Contributi nella categoria Varie
La nostra parrocchia è in preghiera per il piccolo Marco, che lunedì sarà sottoposto a un delicato intervento in ospedale.
Signore Gesù, sii vicino a Marco, e guida la mano dei medici che lo opereranno. E fa’ sentire il tuo amore anche a tutta la sua famiglia, che vive giorni di apprensione.
È stata una gioia grande! Abbiamo inaugurato l’area giochi per bambini piccoli nel cortile a fianco della chiesa!
La Messa delle 11 l’abbiamo celebrata in ringraziamento al Signore, e al termine siamo andati in processione, abbiamo tagliato il nastro e abbiamo benedetto i giochi, che faranno più felici i bambini del nostro quartiere.
Quindi ci siamo deliziati con uno squisito aperitivo preparato della sempre efficiente équipe di cucina.
Grazie, Signore, perché ce l’abbiamo fatta!!! E siamo contenti di poter offrire alle famiglie del Lagaccio un posto sereno dove portare i loro bambini!
Argomenti: Area giochi, Bambini piccoli
3 Commenti
Con alcuni parrocchiani siamo stati in pellegrinaggio a Medjugorje. Luciana e Lorenzo hanno vissuto, accompagnati da altri familiari, una bella esperienza di fede!
Per tutti i partecipanti al pellegrinaggio l’esperienza di preghiera è stata bella e forte, come sempre, così come le testimonianze che si sono ascoltate giorno dopo giorno al Festival dei Giovani.
Ora c’è da chiedere al Signore, lasciandoci accompagnare dall'intercessione di Maria, che ci mantenga nella perseveranza!
Argomenti: Medjugorje, Pellegrinaggi
Categorie: Varie
2 Commenti
-
il pellegrinaggio al Festival dei giovani e’ in una settimana speciale, prende un emozione particolare vedere tutte o quasi le bandiere degli stati sventolare sul piazzale. la foto a che pellegrinaggio si riferisce?
Sono tornato oggi dalla visita alla missione del Guaricano, a Santo Domingo, dove sono stato missionario fidei donum dal 1998 al 2008, prima che il vescovo mi inviasse qui al Lagaccio.
Sono stati giorni intensi di incontro con le comunità delle tre parrocchie: Santa Margarita Maria Alacoque, Divina Misericordia e Santa Virginia Centurione Bracelli. Ero ospite presso la comunità delle suore brignoline, con la quale abbiamo condiviso gli anni di servizio missionario.
Naturalmente sono stati giorni di incontro. La frase che più mi è rimasta nel cuore è stata quella che tanti, in vari modi, mi hanno detto: “Che bello che sei tornato, vuol dire che non ti dimentichi di noi!”. Ed effettivamente l'amore che ho cercato di dare in quegli anni insieme al Vangelo e ai Sacramenti ha trovato risposta e contraccambio.
Tre sono stati i momenti più significativi:
- La Messa conclusiva dei nove giorni di lutto per la morte di Heriberto, il mio figlioccio seminarista annegato una settimana prima in una gita al mare: mi ha colpito la quantità di persone che si sono strette attorno alla famiglia, e la fede con cui la stessa famiglia ha vissuto questo momento doloroso.
- La grande convivenza che abbiamo vissuto domenica 24 all’Escuela de Evangelización Juan Pablo II, convivenza alla quale hanno partecipato più di 1000 persone delle tre parrocchie, tutti fratelli e sorelle impegnati nella vita di comunità e nell'evangelizzazione. Durante la convivenza ho confessato un bel po’ di persone, ho tenuto una catechesi e ho presieduto l'Eucaristia finale.
- Insieme alle suore, invece, il momento più bello è stata la gita che abbiamo fatto nell’estremo est del paese, a Macao: è stato più il tempo passato per la strada che quello all’aria libera, vista la lontananza della meta (e la non conoscenza dei posti), ma questo ha permesso una comunione più stretta e tanto dialogo.
Ho potuto conoscere Pamela, la giovane del Guaricano che sta facendo i suoi primi mesi di esperienza vocazionale con le suore; ho potuto anche incontrare quasi tutti i seminaristi delle parrocchie e rallegrarmi della loro crescita spirituale.
Come mio solito, ho messo a posto varie cose nel computer delle suore e ho dovuto spostare un’antenna wireless a una posizione migliore.
