Contributi nella categoria Vita parrocchiale
Questa sera i coniugi Opilio hanno celebrato davanti a Dio i loro quaranta anni di Matrimonio.
Un traguardo bellissimo, di cui hanno ringraziato con tutta la comunità parrocchiale.
Grazie Signore per queste e le molte altre famiglie che perseverano nel tuo amore!
Questa mattina in Cattedrale, come ogni ultimo sabato del mese, sono state amministrate le Cresime . Nel gruppo dei quaranta cresimati c’erano oggi anche due nostri parrocchiani: Amedeo e Stefano.
Amedeo ha seguito il corso di preparazione portato avanti dal parroco con Giuseppina, tutti i mercoledì sera: ha seguito con interesse e la sua fede ne ha tratto alimento!
Stefano è stato invece preparato da don Carlo Parodi, e sono stato contento di poter presenziare a questo giorno di grazia per lui.
Grazie Signore perché continui ad edificare la Chiesa con i tuoi Sacramenti!
Argomenti: Cattedrale, Cresime
Categorie: Iniziative diocesane, Vita parrocchiale
A gennaio abbiamo iniziato il cammino di catechesi dei giovani in preparazione ai Sacramenti, e stasera ne abbiamo concluso la parte precedente l’estate.
Ci siamo visti tutti i mercoledì sera. Abbiamo fatto un cammino che è partito dalla persona di Gesù per arrivare ai fatti della sua Pasqua di morte e risurrezione di Gesù, giungendo quindi alla Chiesa nata dalla Pentecoste e generata e alimentata dai Sacramenti.
L’ultima serata è stata dedicata a fare insieme un brainstorming per mettere a fuoco cosa ci avevano lasciato i sei mesi di cammino che abbiamo fatto. Abbiamo anche recitato la compieta, con l’impegno a recitarla personalmente almeno qualche volta alla settimana.
Al termine siamo andati in Via Balbi a prenderci un gelato, giusto coronamento dell’impegno di tanti mesi.
Gli incontri riprenderanno dopo le vacanze, per culminare con la celebrazione della Cresima a metà novembre.
Grazie Signore per il cammino che abbiamo fatto con Alessio e Francesca, Josué e Isabel, Luis, Amedeo; grazie anche a Giuseppina per la valida presenza di supporto e testimonianza.
Categorie: Attività parrocchiali, Vita parrocchiale
Questa mattina, in Cattedrale, Orazio e Maria Rosa hanno ricevuto dal card. Bagnasco l’istituzione come ministri straordinari della Comunione. I nuovi ministri erano in tutto 83, di tutte le parrocchie dell'arcidiocesi.
Ad accompagnare i nostri nuovi ministri c’erano vari ministri istituiti negli anni scorsi ed altri fratelli della comunità parrocchiale.
Con la presenza di Orazio e Maria Rosa il gruppo dei ministri della parrocchia ha ora 13 elementi, tutti necessari per portare settimanalmente la Santa Comunione a una trentina di malati e anziani. Il servizio che tutti svolgono è preziosissimo, e la comunità parrocchiale è loro grata per l’impegno che profondono con fedeltà in quest’opera.
Grazie, Signore, per questi doni preziosi che hai fatto alla nostra comunità!
Argomenti: Angelo Bagnasco, Cattedrale, Ministri Comunione
Categorie: Iniziative diocesane, Vita parrocchiale
Questa sera noi giovani ci siamo ritrovati per l’incontro mensile. Abbiamo vissuto insieme la seconda tappa di un percorso che ci sta portando a scoprire le vite di giovani santi o beati e, con esse, la testimonianza che questi ci hanno lasciato.
In questa occasione, mediante la visione di un video realizzato dall'AC di Nola e la lettura su schermo di alcune diapositive multimediali, abbiamo conosciuto la figura di Pier Giorgio Frassati (1901-1925), vissuto nella Torino di inizio Novecento e proclamato beato da papa Giovanni Paolo II nel 1990.
