S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Contributi nella categoria Quartiere

Giochi di fine estate

Share/Save/Bookmark

giochi_fine_estate_martino-2013-09-21-10-13-43Martino & C. hanno organizzato oggi sul campetto della parrocchia i giochi di fine estate. Grazie alla bella giornata si sono potuti fare molti giochi con l'acqua, divertimento assicurato!

Molti i bambini presenti. Complimenti agli organizzatori!

Vedi qualche altra foto!

Il torneo del piccolo pugile

Share/Save/Bookmark

torneo_piccolo_pugile-2013-07-31-21-08-27Vanessa, Rocco, Salvatore, Martino e molti altri hanno organizzato – e si è svolto in questi giorni – il Torneo del Piccolo Pugile. Cosa significa il nome del torneo? fa riferimento a un bambino di circa due anni, che abita con la sua famiglia in Via Napoli, e che ha un problema di salute serio. Il torneo ha voluto essere una maniera di essere vicini al bambino e ai suoi cari.

Tra lunedì, ieri e oggi si sono svolte le partite di calcio, che hanno visto impegnati i piccolissimi, i ragazzi un po’ più grandi, le bambine e gli adulti.

Questa sera è stata la serata finale, con la bella premiazione. Il premio più bello è stato per il piccolo pugile, che ha ricevuto una bellissima macchinona-triciclo; e alla sua famiglia, come aiuto per le spese che dovranno sostenere per l’infermità del piccolo, è stato consegnato il frutto economico del torneo.

Un grande grazie anzitutto a te, Signore, e poi anche a chi ha organizzato questo bell’evento!

Vedi tutte le foto della premiazione.

Lavoro e assemblea per la Gavoglio

Share/Save/Bookmark

assemblea_gavoglio_2013-06-05-19-46-47Si è svolta oggi pomeriggio l’evento organizzato dal comitato Voglio la Gavoglio per sensibilizzare le istituzioni a quanto i cittadini chiedono riguardo alla caserma.

C’è stato prima un tempo di lavoro per mettere in ordine l’aiuola antistante la caserma, e poi, alle 18,30, l’assemblea pubblica. In essa due studentesse di architettura hanno presentato la loro tesi sulla riqualificazione dell’area della caserma, e poi Quartiere in Piazza ha illustrato come hanno proceduto per i giardinetti di via Vesuvio. Quindi i cittadini hanno espresso le loro idee e pareri.

L’evento è stato organizzato in concomitanza con un’assemblea indetta dal Comune per sentire la cittadinanza riguardo alle modifiche al PUC. Voglio la Gavoglio ha ritenuto di non andare a quell’assemblea e di organizzare questo evento alternativo come protesta per il fatto che i 450 pareri espressi dai cittadini del Lagaccio ormai già un anno fa al PUC non sono ancora stati presi in considerazione.

Vedi le varie foto dell’assemblea (si riferiscono alla parte finale, tanta gente era già andata via).

Il Rosario in Via Ventotene

Share/Save/Bookmark

Rosario_Via_Ventotene_2013-05-24--21.08.13Nel Mese di Maggio siamo soliti recitare varie volte il santo Rosario in punti diversi del nostro quartiere.

Il Rosario di questa sera è stato recitato davanti al civico 51 di Via Ventotene, ed è stata sensibilizzata tutta la comunità parrocchiale e il quartiere, perché voleva essere un segno di vicinanza e di preghiera verso i fratelli di quella strada, che ancora non vede soluzione al problema della frana che ha praticamente isolato due portoni (civici 85 e 106) e un centinaio di box e posti auto.

La partecipazione è stata sentita e numerosa.

Ora, Signore, sta a te fare qualcosa!

Un commento

  1. Orietta ha detto:

    Grazie di tutto Don Paolo….lei è sempre presente.

Via Ventotene e la sua fiaccolata

Share/Save/Bookmark

fiaccolata_via_ventotene_2013-05-05-20-25-22La gente di Via Ventotene ha organizzato questa sera una fiaccolata con lo scopo di sensibilizzare il quartiere e la città al problema della loro strada.

fiaccolata_via_ventotene_2013-05-05-20-05-10La fiaccolata è partita dal punto più alto, presso i civici 85 e 106, che sono ancora isolati a livello carrabile, e che sono molto scomodi per essere raggiunti pedonalmente dal Lagaccio. Ha proseguito in via dei Cinque Santi, è scesa in Via Ventotene, quindi ha percorso via Ponza, via del Lagaccio, via Avezzana e salita della Provvidenza, giungendo alla stazione Principe.

