S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Contributi con l'argomento Gruppo Giovani

Il Gruppo Giovani fa visita alle vecchiette

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servizi-anzianiQuesta mattina noi ragazzi del Gruppo Giovani siamo andati a far visita alle vecchiette che abitano con  le suore di Sant’Agata della nostra parrocchia.

Siamo stati accolti da suor Chiara e suor Giuliana, che ci hanno accompagnati nella sala in cui ci aspettavano le loro ospiti. Con Lucía, María, Luís ci siamo presentati e abbiamo spiegato qual era il motivo della nostra visita: vivere un po’ di tempo insieme, in compagnia, chiacchierare un po’ e ad augurare un buon Natale.

Dopo le presentazioni abbiamo preso posto in mezzo alle signore e, grazie anche alle domande di suor Chiara e suor Giuliana, abbiamo iniziato a raccontare qualcosa di noi: delle nostre origini, delle nostre famiglie, del Gruppo Giovani, del perché siamo a Genova. Abbiamo raccontato del ritiro di ieri al santuario della Madonna della Guardia, così qualcuna ha cominciato a parlare della propria esperienza di fede, della propria vita, e abbiamo iniziato a conoscerci reciprocamente.

Poco dopo abbiamo intonato alcuni canti di Natale: tutti abbiamo cantato, in italiano, Tu scendi dalle stelle e Astro del Ciel; poi Luís, María e Lucía ci hanno cantato Jingle Bells in spagnolo (Navidad, Navidad,Blanca Navidad) e, infine, suor Giuliana e suor Chiara ci hanno fatto ascoltare È l’ora che pia in lingua malayalam.

Al termine dei canti abbiamo mangiato insieme un pandoro per scambiarci gli auguri di buon Natale, impegnandoci a tornare per vivere altri momenti insieme.

Per concludere, siamo andati a far visita a Gesù in cappella, dove abbiamo recitato una preghiera conclusiva.

Grazie, Signore, per averci accompagnato anche oggi. Grazie per averci aiutato a incontrarTi nel nostro prossimo e anche in noi stessi. Grazie per averci fatto sentire uniti in Te!

Il ritiro d’Avvento del Gruppo Giovani

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Ritiro_Avvento_giovani_Guardia_2013-12-22--13.23.59Oggi si è svolto il ritiro d'Avvento del Gruppo Giovani presso il Santuario di Nostra Signora della Guardia.

Siamo partiti in pulmino intorno alle 12.30, dopo aver partecipato alla S. Messa delle 11 in parrocchia, e abbiamo raggiunto il santuario intorno alle 13. Raggiunta la sala che ci era stata riservata, abbiamo pranzato dopo un canto e la preghiera di benedizione del cibo che ciascuno aveva portato. Era con noi anche la cara suor Taína!

Terminato il pranzo,  seguito da un momento di gioco con qualche indovinello e alcune barzellette, il ritiro è entrato nel vivo con i canti e la preghiera d’inizio, in cui si sono avvicendate l’invocazione dello Spirito Santo, la lettura di un brano dell'Apocalisse (Ap 22,12-14.16-17.20-21), l’invocazione della venuta di Gesù e la recita del Padre Nostro.

Conclusa la preghiera, sono stati presentati il senso e il programma del ritiro ed è stata lanciata l’idea di realizzare un cartellone con un messaggio alla comunità per il Natale.

La fase successiva è stata il deserto: una mezz’oretta di silenzio in dialogo con Dio, a tu per Tu con Lui, per ascoltare la Sua parola, per lasciarla risuonare in ciascuno di noi e cercare di comprenderLa,  lasciandoLe libertà di azione senza anticiparla con le risposte che vorremmo sentire. Durante questo tempo di riflessione e meditazione, ci siamo aiutati con due brani del Vangelo (l'annuncio dell’Angelo a Maria e l'annuncio dell’Angelo a Giuseppe, entrambi introdotti da don Paolo), il testo dell'udienza generale di Papa Francesco di mercoledì 18 dicembre e due “ritagli” tratti dal sito Qumran2.net.