Frassati, proveniente da una famiglia agiata ed educato alla fede dalla madre, fin da adolescente dedicò il suo tempo ai poveri, nei quali riconosceva e incontrava Gesù stesso. Scelse di studiare ingegneria mineraria per condividere le condizioni di lavoro dei minatori, che a quel tempo erano tra i lavoratori più sfruttati e meno pagati. Si impegnava per partecipare alla Messa tutti giorni e amava trascorrere lunghe giornate all’aria aperta insieme ai suoi amici, ai quali ricordava che il segreto della loro unione era pregare gli uni per gli altri. Morì a soli 24 anni per una poliomelite fulminante.
Terminato questo “momento multimediale”, ci siamo disposti in cerchio e abbiamo dato inizio al dibattito. A colpirci maggiormente sono state la ricchezza e l’intensità della vita di Pier Giorgio: 24 anni vissuti pienamente, senza sprecare il tempo donato da Dio, nello studio, nello sport, nel servizio agli altri, nella vita di fede. Ci siamo interrogati sulla volontà di Dio per noi e ci siamo chiesti se mai Gli abbiamo dato la nostra disponibilità per una “chiamata speciale”. In particolare abbiamo messo in evidenza alcune delle frasi che avevamo ascoltato o letto nel momento precedente:
- «Da te non farai nulla, ma se Dio avrai per centro di ogni tua azione, allora sì, arriverai fino alla fine».
- «Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la Verità, non è vivere, ma vivacchiare».
- «Nel giorno in cui il Signore vorrà, ci ritroveremo insieme nella nostra vera Patria a cantare le lodi di Dio».
Dopo il dibattito abbiamo cenato insieme, condividendo in fraternità e amicizia quanto ciascuno aveva portato: pizze, frittata, insalata, frutta, torta.
Grazie, Signore, perché il cammino continua. I giovani santi siano per noi l’esempio per una vita nuova che sia luce negli ambienti in cui viviamo!
Vedi le altre foto della serata.
Con la fine della scuola si conclude anche l'anno catechistico.
Ieri, dopo un anno di impegno, le catechiste tutte assieme abbiamo partecipato alla Santa Messa per rigraziare Gesù.
Dopo la celebrazione eucaristica e la preghiera dei vespri con molte catechiste e don Paolo ci siamo spostati nel salone parrocchiale per condividere la serata.
Mentre aspettavamo le pizze Anna C., Rosanna, Anna G., Annarosa e la sottoscritta abbiamo inscenato una parodia dal titolo “Una giornata tranquilla in parrocchia”!!! Naturalmente la nostra caricatura è stata rivolta a don Paolo, che si è prestato molto bene allo scherzo.
Arrivate le pizze il Don ci ha serviti egregiamente; poi abbiamo concluso con frutta, biscotti preparati dalla Vincenza e crostata opera della sottoscritta.
Al termine della cena il momento del divertimento con i canti in dialetto napoletano e genovese, le barzellette e… il gioco della bottiglia: ogni penitenza è stata immortalata da una foto ricordo.
Per ultimo don Paolo ci ha invitati al raccoglimento con la preghiera conclusiva.
Grazie Signore per la bella serata, per la gioia di stare assieme, per i bambini e le loro famiglie, per tutto l'amore che ci hai donato in questo anno, per la fede che hai messo nel cuore di ognuno di noi e che ci ha permesso di crescere spiritualmente. Benedici il nostro parroco e quanti ieri sera non si sono potuti unire a noi: Rino, Dora, Caterina, Vittoria, Lina, suor Giuliana, Giuliana e Fina. Aiutaci a proseguire nel nostro cammino con amore.
Argomenti: Catechiste, Pizze
Categorie: Attività parrocchiali, Vita parrocchiale
La prima domenica di Giugno, nella nostra parrocchia, c’è stata una grande festa! Tutte le coppie che festeggiavano l’anniversario di matrimonio sono state invitate per confermare il Sacramento e rinnovarne la promessa, davanti a Gesù e a tutta la comunità.
