S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Contributi del giorno sabato 25 Ottobre 2014

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locandina film 7 km da GerusalemmeQuesta sera giovani e cresimati ci siamo ritrovati per ricominciare a condividere periodicamente la visione di un film. Oggi abbiamo visto 7 km da Gerusalemme, realizzato dal regista Claudio Malaponti nel 2007 e tratto dall’omonimo romanzo di Pino Farinotti.

Il film narra le vicende di Alessandro, un quarantenne non credente che lascia il proprio lavoro di pubblicitario e vive una crisi familiare, ma che incontra Gesù in carne e ossa durante un pellegrinaggio in Terra Santa. L’incontro con Gesù accresce ulteriormente la sua crisi interiore: scardina le sue convinzioni, innesca il [dubbio]] e fa sì che – di volta in volta – Alessandro riconsideri gli episodi importanti della propria vita grazie al dialogo con Gesù, che l’ha voluto lì per incontrarlo. Quando torna a casa, Alessandro non ha superato del tutto i suoi dubbi, ma non è neanche più quello di prima: si riconcilia con la moglie e la figlia, racconta la propria storia e, su incarico di Gesù, consegna tre messaggi a tre persone di sua conoscenza.

Al termine del film abbiamo confrontato le nostre impressioni in un breve dibattito. Abbiamo paragonato l’esperienza di Alessandro alla nostra esperienza quotidiana, dove l’incontro con Gesù, alla base della nostra fede, è il punto di partenza per un cambiamento, per aprirsi a un modo nuovo di considerare la vita con i suoi eventi e le persone che in essa incontriamo. Abbiamo messo in evidenza che, come Alessandro, anche noi, dopo aver incontrato Gesù, diventiamo suoi “messaggeri”, ovvero suoi testimoni; anche noi siamo messaggeri di Gesù quando, per esempio, con una parola riusciamo a incoraggiare o a consolare qualcuno che ne ha bisogno, o a dare un consiglio.

Signore Gesù, ti ringraziamo per averci riuniti ancora. Fa’ che ti riconosciamo nelle circostanze della vita e che siamo tuoi testimoni!

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caritas_logoOggi pomeriggio il Gruppo Caritas si è riunito con il parroco per iniziare un cammino di preparazione alla Giornata della Carità che sarà celebrata il prossimo mese di gennaio e che avrà l’obiettivo di far conoscere alla comunità ciò che si è fatto in questi anni, per sensibilizzarla e renderla più operosa nella carità.

Abbiamo iniziato mettendo in evidenza tutte le iniziative di solidarietà proposte dalla Caritas in Italia a partire dalla metà degli anni ’80:

  • le raccolte straordinarie a sostegno delle popolazioni colpite da guerre e calamità naturali (es. raccolta straordinaria in occasione dell’alluvione in Sardegna lo scorso Avvento e in aiuto dei profughi siriani la scorsa Quaresima), o in favore di persone particolarmente disagiate (es. raccolta straordinaria per le persone senza dimora assistite dalla Fondazione Auxilium);
  • l’attività continuativa del Centro d’Ascolto parrocchiale, che assiste più di sessanta famiglie fornendo loro indumenti e viveri con cadenza mensile, contribuendo al pagamento delle bollette e proponendo progetti di assistenza specifici;
  • la colletta nazionale del Banco Alimentare, il cui ricavato in termini di generi alimentari viene redistribuito in tutta Italia attraverso i centri d’ascolto ed altre associazioni ed enti benefici.

Il compito della Caritas, tuttavia, non è tanto “fare la carità”, quanto educare alla carità. È per questo che l’incontro è proseguito con la presa di coscienza che è necessario sensibilizzare, far conoscere, coinvolgere le persone nella logica del dono, del donarsi al prossimo che bussa alla nostra porta perché non sa dove andare e non ha altra scelta se non chiedere aiuto. È attraverso l’amore concreto per il prossimo che possiamo manifestare e testimoniare l'amore di Gesù per ciascuno di noi. E forse – come mi ha detto una volta un sacerdote – aiutare gli altri è l’unico modo che abbiamo per provare a ricambiare, anche se sempre in modo imperfetto, l’amore che Dio ha per noi.

Per tradurre nella pratica questo progetto abbiamo pensato di inserire fra le attività di quest’anno pastorale la suddetta Giornata della Carità, che sarà sviluppata in tre momenti successivi:

  1. la Giornata della Carità vera e propria, celebrata, se Dio vuole, domenica 18 gennaio durante la santa Messa, nella quale si pensa di sensibilizzare l’assemblea attraverso l’utilizzo di strumenti audiovisivi;
  2. una veglia di preghiera, integrata nell'adorazione eucaristica del giovedì precedente, che ci aiuti a prepararci spiritualmente alla Giornata della Carità;
  3. un incontro serale di formazione, probabilmente il martedì seguente dopo cena, con uno o più rappresentanti della Caritas diocesana.

Che Dio benedica questo cammino e ci aiuti ad essere uniti nel servizio ai fratelli.