Il viaggio di ritorno è iniziato con due ore di ritardo dell’aereo, il che grazie a Dio non ha cambiato nulla per me, perché la mia coincidenza per Genova era sufficientemente distanziata. Ma suor Modesta, che si recava in India in visita alla sua famiglia, e che ha preso il mio stesso volo Santo Domingo-Parigi, ha perso la coincidenza per Dubai, e non si sa ancora quando potrà arrivare in Kerala.
Per tutte le cose che ho potuto vivere in questi giorni ringrazio il Signore.
L’anno prossimo mi farebbe piacere che, se riuscirò ad andare, qualcuno di voi lettori potesse accompagnarmi in questa bella esperienza.
Potete vedere le foto scattate durante la mia permanenza al Guaricano, sono tante e bellissime. Se vi fa piacere potete condividere quelle che volete su facebook.
Aggiornamento del 3 luglio: Suor Modesta è arrivata a destinazione ieri, con 48 ore di ritardo. Meglio tardi che mai!
Ci sono nuove foto dei restauri delle statue della Chiesa.
Potete vederle tutte.
La nostra classe di preti ordinati nel 1992 ha concluso questa mattina le celebrazioni dei suoi 20 anni con la santa Messa in seminario.
All’appuntamento mancava don Nicolò, impegnato in doveri del suo compito al servizio della Chiesa italiana.
Abbiamo ricordato con gioia la comunità e il tempo che ci hanno formato a svolgere il nostro ministero, e che ci hanno lasciato nel cuore il desiderio di continuare coltivare una profonda amicizia: a distanza di vent’anni, infatti, continuiamo a incontrarci per una cena insieme tutti i mesi.
È stata l’occasione anche per incontrare e conoscere la comunità del seminario di oggi, più esigua certamente rispetto ai nostri tempi, ma bella e ricca di doni.
Grazie, Signore, per i vent’anni di sacerdozio e per tutti i tuoi doni!
Siamo tornati questa sera dalla due giorni di fraternità e formazione sacerdotale con il cardinale arcivescovo.
L’occasione è stata ottima, non solo per ammirare opere d’arte e scoprire luoghi che sono grandi testimonianze di fede, ma anche per fraternizzare tra di noi e per parlare in semplicità con l’arcivescovo.
Abbiamo visitato Ventimiglia vecchia, con la relativa Cattedrale e annesso Battistero, e lì abbiamo celebrato l'Eucaristia del primo giorno.
Dopo pranzo abbiamo incontrato mons. Barabino, vescovo emerito di Sanremo-Ventimiglia, proveniente dal clero genovese; dopo di lui abbiamo potuto ascoltare anche la testimonianza del suo successore, mons. Alberto Maria Careggio, che ci ha presentato la situazione della sua diocesi; quest’incontro è stato nel convento di San Domenico di Taggia, ricco di opere d’arte.
Il giorno seguente è iniziato con la santa Eucaristia, a cui è seguita la visita a Triora, luogo di morte di mons. Tommaso Reggio, vescovo di Sanremo-Ventimiglia e quindi arcivescovo di Genova. Ci ha accolto il parroco don Antonio, lì da parecchi anni.
A Dolceacqua, poi, abbiamo potuto apprezzare il borgo medioevale e la chiesa parrocchiale.
L’itinerario si è concluso con la visita ad Albenga, dove abbiamo visto la Cattedrale e l’antico Battistero.
Grazie, Signore, per questa bella opportunità, grazie al nostro arcivescovo e a chi ha ho collaborato per preparare questo bel momento.
Argomenti: Angelo Bagnasco, Arcivescovo, Fraternità sacerdotale, Presbiterio
Categorie: Varie
È con gioia che accogliamo la notizia dell’odierna elezione di mons. Francesco Moraglia a Patriarca di Venezia.
Mons. Moraglia è nato come prete nel clero genovese, e in seminario è stato professore dei sacerdoti ordinati negli ultimi decenni. Personalmente l’ho avuto come professore di teologia fondamentale.
Nel 2007 era diventato vescovo della Diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato; per quattro anni ha svolto il ministero episcopale in quella diocesi, con grande entusiasmo, e con cuore di pastore. L’ultimo frutto del suo ministero spezzino è stata l’inaugurazione dell'adorazione eucaristica continua.
La nostra comunità parrocchiale si unisce al coro di auguri al neo Patriarca, e vi unisce la preghiera per la fecondità del suo ministero.