Anche io e mio marito abbiamo rinnovato le nostre promesse davanti a Dio festeggiando il 15º anno di matrimonio. Eravamo i più giovani, c’erano diverse coppie che festeggiavano anche il sessantesimo, è stata una grande emozione.
Prima della celebrazione, noi mogli abbiamo ricevuto in dono una meravigliosa rosa rossa.
Abbiamo presenziato alla Santa Messa, e alla fine abbiamo fatto diverse foto per immortalare questo momento importante testimoniando la nostra grande gioia!
Un cartellone mostrava le foto delle coppie festeggiate: la foto delle nozze e quella attuale.
Dopo la celebrazione siamo stati invitati dalla Parrocchia per condividere il pranzo, che le cuoche hanno preparato per tutti noi sposi con tanto amore. Ogni famiglia aveva il suo tavolo apparecchiato. Il menù è stato ben ricco: antipasto, primo, secondo, contorno, formaggio, e alla fine sono arrivate le torte nuziali adornate di confetti.
È stata una domenica speciale che ci ha fatto capire, oggi più che mai, quale grande valore ha la famiglia in una società oggi confusa dal voler far prevalere un’astrusa modernità, senza capire che oggi sono i valori quelli che ci danno forza per superare le difficoltà che viviamo giorno per giorno. È dalla famiglia che scaturisce l’unione, perché è dalla famiglia che nasce la vita! L’amore tra un uomo e una donna nasce proprio per santificare la famiglia!
Argomenti: Anniversari di Matrimonio, Famiglie
Categorie: Vita parrocchiale
Il giorno dell’incontro con Gesù Eucaristia è finalmente arrivato!
È stato un’avvenimento gioioso: i bambini sono arrivati in Parrocchia vestiti di bianco, emozionati, e noi catechiste più di loro. Il tempo di scattare alcune foto ricordo e tutti ci siamo riuniti in Cappella in preghiera.
In chiesa, accanto al fonte battesimale, un cartellone riportava le foto dei bambini disposte attorno alla figura di Gesù nell'Ultima Cena.
Alle ore 11.00 è iniziata la Santa Messa; mentre l'assemblea cantava i bambini sono entrati processionalmente in Chiesa su due file, ognuno con in mano un fiore bianco che è stato messo in un vaso. Dietro di loro c’erano i chierichetti, don Paolo e le catechiste: Anna Gurzeni, Dora, Suor Giuliana, la sottoscritta e Anna Rosa.
Jacopo e Julissa hanno portato all'altare una catena di cartoncini colorati preparata il giorno del ritiro e recante i loro nomi, quelli dei genitori e quelli delle catechiste. La catena è stata consegnata a Vincenza e Vittoria. Michael per ultimo ha portato il vaso con i fiori e lo ha deposto ai piedi del fonte battesimale. Poi tutti i bambini hanno preso posto sulle panche.
Subito dopo il saluto del celebrante una mamma (Emma) ha invitato con gioia l’assemblea ad accogliere questi bambini nella comunità; invece Giada e Aurora I., a nome dei bambini, hanno rivolto ai genitori un ringraziamento e un invito affinché li accompagnino ancora nel cammino verso Gesù.
Dopo la lettura della Parola di Dio il Vangelo è stato proclamato dal diacono Ugo; nella breve omelia don Paolo ha spiegato l'amore di Dio: con lo stesso amore le catechiste hanno accompagnato con costanza i bambini verso la Prima Comunione.
È stato molto sentito anche il momento del Rinnovo delle Promesse Battesimali: ai bambini è stata data una candela accesa al Cero Pasquale, simbolo di Cristo Risorto; è un segno molto importante attraverso il quale siamo richiamati all’impegno cristiano nella luce della fede!!!
Poi Gabriele, Dora, Elena, Chiara, Valeria e Daniele hanno letto la preghiera dei fedeli.
È iniziata quindi la liturgia eucaristica: mentre Caterina leggeva dall’ambone le varie monizioni, Paolo, Ilenia, Alessia C., Alessia B., Andrea e Darling hanno portato i doni all’altare, per ultimo il pane e il vino.
