Contributi nella categoria Vita parrocchiale
Questa sera abbiamo vissuto l’incontro di conclusione dell’anno catechistico, presenti tutte le catechiste.
Ci siamo visti alle 17, e abbiamo messo le basi per il prossimo anno catechistico, sostanzialmente abbiamo determinato le equipe di catechismo per le varie classi.
La Messa insieme delle ore 18 è stata un’occasione per render grazie per ognuna delle catechiste che la nostra parrocchia ha ricevuto in dono.
Poi abbiamo fatto un’attività di gruppo che aveva lo scopo di aiutare ognuno a rileggere la propria vocazione nel confronto con vari personaggi biblici.
La pizza finale è stata l’occasione per festeggiare il cinquantesimo anniversario di matrimonio di Teresa e il nuovo ministero della Comunione ai malati di Nina.
Oggi, solennità del Corpus Domini, ha ricevuto in Cattedrale il mandato un nostro nuovo ministro straordinario della Comunione, la signora Antonina Crisci.
Insieme a lei hanno rinnovato il mandato altri ministri della nostra parrocchia che lo avevano ricevuto nel 2009.
Ognuno dei nostri ministri ha da due a cinque ammalati a cui porta la Santa Comunione tutte le settimane, svolgendo così un ministero preziosissimo.
Forse qualcuno non capirà il titolo, ma chi è della parrocchia sa che abbiamo un’equipe “tempo libero”, che si incarica di pranzi, cene e altre attività ludiche.
Con questa equipe siamo andati oggi a concludere l'anno pastorale al Santuario della Guardia.
La giornata è stata particolarmente piacevole, nell’armonia di uno stare insieme semplice e carico di preghiera.
Abbiamo iniziato il nostro pellegrinaggio con la partecipazione alla santa Messa delle ore 11 al Santuario, dopodiché ci siamo rifocillati con un gustoso pranzetto.
Al pomeriggio abbiamo apprezzato le nuove stazioni del rosario nel percorso che gira attorno a tutta la sommità del monte.
Ci mancavano Pina e Guido, impegnati in questioni di salute, Teresa e Loredana, al lavoro, e Maria Clara, a scuola.
Al ritorno abbiamo cercato don Claudio nella sua parrocchia ma, ahimé, non siamo stati fortunati.
La comunità parrocchiale ha vissuto oggi la bellissima festa degli anniversari di matrimonio.
Erano una quindicina le coppie che hanno risposto all’invito: 60 anni, 55, 50, 45, 40, 25, 10.
La loro presenza in chiesa, e la rinnovazione delle promesse del loro amore sono un segno di speranza per il mondo di oggi, nel quale anche gli affetti patiscono la malattia della precarietà.
La differenza tra i matrimoni di un tempo, decisamente più solidi, e quelli di oggi, più deboli, è simile alla differenza tra le lavatrici:
- le prime lavatrici che furono gettate sul mercato erano solide, robuste; si potevano rompere, ma erano fatte per durare, e se avevano problemi si aggiustavano;
- le lavatrici di oggi, invece, sono costruite con il criterio che non vale la pena aggiustarle: quando si rompono si buttano via e si compra l’elettrodomestico nuovo.
È questo il rischio dei matrimoni odierni: spesso partono all’insegna dell’usa e getta, investendo poco, perché è facile adire a una nuova unione.
Celebrare le coppie che sono ancora insieme dopo tanti anni è cantare che l'amore può essere forte e duraturo; d’altronde, l’amore della famiglia è un riflesso e una partecipazione all’amore stesso della Trinità.
Dopo la Messa con molte delle coppie siamo scesi in salone per il pranzo, solertemente e sapientemente preparato dall’equipe di cucina.
C’era anche la mia famiglia e buona parte del Consiglio Pastorale della parrocchia.
La serenità del momento ha trovato riscontro nella soddisfazione e nel ringraziamento che tutti i partecipanti hanno espresso all’equipe e alla parrocchia.
