Oggi in centro si è svolto il Giubileo dei ragazzi del catechismo e delle loro famiglie per l'Anno Santo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco.
Eravamo circa 7.000 tra giovani, genitori, educatori e catechisti. Una grande festa per Gesù!
Ognuno di noi aveva un foulard colorato, segno di appartenenza ad un gruppo di catechismo: giallo per i bambini in preparazione alla Prima Comunione, azzurro per i bambini che hanno fatto la Comunione e post Comunione, e rosso per i ragazzi della Cresima.
Ogni gruppo era diviso da striscioni che portavano le scritte: Dio è amore – Dio ti ama – Dio è misericordia.
Dalla nostra Parrocchia è partito un bel gruppo di bambini, di genitori e di catechiste, e siamo arrivati ai giardini della Stazione Brignole, dove c’era una fiumana di persone provenienti dalle altre parrocchie. Ognuno aveva costruito secondo la propria fantasia un simbolo con messaggi da donare alle persone lungo il percorso. Noi abbiamo consegnato cuori in segno dell’Amore di Dio, orme di piedi in segno del nostro cammino, e colombe bianche simbolo dello Spirito Santo.
La processione è stata un’esplosione di gioia a testimonianza dell’Amore di Dio e della Sua Misericordia, e una gioia così grande non la si poteva tenere per noi, così abbiamo voluto donarla anche agli altri.
In Via XX Settembre abbiamo sventolato i foulard colorati, gli striscioni, e mentre camminavamo intonavamo canti festosi! La nostra Parrocchia aveva uno striscione che riportava il nome, molto bello e colorato. L’ha preparato il gruppo dei cresimati.
In Piazza Matteotti siamo stati accolti da don Roberto, un giovane curato che ha animato un momento gioioso di canto e balli. Poi è iniziata la Messa, che è stata presieduta dal nostro arcivescovo, il card. Angelo Bagnasco. Nell'omelia il vescovo ha sottolineato l’importanza di tre parole: miracolo, capolavoro, insieme: “Noi siamo il miracolo di Dio, del Suo Amore, un capolavoro di bontà e bellezza, non da soli, ma insieme”. Dobbiamo camminare insieme, ha detto il cardinale, nelle nostre famiglie, insieme ai papà e alle mamme, e ha messo in risalto l’importanza dei nonni, che ha definito una grazia. Dobbiamo camminare insieme anche nelle comunità parrocchiali. Ha concluso dicendo: “Voi siete un grande messaggio, un sorriso, una luce. Voi con le vostre famiglie e le vostre comunità cristiane”.
Finita la Messa, ci siamo avviati in processione per attraversare la Porta Santa. Questo passaggio, non è soltanto un rito: attraversare la “Porta”, che rappresenta Gesù, è passare dal peccato alla grazia, ed è l’impegno di testimoniare sentimenti di misericordia, compiendo opere concrete di aiuto e perdono.
La Notizia buona che questo Giubileo vuol gridare al mondo, come abbiamo fatto, è: Gesù ci ama! Alleluia!
Grazie Gesù, del Tuo Amore!
Argomenti: Catechismo, Catechiste, Giubileo della Misericordia
Categorie: Iniziative diocesane
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