Il momento più emozionante e atteso è stato quando i bambini hanno ricevuto Gesù Eucaristia: finalmente hanno potuto parlare con Lui a tu per tu nel loro cuore!
Dopo la comunione Lorena, suor Giuliana e Aurora P. ci hanno aiutati a ringraziare Gesù per averci donato se stesso.
Grazie Gesù per questa bellissima giornata, grazie perché ci hai fatto sentire meravigliosamente famiglia, chiesa di Dio, pietre vive!
Signore Gesù, custodisci questi bambini nel tuo amore, affinché nella loro vita possano comprendere la tua presenza viva nel Pane Eucaristico!
Categorie: Vita parrocchiale
Come ogni anno, l’ultima domenica di Maggio è dedicata alla festa della Madonna.
La festa comprende il canto dei Vespri, alle ore 20,30, e quindi la processione per le strade del quartiere.
I bambini della Prima Comunione parteciperanno con il vestito della festa che celebreranno domani.
Vogliamo esprimere il nostro amore a Gesù Cristo e alla sua santissima madre Maria, anche pubblicamente!
Vi attendiamo tutti!
Argomenti: Processione della Madonna
Categorie: Quartiere, Vita parrocchiale
Stasera, insieme a Don Paolo e alla sua comunità parrocchiale, ho vissuto un momento di serenità spirituale.
La Madonna ci ha riuniti al civico 30 di via Ponza, e tutti insieme abbiamo recitato il santo Rosario e invocato la sua pietà e il suo aiuto verso noi uomini tutti.
Proprio stamattina ho letto questo pensiero di San Pio di Pietrelcina e vorrei riproporlo:
Maria è sempre accanto al tabernacolo, e come potrebbe non esserci Lei, che sul Calvario stava presso la Croce di Gesù?
Siamo immensamente grati alla Madonna, perché è stata Lei che ci ha dato Gesù benedetto.
Sforziamoci anche noi, come tante anime elette, a stare sempre dietro a questa benedetta Madre, di camminare sempre presso di Lei, non essendoci altra strada che conduce alla vita, se non quella percorsa dalla Madre nostra: non ricusiamo questa via, noi che vogliamo giungere al termine.
Lo Spirito Santo profuse nella Vergine il Suo Amore, perché la sola capace e degna di ricevere in una misura, direi, sconfinata, la sola che poteva avvicinarsi a Dio con la purezza della colomba e così davvero conoscerlo e amarlo.
Apriamo i nostri cuori alla fiducia e alla speranza. La Madonna arriva con le mani piene di grazie e di benedizioni.
Maria ti converta in gioia tutti i dolori della vita e Gesù sia la stella che ti guida lungo il deserto della vita.
Argomenti: Mese di Maggio, Rosario
Categorie: Attività parrocchiali, Vita parrocchiale
Oggi si è svolto il ritiro delle prime Comunioni, una giornata insieme a Gesù! Che bello vedere la gioia dei bambini nel considerare Gesù come un loro amico e l’emozione di riceverlo nel loro cuore!
Dopo la preghiera iniziale per chiedere a Gesù di guidarci e di illuminarci in questo giorno, Rina ha letto e commentato il Vangelo dell’ultima cena; alcuni bambini hanno letto varie invocazioni e infine tutti insieme abbiamo recitato il Padre Nostro e fatto le prove dei canti per la Comunione.
Don Paolo ha ricordato poi come ci si confessa; quindi divisi in tre gruppi si sono ripassate le domandine sulla Comunione fino all’ora della Santa Messa.
Durante l’omelia tre catechiste (Anna G., Dora e Rina) si sono improvvisate attrici per far capire ai bambini che il vero significato del “fare la Comunione” non sono i regali o i ristoranti, ma l’incontro con Gesù che cambia la nostra vita!