Su Cathopedia un profilo completo di mons. Moraglia. Buona lettura!
Oggi i coniugi Placido Papalia e Giuseppina Fedele festeggiano i loro sessanta anni di matrimonio. È una gioia grande per loro, ma anche per tutta la comunità parrocchiale. Quando vediamo qualcuno che raggiunge questi traguardi il cuore si apre alla riconoscenza al Signore.
Un carissimo augurio a loro, insieme al ringraziamento per la loro bellissima famiglia: hanno la gioia di avere accanto a sé cinque nipoti e un pronipote!
Abbiamo anche la documentazione di quando si sono sposati: sono passati molti anni, e l'amore è cresciuto!
Ad multos annos!
Oggi pomeriggio mio fratello don Giovanni ha fatto l’ingresso come parroco nella parrocchia dello Spirito Santo a Sestri Ponente, presente la comunità parrocchiale, quella di Sant’Eusebio e quella di San Martino; e c’era anche una fedele delegazione della nostra parrocchia.
Nell'omelia il cardinale arcivescovo, che ha presieduto la celebrazione ha ricordato a don Giovanni e a tutti i presenti che il fondamento del ministero presbiterale sta nella preghiera, nel cuore a cuore con Cristo; ha sottolineato poi l’importanza di amare la Chiesa in tutte le sue dimensioni: parrocchiale, vicariale, diocesana e universale; infine ha messo in evidenza come la gente dal prete si aspetti la bontà.
Al termine don Giovanni ha ringraziato tutti i presenti, iniziando dalle due comunità parrocchiali nelle quali ha svolto i suoi servizi precedenti, e dando testimonianza di essere stato accolto in una comunità viva e desiderosa di camminare.
Al termine il rinfresco nel salone sottostante, dove tutti i presenti hanno potuto intrattenersi e salutare sia il nuovo parroco che il card. Bagnasco.
Argomenti: Ingressi altri parroci
Categorie: Varie
Un commento
-
Don Giovanni è un prete amato da ragazzi ed adulti è speciale penso che siano pochi come lui porta allegria e fa amare la chiesa per tutti ha sempre una parola gentile è inutile continuare ci sarebbero mille elogi restera sempre nel mio cuore
Da oggi i fedeli affetti da celiachia possono ricevere la Comunione Eucaristica con particole confezionate appositamente per essi.
È necessario recarsi in sacrestia e informare il sacerdote celebrante prima dell’inizio della celebrazione.
Argomenti: Celiachia, Comunione Eucaristica
Categorie: Varie
Un commento
-
Una bella iniziativa che ho condiviso sulla mia bacheca in Fb. Davvero il Signore viene incontro a tutti!!! Io invece sono intollerante al vino e spesso non riesco a bloccare il celebrante, nonostante gli dica ” solo il pane”. Ricordatevi durante le solennità anche dei fratelli che hanno queste problematiche. Grande questa parrocchia, all’avanguardia e sensibile.
Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro amore al papa, e anche il nostro rispetto all’imam che con del papa è diventato protagonista di una squallida pubblicità della Benetton.
Crediamo che la Benetton abbia decisamente passato i limiti della decenza. Il papa non ha bisogno di diventare testimonial per la Benetton di una campagna contro l’odio, il papa lavora per la pace molto più di quello che la Benetton può pensare o immaginare.
L’averlo ritratto poi in una posa omosessuale è come minimo fuori dai canoni del buon gusto, per non dire che è senz’altro altamente irrispettoso; no, il papa proprio non c’entra nulla con ciò in cui il fotomontaggio lo ritrae.
Sapevate poi che la Benetton non ha mai voluto aderire ai codici di autoregolamentazione degli operatori pubblicitari italiani?
Il tutto si merita come minimo che boicottiamo i prodotti Benetton.
Tutti sanno a Genova (e anche fuori Genova) dell’iniziativa della parrocchia di Santa Margherita di Marassi: hanno fatto 20.000 magliette che dicono “Non c’è fango che tenga. Per i genovesi”.
Le magliette, in vendita a 10 euro l’una, sono state realizzate per aiutare le famiglie e gli esercizi alluvionati di via Fereggiano e dintorni. Tra le altre cose, queste magliette testimoniano l’operosità con cui la città tutta ha risposto al disastro.
Le magliette si possono comprare in vari luoghi della città, e questa domenica le abbiamo vendute anche in parrocchia. Ne abbiamo ancora un certo numero, se qualcuno al Lagaccio vuole approfittare dell’opportunità.
