È in stampa la lettera che a giorni arriverà a tutte le famiglie della parrocchia in prossimità della Settimana Santa.
La lettera vuole portare alcuni spunti di riflessione, facendosi aiutare dal messaggio del papa per la Quaresima, e informare sugli orari delle celebrazioni della Settimana Santa.
Per chi la volesse leggere, eccola.
Categorie: Vita parrocchiale
Con l’inizio della primavera anche il campetto parrocchiale ha ripreso vita, per la gioia dei ragazzi del quartiere.
Lo spazio del campetto è aperto a tutti, ed ovviamente si chiedono ai ragazzi educazione, pulizia, buone maniere, rispetto delle persone e del luogo.
Siamo felici di mettere a disposizione questa risorsa preziosa!
Un commento
Oggi abbiamo celebrato la solennità di San Giuseppe, nostro patrono.
Al mattino è stata celebrata l'Eucaristia alle ore 10, e alla sera la Messa solenne presieduta da mons. Luigi Palletti, vescovo ausiliare.
Nell'omelia mons. Palletti ha messo in evidenza la figura di Giuseppe come custode della Sacra Famiglia, compito che ha svolto nel silenzio e nell'obbedienza.
La partecipazione, soprattutto quella dell’Eucaristia serale, è stata numerosa, viva e attiva.
Al termine la squisita cena con i preti e diaconi del vicariato, presente ancora mons. Palletti. Naturalmente la cena è stata preparata dalla nostra équipe di cucina!!!
In settimana i bambini del catechismo avevano lavorato sodo per confezionare il regalo e il biglietto di auguri. Avevano anche scritto un biglietto autografo di invito.
Così, alla Messa delle ore 18, ci siamo ritrovati con un buon numero di bambini e di rispettivi papà, orgogliosi gli uni degli altri, e al termine ogni bambino ha consegnato al proprio papà il regalino.
Dopo siamo scesi in salone per un gustoso piatto di pasta e ceci. Naturalmente non potevano mancare le classiche frittelle! Al di là di quanto abbiamo mangiato, è stata una squisita occasione per passare un momento sereno insieme.
Argomenti: Festa del papà, Messe
Categorie: Attività parrocchiali
Un commento
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Una bella iniziativa per (ri)scoprire il valore della paternità. In questa società che è sempre pronta a tagliare le radici e ad allontanare dai padri, occorre rivalutare un nuovo patto generazionale. Non più figli che sconfessano i padri, o padri che non comunicano con i figli ma insieme e alleati. Ai padri il compito di appropriarsi della “tenerezza”, un linguaggio per comunicare affetto sincero e personale. Ai figli il compito (difficile) di comprendere, ossia di abbracciare chi per età, preparazione, educazione, sembra lontano e diverso.
Auguri a tutti
La nostra comunità parrocchiale vive in questi giorni le Quarantore, cioè l'Adorazione Eucaristica prolungata nella prossimità della festa patronale di San Giuseppe. Saranno oggi, domani e dopodomani.
Le Quarantore esprimono l'amore della comunità a Cristo, che viene contemplato e adorato nell'Eucaristia solennemente esposta: Lui il centro della nostra vita, come persone e come comunità.
Per la riflessione abbiamo scelto quest’anno alcuni brani dalla lettera apostolica Porta Fidei con cui il papa Benedetto XVI ha indetto l’Anno della Fede.
Tutti e tre i giorni l’adorazione inizia al mattino alle 8,30; alle 8,45 (come tutti i giorni) celebriamo le Lodi Mattutine, e l’adorazione si protrae fino a mezzogiorno, per riprendere nel pomeriggio dalle 15,30 fino all’ora della [[Messa].
Oggi soltanto, giovedì, l’adorazione continua anche dopo la Messa, fino alle ore 22.
Da vari giorni c’è in fondo alla chiesa un foglio per annotarsi nei vari turni, in maniera che tutti i momenti siano coperti.