Dopo l’omelia si è svolta la presentazione dei bambini alla comunità: ognuno di loro è stato chiamato dalle proprie catechiste ed ha risposto “Eccomi!”, poi alcuni di loro hanno comunicato la data della loro comunione e il loro impegno nella preparazione per ricevere questo Sacramento, e hanno chiesto di pregare per loro. Poi è stata la volta di alcuni genitori, che hanno promesso di aiutarli con l’esempio, li hanno affidati a San Giuseppe, patrono della nostra Parrocchia, affinché li protegga dal male e dai pericoli e perché crescano come autentici figli di Dio.
Dopo il pranzo si sono riprese le varie attività, inframmezzate dai canti di animazione. I tre gruppi capitanati dalle loro catechiste si sono riuniti per leggere insieme alcune storielle attinenti l’Eucaristia. I bambini ne hanno preparato una in particolare intitolata L’offerta. Racconta che, durante la raccolta dei doni all’Offertorio, un ragazzino guardava il paniere che passava di fila in fila pensando che non aveva neanche uno spicciolo da offrire al Signore. Così quando passò davanti a lui, decise di sedersi dentro dicendo: “La sola cosa che possiedo, la dono in offerta al Signore”. Ogni domenica anche noi offriamo al Signore i nostri sacrifici, le nostre gioie, le nostre preoccupazioni, e tutto uniamo al sacrificio di Gesù.
Il gioco a quiz, basato su quello del fazzoletto, è sempre il più amato dai bambini, che danno sfogo alla corsa e al divertimento. Dora e Rino hanno guidato il gioco. Le tre squadre sono state brave, certamente, come tutti i giochi che si rispettano, c’è una classifica dei vincitori. I punteggi sono stati dati secondo le risposte esatte, ma anche secondo il comportamento migliore.
In un’altra stanza i genitori si sono riuniti insieme ad un sacerdote per dialogare sul significato della Comunione. Hanno scritto il loro nome su strisce di cartoncino colorate che insieme a quelle dei loro figli, delle catechiste e di don Paolo, serviranno per comporre una catena colorata che ha per significato l’unione tra noi e con Gesù, e che verrà portata alla Messa nel giorno della Comunione.
Infine, dopo la merenda, i bambini hanno presentato ai loro genitori la storia dell’”offerta”, e si sono premiate le varie squadre.
Con la preghiera finale hanno ringraziato il Signore per aver compreso meglio il significato della Comunione, e dopo alcuni avvisi dati da don Paolo e il canto “Ti ringrazio” il ritiro si è concluso.
Grazie Signore per questa giornata! aiuta questi bambini a vivere ogni giorno in modo più profondo e più vero l’amicizia con Te e con gli altri.
Grazie Gesù per l’impegno delle catechiste che hanno collaborato insieme per la riuscita di questi momenti belli: Anna G., Dora, Suor Giuliana, Rina, Annarosa, Fina, Pina L., Lina, Vincenza, Giuliana, Rino e Rosanna.
Argomenti: Catechismo, Prima Comunione, Ritiri
Categorie: Vita parrocchiale
In parrocchia porto avanti tutti i mercoledì sera il gruppo della catechesi dei giovani e degli adulti, facciamo un cammino abbastanza corposo, che inizia tutti gli anni a gennaio e culmina in genere nella Cresima di metà novembre.
Grazie all’interessamento di Giusy l’incontro di questa sera è stato diverso dal solito: ci siamo dati appuntamento dai padri filippini, dove padre Giacomo ci ha raccontato di San Filippo Neri e dell'Oratorio da lui fondato.
È stato interessante ricevere quelle informazioni in uno dei luoghi dove quei padri hanno portato avanti per secoli la pastorale iniziata da San Filippo: soprattutto ci ha colpito l’architettura dell’Oratorio, funzionale all’opera che i padri portavano avanti.