Numerosi i partecipanti, circa 200 persone.

Vedi tutte le foto della manifestazione.

Argomenti:

Categorie: Quartiere

Un commento

  1. Paola ha detto:

    Mi unisco in preghiera per le vittime dell’incidente al porto di Genova. Il Signore della Consolazione accolga il dolore delle famiglie colpite e con il dono dello Spirito Santo possa il loro lutto trasformarsi in canto e danza. Un abbraccio a tutta la comunità

Caserma fatiscente!!!

Share/Save/Bookmark

caserma_gavoglio_2013-04-21-16-37-15Per chi ancora non sa in quali condizioni è la caserma Gavoglio, ho scattato alcune foto ad alcuni dei padiglioni che non vengono utilizzati: eccole. Direi che si commentano da sole!

È triste pensare che il PUC elaborato ultimamente dal comune preveda che in quest’area, soffocata, inserita in un quartiere soffocato, la volumetria abitativa possa essere addirittura maggiore del 30% rispetto ai volumi dei capannoni della caserma!

I cittadini hanno esercitato il loro dovere e mandato al Comune un 500 lettere di richiesta di modifica del PUC, richiesta che dovrebbe essere accolta.

Ora bisogna che il demanio militare si decida a rilasciare la caserma: il quartiere ha bisogno di spazi che gli permettano di respirare!!!

Argomenti:

Categorie: Quartiere

Un commento

  1. antonio ventura ha detto:

    DOPO LA FRANA

    (I dimenticati del Lagaccio — il secolo xix del 25 maggio 2013)

    Ad oltre un mese e mezzo dalla frana di via Ventotene in Genova, circa 200 famiglie, più o meno 500 persone, sono tagliate fuori dal tessuto sociale, isolate, ognuno con i suoi problemi, molti con i propri drammi.

    Nonostante sia evidente che la causa della frana sia stato il collasso di una cinta muraria, vetusta e trascurata, tutte le istituzioni giocano a scaricabarile (qualcuna brilla per assenza), cercando, al fine, di addossare le responsabilità ed i costi del ripristino ai cittadini residenti in detta via.

    Tergiversano nel dare una opportunità di posteggio, in aree già selezionate, delle auto forzatamente recuperate, previo pagamento ANTICIPATO dai cittadini (…altro che solidarietà !!!), adducendo fantomatiche e diverse competenze per rilascio permessi, autorizzazioni e chi più ne ha più ne metta, mentre è sotto gli occhi di tutti che gli amici degli amici posteggiano auto e autocarri con la massima disinvoltura.

    Mentre scrivo, un nuovo cedimento franoso si è verificato aggravando ancor più la situazione, esasperando ancor più le paure.

    Il quartiere Lagaccio è al collasso: via Lagaccio chiusa per lavori, via Ventotene bloccata dalla frana, via Avezzana a senso unico prima provvisorio e adesso definitivo, la funicolare di Granarolo, eternamente incompiuta, nonostante siano stati spesi 5,5 milioni di euro.

    A due passi dal centro città siamo degli emarginati nel ghetto, in balia anche di potenziali avvoltoi che fiutano l’affare.

    BASTA!!!! Chiediamo maggior senso di responsabilità a chi è preposto e interventi veloci, prima che succeda qualcosa di più grave.

    I CITTADINI DI VIA VENTOTENE NON UGUALI AGLI ALTRI

    Genova, 20 maggio 2013

La frana di via Ventotene dopo il consolidamento

Share/Save/Bookmark

via_ventotene_2013-04-21-16-33-43Già da ieri sera i parrocchiani del civico 51 di via Ventotene hanno potuto fare ritorno nelle loro case.

I tecnici chiamati dagli amministratori dei condomini interessati della via hanno lavorato per mettere in sicurezza il tratto di strada davanti al portone e il caseggiato stesso, e ieri le famiglie hanno “riconquistato” i loro appartamenti.

È finito un periodo di grave disagio per quella sessantina di famiglie.

