Contributi nella categoria Vita parrocchiale
Oggi è stato il primo giorno della benedizione delle case. Ho visitato una sessantina di famiglie, portando la preghiera, la presenza della Chiesa, la benedizione di Dio.
Continuerò tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì, e dovrei terminare, se Dio vuole, a metà di marzo.
Credo molto in questo momento, che mi permette di incontrare almeno la metà delle famiglie della parrocchia, conoscendo persone e situazioni, cercando sempre di portare una parola positiva per la crescita nella fede.
Certo, l’iniziativa ha dei limiti:
- si incontra poco più della metà delle famiglie;
- si incontrano soprattutto le donne, quasi mai gli uomini, e ancora meno i giovani;
- nei pochi minuti a disposizione ci si gioca tutto, con il rischio di lasciare una cattiva impressione.
Nonostante questo, io credo che vale la pena continuare a farla, e la vivo con gioia pur anche se con un po’ di fatica.
Signore, rendi fecondo questa uscita di evangelizzazione.
Questa domenica abbiamo celebrato la Giornata Missionaria dei Ragazzi: si tratta di un momento nel quale i bambini del catechismo sono coinvolti a livello missionario. Di fatto la loro partecipazione è stata nella Messa delle 11 di oggi.
È stato con noi un missionario della SMA, p. Luigino, il quale ha presieduto la Messa e fatto l'omelia, rapportando il battesimo di Gesù alla nostra vocazione missionaria.
Prima della Messa i bambini avevano distribuito a tutti quelli che entravano in chiesa un’immaginetta con una preghiera e la busta per l’offerta. La preghiera è stata recitata tutti insieme alla fine della Messa. Le offerte sono state raccolte, come al solito, dopo la Presentazione dei doni, per l’occasione con i cestini foderati con le cartine dei cinque continenti. I cestini poi sono stati deposti sopra cinque drappi dei colori dei cinque continenti. Con tutto questo si è voluto significare la nostra attenzione e preoccupazione per l'evangelizzazione dei bambini e del ragazzi in tutto il mondo.
In fondo alla chiesa, un banchetto missionario metteva a disposizione vari oggettini; le offerte ricavate vanno a finanziare progetti per l’infanzia missionaria. C’erano anche – ne abbiamo ancora, per chi non avesse potuto ottenerlo – i calendari della nostra missione a Cuba.
Grazie Signore per i nostri bambini e le nostre catechiste e tutto il loro impegno!
Argomenti: Catechismo, Giornata Missionaria, Missione
Categorie: Vita parrocchiale
Oggi pomeriggio noi catechiste con altre intraprendenti signore ci siamo date da fare per preparare la visita della befana che sarà lunedì sera, vigilia dell'Epifania.
Le calza erano state cucite da varie persone della parrocchia, il contenuto delle calze è naturalmente top secret perché dipenderà da come i bambini si sono comportati.
È stato un momento divertente, di vera fraternità, pieno di risate e di scherzi, e con tanta collaborazione da parte di tutti.
Anche quest’anno la parrocchia ha offerto a chi lo desiderava la possibilità di fare insieme il cenone di Capodanno.
La cucina ha lavorato con amore, e tutti i partecipanti, una quarantina, sono rimasti molto contenti del cibo e dell’atmosfera e della bellezza dello stare insieme.
Terminata la cena si sono scatenate le danze, nei ritmi antichi e moderni.
Mezz’ora prima della mezzanotte abbiamo vissuto un piccolo momento di preghiera, nel quale abbiamo rivissuto tutto l’anno trascorso.
A mezzanotte abbiamo stappato le bottiglie, come di consuetudine. Ed è stata festa grande, con l’augurio che il 2015 sia per tutti un anno in cui l'amore di Dio ci raggiunga e ci renda migliori.
Vedi tutte le foto del cenone.
Anche nelle feste natalizie il gruppo delle catechiste della nostra parrocchia si è riunito, ma questa volta per pranzare insieme e vivere una giornata in allegria.
