Contributi del giorno sabato 22 Giugno 2013
Dopo la Staffetta della Fratellanza e in sostituzione dell’incontro mensile del gruppo giovani, abbiamo partecipato in piazza Matteotti all’evento “Dieci Piazze per Dieci Comandamenti – Non Rubare”, organizzato dal Rinnovamento nello Spirito Santo in Italia e patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Per noi giovani, che eravamo arrivati con leggero ritardo, è stato molto costruttivo ascoltare il videomessaggio di papa Francesco, i brani letterari sul settimo comandamento – scelto per l’evento di Genova – e le testimonianze di conversione rese da persone che avevano vissuto esperienze dure (carcere, disoccupazione, immigrazione) e hanno trovato nuova vita in Cristo.
La serata è culminata con l’accensione delle candele che hanno accompagnato i canti del Rinnovamento e il momento di preghiera comune per la città di Genova.
Argomenti: Genova, Giovani, Rinnovamento nello Spirito
Categorie: Iniziative diocesane
Oggi il gruppo giovani ha partecipato alla Staffetta della Fratellanza organizzata dalla pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Genova. Si è trattato di una gara non competitiva aperta a tutte le età; vi hanno preso parte 11 squadre, ciascuna formata da tre persone.
Dopo l’iscrizione, alle ore 15 in piazza San Lorenzo, ognuno dei partecipanti ha espresso liberamente su un foglietto il proprio pensiero sulla fratellanza. Alle 16 si è svolto il giro di ricognizione del percorso (piazza San Lorenzo – piazza de Ferrari – piazza S. Matteo – Porto Antico – piazza San Lorenzo) e alle 16.50 è iniziata la gara.
Noi di San Giuseppe al Lagaccio eravamo in sette, quindi abbiamo presentato due squadre. Non abbiamo vinto la gara, ma Josué, Isabel e Lucía hanno vinto il premio speciale assegnato alla squadra multietnica! Anche la squadra di Rocco, che si era unito a due adulti in cerca di un terzo componente, ha ricevuto un premio speciale: quello per la squadra più “anziana”!
Al termine della premiazione, i “testimoni” che ogni squadra si era passata durante la corsa (non si trattava di bastoncini di legno, come accade di regola, ma di cordoncini bianchi) sono stati legati insieme come segno di fratellanza.
Grazie, Signore, per questa “faticosa” – ma intensa – esperienza di fede, condivisione e sport vero.
Argomenti: Giovani, Pastorale giovanile, Sport
Categorie: Iniziative diocesane