Ivia_ventotene_2013-04-16-12-45-03l disagio continua però, e soprattutto per gli abitanti dei civici 85 e 106, nonché per i proprietari dei box sotto il civico 106: tutta questa gente ha dovuto far scendere la propria auto da una gigantesca gru; è costato loro 100 euro ad auto, più un fisso di circa un migliaio di euro ripartito tra tutti quelli che hanno chiesto il servizio.

I due caseggiati in cima rimangono isolati, con gravi rischi se si pensa all’evenienza di un incendioDio non voglia – o di qualcuno da portare urgentemente all'ospedale. Ma si parla di mesi per ripristinare una passerella provvisoria che consenta il passaggio carrabile per lo meno dei mezzi di emergenza.

Ho scattato varie foto, sia da un terrazzo del primo piano del civico 51, sia dal di fronte (purtroppo era un giorno in cui piovviginava), per avere una documentazione fotografica dei lavori e della situazione.

Il campetto è posteggio d’emergenza

Share/Save/Bookmark

Campetto_posteggio_2013-04-10--12.06.24La discesa “a valle”, grazie a una gru altissima, di un centinaio di auto che erano confinate nella parte alta di Via Ventotene, e la conseguente situazione critica per i posteggi, ci ha portati alla decisione di mettere a disposizione il campetto parrocchiale come posteggio temporaneo per le autovetture che erano posteggiate nella parte di strada ora non raggiungibile.

La decisione è stata presa con il rammarico di dover togliere al quartiere uno spazio importante per i ragazzini. La speranza è che, con la collaborazione delle autorità, sia presto riaperta al traffico veicolare tutta la Via Ventotene. Quando saranno nuovamente raggiungibili i box situati nella parte alta della via l’emergenza potrà terminare.

Share/Save/Bookmark

Passato qualche giorno dalla frana, approfitto della foto che qui vedete per fare alcune considerazioni su quelle che potrebbero essere le cause remote dell’evento.

Frana_Via_Ventotene_particolare-2013-04-02--15.08.47La frana ha interessato due tipi di muri diversi:

  • Il muro inferiore, sicuramente preesistente alla costruzione del civ. 51 di via Ventotene e della strada; si tratta di un muro che, come si vede dalla foto, è fatto in pietra, sembra con pochissimo cemento dentro; all’esterno è come intonacato di cemento; non è sicuramente un muro fatto per sopportare un carico; il demanio deve averlo costruito, al più tardi ai primi del novecento, per evitare che il costone franasse sugli spazi della caserma.
  • Il muro superiore: è in cemento non armato; poggia sopra il muraglione inferiore; apparentemente non ha nulla per evitare che la pressione della terra di riporto della strada lo spinga all’infuori.

Mi chiedo:

  • il muro inferiore aveva – ovvero ha, nella parte ancora in piedi – la forza per sostenere il peso del muro di cemento che contiene la strada? perché nessuno ha pensato di rinforzarlo?
  • chi ha autorizzato che il muraglione inferiore venisse gravato del peso del muro superiore in cemento? dove quel peso era maggiore, alla lunga ha fatto cedere il muraglione inferiore;
  • perché il muro superiore non è stato fatto almeno in cemento armato? un muro come quello che si vede ora rotto è stato un miracolo che sia resistito fino ad adesso!
  • perché il muro superiore non ha per lo meno uno zoccolo rientrante che vada sotto la terra e poggi sulla roccia? una struttura di tale genere, se fatta in cemento armato, sarebbe stata molto più sicura: il peso della terra della strada avrebbe fatto da contrappeso e avrebbe stabilizzato moltissimo di più la struttura, anche se non si fosse rafforzato il muro inferiore.

Se l’analisi che ho fatto corrisponde al vero (non sono un ingegnere ma ho pur sempre una laurea in fisica) è troppo semplicistico scaricare sugli attuali proprietari di via Ventotene i costi della riparazione del tutto.

  • C’è una responsabilità del Comune di Genova che ha autorizzato la costruzione di quella strada in maniera così sfacciatamente contraria non solo alle norme di sicurezza che ci potevano essere all’epoca ma anche al più elementare buon senso che qualunque persona che lavora nella costruzioni ha e deve avere.
  • Considerato che c’era sicuramente una crepa nel muro superiore prima del crollo, come documentato da una foto di Lorenzo Pellerano del 23 marzo, il demanio, che non permette a nessuno di entrare nella caserma Gavoglio, ha la responsabilità di non aver vigilato né avvisato di quanto si stava producendo.
  • La proprietà della strada non è dei condomini di via Ventotene, essi ne hanno solo la manutenzione ordinaria. A quanto sembra la strada apparteneva all’impresa Immobiliare  Cinque Santi, il cui proprietario è morto, e gli eredi hanno rinunciato all’eredità; quindi, se non sbaglio, la proprietà della strada è ora del Comune di Genova.