Dopo il deserto abbiamo condiviso quanto avevamo vissuto poco prima durante il silenzio, ognuno raccontando ciò che l’aveva maggiormente colpito e rappresentandolo su un cartellone con una parola, una frase o un disegno. Sono stati posti in rilievo il valore dell'attesa e della fiducia, l'umiltà di Gesù che si è fatto piccolo e povero per noi, l’affidamento di una missione a ciascuno di noi come a Maria, l’importanza della solidarietà e del servizio al prossimo.

Al termine della condivisione  ci siamo divisi in due gruppi e abbiamo preparato la rappresentazione di due scenette ispirate alle storielle di Martin, il calzolaio che aspettava Gesù e del semaforo azzurro. La prima evidenziava come nella vita di ogni giorno sia possibile incontrare Gesù nei poveri e, più in generale, nelle persone che incontriamo; la seconda invita, nella frenesia dei giorni che precedono il Natale, a non dimenticare la cosa più importante: camminare sulla strada che porta al Cielo, prepararci alla venuta di Gesù.

Ritiro_Avvento_giovani_Guardia_2013-12-22--17.54.41Alle due scenette hanno assistito Erminia e Luciano, una coppia del Gruppo Famiglie della nostra parrocchia, che sono venuti a trovarci al santuario per condividere con noi la parte finale del ritiro e offrirci una gustosa merenda.

Abbiamo concluso il ritiro con i canti e la preghiera finale. Anche  quest’ultima è stata una preghiera a Gesù che viene, arricchita dalla risonanza di alcune acclamazioni. Infine, dopo una breve visita al santuario, abbiamo fatto ritorno a casa intorno alle 20, continuando a pregare e cantare anche sul pulmino!

Grazie, Signore Gesù, per averci accompagnato ancora una volta nel nostro cammino. È stato un bel ritiro e Tu eri con noi.

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Passa il favoreQuesta sera noi del Gruppo Giovani e i ragazzi che hanno ricevuto la Cresima a novembre ci siamo ritrovati nella sala video della parrocchia per vedere insieme il film Un sogno per domani.

Dopo una breve preghiera, con la quale abbiamo affidato a Gesù e a Maria la serata e la visione del film, abbiamo preso posto e seguito il film con attenzione.

Alla proiezione è seguito un breve dibattito, dal quale è emerso che il messaggio del film è stato molto apprezzato.  È passato l’incoraggiamento a non arrendersi di fronte al male che si vede nel mondo e ad impegnarsi nell’essere solidali con il prossimo nelle piccole e grandi cose della vita di ogni giorno, osservando le situazioni e cercando di capire se e come possiamo fare qualcosa per migliorarle, senza chiedere nulla in cambio a chi riceve il “favore” se non che faccia lo stesso con il suo prossimo (come disse Gesù al giovane che gli aveva chiesto chi fosse il suo prossimo e al quale aveva risposto con la parabola del buon samaritano).

Nella scena finale, il bambino protagonista dice: «È come la tua grande occasione di riparare  qualcosa che non è la tua bicicletta: puoi riparare una persona». E se lui che era un bambino ha fatto questo nel film, noi che siamo un gruppo possiamo fare molte cose nella realtà o, almeno, abbiamo il dovere di provarci.

Terminato il dibattito, abbiamo ringraziato il Signore per il tempo trascorso e condiviso insieme, e ci siamo proposti di incontrarci di nuovo il mese prossimo.

Gruppo Giovani: incontro del mese di novembre

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gruppo_giovani_2013-11-16-23-27-09Questa sera il Gruppo Giovani si è riunito per il consueto incontro mensile che si svolge il terzo sabato di ogni mese.

L’incontro è stato suddiviso in due parti ed è stato seguito dalla cena condivisa.