Grazie, Signore, per queste cose belle!
Argomenti: Anniversari di Matrimonio, Pranzi
Categorie: Vita parrocchiale
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Come ogni anno, il 31 maggio si conclude il mese della Madonna confluendo processionalmente all'oratorio di salita San Francesco da Paola.
C’erano, oltre le noi, le parrocchie di San Teodoro, San Rocco e San Benedetto.
Siamo partiti dal piazzale della nostra chiesa recitando il rosario, e, giunti all’Oratorio, c’è stata la conclusione insieme con la Salve Regina e le litanie.
La cosa bella di quest’anno è che sono riuscito a fare le foto ai vari gruppi parrocchiali, e le potete vedere insieme alle altre nell’apposito album.
Argomenti: Maggio, Quartiere, Rosario, Vicariato
Categorie: Attività vicariali, Vita parrocchiale
Oggi ricorrono 20 anni della mia ordinazione presbiterale. Ho cercato di vivere la giornata nel ringraziamento per questo bel dono che ho ricevuto, e del quale non sono granché degno.
Nella foto del giorno dell’ordinazione c’è il cardinale Giovanni Canestri, che mi ha ordinato, e mons. Luigi Borzone, rettore del seminario. I miei compagni sono, alla sinistra del cardinale (dall’estremità verso il centro), Paolo Gatti, Alessandro Campanella, Alessandro Buccellato, Davide Bernini; alla destra del cardinale (dall’estremità verso il centro), Nicolò Anselmi e Stelio Spanò. L’ordinazione è stata nella chiesa di Santa Margherita di Marassi, che è dove sono nato e dove sono stato battezzato.
La comunità parrocchiale ha voluto essere presente in maniera massiva alla Messa delle ore 18, nella quale ho seguito i formulari per il proprio anniversario, e ha poi voluto farmi una sorpresa in salone, con un rinfresco-buffet che è stata una bellissima occasione per stare insieme in serenità e gioia.
Grazie, Signore, per questi anni di servizio a te e alla Chiesa, e grazie per questa bellissima comunità di San Giuseppe al Lagaccio!
Vedi le foto della serata.
Vespri e processione con la statua della Madonna, con tanto di banda e cena di pesce a seguire!
Anche quest’anno la serata è stata ricca, di fede e di preghiera, anzitutto, e allietata dalla presenza dei bambini della Prima Comunione.
I portatori della Madonna avevano ricevuto la veste alla Messa delle ore 11, a sottolineare che il loro servizio è bello in quanto parte dalla vita di Chiesa e dall'Eucaristia. Alle ore 20 erano tutti presenti, per l’organizzazione delle ultime cose.
I Vespri sono iniziati alle 20,30, con una bella e attiva partecipazione di tanta gente. Terminati i Vespri, è uscita la processione, che ha seguito il percorso ormai collaudato: via Ponza, salita Oregina verso il basso, un tratto di via Avezzana all’indietro, salita Rapalli, via del Lagaccio.
Durante la processione abbiamo recitato il rosario e ascoltato brani scelti da interventi del nostro cardinale Bagnasco in rapporto alla vita sociale, specialmente ai recenti fatti di cronaca pugliesi e al problema del lavoro e della disoccupazione; l’ascolto è diventato invocazione per chiedere al Signore che ci aiuti a risolvere tanti problemi.
Al termine della processione la Madonna si è fermata sul piazzale, in un dialogo affettuoso con il sacerdote, che l’ha invitata a entrare nella nostra casa e nel nostro cuore.
Una particolarità di quest’anno, poi è stato l’ascolto delle note del silenzio, prima della benedizione finale, in ricordo e in preghiera per Melissa Bassi e per tutte le altre vittime della violenza.
La gustosa cena a base di fritto di pesce in salone ha terminato la bella serata.
Un grande ringraziamento a tutti quelli che hanno partecipato e reso bella la festa.