A mio parere le istituzioni devono dire qualcosa di preciso e molto alla svelta su tutte queste questioni.

 

 

Argomenti: ,

Categorie: Quartiere

2 Commenti

  1. franco ventura ha detto:

    caro don Paolo
    nell’apprezzare con gratitudine l’articolo sulla frana di via Ventotene, dobbiamo purtroppo prendere atto che tale episodio, questo volta drammatico, si aggiunge ai tanti che dal dopoguerra hanno emarginato socialmente il quartiere del Lagaccio, con la colpevole responsabilità di tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute.
    In alcuni di noi, che nel 2004 presero l’iniziativa per municipalizzare via Ventotene, rivendicando uguali servizi per uguali contribuenti anche dello stesso quartiere, vi è il rammarico di non essere riusciti ad ottenere, su quell’ obiettivo, il consenso della maggioranza degli abitanti della via.
    Se fossimo riusciti, forse, oggi non saremmo a parlare di addebitare agli abitanti i costi di una disgrazia.
    Antonio e Franco Ventura

  2. Massimo Corradi ha detto:

    Caro don Paolo,
    ha perfettamente ragione. Purtroppo, i tecnici della Pubblica Amministrazione si occupano di frivolezze e non di questioni sostanziali, anche perché le questioni sostanziali si scontrano con la politica e l’economia e dunque non possono e non devono essere affrontate e messe in discussione.
    Cordialità
    Massimo Corradi
    Università degli Studi di Genova

Strada franata in via Ventotene

Share/Save/Bookmark

Frana_Via_Ventotene-2013-04-02--15.08.52Stamattina il quartiere si è svegliato senza un pezzo di sé: un angolo di strada di via Ventotene, subito dopo il civico 51, è franato in giù trascinando con sé tre autovetture e un wc mobile.

Di conseguenza la strada è stata chiusa, dal di sotto all’altezza del civ. 51, e dal di sopra all’altezza dell’entrata dei box sotto il civ. 106.

Come si può vedere dalla foto la situazione non è di facile soluzione, l’impressione è che dovranno passare vari mesi prima che la circolazione possa essere ripristinata. Nel frattempo la parte superiore di via Ventotene è bloccata, e sono bloccati quindi tutti i mezzi di trasporto che si trovano nel tramo superiore della via.

I giornali dicono che non ci sarebbero problemi per il civ. 51. Se dovesse essere evacuato i problemi sarebbero molto ma molto più seri. Preghiamo perché non ce ne sia bisogno.

Argomenti: ,

Categorie: Quartiere

Un commento

  1. mara parziale ha detto:

    Meno male non sono state coinvolte persone. Speriamo che riescano a ripristinare in fretta la situazione e che non ci sia peggioramento mi unisco alla preghiera.

Messa per i defunti al Centro Sociale

Share/Save/Bookmark

Oggi pomeriggio abbiamo celebrato la Messa per i defunti al Centro Sociale, con la presenza di molte persone, anziane e non, che frequentano il Centro stesso.

Alla fine abbiamo scattato una foto dei presenti, potete vederla e godervela! Sono la mia gente del Lagaccio, ci vogliamo bene!

“Voglio la Gavoglio” all’opera!

Share/Save/Bookmark

gavoglio_2012-10-27-10-07-19Questa mattina si è svolta, di fronte alla caserma Gavoglio, un’attività promossa dai cittadini della circoscrizione Oregina-Lagaccio. Lo scopo era quello di sensibilizzare alla situazione della caserma, da anni inutilizzata, quando potrebbe offrire spazi e sbocchi al quartiere.

gavoglio_2012-10-27-10-59-51L’attività è consistita nel ripulire l’aiuola a fianco dell’entrata principale della caserma. In quell’area si trovava fino a pochi giorni fa il contenitore della ditta che ha effettuato i lavori di allargamento della strada; la ditta ha provveduto ha portarselo via esattamente ieri!

gavoglio_2012-10-27-10-12-40All’attività hanno partecipato una quarantina di persone, alternandosi nell’uso di falcetto, rastrello, pala e forcone. L’AMIU ha messo a disposizione i suoi camioncini per portare via l’erba mista a spazzatura presente nell’aiuola. Martino ha messo a disposizioni il tuo talento e tutte le sue attrezzature per effettuare la prima grande sfoltitura.