La prima parte è stata introdotta da alcuni canti ed incentrata su un brano tratto da un’omelia di papa Francesco, pronunciata il 28 aprile 2013 in occasione delle cresime in piazza San Pietro. La parola del papa ci ha esortato a “rimanere saldi nel cammino della fede con la ferma speranza nel Signore”, ad andare controcorrente con il coraggio che viene dal rimanere uniti a Dio, dall’essere Suoi amici; confidando in Lui, potremo fare cose grandi, sentiremo la gioia di essere suoi discepoli, suoi testimoni, e saremo capaci di giocarci la vita per grandi ideali.

Dopo la lettura del brano è avvenuto un momento di confronto e condivisione sulle parti che avevano maggiormente colpito la nostra attenzione e il nostro cuore: qualcuno ha dato la propria testimonianza, raccontando come la fede in Dio abbia dato e dia il coraggio necessario per affrontare le grandi e piccole difficoltà di ogni giorno, anche grazie all’amicizia e alla presenza degli altri .

Al termine di questo momento abbiamo fatto la professione di fede e, subito dopo, abbiamo recitato la preghiera di lode.

La seconda parte dell’incontro si è svolta guardando insieme tre video:

il primo, dal titolo “Le mani di Dio”, presenta le domande dell’uomo di fronte al male nel mondo, dell’uomo che si chiede: “Dov’è Dio se esiste il male?”; nel video si risponde con una preghiera e riconoscendo che le mani di Dio siamo ciascuno di noi, con le nostre scelte e le nostre azioni operate secondo Dio oppure no;

il secondo, ideato per promuovere l’adesione all'Azione Cattolica,  ha per titolo “Felici e credenti” e, mostrando lo sviluppo della vita di un personaggio che da bambino diventa adulto, intende comunicare che si può essere felici nella fede e che l’AC è un valido sostegno lungo tutto il percorso di vita;

il terzo, realizzato in occasione del 140° anniversario dalla fondazione dell’AC, riassume la storia dell’Associazione.

La scelta di guardare insieme questi ultimi due video, come è stato spiegato dopo la loro proiezione, è stata determinata dal fatto che vorremmo proporre un percorso di avvicinamento e conoscenza reciproca con l’AC per poter fondare l’associazione in parrocchia.

Dopo un breve confronto sulla proposta dell’AC abbiamo concluso l’incontro con una preghiera e un canto.

gruppo_giovani_2013-11-16-22-53-38Infine, abbiamo cenato insieme con i cibi che ciascuno aveva preparato. Il piatto forte della serata sono state le papas a la huancaina portate da Helen e Luís!

Grazie, Signore, perché ancora una volta abbiamo percorso un tratto di strada insieme in questa vita che ci hai donato!

Il prossimo appuntamento sarà sabato 30 novembre: la veglia d'Avvento in cattedrale con il cardinale.

Vedi tutte le foto della serata.

P.S.: ci sono anche due foto fatte domani alle Cresime!!!

Il Gruppo Giovani riprende a incontrarsi

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Cartone animato papaQuesta sera il Gruppo Giovani ha ripreso a incontrarsi nelle salette della parrocchia.

L’incontro ha avuto inizio nel segno dei canti e della preghiera e con un “giro di presentazioni” per accogliere Claudio, nuovo componente del gruppo.

Terminate le presentazioni, abbiamo guardato insieme due video: prima un cartone animato che racconta la vita di papa Francesco dall’infanzia fino alla chiamata al soglio pontificio, poi una parte del discorso che lo stesso Papa Francesco ha rivolto ai giovani di Cagliari il 22 settembre scorso.

Nello spazio per la condivisione che è seguito alla proiezione dei video, siamo stati invitati a mettere in evidenza che cosa ci avesse maggiormente colpito.

  • Del primo video sono state poste in rilievo l'umiltà e la scelta di povertà vissute da papa Francesco nello stare con la gente, con i poveri, nello spostarsi con i mezzi pubblici piuttosto che con le auto di servizio.
  • Del secondo video è stato affrontato il tema dell'esperienza del fallimento (per esempio: l’abbandono della Chiesa da parte dei ragazzi che ricevono la Cresima, l’assenza dei giovani in parrocchia), guardando ad essa come a una prova da vivere con speranza. Una speranza che ha le sue radici nella fede e che fa sì che non ci lasciamo vincere dal pessimismo. Una speranza gioiosa, che fa parte della giovinezza: «un giovane senza speranza» – ha detto il Papa – «non è giovane: è invecchiato troppo presto» e finisce per rivolgersi ai mercanti di morte che gli offrono «altre strade» quando si ritrova triste, senza speranza, senza fiducia, senza coraggio.