Ci sono in linea varie foto, soprattutto del momento di festa finale.
Argomenti: Festa della Madonna, Pentecoste, Processione della Madonna
Categorie: Vita parrocchiale
Abbiamo iniziato oggi a proporre, prima della Messa comunitaria delle 11 della domenica, un video attinente al Vangelo che si leggerà.
Abbiamo portato in chiesa, davanti all'altare, proiettore e schermo, e con la connessione wi-fi a internet il gioco è fatto: hai una marea di materiale a disposizione.
Essendo oggi la solennità di Pentecoste, il video proposto era un cartone animato che narrava tutta la prima parte degli Atti degli Apostoli, ed è stato apprezzato, soprattutto dai bambini del catechismo, ma anche dai grandi.
Quello che abbiamo fatto era un esperimento, da migliorare nell’audio (non facile da risolvere nella nostra chiesa), ma sicuramente positivo, e lo continueremo tutte le domeniche: sarà una “preparazione alla Messa nell’era audiovisuale”!
Abbiamo avuto questa sera la cena con i portatori della Madonna, in vista della processione di domenica 27 sera.
Era presente una buona rappresentanza, guidata dal caro Mimmo Valente, che è tra i decani del gruppo.
L’equipe di cucina ha preparato per noi con spirito di servizio, e poi abbiamo dedicato una mezz’oretta a riflettere e organizzare, per mettere a fuoco il senso del servizio, che è quello di fare un gesto di amore e di devozione a Cristo nella festa di sua Madre.
Ci siamo dati appuntamento alla Messa delle 11 di domenica 27 mattina: i portatori riceveranno la veste per il loro servizio della sera.
Esprimo già da ora a tutti l’invito a partecipare alla Processione, che sarà anche quest'anno una festa di tutto il quartiere.
Argomenti: Portatori Madonna, Processione della Madonna
Categorie: Vita parrocchiale
Anche quest’anno la nostra comunità parrocchiale ha celebrato il Triduo Pasquale.
Nella mattina di giovedì, venerdì e sabato si sono recitate insieme le Lodi Mattutine.
Il Giovedì Santo, con alcuni fratelli della comunità, abbiamo vissuto in cattedrale la Messa del Crisma, con la benedizione degli Oli e la rinnovazione delle promesse sacerdotali.
Nel pomeriggio dello stesso giorno abbiamo celebrato in parrocchia la Messa nella Cena del Signore, nella quale, ricordando l'Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli, abbiamo fatto memoria viva e grata di tre misteri grandi: l’istituzione dell'Eucaristia, quella del sacerdozio ministeriale e il comandamento della carità. Il gesto della lavanda dei piedi è stato fatto con i bambini del catechismo, a significare che nella comunità cristiana tutti, iniziando dai pastori devono vivere l0 stesso amore di Gesù. Al termine della celebrazione abbiamo portato solennemente l’Eucaristia all'Altare della Reposizione, dove la comunità è rimasta in adorazione tutta la sera, e anche il giorno dopo; i bambini del catechismo hanno vissuto il loro momento di adorazione venerdì mattina.
Il Venerdì Santo, al pomeriggio, abbiamo vissuto la Celebrazione della Passione del Signore, che è articolata in tre momenti: liturgia della Parola, Adorazione della Croce, Liturgia Eucaristica. La comunità ha espresso il suo amore al Signore Gesù, che per noi ha dato la sua vita.
Il Sabato Santo non abbiamo avuto celebrazioni liturgiche: siamo sostati in contemplazione di Cristo deposto nel sepolcro.
Nella notte abbiamo vissuto la solenne Veglia Pasquale, iniziata con la liturgia del fuoco e l’accensione del cero pasquale; quindi abbiamo ascoltato, abbondanti, le letture dell'Antico Testamento che hanno preparato la Pasqua, e l’annuncio della risurrezione di Gesù; abbiamo allora rinnovato la fede del nostro Battesimo, e ci siamo nutriti di Cristo pane vivo. Siamo quindi scesi in salone per gli auguri pasquali.