Il tempo era brutto quando si è iniziato, ma poi è spuntato il sole, che ha rallegrato i presenti e infuso speranza nel buon esito dell’iniziativa.

In definitiva il momento è stato un bel momento di attività comune e di sensibilizzazione.

Vedi tutte le foto scattate con la mia macchina fotografica. È possibile passarmene altre se si vogliono aggiungere a questo album.

Aggiornamento 28 ottobre. A livello di stampa l’unica attenzione è stata quella del Secolo, con un articolo sul giornale di oggi (fornire il link chi lo trova su internet).

Secondo giorno delle Olimpiadi del Lagaccio!

Share/Save/Bookmark

olimpiadi_2012-09-23-18-35-12Secondo e ultimo giorno delle olimpiadi 2012 del Lagaccio! Che si sono concluse nel migliore dei modi, con festa e contentezza da parte di tutti.

L’équipe, sotto la guida di Martino, ha fatto il suo lavoro in maniera eccellente, coinvolgendo bambini e genitori e creando un clima di festa e di gioia!

olimpiadi_2012-09-23-18-37-24I bambini, divisi in quattro squadre, hanno vissuto la competizione con sano spirito sportivo. Questa mattina, inoltre, è stata una gioia averli con tutta la comunità parrocchiale alla Messa delle 11.

olimpiadi_2012-09-23-18-31-59La premiazione ha visto la vittoria della squadra dei Vichinghi. Secondi gli Spartani, terzi i Romani e quarti i Galli. Si è visto un sostanziale equilibrio tra le varie squadre: dai 1040 punti dell’ultima arrivata ai 1450  della prima classificata, segno che da parte di tutti c’è stato un impegno.

olimpiadi_2012-09-23-18-41-53Oltre alla parrocchia, che ha messo a disposizione il campetto e i locali, molte persone del quartiere hanno collaborato attivamente, chi fornendo l'acqua, chi lo zucchero filato. Il tifo, poi, è stato generale e costante!

Vedi tutte le foto di ieri e di oggi! vedi anche l’articolo di ieri.

Olimpiadi 2012!

Share/Save/Bookmark

olimpiadi-2012-09-22-14-42-07Sono iniziate questa mattina le olimpiadi del Lagaccio, edizione 2012!

olimpiadi-2012-09-22-14-49-27Si svolgono sul campetto parrocchiale. Sono una sessantina i bambini iscritti, e stanno giocando e facendo il tifo a più non posso, guidati da Martino e i suoi ragazzi, e sotto gli occhi felici dei loro genitori!

Domani si continua!

Vedi tutte le foto di oggi!

Share/Save/Bookmark

inaugurazione_area_giochi_2012-09-16-11-56-06È stata una gioia grande! Abbiamo inaugurato l’area giochi per bambini piccoli nel cortile a fianco della chiesa!

inaugurazione_area_giochi_2012-09-16-11-57-27La Messa delle 11 l’abbiamo celebrata in ringraziamento al Signore, e al termine siamo andati in processione, abbiamo tagliato il nastro e abbiamo benedetto i giochi, che faranno più felici i bambini del nostro quartiere.

Quindi ci siamo deliziati con uno squisito aperitivo preparato della sempre efficiente équipe di cucina.

Grazie, Signore, perché ce l’abbiamo fatta!!! E siamo contenti di poter offrire alle famiglie del Lagaccio un posto sereno dove portare i loro bambini!

Vedi tutte le foto dell’evento!

Argomenti: ,

Categorie: Quartiere, Varie

3 Commenti

  1. Giuseppe Farina ha detto:

    Negli anni della mia ormai lontanissima fanciullezza (1930-sic)
    giocavamo lungo la lastricata,allora,Via Lagaccio,tranquillamente
    gioiosamente e senza pericoli.
    Con il trascorrere dei tempi però ciò è diventato impossibile.
    Ottima quindi ed opportuna questa iniziativa e questo impegno di
    rendere usufruibile questo spazio della Parrocchia.