Argomenti: Adorazione, Eucaristia, Quarant'Ore, San Giuseppe
Categorie: Vita parrocchiale
Questo pomeriggio la nostra comunità del Vicariato ha vissuto il consueto ritiro di Quaresima.
Si è svolto al Fassolo, nella casa dei Preti della Missione. L'annuncio è stato svolto da p. Luigi Nuovo, superiore della casa, e ha avuto per tema la fedeltà di Dio e la nostra.
Dopo l’annuncio si è svolto un piccolo dialogo, poi la merenda e la preghiera di adorazione in chiesa.
La partecipazione è stata attenta e numerosa.
Inizia oggi la novena a San Giuseppe, in preparazione alla prossima festa patronale del 19 marzo.
Tutte le sere reciteremo il “rosario di San Giuseppe”, con il quale mediteremo gli episodi evangelici nei quali è presente il nostro santo patrono.
Gli ultimi giorni della novena avremo le Quarantore come preparazione immediata più forte.
Questa sera abbiamo iniziato gli incontri del Corso di Preparazione al Matrimonio (CPM). Le coppie sono tre, ma ne arriverà un’altra e diverranno quattro.
Negli incontri approfondiamo il significato del matrimonio, e in particolare ciò che ce ne è stato rivelato, a partire dall'Antico Testamento fino ad arrivare a Gesù.
Chiediamo a tutti una preghiera per noi dell’équipe, e anche per le coppie partecipanti.
Questa sera, dopo la consueta Messa mensile con la comunità dominicana, siamo scesi in Oratorio per celebrare l’indipendenza nazionale.
La festa ricorda l’avvenimento del 1844, anno in cui il Paese si è sgravato dalla dominazione haitiana.
Insieme ai cibi tipici dominicani abbiamo potuto mangiare dell’ottima torta pasqualina, pizza e focaccia al formaggio.
Oggi pomeriggio abbiamo avuto la pentolaccia, per la gioia dei piccini!
Però non si sono divertiti solo i bambini: anche i grandi si sono mascherati, e hanno vissuto con grande gioia il pomeriggio.
Prima sono stati fatti vari giochi, tra cui il classico gioco del fazzoletto.
Poi è stato il momento di rompere la pentolaccia, e qui i bambini hanno fatto a gara a chi colpiva più forte la pignatta. La quale, naturalmente, non ha resistito all’assalto delle bastonate.
Con la giornata di oggi, mercoledì delle Ceneri, entriamo con tutta la Chiesa nella santa Quaresima.
Le ceneri vengono imposte oggi durante la Messa delle ore 18, ma anche nell’orario del catechismo; con i bambini del catechismo che hanno l’incontro altri giorni faremo la piccola celebrazione delle ceneri all’inizio della loro ora di catechismo, nei giorni prossimi.
Signore, donaci una vera e profonda conversione.
Oggi abbiamo battezzato Gaia, ed è stato un momento di festa per la famiglia e per tutta la comunità parrocchiale.
Ai genitori, ai padrini e a tutti i suoi cari i più sinceri auguri!
Si è svolta questa sera la tradizionale polentata di beneficenza a sostegno del Centro d’Ascolto vicariale. Ogni anno questa iniziativa diventa più necessaria, perché a causa della crisi crescono i bisogni e le necessità all’interno del nostro quartiere: sono sempre di più le famiglie che si rivolgono al Centro d’Ascolto per chiedere una mano, a volte per pagare una bolletta, altre per non perdere la casa, spessissimo per avere un aiuto in generi alimentari o vestiti.
La polenta era preparata con le costine di maiale, ed era veramente gustosa. Sono seguite poi le chiacchere, ottime anch’esse: i più vivi complimenti all’équipe di cucina!
Erano molti i presenti, parrocchiani e non, giovani e meno giovani; tra le quote d’ingresso e altri contributi si sono potuti raccogliere ben 800 euro!
Nel corso della serata si sono celebrati anche i cinquant’anni del sottoscritto, con tanto di torta e graditissimo regalo.