Al termine della condivisione abbiamo concluso con un canto e con il momento di preghiera finale, durante la quale ognuno ha potuto esprimere le sue intenzioni spontanee. Abbiamo pregato anche per Pina Oro, mancata qualche ora prima, e che ci ha lasciato la sua testimonianza di fede viva in occasione del bivacco e della visita in ospedale a fine settembre.

Concluso l’incontro, abbiamo proseguito con la cena condivisa per la quale ciascuno aveva portato qualcosa da mangiare.

Il nostro prossimo appuntamento come Gruppo Giovani, se Dio vuole, sarà sabato 9 novembre alle ore 21 presso la chiesa di San Camillo (via Pammatone, di fronte al Tribunale) per partecipare all’incontro di preghiera mensile dei giovani del gruppo Regina della Pace.

Il bivacco del Gruppo Giovani a Campenave

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bivacco_giovani_campenave-2013-09-28-22-11-32Da ieri pomeriggio a oggi pomeriggio si è svolto il secondo bivacco del Gruppo Giovani. Questa volta siamo a stati a Campenave (Crevari), presso Casa Betania.

bivacco_giovani_campenave-2013-09-28-18-44-39La maggior parte del gruppo – don Paolo, suor Taína, Ilaria, María, Lucía, Isabel, Josué, Helen, Luís – è partita in pulmino sabato pomeriggio intorno alle 15 dalla parrocchia, mentre io, Lorenzo e Sara avevamo già raggiunto il posto al mattino per portare la spesa e preparare la caccia al tesoro che avremmo proposto come gioco della sera.

Una volta radunato tutto il gruppo a Casa Betania, intorno alle 17 abbiamo iniziato con un canto e la preghiera di inizio bivacco. Poi abbiamo ascoltato la testimonianza di Chiara Parodi, una giovane laureanda in Beni Culturali che presta servizio nella pastorale giovanile diocesana, presso il Centro San Matteo. Chiara ci ha parlato di fede e servizio e della differenza tra servizio e volontariato:

  • il servizio è il dono di se stessi che affonda le proprie radici nella fede in Gesù, nella convinzione che attraverso ciò che faccio, che offro, posso portare Gesù a coloro che incontro; è l’atteggiamento di chi si fa servo come Gesù;
  • il volontariato, invece, consiste nel fare il bene perché si è convinti che sia giusto o per sentirsi bravi, gratificati, correndo il rischio di farlo solo per sentirsi con la coscienza a posto.

Non che il volontariato sia una realtà da denigrare, ma il servizio è arricchito dalla dimensione della fede. Se il volontariato è in funzione dell’io, il servizio è fatto per il tu. E se un gruppo che fa servizio è unito da un cammino di fede in Cristo sarà proprio la fede, l’essere radicati in Gesù, a tenere insieme il gruppo, e questo più di quanto può fare l'amicizia, soprattutto nei momenti di difficoltà e di crisi.

Alla testimonianza è seguito un bel momento di condivisione e confronto che ci ha permesso di conoscerci meglio e ascoltare le esperienze di servizio vissute da ciascuno. Al termine abbiamo consegnato a Chiara uno dei nostri canzonieri con le firme di tutti noi, in segno di amicizia e riconoscenza.

bivacco_giovani_campenave-2013-09-28-19-29-20Subito dopo, le ragazze hanno preparato l’insalatona prevista per cena; noi ragazzi, invece, abbiamo recitato i Vespri con don Paolo e suor Taína. Ci siamo poi seduti a tavola insieme a Michela e Flavio, i due abitanti di Casa Betania, che fin da subito sono stati con noi molto accoglienti e ospitali.