Tra l’altro ho avuto piacere di sapere che vari giovani del Lagaccio sono andati per vari giorni a spalare fango. Grazie, ragazzi! Siamo orgogliosi di voi!
Argomenti: Alluvione, Solidarietà
Categorie: Varie
6 Commenti
-
ok, chiamo domattina, grazie mille!
-
sono sempre io, dimenticavo che sono di genova, e se avete ancora magliette io sono di genova, posso venirle a prendere da voi … grazie !
grazia -
scusate ma ho perso i banchetti dove acquistare le magliette: sono ancora in tempo x acquistarne due o tre? vorrei davvero che mi rimanesse qualcosa di questo drammatico momento
-
Ragazzi siete dei grandi; vorrei sapere se è possibile acquistare ancora delle t-shirt. Sono un napoletano trapiantato a Firenze ma con Genova nel cuore.
Buon lavoro Don Paolo e ancora grazie RAGAZZI che con il vostro gesto avete contribuito alla ricostruzione e dato speranza a chi forse l’ha persa.
W GENOVA
La Messa di questa sera ha visto la presenza straordinaria di tre preti, dei quali uno era il sottoscritto, e di un seminarista (vedi la foto a fianco, scattata al Santuario della Madonna della Guardia). Si è trattato di padre Mimmo, canossiano, e di padre Rodrigo e fratel Jorge, Legionari di Cristo.
Il motivo è stato un incontro organizzato per coordinare il lavoro di Cathopedia, l'Enciclopedia Cattolica on line.
L'assemblea si è sentita felice di condividere l'Eucaristia con questi fratelli religiosi; anche per me la loro presenza è stato un motivo di gioia.
Con un gruppo di parrocchiani volenterosi, (quasi) giovani e (meno) giovani, ci siamo dati da fare per due sabati sera e abbiamo fatto un bel po’ di pulizia: un locale dove da tempo c’era una conformazione non più utilizzata, e un’intercapedine dove regnava la spazzatura.
La cena insieme, entrambe le serate, ha cementato l'amicizia.
Un grande grazie a tutti quelli che hanno aiutato!
Vedi tutte le foto del lavoro.
Grazie all’opera di monsieur De Gennariis, la statua di San Giuseppe con il Bambino Gesù è tornata a risplendere, ripulita della polvere di tanti anni.
Il lavoro permette di apprezzare tutta la bellezza dell’immagine, e la comunità parrocchiale è grata a chi ha realizzato l’opera con tanta dedizione e amore! Grazie! e grazie anche a te, Signore, che doni generosità a tanti!
La settimana scorsa siamo andati in pellegrinaggio a Međugorje con alcuni parrocchiani.
L’abbiamo vissuto come un momento di intensa spiritualità: molta preghiera, e soprattutto coglierne il senso e viverla bene.
Al di là del fatto che la Chiesa non ha ancora espresso un giudizio sulle “apparizioni” di Međugorje, si sente la presenza dello Spirito Santo, e come sacerdote l’ho toccato con mano nel ministero della Penitenza: ho confessato tante persone, e sono stato testimone di autentiche conversioni.
L’incontro con i “veggenti” mi ha fatto percepire qualcosa del soprannaturale. Credo che tutti quelli che abbiamo partecipato siamo tornati un po’ cambiati, più vicini al Signore, e con un amore più vivo per la sua santissima Madre.
Il pellegrinaggio ha coinciso con il ”Festival dei Giovani”, che tutti gli anni porta a Međugorje moltissime persone: quest’anno erano 50.000, che cantavano e ballavano con gioia nei momenti di formazione e testimonianze, al mattino, dalle ore 10, e al pomeriggio, dalle ore 16. Il Rosario e la Santa Messa, tutte le sere, erano poi i momenti forti della giornata, partecipati con fede viva (la foto rende qualcosa del bellissimo clima che si respirava).
Il pellegrinaggio era organizzato dal gruppo della chiesa di San Camillo. L’organizzazione è stata ottima, e abbondantissime le opportunità di riflessione e crescita: come un corso di esercizi spirituali.
Grazie, Signore!