Anche quest’anno la nostra comunità parrocchiale ha vissuto intensamente il Triduo Pasquale:
- iniziando con la Messa nella Cena del Signore, il giovedì pomeriggio, nella quale è stata fatta la lavanda dei piedi ai bambini della prima comuione;
- vivendo l'adorazione eucaristica all'altare della reposizione; quest’anno siamo riusciti a mantenere l'adorazione ininterrotta durante tutta la giornata del venerdì santo;
- in particolare, vi sono stati due momenti comunitari di adorazione: giovedì sera alle 21, con i giovani e gli adulti, e venerdì mattina alle 10, con i bambini;
- venerdì pomeriggio abbiamo avuto l'azione liturgica della Passione del Signore, alle ore 18: in questa suggestiva celebrazione di ascolta la Passione secondo Giovanni, si adora la croce, e si riceve la comunione eucaristica;
- sabato è stato giorno di “riposo liturgico”;
- nella notte di sabato, alle ore 22, abbiamo vissuto la solenne Veglia Pasquale, nella quale si è acceso il cero pasquale e si è cantato il solenne preconio, c’è stata la benedizione dell'acqua e la rinnovazione delle promesse battesimali; la parola di Dio, abbondantissima, ha delineato il percorso della storia della salvezza verso la risurrezione di Gesù e la rinascita dei battezzati.
Grazie, Signore, per questa nuova opportunità di celebrare e vivere la fede!
Questa mattina, davanti a Gesù Eucaristia, abbiamo vissuto un momento molto bello di adorazione con i bambini del catechismo; è stato il termine del loro cammino di Quaresima. Erano presenti anche vari genitori e buona parte delle catechiste.
Abbiamo iniziato con il canto “Te al centro del mio cuore”, poi una bambina e alcune mamme hanno spiegato il significato della nostra presenza davanti all'Altare della Reposizione: “Non abbiamo voluto lasciarti solo, Gesù, ci siamo sentiti come gli apostoli, nell'orto degli ulivi” .
L’adorazione è continuata divisa in quattro momenti, ogni momento era commentato da una voce guida e da vari lettori che si alternavano per aiutare la concentrazione e per mantenere un clima di preghiera e di silenzio.
Il primo momento s’intitolava “Il dono del Pane di Vita”. Dora ha spiegato che Gesù ha scelto il pane per lasciarci se stesso. Nell’Eucaristia si fa pane per noi, perché nutrendoci di Lui abbiamo la possibilità di assomigliargli e di fare della nostra vita un dono.
Anna Scariti ha poi spiegato il significato del verbo adorare, che significa “portare la mano alla bocca”, un gesto che esprime stupore, meraviglia, ma anche silenzio; ha spiegato anche che fermarsi in adorazione davanti all’Eucaristia significa mettersi di fronte a Dio.
Il secondo momento è stato dedicato all’ ascolto della Parola di Dio. Tre catechiste: Anna C. (narratore), Suor Giuliana (Gesù) e Fina (Pietro) hanno letto il Vangelo secondo Giovanni (13,1-17) in forma drammatizzata, per far capire quanto è importante il gesto della lavanda dei piedi che fece Gesù agli apostoli la sera dell'Ultima Cena. È un gesto che deve diventare il nostro impegno: saperci mettere al servizio degli altri.
Ed il terzo momento era dedicato appunto all’impegno. Mentre si eseguiva il canto “Servo per amore” le catechiste hanno consegnato ad ogni bambino un biglietto a forma di cuore, sul quale dovevano scrivere una rinuncia a qualcosa o un gesto di servizio da fare verso gli altri. I loro cuoricini sono stati posti ai piedi dell’Altare della Reposizione in segno del loro amore per Gesù.
Il quarto e ultimo momento è stato di preghiera, lode e ringraziamento a Gesù. Alcuni bambini di varie classi di catechismo hanno formulato delle invocazioni, poi tutti insieme abbiamo recitato la preghiera di ringraziamento finale e il canto “Resta qui con noi”, che ha concluso l’adorazione.
Grazie Gesù per questi bambini, per i loro genitori, per tutte le catechiste presenti e anche per quelle assenti che hanno collaborato affinché questo momento potesse essere vissuto al meglio.
Tra noi catechiste c’era un posto vuoto; il posto di una nostra carissima amica/catechista che ha tanto amato Gesù ed è sempre stata presente a questa adorazione: ora è insieme a Lui, la vogliamo ricordare: ciao Pina!
