S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Contributi del mese di Gennaio 2009

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È già da due settimane che ho cominciato la Benedizione delle case. La faccio con calma, tutte le volte che posso mi siedo in casa della gente. Le previsioni sono di finire a fine maggio o inizio giugno. Qualche giorno mi programmo la visita di ancora meno famiglie per poter seguire gli incontri con i genitori dei bambini del catechismo e le confessioni dei più grandi.

Dopo cena ho riunione quasi tutte le sere, per cui a volte ceno un po’ veloce, ma… ci sono abituato.

La fatica è compensata dall’accoglienza della gente. Molti mi dicono serenamente che non vanno in chiesa, e cerco di far sentire anche a loro l’amore di Dio. Con molti rimango d’accordo per un prossimo invito a cena. Mi è capitato di fare la benedizione anche in casa di persone non credenti ma molto rispettose.

Per tutto questo sento che posso e devo dire: Grazie, Signore!

Informazione RAI e caso Englaro

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Ho fatto presente al presidente della Commissione bicamerale di Vigilanza RAI l’evidente sbilanciamento dell’informazione dei giornali radio sulla vicenda Englaro: i giornali radio sposano palesemente la posizione del signore Peppino Englaro, cosa secondo me scorrettissima da parte del servizio pubblico radiotelevisivo.

Vi racconterò circa il seguito.

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Da: don Paolo Benvenuto
A: Pres_com_vigilanza_rai@camera.it
Oggetto: Giornali Radio e caso Englaro
Data: Gio 22 Gen 2009 14:02:24 +0100

Egregio signor Presidente della
Commissione Parlamentare per l’Indirizzo Generale
e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi,

Le scrivo in merito al taglio dell’informazione che i giornali radio
RAI, il cui direttore è il dott. Antonio Capranica stanno dando in
merito al caso Eluana Englaro. Tutti sappiamo che vi è una pluralità di
vedute nel paese: chi afferma il diritto di Eluana a morire, e chi
afferma la sacralità della vita e quindi la indisponibilità della stessa
in relazione a desideri che termini.

Orbene, in tutti i servizi che il giornale radio RAI sta proponendo
sull’argomento, dall’inizio della vicenda fino ad oggi, è palese uno
sbilanciamento dell’informazione nel senso di un appoggio alla posizione
del signor Peppino Englaro, padre di Eluana.

Le posizioni diverse da quelle del signor Englaro vengono trattate in
maniera minimalistica, e in ogni caso ogni intervento informativo del
giornale radio sposa al 100% la tesi e la supposta “battaglia” del
signor Englaro.

La cosa spiace, perché appare come un’evidente sbilanciamento
dell’informazione da parte del servizio pubblico radiotelevisivo.

Affido a lei tale constatazione, affinché provveda a chiedere al dott.
Antonio Capranica una maggiore professionalità e una maggior coscienza
di cosa significhi essere il direttore di un notiziario di carattere
pubblico.

Le sarò grato se potrà tenermi al corrente delle sue iniziative in
merito.

Grazie per l’attenzione!

don Paolo Benvenuto
parrocchia San Giuseppe al Lagaccio, Genova
https://www.parrocchialagaccio.it

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Un commento

  1. Anna ha detto:

    Povera Eluana!! tu muori e tuo padre già candidato a fare il senatore a vita, scriverà un libro, comparirà su tutte le TV.
    E tu, che non puoi dire “lasciatemi vivere!!!”, forse te ne andrai…

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Polentata_Beneficenza-2009-01-18--20.02.15.jpgLa polentata di beneficenza per il Centro d’Ascolto vicariale di ieri sera è stata ben partecipata: oltre cinquanta persone, che hanno dato il loro contributo per sostenere il Centro d’Ascolto.

Cospicua la partecipazione di giovani del gruppo di Vichi, che hanno aderito massivamente. Tante le persone della comunità, ed abbiamo avuto la gioia di avere con noi anche un pezzo della mia famiglia.

Polentata_Beneficenza-2009-01-18--20.02.03.jpgMa l’aspetto più bello è stata la presenza di vari bambini piccoli: Elena, Luca, Irene, e un altro bambino ancora avvolto dal tepore di sua mamma (la grande Bobo), naturalmente accompagnati dai rispettivi genitori!

Un grazie grande all’équipe di cucina, che ha preparato un’ottima polenta con la salciccia, e ci ha offerto l’opportunità di stare insieme in serenità.

