Contributi nella categoria Vita parrocchiale
Oggi è il giorno di Pasqua! È il giorno nel quale celebriamo la risurrezione di Gesù.
Il Venerdì Santo ci ha visti attorno a Gesù morente sulla croce. La Veglia Pasquale ci ha fatto rivivere la sua vittoria sul peccato e sulla morte.
Gli auguri più cari a tutta la comunità parrocchiale!
Anche quest’anno l'Altare della Reposizione ha fatto degno contorno a Cristo Eucaristia.
All’esplosione dei fiori ha corrisposto la presenza orante di tanti fratelli e sorelle della nostra comunità parrocchiale. Molti di loro hanno anche celebrato il Sacramento della Penitenza, ricevendo il grande perdono di Dio Padre.
Stamattina alle 10, la preghiera ha coinvolto i bambini, che hanno lì concluso il cammino di tutta la Quaresima, nel segno del pane spezzato. E l’Altare della Reposizione si è arricchito dei loro nomi e dei panini che essi stessi hanno fatto.
Argomenti: Altare della Reposizione, Giovedì Santo
Categorie: Vita parrocchiale
Questa sera abbiamo vissuto la Cena ebraica. Si tratta di una cena-celebrazione modellata su quanto gli ebrei celebravano al tempo di Gesù (e ancora oggi) per la festa di Pasqua.
È stato nel contesto di una cena pasquale ebraica che Gesù ha istituito l'Eucaristia e il sacerdozio ministeriale, e pertanto è importante rendersi conto di quanto Gesù e gli apostoli hanno vissuto in quella sera per capire su cosa Gesù ha innestato la novità di quella che noi chiamiamo Messa.
C’era una bella rappresentanza sia della comunità parrocchiale, come anche delle altre parrocchie del vicariato.
Il clima di silenzio e di preghiera ha aiutato tutti a vivere bene la dimensione contemplativa del momento.
Grazie all’equipe di cucina che ha preparato con cura il tutto. E grazie anche a te, Signore Gesù, che sei risuscitato e sei vivo in mezzo a noi!
Vedi le foto della serata.
Con il Giovedì Santo entriamo nel solenne Triduo Pasquale della passione, morte e risurrezione di Cristo. La nostra parrocchia lo celebrerà come segue:
- Giovedì Santo alle ore 18: la Messa nella Cena del Signore. Questa Messa rievoca il dono grande dell’Eucaristia e quello importantissimo del Sacerdozio Ministeriale; si rievoca plasticamente la lavanda dei piedi che Gesù ha effettuato ai suoi discepoli.
- Dopo la Santa Messa l’Eucaristia viene posta solennemente nell'Altare della Reposizione, e la comunità sosta in adorazione e preghiera fino alla Mezzanotte. Alle ore 21 avremo l’adorazione comunitaria
- Venerdì Santo: continua l’Adorazione all’Altare della reposizione; alle ore 10 l’adorazione per i bambini del catechismo e le loro famiglie.
- Alle ore 18 dello stesso giorno la Celebrazione della Passione e Morte di Cristo, con il suggestivo racconto della Passione di Gesù secondo Giovanni, e l'adorazione della croce: staremo vicino a Gesù nel momento in cui offre se stesso a Dio per i nostri peccati.
- Il Sabato Santo non vi sono celebrazioni: la Chiesa sosta in silenzio d'amore accanto al sepolcro del suo Signore.
- Alla sera del sabato, alle ore 22, la solenne Veglia Pasquale: con tutta la Chiesa celebreremo la Risurrezione di Gesù; accenderemo al Cero pasquale la candela della nostra fede, rinnoveremo le promesse del nostro Battesimo, suoneremo le campane a festa.
Per il Sacramento della Penitenza o Riconciliazione, i sacerdoti sono a disposizione tutti i giorni del Triduo, due ora prima della Messa o celebrazione. Non c’è Pasqua senza risurrezione dal peccato.
Argomenti: Giovedì Santo, Pasqua, Sabato Santo, Triduo Pasquale, Veglia Pasquale, Venerdì Santo
Categorie: Vita parrocchiale
Stamattina abbiamo effettuato la Benedizione delle Palme sul campetto retrostante la parrocchia.
