S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

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Tutte le sere celebriamo la Messa Pro Eligendo Pontifice, per l’elezione del papa. Così ci ha chiesto il cardinal Bagnasco, e così facciamo, con fede, con la certezza che lo Spirito Santo guida i cardinali, che da martedì 12 marzo entreranno in conclave.

E, con le parole di Benedetto XVI, professiamo fin d’ora “totale obbedienza e reverenza al futuro papa”.

L’ultima udienza di papa Benedetto XVI

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Udienza_papa_2013-02-27--11.07.10Abbiamo seguito insieme l’ultima udienza generale di Papa Benedetto XVI, grazie al proiettore e al maxi-schermo.

Ci siamo ritrovati un gruppetto forse non numeroso, ma desideroso di condividere la gioia di accompagnare il papa in quest’ultimo suo momento pubblico. Ed è stato abbastanza emozionante.

Ci ha riempiti di commozione anche il fatto di vedere quante persone erano presenti in Piazza San Pietro, e quante volte i loro applausi hanno interrotto il discorso del papa.

Grazie, Signore, per questo papa!

La nostra comunità parrocchiale con Benedetto XVI!

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BentoXVI-30-10052007Questa mattina la nostra comunità parrocchia si stringe attorno a Benedetto XVI: parteciperemo, anche se a distanza, ma uniti, alla sua ultima udienza generale da papa, grazie a internet e a un maxi schermo che piazzeremo in chiesa.

L’inizio dell’udienza è previsto per le ore 10,30, e noi saremo in chiesa, già da prima, in preghiera per lui. Vogliamo seguirlo e ascoltarne con affetto e filiale devozione le parole, chiedendo allo Spirito Santo che ci faccia scorgere le parole di Cristo in quelle del papa.

Signore Gesù, avvolgi con la consolazione del tuo Spirito quest’uomo che hai chiamato al ministero di Vescovo di Roma e Sommo Pontefice!

Si avvicina l’inizio dell’Anno della Fede

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Sicuramente avete sentito dire che il mese prossimo, e precisamente giovedì 11 ottobre, inizia l'Anno della Fede che si celebra nella ricorrenza dei cinquant’anni dell’inizio del Concilio Vaticano II e dei vent’anni della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica.

Il Papa Benedetto XVI ne ha dato l’annuncio con la lettera apostolica Porta Fidei, che si può leggere online sul sito Vaticano.

Con l’indizione dell’Anno della Fede il Papa intende mettere al centro dell’attenzione della Chiesa ciò che, fin dall’inizio del suo pontificato, ha più a cuore: l’incontro con Gesù Cristo e la bellezza della fede in lui. Il Papa vuole “aiutare tutti i credenti in Cristo a rendere più consapevole e a rinvigorire la loro adesione al Vangelo, soprattutto in un momento di profondo cambiamento come quello che l’umanità sta vivendo”, come egli stesso dice al n. 8 di Porta Fidei,

In relazione alla coincidenza con il ventennale del Catechismo della Chiesa Cattolica il papa chiede di riscoprire e valorizzare tale testo, che rappresenta senz’altro uno dei frutti più importanti del Concilio Vaticano II, e che può rivelarsi oggi “un vero strumento a sostegno della fede, soprattutto per quanti hanno a cuore la formazione dei cristiani, così determinante nel nostro contesto culturale” (Porta Fidei, n. 12).

Prima ancora, siamo chiamati a riscoprire il Concilio Vaticano II e si suoi documenti, che – è percezione comune – non sono ancora stati completamente recepiti nella vita quotidiana della Chiesa.

L’Anno della Fede si concluderà nella nella solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, il 24 novembre 2013.

Nella nostra Arcidiocesi il primo momento di quest’Anno della Fede sarà la Peregrinatio Mariae, cioè la Madonna della Guardia peregrina nei vicariati della diocesi. Nel nostro vicariato la Madonna starà con noi da venerdì 26 a lunedì 29 ottobre. Ci prepariamo quindi ad accoglierla e, alla sua scuola, a rimetterci nel cammino interiore della fede nel suo figlio, il Signore Gesù.

Vogliamo bene al papa, la Benetton ha sbagliato

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Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro amore al papa, e anche il nostro rispetto all’imam che con del papa è diventato protagonista di una squallida pubblicità della Benetton.

Crediamo che la Benetton abbia decisamente passato i limiti della decenza. Il papa non ha bisogno di diventare testimonial per la Benetton di una campagna contro l’odio, il papa lavora per la pace molto più di quello che la Benetton può pensare o immaginare.

L’averlo ritratto poi in una posa omosessuale è come minimo fuori dai canoni del buon gusto, per non dire che è senz’altro altamente irrispettoso; no, il papa proprio non c’entra nulla con ciò in cui il fotomontaggio lo ritrae.

Sapevate poi che la Benetton non ha mai voluto aderire ai codici di autoregolamentazione degli operatori pubblicitari italiani?

