola di Dio, testimonianza, catechesi, preghiera e canti offerti dal coro Musica del Mondo.

Aveglia-missionaria-2014-11-07-21-51-13bbiamo avuto modo di riflettere sulla realtà delle missioni, inizialmente attraverso un video che ha mostrato l’esperienza di don Roberto Chiera, sacerdote missionario della Diocesi di Cuneo: inviato nelle periferie estreme del Brasile, egli si ritrova ad annunciare il Vangelo in un luogo in cui il livello del degrado è sì molto elevato, ma non lo è più del grido che giunge dai suoi abitanti e che non aveva mai sentito nelle nostre terre dell’Occidente sviluppato: “Portaci Cristo!”.

veglia-missionaria-2014-11-07-22-30-20Successivamente sono stati deposti  alcuni vangeli ai piedi di una Croce, collegata attraverso cinque nastri di cinque colori differenti a cinque cartelloni, ognuno recante un’immagine delle periferie di uno dei cinque continenti.

veglia-missionaria-2014-11-07-21-33-07Una delle testimonianze che abbiamo ascoltato è stata condivisa da un sacerdote della Compagnia di Gesù che a Malta ha lavorato con i rifugiati. Ha spiegato fin dall’inizio che la Chiesa definisce rifugiato chiunque si ritrovi costretto a fuggire dal proprio Paese in un altro per poter sopravvivere, a differenza del diritto internazionale che fa distinzione tra rifugiati, profughi, richiedenti asilo, apolidi, ecc. secondo la situazione specifica di ciascuno. In seguito, la testimonianza di una suora africana che nel suo paese ha lavorato con i più poveri.

La catechesi dell’Arcivescovo, infine, ci ha portato geograficamente in un altro teatro di guerra, Gaza, ma il filo conduttore del suo messaggio è stato lo stesso: Gesù è la nostra gioia di vivere e fa sì che noi cristiani siamo gioia e speranza per il nostro prossimo, per le nostre comunità e per il mondo intero. Il cardinale ha raccontato di come, attraversando con alcuni funzionari dell’Onu il territorio di Gaza devastato dai bombardamenti, gli sia stato detto che per ricostruire le abitazioni distrutte sarebbero serviti 8 miliardi di euro. Si è posto, quindi, e ha posto anche a noi, una domanda: “A ricostruire le case si fa, ormai, relativamente presto. Ma quanto tempo ci vorrà per ricostruire gli uomini? Quanto tempo per ricostruire le anime? Come si può far in modo che le persone non si abbandonino a una disperata rassegnazione per cui non cambierà mai nulla?”.  Una risposta, probabilmente, è arrivata dopo aver osservato con gli occhi dell’Arcivescovo la giovane comunità cristiana che abita i territori palestinesi, ovvero il 10% della popolazione, una minoranza, la cui età media non supera i 25 anni: i bambini e i ragazzi scherzavano e si rincorrevano giocando in allegria, le famiglie stavano insieme. In questa comunità, ha detto il card. Bagnasco, «ho visto ancora la speranza, la voglia di vivere, la gioia di stare insieme». Allo stesso modo, in qualunque parte del mondo si trovi, il cristiano è chiamato a questo: a portare la gioia e la speranza di Cristo nell’ambiente in cui vive.

Vedi tutte le foto della veglia.

A Santo Domingo in visita alla mia ex missione

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rd-guaricano-2014-09-08-18-01-04Sono tornato dall’annuale visita alla mia ex missione del Guaricano, a Santo Domingo. Sono stati pochi giorni, perché da lì ho spiccato il volo per Cuba. È stata però un’occasione preziosa per incontrare tanti fratelli e sorelle con cui ho condiviso otto anni della mia vita prima che il vescovo mi mandasse al Lagaccio.