E a tutti auguriamo una buona Pasqua nella gioia di Cristo risorto!
Argomenti: Battesimo, Giovedì Santo, Pasqua, Sabato Santo, Veglia Pasquale, Venerdì Santo
Categorie: Vita parrocchiale
L'altare della reposizione è stato quest’anno speciale, grazie al germe di grano preparato dai bambini del catechismo, e grazie alle loro firme che sono rimaste davanti a Gesù Eucaristia.
Sì, perché nell'adorazione di questa mattina ogni bambino ha espresso con la sua firma l’accoglienza dell’invito fattogli da Gesù di sedere a mensa con lui, invito che egli ci ripete ogni domenica per la celebrazione eucaristica (nella foto qui a sinistra si vedono le firme).
L’Altare di quest’anno è stato speciale anche per le composizioni floreali, preparate con estrema cura da Marzia e Fina.
Durante tutta la giornata di oggi molte persone sono rimaste in adorazione davanti a Cristo vivo presente in quest’Altare della Reposizione. Grazie, Signore, per l'amore di tanti!
Argomenti: Altare della Reposizione, Giovedì Santo, Venerdì Santo
Categorie: Vita parrocchiale
2 Commenti
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purtroppo non sono riuscita a venire,molto bello e particolare con le firme dei bimbi della Parrocchia!
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Il Signore benedica Fina e Marzia che, nonostante la stanchezza e la preoccupazione per la mamma appena ricoverata in ospedale, hanno preparato gli addobbi floreali per l’altare della Reposizione, sono bellissimi perchè fatti con amore. Grazie Signore
La benedizione delle palme di questa mattina è stata un momento molto bello, grazie anche al tempo limpido che ha favorito la partecipazione di tutti e ha aumentato la gioia del cuore.
La comunità si è ritrovata sul campetto alle 10,30, e si è svolto lì il piccolo rito con la benedizione delle palme e la proclamazione del brano evangelico dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme.
Ognuno recava in mano le palme e i rametti d'ulivo da benedire, e avevamo anche il grosso ramo di palma ricevuto ieri sera il cattedrale a Pasquagiovani, segno della comunione con il vescovo.
Terminato il piccolo rito è iniziata la processione verso la chiesa, che ha potuto svolgersi in maniera abbastanza ordinata; a tal fine avevo provveduto a invitare i più giovani a lasciare il posto a sedere alle persone anziane, e così è stato fatto!
Nella Messa della domenica delle palme la cosa più significativa è la proclamazione del racconto evangelico della passione di Gesù, quest'anno nella versione secondo Marco.
Al termine è stato formulato l’invito a partecipare alle celebrazioni della Settimana Santa, come forma notevole di unione nell'amore con Gesù che per noi muore e risorge.
E sarà grande la gioia all’essere tutti insieme anche il Giovedì e il Venerdì Santo, e la sera di sabato nella solenne Veglia Pasquale.
Argomenti: Campetto, Domenica delle Palme, Settimana Santa
Categorie: Vita parrocchiale
In serata abbiamo partecipato con vari giovani della parrocchia all’evento Pasquagiovani.
C’è stato un primo momento in piazza San Matteo, dove abbiamo mangiato una gustosa pastasciutta e c’è stata una vivace festa in onore dei diciottenni.
In cattedrale, alle ore 21, la serata è continuata: a una breve lettura biblica è seguita una testimonianza di un giovane che ha raccontato il suo cambiamento a radice della partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù; il cardinal Bagnasco è quindi partito da quanto da lui detto e ha fatto una semplice catechesi sulla specificità del cristianesimo; poi i diciottenni hanno ricevuto un regalo consegnato loro personalmente dal cardinale. Un breve momento di adorazione eucaristica ha reso bella la serata, che si è chiusa con la consegna ad ogni parrocchia delle palme da portare come testimonianza nella propria comunità.