Il tutto si merita come minimo che boicottiamo i prodotti Benetton.

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Su un libro ho trovato queste bellissime parole di Paolo VI sulla Parrocchia come comunità di fratelli, e volentieri le condivido con voi:

Sono uniti i fedeli nell’amore, nella carità di Cristo? Di certo questa è una parrocchia vitale; qui c’è la vera Chiesa; giacché è rigoglioso, allora, il fenomeno divino-umano che perpetua la presenza di Cristo fra noi.

Oh come sarebbe davvero stupendo se le nostre parrocchie dimostrassero bene quel che deve essere la società cristiana! E cioè: gente, dapprima sconosciuta, gruppi diversi per costume, educazione, origine, età, professione ecc., che, trovandosi in chiesa, si rivelano e si sentono altrettanti nuclei di fratelli. Diventano amici, si danno la mano l’uno con l’altro, si perdonano le offese, non parlano male del prossimo, e cercano, invece, ove c’è un ammalato, di assisterlo, ove un disoccupato, di soccorrerlo, dove un bambino, di educarlo, ovunque, in una parola, c’è un’azione buona da compiere a vantaggio del prossimo, aver subito cuore e impegno per dire: ecco che Cristo ci chiama.

Ricordate la parola solenne di Cristo. Vi riconosceranno veramente per miei discepoli, autentici seguaci e fedeli, se vi amerete gli uni gli altri; se ci sarà questo calore di affetti, di sentimenti; se vibrerà la simpatia voluta più che vissuta, creata da noi, più che spontanea, con quella larghezza di cuore, e quella capacità di generare il Cristo in mezzo a noi, derivanti, appunto, dal sentirci uniti in Lui e per Lui.

(dall’Omelia della Messa nella visita alla Parrocchia romana di Santa Maria Consolatrice, domenica 1º marzo 1964 )

Una bella festa dei papà!

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Festa_dei_papa-2010-03-20--18.56.27Oggi pomeriggio abbiamo vissuto una bella festa dei papà. In Chiesa, per la S. Messa, prima. In oratorio, dopo.

Nella Messa sono state consegnate le Beatitudini del papà, che riporto qui di seguito:

Beato il papà che chiama alla vita
e sa donare la vita per i figli.

Beato il papà che non teme
di essere tenero e affettuoso.

Beato il papà che sa giocare con i figli
e perdere tempo con loro.

Beato il papà per il quale i figli
contano più degli hobby e della partita.

Beato il papà che sa ascoltare
e dialogare anche quando è stanco.

Beato il papà che cresce insieme ai figli
e li aiuta a diventare se stessi.

Beato il papà che non sommerge i figli di cose,
ma li educa alla sobrietà e alla condivisione.

Beato il papà che sa perdonare gli sbagli dei figli
e riconoscere i propri.

Beato il papà che capisce
che un sorriso vale più di un rimprovero.

Beato il papà che dà sicurezza
con la sua presenza e il suo amore.

Beato il papà che sa pregare con i figli
e confrontare la vita con il Vangelo.

Beato il papà che vive la fede
e non si vergogna di andare a Messa con i propri figli.

Beato il papà che ama il Signore
e che parla ai suoi figli dell’amore di Gesù.

Beato il papà che cammina con i figli
verso orizzonti sconfinati
aperti all’uomo, al mondo, a Dio.

Al termine della Messa poi, ognuno ha ricevuto una pergamena con la preghiera di un bambino per suo papà.

Festa_dei_papa-2010-03-20--19.10.21In Oratorio, le fantastiche istruttrici di danza, Debora, Alessia, Alice e Alessandra hanno dato spettacolo: prima le bambine da loro preparate, e poi loro sul palco con le bambine di sotto.

Festa_dei_papa-2010-03-20--19.51.51Nel frattempo l’equipe del Tempo Libero preparava per tutti una gustosa pasta e ceci, seguita dalle tipiche frittelle di S. Giuseppe.

In cabina di regia, l’imbattibile Martino, accompagnato e sostenuto dai ragazzi del venerdì. Ai quali, prima che a tutti gli altri, va il grazie più caloroso da parte di tutti!

E grazie anche a te, Signore!

Vedi tutte le foto dell’evento.

Festa dei papà

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Domani, sabato 20 marzo, celebriamo la festa dei papà, e invitiamo tutti i papà dei bambini piccoli e quelli dei bambini grandi.

Possono partecipare anche i papà dei papà e i papà delle mamme!

L’appuntamento è alle 17.30, per vederci e stare un attimo insieme.

Poi, alle ore 18, la Santa Messa, dove vogliamo ringraziare il Signore per tutti i papà e per la loro bontà e per l’amore che hanno verso i loro figli, e pregare perché li renda sempre migliori!

Ovviamente la cosa segue poi in Oratorio, dove ci aspetta una dimostrazione di danza, e dove mangeremo insieme pasta e ceci e frittelle.

Naturalmente non potete mancare!!! Vi aspettiamo tutti!