rd-guayacanes-2014-09-07-17-26-40Per le suore brignoline, poi la visita è sempre un’occasione di scambio fraterno e di condivisione su vari aspetti della loro vita là. Le suore continuano a portare avanti il lavoro del consultorio medico (in questi ultimi anni ha potuto arricchirsi di nuovi servizi), del centro di nutrizione per i bambini, dell’ambulanza, e collaborano nella catechesi nelle parrocchie.

rd-guayacanes-2014-09-07-18-10-55Quest’anno ho trovato alla Missione Manuela, una ragazza Genovese arrivata là una settimana prima di me, e che si è messa al servizio in varie cose molto belle.

rd-jacagua-2014-09-08-16-27-03A Jacagua la chiesa che sarà dedicata a Santa Virginia Centurione Bracelli è a buon punto!

Di caratteristico c’è stata una visita al Santuario del Santo Cerro, vicino alla città La Vega, terminata con la camionetta sul carratrezzi!

In ogni caso, però, Grazie Signore per questa bella possibilità di incontrare tante persone che amo.

Vedi tutte le foto della visita.

Visita a Cuba

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cuba-diamante-2014-09-13-17-59-53Sono stato i giorni scorsi in visita alla Missione Diocesana di Cuba, dove don Fully Doragrossa è missionario fidei donum. La visita è durata molto poco a causa di vari inconvenienti, ma ciò non mi ha impedito di prendere contatto della situazione, anche in vista di quanto sono chiamato a fare all’Ufficio Missionario della nostra Diocesi.

cuba-esperanza-2014-09-14-09-41-57Ho trovato una Chiesa giovane e in crescita, con molta gente che non sa niente e che ha desiderio di vivere la fede e la Chiesa. Quasi cento bambini frequentano il catechismo.

Don Fully porta avanti il lavoro pastorale e missionario nella parrocchia della cittadina di Esperanza, comprendente anche la frazione di Jicotea e molte comunità isolate. Sono una ventina i gruppi che fanno un cammino settimanale o quindicinale di crescita nella fede!

Vedi tutte le foto della visita.

 

Genova-Santo Domingo-Genova in 5 giorni

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Don Giulio Guaricano 2014-08-11--12.06.39Di ritorno da Medjugorje, sono stato mandato dal vescovo a Santo Domingo per stare accanto a un confratello che aveva problemi di salute.

È stato un tour de force, perché sono partito da Genova venerdì mattina e sono arrivato stasera.

Grazie a Dio il nostro confratello sta meglio, anche se avrà bisogno di tempo per rimettersi.

Un grande ringraziamento alle suore della missione del Guaricano che lo hanno accudito e curato con grande attenzione!

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Stasera un gruppetto della nostra comunità parrocchiale ha partecipato alla Veglia Missionaria Diocesana, quest’anno intitolata “Sulle strade del mondo” e presieduta da mons. Marino Poggi.

L’evento si è svolto in quattro momenti:

La testimonianza iniziale di Damiano e Francesca ha descritto l’esperienza della missione nella sua totalità: dagli inizi timorosi fino alla condivisione gioiosa della fede e del vivere quotidiano con la comunità locale, a cui sono arrivati grazie alla fede e al rendersi conto “che il Signore è sempre al tuo fianco e non ha la minima intenzione di lasciarti solo”.

La successiva professione di fede (abbiamo recitato il Simbolo Apostolico) ci ha ricordato che “siamo chiamati a metterci al servizio degli altri per annunciare a tutti l'amore di Dio”, messaggio che è stato rafforzato dalla successiva preghiera del Padre nostro e dallo scambio di un abbraccio di pace tra i partecipanti.

È seguito il momento del mandato missionario, durante il quale alcuni missionari, accompagnati dalla preghiera del celebrante e dell'assemblea, sono stati chiamati a rinnovare il proprio impegno sulle strade del mondo attraverso un gesto simbolico: deporre davanti a un mappamondo gonfiabile un paio di scarpe appartenenti, rispettivamente, a un operaio, a un bambino, a un neonato, a una donna, a un migrante.

