Contributi con l'argomento Guaricano
La visita di quest’anno alla missione del Guaricano, a Santo Domingo, è stata resa speciale dalla presenza di Fabrizio, Elena e Tiziana, tre giovani che mi hanno accompagnato.
Eravamo ospiti presso la comunità delle suore brignoline, che non ci hanno fatto mancare niente.
Per me sono stati giorni densi di incontri: è stata una gioia rivedere tanti fratelli e sorelle con i quali ho condiviso nove anni di missione!
Durante i giorni della permanenza abbiamo partecipato al pellegrinaggio della fede delle diocesi dominicane al Santuario di Higüey, ed ho avuto la possibilità di salutare il card. López Rodríguez.
Abbiamo avuto anche la consueta convivenza con le comunità apostoliche delle parrocchie: è stata un’occasione per ascoltare quanto stanno vivendo; mi ha colpito in particolare il fatto che ogni anno sono centinaia i fratelli e sorelle che iniziano il cammino di avvicinamento e approfondimento della fede.
Fabrizio, Elena e Tiziana hanno donato il loro tempo ai bambini del centro di nutrizione: ogni mattina, a partire dalle 10, organizzavano per loro un’attività manuale diversa: pittura, palloncini, cartelloni. Hanno anche fatto un murales su cui i bambini – che sono piccoli – hanno messo come firma l’impronta di un piede!
Per tutte le cose che abbiamo potuto vivere in questi giorni ringraziamo di cuore il Signore.
Potete vedere le foto scattate durante la mia permanenza al Guaricano, sono tante e bellissime. Se vi fa piacere potete condividere quelle che volete su facebook.
Sono tornato oggi dalla visita alla missione del Guaricano, a Santo Domingo, dove sono stato missionario fidei donum dal 1998 al 2008, prima che il vescovo mi inviasse qui al Lagaccio.
Sono stati giorni intensi di incontro con le comunità delle tre parrocchie: Santa Margarita Maria Alacoque, Divina Misericordia e Santa Virginia Centurione Bracelli. Ero ospite presso la comunità delle suore brignoline, con la quale abbiamo condiviso gli anni di servizio missionario.
Naturalmente sono stati giorni di incontro. La frase che più mi è rimasta nel cuore è stata quella che tanti, in vari modi, mi hanno detto: “Che bello che sei tornato, vuol dire che non ti dimentichi di noi!”. Ed effettivamente l'amore che ho cercato di dare in quegli anni insieme al Vangelo e ai Sacramenti ha trovato risposta e contraccambio.
Tre sono stati i momenti più significativi:
- La Messa conclusiva dei nove giorni di lutto per la morte di Heriberto, il mio figlioccio seminarista annegato una settimana prima in una gita al mare: mi ha colpito la quantità di persone che si sono strette attorno alla famiglia, e la fede con cui la stessa famiglia ha vissuto questo momento doloroso.
- La grande convivenza che abbiamo vissuto domenica 24 all’Escuela de Evangelización Juan Pablo II, convivenza alla quale hanno partecipato più di 1000 persone delle tre parrocchie, tutti fratelli e sorelle impegnati nella vita di comunità e nell'evangelizzazione. Durante la convivenza ho confessato un bel po’ di persone, ho tenuto una catechesi e ho presieduto l'Eucaristia finale.
- Insieme alle suore, invece, il momento più bello è stata la gita che abbiamo fatto nell’estremo est del paese, a Macao: è stato più il tempo passato per la strada che quello all’aria libera, vista la lontananza della meta (e la non conoscenza dei posti), ma questo ha permesso una comunione più stretta e tanto dialogo.
Ho potuto conoscere Pamela, la giovane del Guaricano che sta facendo i suoi primi mesi di esperienza vocazionale con le suore; ho potuto anche incontrare quasi tutti i seminaristi delle parrocchie e rallegrarmi della loro crescita spirituale.
Come mio solito, ho messo a posto varie cose nel computer delle suore e ho dovuto spostare un’antenna wireless a una posizione migliore.
Il viaggio di ritorno è iniziato con due ore di ritardo dell’aereo, il che grazie a Dio non ha cambiato nulla per me, perché la mia coincidenza per Genova era sufficientemente distanziata. Ma suor Modesta, che si recava in India in visita alla sua famiglia, e che ha preso il mio stesso volo Santo Domingo-Parigi, ha perso la coincidenza per Dubai, e non si sa ancora quando potrà arrivare in Kerala.
Per tutte le cose che ho potuto vivere in questi giorni ringrazio il Signore.
L’anno prossimo mi farebbe piacere che, se riuscirò ad andare, qualcuno di voi lettori potesse accompagnarmi in questa bella esperienza.
Potete vedere le foto scattate durante la mia permanenza al Guaricano, sono tante e bellissime. Se vi fa piacere potete condividere quelle che volete su facebook.
Aggiornamento del 3 luglio: Suor Modesta è arrivata a destinazione ieri, con 48 ore di ritardo. Meglio tardi che mai!
Con l’Epifania si è terminato di raccogliere le ultime buste della raccolta d’Avvento.
Quest’anno la nostra comunità si è impegnata a sostenere due progetti:
- La “MICRO C92 GENOVA EMERGENZA FREDDO“, per comprare indumenti invernali da distribuire ai barboni che passano la notte in strada
- l’ambulanza delle suore del Guaricano, a Santo Domingo, dove c’era la missione della Diocesi di Genova. Don Lorenzo Lombardo, deceduto al Guaricano nel luglio 2008, aveva iniziato questo progetto, e con gioia ci siamo offerti di sostenerlo.
Nel complesso abbiamo raccolto la somma di duemila quattrocento euro, che sono già stati inviati, suddivisi in parti uguali, ai referenti dei due progetti.
La cosa che più mi ha rallegrato è stata la sensibilità della comunità: rispetto all’anno precedente la somma raccolta è stata doppia.
Amo sempre più questo Lagaccio che ha un cuore grande!
Argomenti: Avvento, Barboni, Caritas, Guaricano
Categorie: Vita parrocchiale