Dopo la Messa delle 11 siamo scese nei locali parrocchiali. Anna G. ci ha preparato (come sempre) un pranzetto prelibato, dalla pastasciutta al dolce!
Purtroppo, essendo giorni festivi, una parte di noi non ha potuto partecipare, e questo ci è spiaciuto.
Comunque, con le catechiste presenti, alcune anche insieme ai mariti, abbiano vissuto una giornata di festa e di gioia giocando, cantando e ballando!!!
Non è mancata certamente la preghiera guidata da don Paolo, dove ognuno di noi ha ringraziato il Signore per aver potuto partecipare a questo bel momento e ha pregato per gli assenti. Una preghiera è venuta dal cuore per ricordare chi non c’è più: Pina, Aldo e tutti i nostri cari.
Grazie Signore per averci donato don Paolo come guida per la nostra comunità.
La S. Messa di questa mattina alle 10 è stata concelebrazione da due sacerdoti in visita: don Ettore e p. Adalberto.
Don Ettore, che è del clero di Albenga, ha il papà in via Adamo Centurione, mentre p. Adalberto, che è un francescano polacco, ha la mamma in via del Lagaccio. Entrambi sono in visita alla loro famiglia per le festività natalizie.
A loro gli auguri più cari della nostra comunità parrocchiale.
È Natale! Abbiamo appena celebrato la Messa di Mezzanotte! Abbiamo appena celebrato il Figlio di Dio che viene dato alla luce da Maria!
La celebrazione è iniziata alla mezzanotte con la recita dell'Ufficio delle Letture. E prima del canto del Te Deum è stata proclamata la nascita di Gesù con il testo della Kalenda.
La Messa è poi proseguita nella maniera solita. Unica particolarità: al canto del Gloria campane e campanelli hanno suonato a festa, e la statuetta di Gesù bambino è stata posta nel presepe allestito in fondo alla chiesa.
Dopo la Messa ci siamo scambiati gli auguri nel salone parrocchiale.
Buon Natale a tutti!
La Messa di stasera della vigilia di Natale aveva una particolarità molto bella: i canti erano animati dai bambini del catechismo vestiti, per l’occasione, come angioletti.
Rina e Dora hanno preparato con cura questo momento, e anche i bambini l’hanno vissuto con gioia!
Grazie Signore!
Giovani e cresimati continuiamo a incontrarci per condividere la visione di un film e parlarne insieme. Questa sera si sono uniti a noi anche gli ultimi cresimati di novembre 2014, e abbiamo visto Bianca come il latte, rossa come il sangue, realizzato dal regista Giacomo Campiotti nel 2013 e ispirato al romanzo omonimo di Alessandro D’Avenia.
Il film racconta la storia di Leo, studente al terzo anno delle superiori, che cresce e scopre la bellezza di donare se stesso grazie alle relazioni affettive e ai suoi confronti con Beatrice (la ragazza della quale è innamorato e che si ammala gravemente), Silvia (la ragazza dalla quale è amato e che poi, grazie a Beatrice, comprende di amare a sua volta) e il professore (un supplente che ama il proprio lavoro e diventa il suo punto di riferimento).
Al termine del film ci siamo resi conto che gli spunti di riflessione offerti erano stati molti:
- l’invito a valorizzare le persone che ci vivono accanto ogni giorno e quelle che incontriamo, imparando a fermarci e prenderci il tempo per apprezzare la bellezza che è in ciascuna di esse – la stessa bellezza che, alla fine, è la traccia di Dio in ciascuno di noi;
- la possibilità di scegliere di sacrificare i propri interessi per la felicità della persona che si ama;
- la possibilità di scegliere di donare se stessi per il bene del prossimo;
- l’incoraggiamento a non essere superficiali nelle nostre relazioni con il prossimo, cercando di sviluppare una sensibilità che ci aiuti ad ascoltare, a fare attenzione e comprendere i sentimenti degli uni verso gli altri.
Signore Gesù, grazie per averci donato ancora una volta la possibilità di stare insieme divertendoci, ma anche pensando e confrontandoci. Ti chiediamo di aiutarci a riconoscere la bellezza del dono della vita e a scegliere di essere dono noi stessi!