Dopo la benedizione e il canto finale Alma misionera siamo stati invitati a dirigerci fuori della Cattedrale e andare insieme per le strade: abbiamo percorso via San Lorenzo fino al Porto Antico, donando ai passanti cartoncini a forma di orme in segno di pace e di speranza. Giunti al Porto Antico, ci siamo disposti in cerchio e abbiamo ascoltato la testimonianza di un giovane e di un frate che l’estate scorsa hanno partecipato alla GMG in Brasile. Per concludere abbiamo cantato l’inno della GMG 2013: Esperança do amanhecer.

Veglia Missionaria 2013Concludo riportando un brano della testimonianza di Damiano e Francesca:

Una volta arrivati in Brasile, abbiamo subito cercato di metterci a lato delle persone che quotidianamente incontravamo nel nostro cammino. Abbiamo camminato con i giovani, le mamme, i bambini, gli studenti, i lavoratori. Abbiamo aperto le porte di casa e anche del nostro cuore a varie persone fortemente necessitate. Abbiamo cercato di annunciare la Parola che, presso questo popolo, ha un valore un po’ diverso rispetto ai canoni comuni: i brasiliani hanno una grande fede e Dio è presente in tutti gli aspetti della vita, spesso complicata. Così il nostro annuncio è sempre stato quello di esserci. Di essere famiglia unita e cristiana. Di essere punto di riferimento dove ce n’era bisogno. Di partecipare, di camminare a fianco, di vivere con questa gente. [..]

È bello infine sapere che si può essere missionari e testimoni anche sulle strade di casa: ovunque c’è bisogno di un appoggio, di un sostegno, di un abbraccio, di un sorriso. Bisogno di Gesù. Come per chi parte per terre lontane, anche in Italia è importante guardare tutto senza lasciarsi sopraffare dalla quotidianità.

La parola che più ci ha accompagnato in questi tre anni di Brasile è partilha, che significa condivisione: si condivide la vita e la fede e, nella condivisione, si cresce; nello spezzare il pane ci si riconosce come fratelli. La cosa meravigliosa è che in questo non troviamo differenze tra Brasile e Italia perché abbiamo condiviso là come stiamo cercando di condividere qua. In tutto questo c’è una riflessione davvero speciale e cioè che la missione è condivisione e la condivisione è vita e la nostra vita è missione: ovunque noi ci troviamo siamo chiamati a vivere e condividere, quindi ad essere missionari.

Una bella visita in Guaricano

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visita_guaricano_paolo_fabrizio_elena_tiziana_2013-08-25-10-56-39La visita di quest’anno alla missione del Guaricano, a Santo Domingo, è stata resa speciale dalla presenza di Fabrizio, Elena e Tiziana, tre giovani che mi hanno accompagnato.

Eravamo ospiti presso la comunità delle suore brignoline, che non ci hanno fatto mancare niente.

Per me sono stati giorni densi di incontri: è stata una gioia rivedere tanti fratelli e sorelle con i quali ho condiviso nove anni di missione!

visita_guaricano_paolo_fabrizio_elena_tiziana_2013-08-17-12-26-21Durante i giorni della permanenza abbiamo partecipato al pellegrinaggio della fede delle diocesi dominicane al Santuario di Higüey, ed ho avuto la possibilità di salutare il card. López Rodríguez.

Abbiamo avuto anche la consueta convivenza con le comunità apostoliche delle parrocchie: è stata un’occasione per ascoltare quanto stanno vivendo; mi ha colpito in particolare il fatto che ogni anno sono centinaia i fratelli e sorelle che iniziano il cammino di avvicinamento e approfondimento della fede.

visita_guaricano_paolo_fabrizio_elena_tiziana_2013-08-20-12-25-48Fabrizio, Elena e Tiziana  hanno donato il loro tempo ai bambini del centro di nutrizione: ogni mattina, a partire dalle 10, organizzavano per loro un’attività manuale diversa: pittura, palloncini, cartelloni. Hanno anche fatto un murales su cui i bambini – che sono piccoli – hanno messo come firma l’impronta di un piede!