La presenza di molti sacerdoti ha reso facile per i giovani la possibilità di celebrare il Sacramento della Penitenza.
Grazie, Signore, per questo momento di fede giovane!
Questo pomeriggio si è svolta la Via Crucis con i bambini del catechismo.
Tutti i bambini hanno partecipato in maniera attiva, seguendo le sette stazioni e leggendo le parti loro affidate.
Le catechiste, naturalmente, avevano spiegato loro come si sarebbe svolta e quale ne è il significato.
Grazie, Signore, per questa celebrazione del tuo amore.
La nostra parrocchia invita tutti alla Cena Pasquale ebraica, che si terrà la sera del Mercoledì Santo alle ore 20.
Cosa è la Cena Pasquale Ebraica?
La cena pasquale è per gli ebrei il memoriale della liberazione dalla schiavitù d’Egitto e il rendimento di grazie per le grandi opere compiute da Dio.
Al tempo stesso è per gli ebrei segno dell’attesa della nuova Pasqua e della liberazione definitiva che Dio aveva promesso.
Cosa ha significato per Gesù la Cena Pasquale Ebraica?
Durante l’Ultima Cena, che era la Cena Pasquale degli ebrei, Gesù ha istituito l’Eucaristia.
In essa ha lasciato il memoriale del suo Corpo dato e del suo Sangue versato, nel quale ha stabilito la nuova ed eterna alleanza.
Perché vivere oggi la Cena Pasquale Ebraica?
Noi cristiani non “celebriamo” la Cena Pasquale ebraica, perché la nostra Cena Pasquale è la Santa Messa.
Tuttavia, in prossimità del Triduo Pasquale riviviamo i riti dell’antica Cena per comprendere la novità della Pasqua di Cristo.
Come si svolge la Cena Pasquale Ebraica?
È un momento di preghiera e di ascolto della Parola di Dio.
Mangiamo l’agnello, accompagnato dalla salsa rossa e dalle erbe amare, ma coscienti che nella Messa ci cibiamo del vero Agnello Pasquale, che è Cristo: egli ha offerto la sua vita per salvarci.
Chi desidera partecipare deve prenotarsi in parrocchia entro Domenica 1º aprile.
Ieri e l’altro ieri abbiamo fatto la preparazione alla Settimana Santa con i lettori, in vista soprattutto della lettura della Passione di Gesù, la Domenica delle Palme e il Venerdì Santo.
Stiamo preparando anche i canti, e a breve avremo le prove con il coro.
Da parte mia, poi, sto recandomi dagli ammalati per la confessione pasquale.
A tutti gli auguri di una Settimana veramente Santa!
Il ritiro in preparazione alla prima Riconciliazione di questo pomeriggio è stato intenso e fruttuoso.
I bambini sono arrivati verso le 14,30, e tutto il ritiro si è svolto tra vivaci video, condivisioni, merenda e spiegazioni.
Devo dire che trovo questi bambini abbastanza preparati, e coscienti del fatto che si preparano a celebrare un sacramento ben importante. Mi sembra che abbiano abbastanza chiaro il senso del peccato e cosa significa essere pentiti.
Le catechiste hanno partecipato attivamente, ognuna svolgendo il proprio compito con passione; queste catechiste sono un tesoro importante della nostra parrocchia!!!!
Verso le 16,30 sono venuti i genitori dei bambini, e con loro ha fatto una franca chiacchieratina don Emanuele, il curato della parrocchia di San Teodoro.
Per le catechiste e per questi bambini, e per tutti quelli che hanno aiutato: Grazie Signore!
Vedi tutte le foto del ritiro.
Argomenti: Catechismo, Catechiste, Prima Riconciliazione
Categorie: Vita parrocchiale
È in stampa la lettera che a giorni arriverà a tutte le famiglie della parrocchia in prossimità della Settimana Santa.