Un grazie a tutti quelli che hanno reso possibile e fruttifera l’iniziativa!
Vedi tutte le foto della serata!
Argomenti: Centro d'Ascolto, Compleanni, Polentate, Solidarietà
Categorie: Attività parrocchiali
Stasera abbiamo la polentata di autofinanziamento per il Centro d’Ascolto.
Sono circa una sessantina le famiglia della parrocchia che vengono seguite e aiutate, molte con pacchi viveri, altre con vestiti, alcune con aiuto per pagare bollette o altre spese. I soldi per tutto questo sono sempre molto pochi, e allora la nostra comunità parrocchiale organizza tutti gli anni questo momento per avere più risorse a disposizione.
Gli adulti pagano 10 euro, i giovani 5, i bambini non pagano.
Siete ancora in tempo a venire!
Insieme possiamo fare molto!
Argomenti: Caritas, Cene, Centro d'Ascolto, Polentate, Solidarietà
Categorie: Vita parrocchiale
Ci ha lasciato quest’oggi Angelo Rivanera, un caro amico.
Negli ultimi anni ha combattuto con un male che non gli ha dato scampo. Assistito amorevolmente da sua moglie e dai suoi figli si è spento poco a poco.
Quando sono arrivato al Lagaccio l’ho trovato ben inserito nella comunità parrocchiale: la Messa quotidiana, a cui non mancava mai, i pranzi comunitari, i momenti di preghiera.
Negli ultimi anni della sua vita aveva ricevuto il dono di pregare giorno e notte, e viveva questa vocazione soprattutto nella recita del rosario.
Angelo, ti chiediamo di continuare a pregare per questa tua comunità anche dal paradiso dove ora sicuramente stai, tra le braccia del Padre, vicino al cuore di Cristo.
Argomenti: Defunti
Categorie: Vita parrocchiale
4 Commenti
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Rivolgo una preghiera al Signore per Angelo, cristiano del Rosario, che ho conosciuto durante il servizio domenicale alla parrocchia del Lagaccio. Don Sauro Bertolozzi.
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Grazie Don Sauro mi unisco alla sua preghiera. Roberta Rivanera
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Per chi crede in Cristo risorto la vita non è tolta ma trasformata. Ci ha preceduto tra le braccia del Padre e se anche il distacco da chi amiamo è doloroso dobbiamo ricordare che la nostra patria è il Cielo. Siamo fatti per Cielo, dice la lettera a Diogneto, e finché siamo su questa terra restiamo stranieri e senza casa. So che è faticoso trovare conforto, ma la fede aiuta. Vi consiglio di leggere la splendida meditazione di Sant’Agostino “Se mi ami non piangere”. Un abbraccio alla comunità.
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Grazie Paola e scusa se non ho mai risposto al tuo sentito commento ma non sapevo dell’esistenza di questo sito perchè io abito a Mignanego e faccio quindi parte di un’altra comunità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti voi che avete partecipato al nostro grande dolore. Roberta Rivanera
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È con gioia che accogliamo la notizia dell’odierna elezione di mons. Francesco Moraglia a Patriarca di Venezia.
Mons. Moraglia è nato come prete nel clero genovese, e in seminario è stato professore dei sacerdoti ordinati negli ultimi decenni. Personalmente l’ho avuto come professore di teologia fondamentale.
Nel 2007 era diventato vescovo della Diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato; per quattro anni ha svolto il ministero episcopale in quella diocesi, con grande entusiasmo, e con cuore di pastore. L’ultimo frutto del suo ministero spezzino è stata l’inaugurazione dell'adorazione eucaristica continua.
La nostra comunità parrocchiale si unisce al coro di auguri al neo Patriarca, e vi unisce la preghiera per la fecondità del suo ministero.
Su Cathopedia un profilo completo di mons. Moraglia. Buona lettura!
Alla Messa delle 11 abbiamo avuto oggi un bel matrimonio, quello di Luca e Marcella.