  2. amedeo angela ha detto:

    finalmente uno spazio per i bambini,dal momento che al lagaccio non abbiamo niente.grazie

  3. salvati giuliano ha detto:

    e’stata una bella festa complimenti agli organizzatori e al fotografo ufficiale dell’evento !!!!
    grazie Signore e grazie Don Paolo

Share/Save/Bookmark

Dopo un iter abbastanza lungo siamo praticamente a tiro per aprire e inaugurare l’area giochi per i bambini piccoli che è stata preparata di fianco alla chiesa.

Il risultato è frutto di una sinergia:

  • la parrocchia ha messo a disposizione l’area e l’ha messa in sicurezza;
  • vari parrocchiani hanno collaborato per  abbellirla: in particolare Enzo ha dipinto il grazioso murale che affianca i giochi;
  • il Comune ha fornito, usando fondi comunitari, i giochi per i bambini.

L’area si rivolge ai bambini da 2 a 8 anni di età, ai quali propone una giostra, un dondolo e una casetta; c’è anche un canestro da minibasket che può essere usato dai bambini un più grandicelli.

Genitori ed educatori hanno due comode panchine per stare seduti: è infatti necessaria la loro presenza, perché non c’è nessun servizio di sorveglianza dei bambini; i rispettivi papà, mamme, nonni o tate devono vigilare perché i piccoli non si facciano male.

Per l’igiene non sarà permesso l’ingresso agli animali: vogliamo infatti che l’area rimanga un luogo nel quale i bambini possono intrattenersi in tutta serenità.

L’inaugurazione avverrà quindi domenica prossima, 16 settembre, cioè la prossima domenica: ci ritroveremo alla Santa Messa delle ore 11, e al termine usciremo e inaugureremo, benedicendola, l’area giochi. Naturalmente aspettiamo la presenza di tutto il quartiere, specialmente dei bambini piccoli e delle loro famiglie!

Campetto in funzione!

Share/Save/Bookmark

Con l’inizio della primavera anche il campetto parrocchiale ha ripreso vita, per la gioia dei ragazzi del quartiere.

Lo spazio del campetto è aperto a tutti, ed ovviamente si chiedono ai ragazzi educazione, pulizia, buone maniere, rispetto delle persone e del luogo.

Siamo felici di mettere a disposizione questa risorsa preziosa!

Argomenti:

Categorie: Quartiere

Un commento

  1. Farina Giuseppe ha detto:

    Nel campetto si è svolto pure il rito della benedizione delle palme.
    Approfitto dell’occasione per esprimere un mio ricordo del tempo passato.

    “Elogio” del campetto.
    Vive sempre! Quanti ricordi affiorano della mia ormai molto lontana gioventù! Quanta vita di ragazzi e di giovani trascorsa nel campetto e quanta attività in quel lembo della Parrocchia!
    Le scorribande col pallone,l’altalena sempre in moto,le pentolacce a carnevale,i pentoloni di castagne bollite a novembre,le gare “olimpiche”, i giochi tipo luna park, ecc.
    E sì,anche il tennis per i giovani e il gioco da bocce per gli uomini,
    e infine…l’orto del Parroco Don Panfietti.

    Ogni tempo ha i propri momenti, ma il campetto continua sempre la sua vita.

    Evviva.
    (Giuseppe Farina)

Fantastiche Olimpiadi

Share/Save/Bookmark

Sono terminate le Olimpiadi di quest’anno! Hanno coinvolto una cinquantina di bambini, organizzati nella squadra dei pulcini (i più piccoli), e in sei squadre di più grandi: pinguini, scimmie, leoni, ippopotami, giraffe e zebre.

Hanno organizzato il tutto Vanessa, Nicoletta, Martino e tutti i ragazzi dell'Oratorio, che si sono prodigati senza risparmiare forze!

Le squadre di sono combattute in varie discipline, tra cui la corsa, la staffetta, il lancio del peso, e il calcio.

Ogni squadra aveva un capo squadra e vari vice capi squadra, che hanno supportato, incoraggiato e sostenuto i loro bambini.