È terminato questa sera il Corso di Preparazione al Matrimonio, il primo portato avanti con la nuova équipe.
Le coppie partecipanti sono state sei, e tutte sono state molto partecipi.
La particolarità di questo CPM è stata il caldo clima di accoglienza, che si è manifestato tra le altre cose nel fatto che ogni sera, terminato l’annuncio, ci fermavamo a condividere alcuni dolci, con grande piacere di tutti.
Questa ultima sera, come al solito, è stata caratterizzata da un breve annuncio, incentrato soprattutto sulla preparazione immediata al Matrimonio e sul Rito dello stesso; ha fatto poi seguito la cena con quanto ognuno ha portato.
Siamo rimasti d’accordo di continuare a vederci mensilmente; ne parleremo dopo le vacanze natalizie!
Grazie Signore per questo cammino di crescita e per tutto quello che di buono hai seminato nell’équipe e nelle coppie che hanno partecipato.
Alla Messa di questa sera abbiamo iniziato la Novena di Natale. Ogni giorno nella santa Eucaristia vivremo questa devozione che ci prepara alla celebrazione del Natale.
La Novena ricorda lo schema di preghiera dei Vespri, ma al posto dei salmi viene recitato il cosiddetto polisalmo, che è un collage di testi salmici di sapore profetico.
Presepe fatto!
I nostri uomini si erano messi al lavoro già da qualche giorno, e oggi hanno terminato! A loro i più vivi complimenti per il lavoro fatto!
La notte di Natale metteremo nella grotta la statuetta di Gesù bambino.
Una santa preparazione al Natale a tutti!
Questa sera noi giovani ci siamo riuniti per svolgere il nostro incontro mensile e continuare il percorso alla scoperta delle figure di giovani santi. Questa volta abbiamo approfondito insieme la testimonianza offerta dalla vita di san Giuseppe Moscati.
Dopo un canto e l’invocazione iniziale allo Spirito Santo abbiamo letto insieme il brano del Vangelo in cui Gesù spiega che nell'amare e servire il prossimo – “i piccoli” – amiamo e serviamo Lui stesso, e che su questo saremo giudicati quando verrà nella gloria (Matteo 25, 31-46).
Dopo la condivisione sul brano del Vangelo, abbiamo visto un video che riassume la vita del santo, medico e professore universitario, che amò e visse in profondità il Vangelo nella Napoli di fine Ottocento e inizio Novecento. Egli fece del proprio mestiere non la via per la ricchezza o per il prestigio sociale, ma lo strumento per il servizio al prossimo, senza trascurare la vita spirituale: s’impegnava, infatti, a non rinunciare mai alla santa Messa quotidiana nonostante tutti i suoi impegni con gli ammalati, i poveri e gli studenti. Della sua vita ci hanno colpito molto l'umiltà e lo stile di vita da “povero per i poveri”, la discrezione, la perseveranza nella fede e nella fiducia nella Provvidenza che non gli avrebbe fatto mai mancare le forze, l’amore per la Verità.
Grazie, Gesù, per averci donato anche san Giuseppe Moscati. Aiutaci a vivere, sul suo esempio, l’amore a Te e al prossimo!
Siamo quasi alla fine dell’attuale corso di preparazione al matrimonio, che abbiamo iniziato il 27 ottobre scorso, e per non limitarci agli annunci e alla catechesi abbiamo vissuto questa sera una bella cena insieme.
Ognuno ha portato qualcosa, e ci siamo deliziati con i migliori manicaretti: antipasto di rotolini, pasta al forno, arrosto, torte di verdura, ecc. ecc. Abbiamo mangiato bene e siamo stati soprattutto bene insieme.
Abbiamo ancora due incontri, l’ultimo prevede la cena finale!
Oggi abbiamo avuto, al Santuario della Madonna della Guardia, il ritiro finale in preparazione alla Cresima.
Sono 13 i ragazzi che la riceveranno. La maggior parte di loro ha seguito il normale corso di catechismo, altri hanno frequentato la catechesi per i più grandi.