Argomenti: Adorazione eucaristica, Altare della Reposizione, Venerdì Santo
Categorie: Attività parrocchiali, Vita parrocchiale
La celebrazione del Giovedì Santo è una celebrazione molto sentita. Con essa inizia il triduo pasquale che ci porta dalla morte alla vita! Gesù, il Figlio di Dio, ci dà prova del Suo Grande Amore per noi sacrificandosi fino alla morte e alla morte di Croce!
Anche quest’anno nella nostra Parrocchia abbiamo vissuto il rito della lavanda dei piedi. Don Paolo, insieme ai bambini che riceveranno la Prima Comunione, ha ripetuto i gesti che Gesù compì con i suoi apostoli prima di essere tradito, prima di iniziare a salire, con il pesante legno della croce, la via che lo avrebbe portato alla crocifissione sul Monte Calvario.
Insieme e uniti, durante la celebrazione, abbiamo vissuto un momento intenso e profondo che è terminato con la reposizione del Santissimo Sacramento nell'altare preparato con cura dagli uomini della parrocchia. Vicini a Gesú per portarGli il nostro conforto, per offrirGli la nostra preghiera, per aprirGli il nostro cuore! Eccoci, Signore Gesú, vogliamo consolarti con tutto il nostro cuore!
Argomenti: Catechismo, Giovedì Santo, Lavanda dei piedi, Prima Comunione, Triduo Pasquale
Categorie: Vita parrocchiale
Una domenica festosa, quella delle Palme di quest’anno. A tutte e tre le Messe abbiamo fatto la benedizione delle Palme, ma soprattutto alla Messa delle 11 la partecipazione del quartiere è stata corale.
Ognuno con palme e ulivo in mano, abbiamo seguito Gesù nel suo ingresso messianico a Gerusalemme, e poi, nell’ascolto della Passione secondo Matteo, siamo stati con lui fino alla sua sepoltura.
Grazie, Signore, per questi momenti “magici” della liturgia!
Oggi i bambini di terza elementare si sono accostati per la prima volta al Sacramento della Riconciliazione.
Don Paolo e le catechiste hanno accolto i bambini al fondo della chiesa con un lumino acceso in mano, segno che si sono riconciliate con Dio.
I bambini, entrati in chiesa, si sono recati dal fonte battesimale accompagnati dalle catechiste; hanno scritto i loro nomi su delle gocce d'acqua che sono state attaccate su un cartellone. Lì vicino al fonte battesimale Caterina e Lina hanno consegnato ai bambini un lumino spento, segno che il peccato ha spento la luce dell'amore di Dio in loro. Quindi hanno messo loro delle mantelline viola.
Poi il Sacerdote ha iniziato la celebrazione col segno di croce, la lettura del Vangelo e una breve omelia.
Finita l’omelia don Paolo ha letto i dieci comandamenti insieme a Fina e Teresa che si sono alternate a leggere le domande dell'esame di coscienza: nel frattempo Rosanna e Vittoria hanno ad ogni peccato appiccicato al corpo di Gesù crocifisso posizionato ai piedi dell'altare delle goccie di sangue.
Durante le confessioni individuali sono stati fatti canti e invocazioni, e sono state lette e meditate alcune storielle. Rina si è dedicata ai canti e alle spiegazioni delle storielle, Caterina invece si è occupata di far vedere le diapositive e di leggere le storielle.
Al termine di ogni confessione individuale il Sacerdote ha rovesciato la mantellina al bambino dal lato bianco, segno della purificazione ottenuta da Dio; ha acceso il lumino che era spento, e ogni bambino lo ha deposto per terra vicino al fonte battesimale; il bambino si avvicinava poi al crocifisso, a cui attaccava un fiore sopra una goccia di sangue.
Terminate le confessioni i bambini e i genitori hanno letto alcune preghiere di ringraziamento, e don Paolo ha concluso con la preghiera finale e la benedizione.
Terminata la celebrazione ci siamo recati in salone per un momento di festa, perché ogni confessione è la festa del perdono.