Il ricavato integrerà quanto il Centro d’Ascolto vicariale riceve dalle comunità parrocchiali – nella nostra le raccolte fatte in occasione dei funerali – e dai fondi dell’otto per mille. Il complesso di quanto il Centro d’Ascolto Vicariale amministra è piccolo in relazione alle necessità della zona, ma è pur sempre come un fiammifero acceso in una cantina buia: preziosissimo!

Grazie, quindi, a tutti quanti hanno reso questa serata possibile!

Vedi anche tutte le foto della serata.

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Con la Pina Oro abbiamo iniziato questa sera la preparazione alla Cresima e al Battesimo per giovani e adulti.

Una quindicina gli iscritti, qualcuno si è scusato per l’assenza, ma l’inizio è stato buono. Ci siamo edificati vicendevolmente con le nostre storie di incontro con il Signore.

Ci hanno colpito le storie di vari ragazzi equadoregni, che per essere accanto ai loro genitori in Italia hanno dovuto attendere i tempi del ricongiungimento familiare.

Abbiamo anche imparato a trovare un versetto nella Bibbia.

Andremo avanti vari mesi, cercando di conoscere un po’ di più Gesù e di diventare suoi discepoli.

Buon cammino!

Un commento

  1. Pina Oro ha detto:

    Veramente una bella serata.
    Succede sempre così, inizio con titubanza e paura.
    Cosa posso dare e dire a ragazzi così giovani che vivono una realtà completamente diversa dalla mia, data la differenza d’età?
    Poi come per incanto tutto si dissolve, ti trovi in una realtà di comunione e condivisoone tali che ti rendi conto del grande dono che il Signore ti offre.
    Un dono fatto dai visi un po’ assonnati e perplessi di tanti ragazzi, stranieri, di una bellissima mamma che con coraggio cerca di costruirsi una vita in una terra che non sua ma che l’ha accolta come figlia, dell’entusiasmo di un sacerdote che crede fermamente in quello che fà e lo porta avanti con determinazione, coraggio e un po’ di quella sana follia che ha sempre caratterizzato i Santi.
    Grazie Signore, per le cose belle che mi fai sperimentare e che mi ripagano di tutte le mie fatiche.

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Sabato sera alle 20 avremo l’iniziativa della Polentata di Beneficenza a favore del Centro d’Ascolto Vicariale.

Il Centro d’Ascolto presta ascolto e attenzione e aiuto a tutte le persone bisognose del nostro vicariato (Lagaccio, San Rocco, San Marcellino, Granarolo, San Teodoro, S. Maria della Vittoria), e le uniche risorse su cui può contare sono alcuni fondi dell’8 per mille, che però non sono sufficienti per le molte necessità delle famiglie della zona.

La nostra parrocchia in occasione dei funerali effettua sempre una raccolta per il Centro d’Ascolto, ma desideriamo fare di più, e per questo si organizzano momenti come questo.

Siete tutti invitati, quindi!

Bisogna prenotarsi, lo si può fare in parrocchia o anche su facebook (bisogna essere iscritti).

Non c’è un prezzo, ognuno dà quello che si sente o può. Il costo vivo che noi sopportiamo è di circa 3 euro a testa.

Autobus… atei?

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Spiace ascoltare la notizia che alcuni autobus genovesi diventeranno provocatoriamente atei. L’iniziativa della UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti) non pare rispettosa della sensibilità di tanti genovesi che amano Dio e credono in suo Figlio Gesù.

Pertanto ho provveduto a scrivere una mail all’AMT per chiedere di riconsiderare la cosa.

Se qualcuno vuol fare lo stesso, può usare parole sue o rielaborare le mie. La mail è da inviare a Servizioclienti@amt.genova.it

Questa la mail inviata da me:

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Spett.le AMT servizio clienti,

nella nostra libera società ognuno di noi è certamente libero di esprimere il suo pensiero, e di contribuire alla riflessione comune nelle forme che ritiene più adeguate, purché sia fatto con rispetto della sensibilità altrui.

Adesso, colpisce il fatto che questa Azienda della nostra città accetti di integrare le sue entrate esponendo pubblicamente un messaggio poco rispettoso, per non dire offensivo. della sensibilità di tanti.

Se qualcuno mi dice che è buona notizia che io non ho bisogno di mio padre o di mia madre, che avere un padre ed una madre a nulla serve, questo mi offende profondamente in quanto non esisterei senza di loro e non sarei cresciuto senza il loro amore.

Perché allora si può gridare (pubblicitariamente parlando) che Colui, che per molti genovesi è il Padre per il quale esistiamo e viviamo l’amore, in realtà non esiste? E che questa è una buona notizia? Sì, perché il giro di parole su buona o brutta è per dire che la non esistenza di Dio è una buona notizia!