La lettera vuole portare alcuni spunti di riflessione, facendosi aiutare dal messaggio del papa per la Quaresima, e informare sugli orari delle celebrazioni della Settimana Santa.
Per chi la volesse leggere, eccola.
Categorie: Vita parrocchiale
Oggi abbiamo celebrato la solennità di San Giuseppe, nostro patrono.
Al mattino è stata celebrata l'Eucaristia alle ore 10, e alla sera la Messa solenne presieduta da mons. Luigi Palletti, vescovo ausiliare.
Nell'omelia mons. Palletti ha messo in evidenza la figura di Giuseppe come custode della Sacra Famiglia, compito che ha svolto nel silenzio e nell'obbedienza.
La partecipazione, soprattutto quella dell’Eucaristia serale, è stata numerosa, viva e attiva.
Al termine la squisita cena con i preti e diaconi del vicariato, presente ancora mons. Palletti. Naturalmente la cena è stata preparata dalla nostra équipe di cucina!!!
La nostra comunità parrocchiale vive in questi giorni le Quarantore, cioè l'Adorazione Eucaristica prolungata nella prossimità della festa patronale di San Giuseppe. Saranno oggi, domani e dopodomani.
Le Quarantore esprimono l'amore della comunità a Cristo, che viene contemplato e adorato nell'Eucaristia solennemente esposta: Lui il centro della nostra vita, come persone e come comunità.
Per la riflessione abbiamo scelto quest’anno alcuni brani dalla lettera apostolica Porta Fidei con cui il papa Benedetto XVI ha indetto l’Anno della Fede.
Tutti e tre i giorni l’adorazione inizia al mattino alle 8,30; alle 8,45 (come tutti i giorni) celebriamo le Lodi Mattutine, e l’adorazione si protrae fino a mezzogiorno, per riprendere nel pomeriggio dalle 15,30 fino all’ora della [[Messa].
Oggi soltanto, giovedì, l’adorazione continua anche dopo la Messa, fino alle ore 22.
Da vari giorni c’è in fondo alla chiesa un foglio per annotarsi nei vari turni, in maniera che tutti i momenti siano coperti.
Argomenti: Adorazione, Eucaristia, Quarant'Ore, San Giuseppe
Categorie: Vita parrocchiale
volevo ricordare che ci sono state coppie che hanno compiuto 45 anni di matrimonio grazie
Mi era sfuggito, ho aggiornato, grazie!
Grazie Don Paolo della bella festa, per noi è importante testimoniare che l’amore cresce se c’è “amore atto di volontà” questa testimonianza di 55 anni di amore condiviso va trasmessa a tutte le coppie, specialmente alle più giovani, ricordarsi sempre di essere coppie cristiane aperte a tutti e in modo particolare al nostro partner, il Sacramento che abbiamo ricevuto deve essere alimentato per farci crescere.
Brava Mirella!!!
”…- Io penso spesso alle nozze di Cana. Il primo vino è bellissimo, è l’innamoramento. Ma non dura fino alla fine: deve venire un secondo vino, cioè deve fermentare e crescere, maturare … Un amore definitivo che diventi realmente ‘secondo vino’ e più bello, migliore del primo vino. Questo dobbiamo cercare. E qui è importante anche che l’io non sia isolato, l’io e il tu, ma che sia coinvolta anche la comunità della parrocchia, la Chiesa, gli amici …”
Benedetto XVI 3 giugno 2012
Queste foto rappresentano il “vino buono” dell’amore!
Quando va tutto bene e vedi le persone felici, passano i dolori e passa la stanchezza. Una sola cosa conta: ringraziare il Signore per queste belle famiglie, per la loro fedeltà e per aver voluto testimoniare il loro amore a tutta la comunità.
Grazie Don Paolo perchè continui a portare avanti questa tradizione ormai ventennale nella nostra parrocchia e a renderla ogni anno più bella e significativa.