Grazie Signore per questo momento di gioia vissuto con te. Grazie per questi bambini e i loro genitori, così disponibili e collaborativi. Grazie a tutte le catechiste che, come sempre, hanno svolto tutto in maniera stupenda e con tanto amore. Un grazie particolare a don Paolo che ci guida sempre in modo meraviglioso.
Vedi le foto di questo bel momento. La maggior parte si riferiscono al momento di festa in salone.
Argomenti: Catechismo, Prima Riconciliazione
Categorie: Sacramenti, Vita parrocchiale
Abbiamo vissuto oggi con i bambini del catechismo di terza elementare il ritiro in preparazione alla Prima Riconciliazione.
I bambini sono stati accolti dalle catechiste nel salone parrocchiale, e, come sono arrivati tutti, l’inizio insieme a don Paolo nella sala video per iniziare.
Dopo la preghiera e il canto “Purificami o Signore”, alcuni di loro hanno letto delle invocazioni. C’era silenzio ed erano attenti e molto concentrati.
Lina ha poi guidato l’attività basata su una presentazione simile alla parabola del Padre Misericordioso, e ha introdotto le altre due parabole della misericordia.
Dopo la merenda, don Paolo ha spiegato in modo dettagliato come va fatta la confessione, poi le loro catechiste Teresa e Vittoria, Fina e Rosanna li hanno divisi, formando tre squadre per il gioco a quiz sul Sacramento della Penitenza. Ovviamente alle squadre sono stati dati dei punteggi sia per il comportamento che per la preparazione, ma è stato bellissimo poter premiare tutte e tre le squadre arrivate pari!!
Subito dopo si sono cimentate nel ruolo di “attrici” tre catechiste: Anna, Rosanna e Rina, che con la loro interpretazione degli esempi pratici di confessione hanno reso più facile la comprensione e l’importanza di fare una buona confessione.
Con la preghiera finale e il canto “Ti ringrazio” il ritiro si è concluso.
Signore, credo che questi bambini abbiano capito l’importanza di incontrarti nel Sacramento della Riconciliazione, e che tu sei buono e ci perdoni sempre!
Grazie Gesù per don Paolo, i loro genitori e le catechiste che li hanno preparati!
Vedi tutte le foto del ritiro.
Argomenti: Catechismo, Prima Riconciliazione, Ritiri
Categorie: Vita parrocchiale
La comunità parrocchiale ha vissuto quest’oggi un momento molto bello: alla presenza del cardinal Bagnasco abbiamo celebrato la solennità di San Giuseppe, nostro patrono.
Il cardinale ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica delle ore 11, presenti i confratelli preti del vicariato. La comunità ha partecipato massivamente, cosa che il cardinale ha notato e di cui si è rallegrato.
Nell'omelia il cardinale ha commentato il brano liturgico di Mt 1,16.18-21.24, e si è soffermato in particolare su tre punti:
- Gesù giunge nella storia a partire da una genealogia: ha voluto essere uno di noi;
- il Gesù che Giuseppe accoglie è colui il cui nome significa che Dio salva il suo popolo dai suoi peccati: non semplicemente per darci degli esempi, ma per salvarci;
- la capacità di Giuseppe di cogliere i segni che Dio gli dà e di prendere decisioni di conseguenza.
Dopo la Messa il cardinale si è recato ai giardinetti di via Sapri per vedere una vecchia nicchia in cui una volta era presente una statua della Madonna della Guardia e nella quale alcuni cittadini vorrebbero porre nuovamente una statua simile, e siamo rimasti d’accordo che la benedirà a lavori ultimati.
Infine il pranzo con i confratelli e con il consiglio pastorale parrocchiale: l’equipe di cucina ha lavorato bene, e nella semplicità ci ha fatto guastare piatti prelibati.
Per tutto questo, grazie Signore!
Vedi le altre foto della giornata.
Argomenti: Angelo Bagnasco, Consiglio Pastorale, Messe, Pranzi, S. Giuseppe
Categorie: Vita parrocchiale