Argomenti: Međugorje, Pellegrinaggi
Categorie: Varie
Un commento
-
Caro Don Paolo e’ tutto proprio cosi’ quello che hai scritto ho vissuto anche io l’esperienza e si ritorna a casa trasformati nel cuore e’ un esperienza che tutti dovrebbero fare a prescindere se si crede oppure no.Sono sicuro che se tutti facessero l’esperienza il mondo sarebbe sicuramente migliore.Appena la mia vita di nomade sul mare me lo consentira’ tornero’ a medjugorie e se fosse insieme a te sarebbe ancora piu’ bello.Sia lodato Gesu’ Cristo
Il genio pittorico del caro Gennaro ha rimesso a nuovo varie statue della nostra chiesa: la anzitutto la Madonna che viene portata in processione l’ultima domenica di maggio, ma poi quella di San Francesco da Paola, quella di Sant’Antonio da Padova, e quella della Madonna di Lourdes.
Il risultato è stato frutto di molto impegno da parte sua, non senza l’aiuto di Marina per i particolari più delicati.
La parrocchia gli ha espresso il ringraziamento con una gigantografia del suo primo lavoro.
Grazie, Gennaro, e grazie, Signore.
Un commento
-
Grazie Gennaro si un dono prezioso per tutti noi!!!
Durante il mio servizio a Santo Domingo (1998-2007) ho avuto la gioia di vedere l’ingresso nelle suore Brignoline di due ragazze: Cristina, che ha già fatto i voti perpetui, e Taína, che ha emesso questa mattina, nella Casa Madre delle Suore Brignoline, in viale Bracelli, i primi voti religiosi di povertà, castità e obbedienza.
Taína ha iniziato il suo cammino nelle suore nel 2006: un anno nella casa di Santo Domingo, poi il postulandato e il noviziato nella casa madre.
Quella di stamattina è stata una tappa molto importante, perché ha significato per Taína la scelta della vita religiosa. Per alcuni anni la confermerà annualmente, fino a che emetterà i voti perpetui, minimo tra cinque anni.
Giovedì, nell’adorazione, abbiamo pregato in particolare per Taína, e per il passo che stava per fare. E tutte le sere di questa settimana l’abbiamo ricordata anche nella preghiera dei fedeli della Messa.
La Messa dei voti è iniziata alle 10,30. Dopo l’omelia Taína ha pronunciato l’offerta di se stessa al Signore nelle mani della Madre Generale, suor Daniela, l’ha firmata (l’aveva scritta di suo proprio pugno), dopodiché è andata un attimo in sacrestia, dove ha cambiato il velo bianco, segno del cammino di formazione del noviziato, con il velo nero delle suore professe: è diventata suor María Taína Magallanes de la Cruz!
A presiedere avevamo mons. Guido Marini, cerimoniere pontificio, il quale ha fatto un’interessante parallelo tra la donazione religiosa di Taína e la donazione battesimale che ognuno di noi è chiamato a vivere.
Alla celebrazione era presenta una bella rappresentanza della nostra parrocchia. Insieme abbiamo gioito con Taína, che ha vissuto con una contentezza molto bella tutta la celebrazione.
Taína, ti auguriamo di vivere con gioia la tua chiamata, e ti sosteniamo con la preghiera perché il tuo sì non venga meno!
Per l’occasione del 29 agosto l’altare della Madonna della Guardia è stato addobbato in una maniera bellissima, come potete vedere dalle foto.
Ovviamente, l’altare non è la cosa più importante: la cosa importante è il nostro cammino di santità insieme a Maria dietro a Cristo suo figlio, e siamo coscienti che questo è il primo aspetto su cui dobbiamo lavorare.
Ma, anche l’occhio vuole la sua parte, e spesso le realizzazioni belle all’occhio sono frutto di un cuore che ama. Il che io credo che è proprio vero in questo caso.
Grazie, Signore, per coloro a cui hai dato il dono di esprimere la tua bellezza con fiori e piante!
Negli anni della mia ormai lontanissima fanciullezza (1930-sic)
giocavamo lungo la lastricata,allora,Via Lagaccio,tranquillamente
gioiosamente e senza pericoli.
Con il trascorrere dei tempi però ciò è diventato impossibile.
Ottima quindi ed opportuna questa iniziativa e questo impegno di
rendere usufruibile questo spazio della Parrocchia.
finalmente uno spazio per i bambini,dal momento che al lagaccio non abbiamo niente.grazie
e’stata una bella festa complimenti agli organizzatori e al fotografo ufficiale dell’evento !!!!
grazie Signore e grazie Don Paolo