Mi meraviglio che una società di servizio pubblico come l’AMT permetta che per integrare le sue entrate siano affissi manifesti con una provocazione come quella che è stata divulgata dalla stampa.

Vi prego quindi di riconsiderare quanto fatto. La tanta gente che ama il Signore e che lo venera con molto rispetto si sentirà compresa da voi.

Grazie!!

don Paolo Benvenuto
parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

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2 Commenti

  1. Livio Iacopozzi ha detto:

    Ero scettico sulla possibilità che AMT ritirasse la pubblicità offensiva dei sentimenti religiosi. Temevo i nostri soliti comportamenti alla Ponzio Pilato.
    Alla fine hanno prevalso le buone ragioni come espresso nella lettera. Il successo ottenuto lascia ben sperare anche uno dal mugugno facile come me.

  2. Livio Iacopozzi ha detto:

    Ho l’impressione che le scritte proposte sui bus di Genova costituiscano un primo tentativo atto a raccogliere fondi tra coloro che avversano la Chiesa com’è chiaramente richiesto dall’Unione atei aniostici razionalisi. Per cosa? Per l’organizzazione del Gay Pride e altre forme di cosiddetta libertà. I cattolici genovesi alla fine sono sempre concilianti. Ricordo che al raduno dei grandi velieri durante le Colombiadi a Genova fu organizzato un banchetto, presenti tutte le autorità, il giorno di Venerdì Santo. Ecco perchè ritengo che Genova costituisca “terra di missione” non meno importante di S.Domingo.

Neve per tutti i gusti!

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Via del Lagaccio ad andare in su, 7 gennaio 2009Già da ieri sera abbiamo il dono della neve! Il quartiere si è risvegliato bianco stamattina, le scuole e l’asilo sono chiuse, in giro si vede ben poca gente.

Via del Lagaccio, andando verso nord, alle nove di mattinaI bambini sono i più felici, gli adulti, meno: quelli che si devono muovere in macchina perché rischiano di pattinare e di andare a picchiare, quelli che vanno a piedi per il freddo, il vento, la neve in faccia e la scomodità di camminare; nonché perché non ci vuole niente a cadere e a rompersi una gamba.

Le previsioni annunciano che continuerà fino a domani.

Nel frattempo bisogna rimanere chiusi in casa, magari con un maglione in più, e cercare di non farsi venire l’influenza.

C’è anche un video:

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Qumran2.net al Lagaccio!

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Incontro di alcuni membri dell'Associazione Qumran, da tutta ItaliaLunedì casa mia ha visto ieri un momento molto bello di incontro di vari membri dell’Associazione Qumran, mantiene vivo e attivo il sito http://www.qumran2.net. Molti, anche qui in parrocchia, vi attingono abbondantemente per preparare materiale per la pastorale.

Mio fratello don Giovanni ne è il fondatore, ed ovviamente c’era. C’era poi don Gianfranco Falgari, prete bergamasco in missione per i migranti italiani nella Svizzera Francese, Cesarina, una collaboratrice molto attiva, Anna e Lara, impiegata e segretaria dell’Associazione.

L’incontro ha permesso di mettere sul tappeto alcune questioni e di valutare lo sviluppo futuro e le sue direzioni. E ci ha permesso di stare vicini fisicamente, e non solo virtualmente come succede normalmente.

Stamattina, poi, don Gianfranco ha sostituto don Sauro nella presidenza dell’Eucaristia delle 9 e nel ministero della Riconciliazione. E ha spiegato alla comunità perché ci sono i missionari per i migranti, e l’importanza del loro lavoro. Un arricchimento inaspettato su un aspetto di vita della nostra bella Chiesa Cattolica che molti pochi conoscevano. Grazie, don Gianfranco!

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Cenone di Capodanno 2009

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Capodanno-2008-12-31--23.28.46.jpgIl cenone di Capodanno 2009 ci ha visti insieme una cinquantina di persone, per un momento sereno.

Il servizio di cucina, a cura dell’Équipe Tempo Libero, è stato come al solito perfettamente all’altezza della situazione: antipasti, tagliarini al ragù e ai frutti di mare, nasello alla Lagaccio, cotechino e lenticchie, frutta fresca e secca, caffé, panettone, spumante.

Il tutto in uno stile di semplicità e di tanta serenità.

Tra i presenti sono state estratte a sorte alcune delizione piante.

Dopo la mezzanotte i ballerini si sono profusi in esibizioni di danza, molto gustose.

Grazie a tutti quanti hanno partecipato!

Vedi anche tutto l’album delle foto.