Dopo cena è stato il momento dei canti e dei giochi intorno al fuoco; c’è stata anche la testimonianza di Pina Oro, che don Paolo aveva registrato sul cellulare la sera prima. Pina ci ha invitato a non sprecare la vita nonostante le difficoltà e le sofferenze che presenta, perché è un dono troppo bello per essere buttato via. Ci ha detto che non possiamo essere pessimisti se guardiamo a tutte quelle persone – lei faceva riferimento alle ragazze che l’assistono in ospedale – che si dedicano al prossimo con semplicità e amore: finché c’è qualcuno che ama, allora c’è speranza. Le parole di Pina – così come il suo tono di voce sereno, lo stesso che aveva prima del ricovero in ospedale – hanno colpito molto tutti noi e sono state lo spunto per le riflessioni che abbiamo condiviso per una buona mezz’ora subito dopo averla ascoltata.

A questo momento veramente forte è seguita la caccia al tesoro, in tre squadre (pantere, falchi, tori) da tre persone ciascuna, nella campagna circostante la casa. Il gioco si ispirava agli animali presenti sul posto (gallo, coniglio, capra, cane), e consisteva nella ricerca in sequenza di quattro indizi per ogni squadra, per arrivare al tesoro finale: i segnalibri con la preghiera e l'immagine del Cristo senza mani che si trova nella chiesa di San Pietro in Banchi a Genova.

Terminata la caccia al tesoro, vinta dall’unica squadra (don Paolo, Josuè e Lucía) che era riuscita a trovare tutti gli indizi, abbiamo recitato la Compieta, e con essa abbiamo concluso la giornata.

* * *

Domenica mattina ci siamo svegliati alle 8, abbiamo intonato alcuni “canti di riscaldamento” e recitato le lodi, a cui è seguita la colazione.

bivacco_giovani_campenave-2013-09-29-11-40-16Dopo la colazione ci siamo divisi in due gruppi per le attività sulla fede. A partire da due testi di Madre Teresa, uno per ciascun gruppo, abbiamo messo in scena il messaggio in essi contenuto, inventandoci una storia ambientata ai giorni nostri. Il primo metteva in luce la gratuità della donazione di sé stessi nel servizio al prossimo che trova la sua ispirazione in Gesù stesso; il secondo trattava lo stesso aspetto, ma sottolineava l’importanza della preghiera per ricevere nel cuore l'amore di Dio da donare ai poveri, e l’invito a cercare di essere una goccia di acqua pulita nella quale l’amore di Dio possa riflettersi.

Alle attività in gruppo è seguito il pranzo – pasta alla carbonara senza uovo, panini con würstel, insalata – preparato da noi ragazzi insieme a Flavio.bivacco_giovani_campenave-2013-09-29-13-15-28

Dopo pranzo ci siamo riuniti di nuovo per decidere insieme come proseguire il cammino del gruppo: abbiamo stabilito che il primo sabato del mese parteciperemo all’incontro di preghiera per i giovani presso la chiesa di San Camillo in Portoria, e il terzo sabato del mese ci vedremo per l’incontro mensile in parrocchia.

bivacco_giovani_campenave-2013-09-29-17-52-12Infine, intorno alle 17 don Paolo ha presieduto la S. Messa nella cappella vicina alla casa; hanno partecipato anche don Federico Rebora, che è il responsabile della casa, Flavio, Michela e una buona rappresentanza della nostra comunità parrocchiale che ha voluto esserci vicino. Più volte, sia nell'omelia, sia nelle intenzioni spontanee espresse durante la preghiera dei fedeli, siamo stati esortati a guardare al povero non solo come a un mendicante a cui facciamo distrattamente l'elemosina, ma come a una persona bisognosa d’amore, d’aiuto e di relazioni umane, come tutti.

Alla fine della celebrazione abbiamo consegnato un pensierino a don Federico (era il suo compleanno), e un cartellone con tutte le nostre firme a Flavio e Michela, in ringraziamento dell’accoglienza e dell’ospitalità.