La giornata è iniziata con la partecipazione al pellegrinaggio diocesano, che, oggi, è stato guidato dal vicario generale mons. Marco Doldi.
Al termine della Messa nel santuario i ragazzi hanno salutato mons. Doldi, il quale poi si è intrattenuto una mezz’oretta con noi per dare ai ragazzi lo spunto di pensare come spendere la loro vita.
Il seguito della mattinata è stato dedicato a vedere il cortometraggio Il Circo della Farfalla e un altro breve video testimonianza dell’attore principale, un “giovane” senza gambe e senza braccia che ha avuto il dono di vivere gioiosamente e di aiutare molti a vivere nella gioia.
Nel pomeriggio abbiamo celebrato il Sacramento della Riconciliazione e invocato lo Spirito Santo.
La maggior parte dei ragazzi era accompagnata dai genitori e dai padrini, i quali si sono goduti il ritiro ancora più che i ragazzi!
Grazie Signore per questi ragazzi e per il Sacramento che riceveranno domenica 16!
Vedi tutte le foto del ritiro.
Stiamo vivendo in questo inizio di novembre la preghiera per i defunti con i bambini del catechismo.
Le catechiste hanno preparato il cartellone che si vede nella foto: in esso campeggia il Cristo risorto, che è la risurrezione e la vita.
Attorno all’immagine del Cristo abbiamo scritto con i bambini i nomi dei loro cari defunti, e abbiamo fatto una piccola celebrazione insieme ai loro genitori e alle catechiste.
Crediamo che sia importante trasmettere ai bambini l’amore per i defunti e il senso della preghiera per loro alla luce dell'amore di Gesù.
Argomenti: Bambini, Catechismo, Defunti, Novembre
Categorie: Vita parrocchiale
Oggi pomeriggio la nostra comunità parrocchiale ha vissuto la Festa dell'Angelo Custode, che è stata ben partecipata.
Alla festa sono state invitate le famiglie che hanno battezzato i loro bambini negli ultimi anni, fino all’età del catechismo esclusa.
In Chiesa abbiamo fatto una piccola celebrazione basata sul rito della benedizione dei bambini presente sul Benedizionale, a cui è seguito l’affidamento all’Angelo Custode.
In salone, poi, una gustosa merenda insieme, a cura delle catechiste.
Grazie, Signore, per questo momento di fede e amicizia!
Vedi tutte le foto dell’evento; quelle in chiesa sono opera di Giuseppe Repetto.
Argomenti: Bambini piccoli, Famiglie, Festa dell'Angelo Custode
Categorie: Vita parrocchiale
Questa sera giovani e cresimati ci siamo ritrovati per ricominciare a condividere periodicamente la visione di un film. Oggi abbiamo visto 7 km da Gerusalemme, realizzato dal regista Claudio Malaponti nel 2007 e tratto dall’omonimo romanzo di Pino Farinotti.
Il film narra le vicende di Alessandro, un quarantenne non credente che lascia il proprio lavoro di pubblicitario e vive una crisi familiare, ma che incontra Gesù in carne e ossa durante un pellegrinaggio in Terra Santa. L’incontro con Gesù accresce ulteriormente la sua crisi interiore: scardina le sue convinzioni, innesca il [dubbio]] e fa sì che – di volta in volta – Alessandro riconsideri gli episodi importanti della propria vita grazie al dialogo con Gesù, che l’ha voluto lì per incontrarlo. Quando torna a casa, Alessandro non ha superato del tutto i suoi dubbi, ma non è neanche più quello di prima: si riconcilia con la moglie e la figlia, racconta la propria storia e, su incarico di Gesù, consegna tre messaggi a tre persone di sua conoscenza.