Per tutte le cose che abbiamo potuto vivere in questi giorni ringraziamo di cuore il Signore.

Potete vedere le foto scattate durante la mia permanenza al Guaricano, sono tante e bellissime. Se vi fa piacere potete condividere quelle che volete su facebook.

Tornato dal Guaricano!

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guaricano_convivencia_2012-06-24-17-42-09Sono tornato oggi dalla visita alla missione del Guaricano, a Santo Domingo, dove sono stato missionario fidei donum dal 1998 al 2008, prima che il vescovo mi inviasse qui al Lagaccio.

guaricano_misa_dispensario_2012-06-25-07-46-40Sono stati giorni intensi di incontro con le comunità delle tre parrocchie: Santa Margarita Maria Alacoque, Divina Misericordia e Santa Virginia Centurione Bracelli. Ero ospite presso la comunità delle suore brignoline, con la quale abbiamo condiviso gli anni di servizio missionario.

guaricano_convivencia_2012-06-24-17-47-24Naturalmente sono stati giorni di incontro. La frase che più mi è rimasta nel cuore è stata quella che tanti, in vari modi, mi hanno detto: “Che bello che sei tornato, vuol dire che non ti dimentichi di noi!”. Ed effettivamente l'amore che ho cercato di dare in quegli anni insieme al Vangelo e ai Sacramenti ha trovato risposta e contraccambio.

Tre sono stati i momenti più significativi:

  • La Messa conclusiva dei nove giorni di lutto per la morte di Heriberto, il mio figlioccio seminarista annegato una settimana prima in una gita al mare: mi ha colpito la quantità di persone che si sono strette attorno alla famiglia, e la fede con cui la stessa famiglia ha vissuto questo momento doloroso.
  • guaricano_convivencia_2012-06-24-09-55-18La grande convivenza che abbiamo vissuto domenica 24 all’Escuela de Evangelización Juan Pablo II, convivenza alla quale hanno partecipato più di 1000 persone delle tre parrocchie, tutti fratelli e sorelle impegnati nella vita di comunità e nell'evangelizzazione. Durante la convivenza ho confessato un bel po’ di persone, ho tenuto una catechesi e ho presieduto l'Eucaristia finale.
  • Insieme alle suore, invece, il momento più bello è stata la gita che abbiamo fatto nell’estremo est del paese, a Macao: è stato più il tempo passato per la strada che quello all’aria libera, vista la lontananza della meta (e la non conoscenza dei posti), ma questo ha permesso una comunione più stretta e tanto dialogo.

guaricano_con_tumba_lorenzo_2012-06-28-07-56-23Ho potuto conoscere Pamela, la giovane del Guaricano che sta facendo i suoi primi mesi di esperienza vocazionale con le suore; ho potuto anche incontrare quasi tutti i seminaristi delle parrocchie e rallegrarmi della loro crescita spirituale.

Come mio solito, ho messo a posto varie cose nel computer delle suore e ho dovuto spostare un’antenna wireless a una posizione migliore.

Il viaggio di ritorno è iniziato con due ore di ritardo dell’aereo, il che grazie a Dio non ha cambiato nulla per me, perché la mia coincidenza per Genova era sufficientemente distanziata. Ma suor Modesta, che si recava in India in visita alla sua famiglia, e che ha preso il mio stesso volo Santo Domingo-Parigi, ha perso la coincidenza per Dubai, e non si sa ancora quando potrà arrivare in Kerala.

Per tutte le cose che ho potuto vivere in questi giorni ringrazio il Signore.

L’anno prossimo mi farebbe piacere che, se riuscirò ad andare, qualcuno di voi lettori potesse accompagnarmi in questa bella esperienza.

Potete vedere le foto scattate durante la mia permanenza al Guaricano, sono tante e bellissime. Se vi fa piacere potete condividere quelle che volete su facebook.

Aggiornamento del 3 luglio: Suor Modesta è arrivata a destinazione ieri, con 48 ore di ritardo. Meglio tardi che mai!