Siamo andati via intorno alle 18, ma prima di tornare a casa siamo andati in ospedale a far visita a Pina Oro. È stata molto contenta di vederci. L’abbiamo ringraziata per la sua testimonianza, e ci ha risposto – quasi come se sapesse dell’argomento del nostro bivacco – che in realtà lei non aveva fatto nulla e che, come Madre Teresa, cerca solo di essere una matita nelle mani di Dio. E ci ha invitato a fare lo stesso.

Grazie Signore per averci donato quest’altra occasione per crescere e camminare insieme nella fede!

Il prossimo incontro del Gruppo Giovani sarà sabato 19 ottobre alle ore 19.30.

Vedi tutte le foto del bivacco.

Gita al lago del Brugneto

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gita_brugneto-2013-08-02-09-41-26Oggi con i ragazzi del gruppo giovani, abbiamo trascorso una giornata insieme in gita al lago del brugneto.

Siamo partiti alle ore 8.00 del mattino e arrivati circa alle ore 10.00.

gita_brugneto-2013-08-02-11-20-19Parcheggiato il pulmino ci siamo incamminati verso il sentiero che costeggia il lago del Brugneto, percorribile esclusivamente a piedi in circa sei ore.

gita_brugneto-2013-08-02-12-15-23Lungo il cammino abbiamo giocato, cantato, raccontato barzellette e scattato fotografie, fino ad arrivare vicino ad un paesino, Caffarena, dove ci siamo fermati a pranzare a sacco.

Verso le 13.00 ci siamo rimessi in cammino, e dando un’occhiata alla cartina del lago ci siamo resi conto che non eravamo neanche a metà del percorso, quindi essendo un po’ stanchi e con poche ore a disposizione siamo tornati indietro.

gita_brugneto-2013-08-02-13-58-44La stanchezza iniziava a sentirsi: infatti ci siamo fermati varie volte a prendere fiato, fino ad incontrare  un cavallo che abbiamo accarezzato e al quale abbiamo scattato qualche altra fotografia.

Verso le ore 16.00 siamo arrivati al pulmino e partiti per casa.

È stato una gita un po faticosa ma nello stesso tempo meravigliosa perché abbiamo sentito la presenza del Signore che ci accompagnava lungo il percorso.

Grazie Signore per questa bella giornata trascorsa con don Paolo e i ragazzi del gruppo giovani.

Martina Fusco

Vedi tutte le foto della gita.

Il bivacco con il Gruppo Giovani

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Bivacco_Giovani_2013-07-21--18.01.00Da ieri pomeriggio a oggi pomeriggio il nascente Gruppo Giovani della nostra parrocchia ha vissuto il suo primo bivacco.

Eravamo in dodici. Siamo partiti verso le 15.30 di ieri per raggiungere Villa Palmieri a Torriglia. All’arrivo, avvenuto dopo circa un’ora, abbiamo subito iniziato a rimboccarci le maniche per pulire la casa.

Al termine delle pulizie ci siamo radunati intorno a suor Taína, una giovane suora dominicana della congregazione delle Brignoline, e abbiamo fatto una chiacchierata sulla fede, aiutandoci con alcune domande che hanno favorito la condivisione: che cos’è la fede per te? come alimenti la tua fede? come vivi la fede? come affronti i momenti di difficoltà? riesci a testimoniare agli altri la tua fede?

Bivacco_Giovani_2013-07-21--15.36.56Terminata la prima parte della chiacchierata, le ragazze (Helen, Isabel, Lucía, María Elena) hanno preparato con suor Taína una cena latina deliziandoci con stufato di pollo, riso blanco e yuca.

Dopo cena abbiamo acceso il fuoco in giardino e abbiamo accolto Andrea e Lorenzo che ci hanno raggiunto in tarda serata. Attorno al fuoco abbiamo proseguito con la nostra chiacchierata sulla fede, seguita da un gioco in cui ognuno, indovinando il sentimento provato e mimato a turno da ciascuno di noi, ha ricevuto in premio un lumino.