Al termine del film abbiamo confrontato le nostre impressioni in un breve dibattito. Abbiamo paragonato l’esperienza di Alessandro alla nostra esperienza quotidiana, dove l’incontro con Gesù, alla base della nostra fede, è il punto di partenza per un cambiamento, per aprirsi a un modo nuovo di considerare la vita con i suoi eventi e le persone che in essa incontriamo. Abbiamo messo in evidenza che, come Alessandro, anche noi, dopo aver incontrato Gesù, diventiamo suoi “messaggeri”, ovvero suoi testimoni; anche noi siamo messaggeri di Gesù quando, per esempio, con una parola riusciamo a incoraggiare o a consolare qualcuno che ne ha bisogno, o a dare un consiglio.
Signore Gesù, ti ringraziamo per averci riuniti ancora. Fa’ che ti riconosciamo nelle circostanze della vita e che siamo tuoi testimoni!
Oggi pomeriggio il Gruppo Caritas si è riunito con il parroco per iniziare un cammino di preparazione alla Giornata della Carità che sarà celebrata il prossimo mese di gennaio e che avrà l’obiettivo di far conoscere alla comunità ciò che si è fatto in questi anni, per sensibilizzarla e renderla più operosa nella carità.
Abbiamo iniziato mettendo in evidenza tutte le iniziative di solidarietà proposte dalla Caritas in Italia a partire dalla metà degli anni ’80:
- le raccolte straordinarie a sostegno delle popolazioni colpite da guerre e calamità naturali (es. raccolta straordinaria in occasione dell’alluvione in Sardegna lo scorso Avvento e in aiuto dei profughi siriani la scorsa Quaresima), o in favore di persone particolarmente disagiate (es. raccolta straordinaria per le persone senza dimora assistite dalla Fondazione Auxilium);
- l’attività continuativa del Centro d’Ascolto parrocchiale, che assiste più di sessanta famiglie fornendo loro indumenti e viveri con cadenza mensile, contribuendo al pagamento delle bollette e proponendo progetti di assistenza specifici;
- la colletta nazionale del Banco Alimentare, il cui ricavato in termini di generi alimentari viene redistribuito in tutta Italia attraverso i centri d’ascolto ed altre associazioni ed enti benefici.
Il compito della Caritas, tuttavia, non è tanto “fare la carità”, quanto educare alla carità. È per questo che l’incontro è proseguito con la presa di coscienza che è necessario sensibilizzare, far conoscere, coinvolgere le persone nella logica del dono, del donarsi al prossimo che bussa alla nostra porta perché non sa dove andare e non ha altra scelta se non chiedere aiuto. È attraverso l’amore concreto per il prossimo che possiamo manifestare e testimoniare l'amore di Gesù per ciascuno di noi. E forse – come mi ha detto una volta un sacerdote – aiutare gli altri è l’unico modo che abbiamo per provare a ricambiare, anche se sempre in modo imperfetto, l’amore che Dio ha per noi.
Per tradurre nella pratica questo progetto abbiamo pensato di inserire fra le attività di quest’anno pastorale la suddetta Giornata della Carità, che sarà sviluppata in tre momenti successivi:
- la Giornata della Carità vera e propria, celebrata, se Dio vuole, domenica 18 gennaio durante la santa Messa, nella quale si pensa di sensibilizzare l’assemblea attraverso l’utilizzo di strumenti audiovisivi;
- una veglia di preghiera, integrata nell'adorazione eucaristica del giovedì precedente, che ci aiuti a prepararci spiritualmente alla Giornata della Carità;
- un incontro serale di formazione, probabilmente il martedì seguente dopo cena, con uno o più rappresentanti della Caritas diocesana.
Che Dio benedica questo cammino e ci aiuti ad essere uniti nel servizio ai fratelli.
Questa domenica la nostra comunità diocesana si è mobilità: in tutte le chiese si è effettuata la raccolta di fondi per i fratelli alluvionati.
Nella nostra parrocchia abbiamo raccolto la somma di € 830,00, che saranno al più presto trasmessi alla Caritas per farli giungere là dove ce n’è bisogno.
Un grande grazie a tutti i fratelli della comunità che hanno contribuito!
E grazie anche a te, Signore, che ci aiuti ad esprimere solidarietà alle vittime dell’alluvione!
Argomenti: Alluvione, Solidarietà
Categorie: Attività parrocchiali, Vita parrocchiale