La classifica finale:

1° i Pinguini
2° le Scimmie
3° i Leoni
4° le Giraffe
5° gli Ippopotami
6° le Zebre

Molti genitori e ragazzi, dagli spalti soprastanti, hanno sostenuto con il tifo e con la loro presenza le varie squadre.

Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno reso possibili queste Olimpiadi e ne hanno fatto una bellissima esperienza per il quartiere!

Argomenti:

Categorie: Quartiere

2 Commenti

  1. Nicoletta ha detto:

    Sono contenta che dopo tanti preparativi, questi tre giorni di olimpiadi hanno avuto l’esito sperato e cioè quello di dare un pò di vita al quartiere e soprattutto di far divertire i bambini, che purtroppo non hanno spazi idonei per poter giocare. Queste giornate sono state piene colore, gioia, divertimento e soprattutto di unione tra bambini di diverse età. La squadra rivelazione è stata quella dei pulcini che sono stati sostenuti da tutto il pubblico e dai bambini più grandi. Grazie a Martino e ai ragazzi dell’oratorio, i bambini hanno anche imparato che nonostante la competizione, il rispetto verso gli altri è un elemento fondamentale per poter affrontare la vita futura. Tutto si è svolto nel rispetto delle regole. Abbiamo avuto un pubblico numeroso che ha incorraggiato e sostenuto le squadre. I ragazzi dell’oratorio capitanati da Martino sono stati eccezionali e non hanno risparmiato energie dando il meglio di loro, regalando il loro tempo libero a questi bambini. Che dire degli inni, uno più bello dell’altro !!!
    Spero con tutto il cuore che queste iniziative possano avere un seguito, perchè i bambini hanno già chiesto quando ci saranno le prossime olimpiadi. Un saluto Nicoletta

  2. VANESSA ha detto:

    SONO STATE 3 SPLENDIDE GIORNATE…FATICOSE MA PIENE DI GIOIA TUTTI I BAMBINI INIZIANDO DAI PIU’ PICCOLINI DI 4 ANNI ARRIVANDO AI PIU’ GRANDI 14 SI SONO SFIDATI E SOPRATUTTO SI SONO DIVERTITI A SUON DI GIOCHI … E’ QUESTO CHE A NOI ORGANIZZATORI NICOLETTA MARTINO SILVANA ED IO PREME IN ASSOLUTO.. UN RINGRAZIAMENTO A TUTTI I GENITORI CHE SONO STATI CON NOI IN QUESTE GIORNATE E SOPRATUTTO A TUTTI I RAGAZZI DELL’ ORATORIO CHE SONO SPLENDIDI.. DEDICANO TEMPO E FORZE PER I NOSTRI BAMBINI CAPITANATI DAL MITICO MARTINO…UN RINGRAZIAMENTO A DON PAOLO CHE CI HA FATTO USUFRUIRE DEL CAMPETTO E DELL’ ORATORIO..ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO ANCORA PIU’ NUMEROSI NOI CI SAREMO………..VANESSA

Partono le olimpiadi

Share/Save/Bookmark

Oggi pomeriggio iniziano le olimpiadi del quartiere!

È un momento di festa, di gioco e di gioia per tutti i bambini, preparato con cura e amore da una bella equipe composta da adulti e ragazzi!

Si sfideranno sportivi in gambissima!

Vincano i migliori!

Riaperta la strada!!!

Share/Save/Bookmark

Finalmente è stata riaperta la strada del Lagaccio, ampliata: è uno splendore, bisogna fare i complimenti al comune per la qualità sostanziale dell’opera!

Dopo lunghissime attese, con i soldi stanziati da almeno due o tre anni, finalmente si vede il risultato!

Purtroppo pochi giorni prima che il lavoro terminasse, nei giorni dell’alluvione del ponente, è crollato un pezzo di muro più a monte, cosicché non abbiamo più il senso unico alternato in basso ma ce l’abbiamo in alto.

Bisognerà aspettare altri quaranta o cinquant’anni prima che si risolva quel problema, e, anzi, prima che si metta mano al secondo lotto, sul quale tutti sono d’accordo che è da fare?

La risposta è in mano del sindaco, signora Marta Vincenzi. Ma attenzione: non serve dire “lo facciamo”, bisogna farlo. Dire le cose è facile, sono capaci tutti. I veri politici si riconoscono quando presentano fatti, non parole. Attendiamo con fiducia altri fatti!