Alla fine del gioco, abbiamo concluso la prima mezza giornata di bivacco con la preghiera di Compieta.

Questa mattina, dopo la sveglia alle 8 e la colazione, abbiamo recitato le lodi accompagnandole con i canti in spagnolo preparati da María Elena e Lucía (Si tuviera fe, El árbol, Santa María del Camino).

Dopo aver rimesso in ordine le camere, ci siamo ritrovati di nuovo seduti in cerchio per riprendere l’attività sulla fede e presentare i testi su cui avremmo lavorato di lì a poco: un brano tratto dalla Lettera pastorale del card. Bagnasco per l'Anno della Fede, un estratto del discorso di Giovanni Paolo II pronunciato in occasione della XV Giornata Mondiale della Gioventù a Tor Vergata il 19 agosto 2000, e un paragrafo del Messaggio del papa emerito Benedetto XVI per l’attuale XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù. Ci siamo suddivisi in tre gruppi e abbiamo condiviso le nostre riflessioni sulla fede a partire dal contenuto dei tre testi. Dopodiché abbiamo ricostituito il cerchio e ogni gruppo ha condiviso con gli altri quanto emerso poco prima durante i lavori di gruppo.

Bivacco_Giovani_2013-07-21--13.17.48Una volta terminata la condivisione, noi ragazzi (Andrea, Josué, Lorenzo, Luís e io) abbiamo preparato il pranzo all’italiana: spaghetti con sugo di pomodorini, braciole di maiale, salsiccia, insalata, anguria.

Bivacco_Giovani_2013-07-21--17.53.00Dopo pranzo ci siamo preparati velocemente alla partenza (gli orari sono stati molto abbondanti!), e alle 17 abbiamo partecipato alla Messa in paese. Durante la Messa, celebrata da don Paolo, vi è stato un gesto particolare: al momento della professione di fede ci siamo recati in fila di fronte all’altare, dove suor Taína aveva posto, sul pavimento, un cartellone con il disegno di un cuore, sopra al quale era scritto: “Nel cuore della Chiesa vogliamo essere luce”, e abbiamo posizionato sui bordi e al centro del cuore i lumini che avevamo ottenuto durante il gioco di ieri sera. Questo gesto, unito alla testimonianza fornita all'assemblea riguardo al bivacco che avevamo appena portato a termine, ha concluso la nostra breve ma ricca esperienza.

Ancora una volta, ringraziamo Dio per quanto ci ha donato di vivere insieme, per averci dato pazienza nel lavoro e gioia nella condivisione e nella preghiera, e per il dono di tre nuovi fratelli che si sono inseriti nel gruppo: Sara, Luís e Helen.

Vedi tutte le foto del bivacco.

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Categorie: Vita parrocchiale

Un commento

  1. don Paolo ha detto:

    Purtroppo avevo la macchina fotografica rotta e non ho potuto quindi sbizzarrirmi!!!

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eucarestiaQuesta sera noi ragazzi del Gruppo Giovani abbiamo partecipato all'adorazione eucaristica comunitaria delle ore 21 per prepararci spiritualmente al bivacco che faremo sabato 20 e domenica 21 luglio.

L’adorazione si è aperta con l’invocazione allo Spirito Santo, a cui è seguita la lettura del brano del Vangelo della domenica precedente, ovvero la parabola del buon samaritano. Dopo una breve catechesi di don Paolo sul brano, siamo stati invitati a dare testimonianza, a raccontare di quando, negli eventi delle nostre vite, abbiamo riconosciuto il nostro prossimo, ovvero qualcuno che, quando eravamo in difficoltà, ci ha aiutato mettendo a disposizione se stesso, le proprie risorse, il proprio tempo. Poi abbiamo continuato con la lettura di un brano di papa Francesco, seguita dalla professione di fede, dalle intenzioni di preghiera, dalla preghiera conclusiva e dalla benedizione eucaristica.

È stata un'esperienza di silenzio, ascolto, preghiera e condivisione attraverso la quale abbiamo potuto affidare a Gesù il nostro cammino come singoli e come gruppo.