Gli sposi hanno scelto una lettura, segnatamente la creazione dell'uomo e della donna di Gen 2. Hanno indicato loro anche vari formulari a scelta del rito del Matrimonio.
Ề stato un momento bello per tutta la comunità parrocchiale, che ha vissuto il dono di una nuova famiglia cristiana.
Auguri a Luca e a Marcella, e a tutti i loro cari.
Vedi tutte le foto del matrimonio.
Lo spettacolo è rinviato causa freddo!!!
Sabato prossimo, 4 febbraio, avremo in Oratorio la rappresentazione dello spettacolo dei “ragazzi” dell’Istituto Moresco di Bogliasco.
L’Istituto appartiene all’Opera don Orione. Attualmente è gestito dalla Cooperativa Sociale Dono, che lo porta avanti nel carisma della famiglia orionina.
Lo spettacolo ha titolo “Tra fantasia e realtà”, e prevede parti recitate e parti filmate e proiettate. Ha come protagonisti alcuni operatori dell’Istitituto, ma soprattutto tutti i “ragazzi” dello stesso, che si impegnano come attori quasi professionisti.
L’appuntamento è per le ore 15.
Dopo lo spettacolo avremo un piccolo rinfresco, e quindi la Santa Messa con i “ragazzi”. Al termine della stessa i “ragazzi” saluteranno la comunità.
Questo spettacolo è un momento molto bello di solidarietà da parte della parrocchia e del quartiere: i “ragazzi” saranno al centro della nostra vita, ed esprimeremo loro tutto il nostro affetto!
Vi aspettiamo numerosi! passate parola agli amici e agli amici degli amici.
Pomeriggio bellissimo, con tanti bambini e le loro famiglie!
Alle 16, in Chiesa, la piccola preghiera di benedizione dei bambini. Poi, in salone, la merenda e tanta serenità.
Parecchie famiglie hanno partecipato, e c’è voglia di stare insieme.
Vedi tutte le foto del pomeriggio.
Argomenti: Bambini, Battesimo di Gesù, Benedizioni
Categorie: Vita parrocchiale
Inizio oggi la Benedizione delle case di quest’anno, con la gioia di incontrare tutti i parrocchiani!
Considero questo momento dell’anno un’opportunità bella che il Signore mi dà:
- perché ho la possibilità di portare la benedizione del Signore Gesù a tutti;
- perché incontro tante persone buone;
- perché ho la possibilità di ascoltare tutti;
- perché mi rendo conto di chi è ammalato o infermo;
- perché possiamo pregare insieme;
- perché ho modo di essere vicino a tutte le famiglie.
Vivo la Benedizione delle Case come un grande momento di preghiera: nel recarmi al caseggiato, nel fare le scale, nell’attendere che si aprano le porte intercedo per quanti visiterò in quel giorno e chiedo al Signore di anticipare con la sua presenza d'amore il mio incontro con ogni famiglia.
Chiedo a tutti una preghiera perché sia un momento fecondo, che possa aiutare a ritrovare la strada di Cristo e della Chiesa a molti!

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Nel campetto si è svolto pure il rito della benedizione delle palme.
Approfitto dell’occasione per esprimere un mio ricordo del tempo passato.
“Elogio” del campetto.
Vive sempre! Quanti ricordi affiorano della mia ormai molto lontana gioventù! Quanta vita di ragazzi e di giovani trascorsa nel campetto e quanta attività in quel lembo della Parrocchia!
Le scorribande col pallone,l’altalena sempre in moto,le pentolacce a carnevale,i pentoloni di castagne bollite a novembre,le gare “olimpiche”, i giochi tipo luna park, ecc.
E sì,anche il tennis per i giovani e il gioco da bocce per gli uomini,
e infine…l’orto del Parroco Don Panfietti.
Ogni tempo ha i propri momenti, ma il campetto continua sempre la sua vita.
Evviva.
(Giuseppe Farina)