Grazie Signore per tutto quanto ci hai dato e ci dai da vivere!

Un commento

  1. don Paolo ha detto:

    Sono rimasto colpitissimo dalla compostezza e dalla partecipazione alla preghiera! fantastici ragazzi!!

Secondo incontro mensile del Gruppo Giovani

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gruppo_giovani_2013-05-25-21-14-53Questa sera abbiamo vissuto il secondo incontro mensile del nostro gruppo giovani parrocchiale.

Sulla scia dell’incontro precedente, il tema affrontato è stata la vocazione. Siamo partiti proprio dal canto Vocazione, per poi vedere insieme un video sulla vita di don Bosco. La maggior parte di noi ha scoperto qualcosa di più sulla vita del santo ed è rimasta colpita da qualche particolare, sottolineato nella fase successiva di condivisione.

gruppo_giovani_2013-05-25-21-16-13Abbiamo faticato un po’ a rompere il ghiaccio, ma, aiutandoci con alcune domande (Cosa mi piacerebbe fare della mia vita? Sono più contento quando dono o quando tengo per me ciò che ho? Quando ho sperimentato la gioia di donare il mio tempo? In che maniera mi piacerebbe donare la mia vita?), siamo riusciti ad esprimere ciò che sentivamo dentro. Ciascuno di noi ha espresso, ognuno a modo proprio, il desiderio di spendere la propria vita non solo per se stesso/a, ma anche per gli altri: chi attraverso il servizio di animazione per i bambini in parrocchia o con la compagnia e la vicinanza agli anziani che vivono in casa di riposo o (più semplicemente) ai nonni, chi mettendo al servizio degli altri ciò che spera possa diventare il proprio lavoro, chi sperando di poter diventare medico per dedicarsi a chi soffre; poi c’è chi ancora non sa come fare per ringraziare Dio dell’immenso dono della vita, ma ha fede che col tempo Chi ha dato la vita indicherà anche la strada.

Abbiamo proseguito con la lettura di un brano del Vangelo (Mc 10, 28-31) in cui Gesù rassicura chi ha creduto in Lui, promettendo che a ogni rinuncia compiuta per fede corrisponde cento volte tanto già in questa vita – insieme a persecuzioni – e la vita eterna nel tempo che verrà.

Dopo una nuova fase di condivisione, abbiamo letto uno stralcio del discorso di papa Giovanni Paolo II ai giovani genovesi del 1985, che si concludeva così:

«Giovani genovesi, non “lasciatevi vivere”, ma prendete nelle vostre mani la vostra vita e vogliate decidere di farne un autentico e personale capolavoro».

Un invito per tutti noi che, dopo il canto Servo per Amore, abbiamo concluso con una preghiera spontanea e condivisa in cui ciascuno ha espresso la propria intenzione e la gratitudine al Signore per esserci riuniti ancora.

gruppo_giovani_2013-05-25-21-10-56Abbiamo terminato con una cena condivisa, in vista della quale ognuno aveva portato qualcosa: pizza, gâteau di patate, frittate, prosciutto, verdura, frutta e, per concludere, salame al cioccolato.

Appuntamento al mese prossimo, a sabato 22 giugno!

Vedi tutte le foto della serata.

Buona domenica!

Incontro del gruppo giovani

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Gruppo_giovani_2013-04-27--21.10.52L’incontro di stasera del gruppo giovani è stato dedicato alla tematica della vocazione. Partendo dalla Vita Spericolata di Vasco Rossi, passando per la vocazione di Geremia, e confrontandoci con la chiamata e la vita di Sant’Antonio da Padova. Ne è venuta fuori una chiacchierata interessante e che ha visto la partecipazione attiva di tutti.

Gruppo_giovani_2013-04-27--21.10.06Dopo tutto questo, naturalmente, la cena insieme, con quanto ognuno di noi ha portato: deliziosa insalata di pasta, pollo, fritture varie, pomodori, frutta e dolce.

Buona domenica!