La partecipazione è stata molto bella e significativa: molti bambini con le rispettive famiglie.
Nella Messa abbiamo ascoltato la Passione secondo Matteo, con l’enfatizzazione sul compimento delle scritture in Cristo.
Alla fine i bambini si sono scambiati l'olivo con l’augurio pasquale e di pace.
Vedi tutte le foto della benedizione e della processione.
Questa sera abbiamo vissuto la Via Crucis per le strade del nostro quartiere.
La partecipazione è stata corale, dai giovani agli anziani, a parecchie famiglie equadoregne.
Abbiamo effettuato un percorso che ci ha portato in tutte le parti della parrocchia, da via Adamo Centurione a Salita Oregina a via Ponza. Non è stata una passeggiata, per il saliscendi, che probabilmente ha pesato a qualche fratello o sorella anziana della comunità; d’altronde fare la Via Crucis significa condividere il cammino della passione di Gesù, che per lui è culminato nella morte in croce.
Vedi tutte le foto della Via Crucis. Ci sono anche altre foto fatte a margine dell’evento.
Partirà in questi giorni la lettera parrocchiale per tutte le famiglie.
Vuole essere un messaggio di speranza pasquale, scritto per un dialogo cuore a cuore con ognuno dei parrocchiani.
Dà poi le informazioni sulle celebrazioni della Settimana Santa, partendo dalla Domenica delle Palme, fino al giorno di Pasqua.
Chi è interessato può scaricare il pdf della lettera.
Argomenti: Lettere alle famiglie, Pasqua, Quaresima, Settimana Santa
Categorie: Attività parrocchiali, Vita parrocchiale
Stasera ci siamo trovati con l’equipe del CPM al completo e con un gruppo di coppie giovani che si sono preparate al matrimonio recentemente.
La circostanza è stata allietata dalla presenza di Rebecca, la piccolina – 15 giorni! – di Mara e Mario, sposatisi un anno fa dopo aver fatto il CPM qui da noi.
Abbiamo condiviso la cena, dove ognuno ha portato qualcosa di buono. La parrocchia ha offerto il primo, e qui bisogna elogiare la cucina di Anna, che ha presentato una gustosa pastasciutta. Per il secondo abbiamo avuto varietà di torte salate: di carciofi, di melanzane, di bietole con la gorgonzola! Non è mancato il dolce, con varie torte ben preparate e squisite.
Alla cena è seguito un momento di spiritualità e di preparazione alla Pasqua. Il momento era incentrato sulla Parabola del Padre Misericordioso; è partito dalla riflessione sulla fame che ha generato il ritorno del figlio minore, e si è concluso con la contemplazione dell'Eucaristia, dove Gesù sazia la nostra fame più profonda.
Grazie, Signore, per questo bel momento e per il clima di fraternità che abbiamo respirato!
Alla Messa dei bambini abbiamo cercato di capire cosa significa trasfigurarsi.
Per Gesù la sua trasfigurazione è stato il gettare il cuore nella risurrezione che l’aspettava dopo la sua morte.
Per noi, insieme a lui, è non lasciarci abbattere dalle disgrazie e dalle prospettive di disgrazie che si possono presentare davanti a noi.
I nostri bambini hanno espresso questo accendendo una piccola luce attorno al terreno dove domenica scorsa abbiamo seminato i chicchi di grano. Ne è venuto fuori un cerchio di luce, a ricordarci che, qualunque cosa ci succeda, in fondo ad ogni tunnel c’è la luce di Gesù risorto!
Bravissimi i nostri bambini!
Argomenti: Luce, Quaresima, Risurrezione, Trasfigurazione
Categorie: Vita parrocchiale
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La Solennità di San Giuseppe di quest'anno non è stata tanto una serie di fuochi d’artificio, quanto una bella espressione di fede.
Nei tre giorni precedenti abbiamo avuto l'adorazione eucaristica prolungata (quarantore), ben partecipata al mattino e al pomeriggio.
Oggi abbiamo celebrato la Messa delle ore 10, e quella di stasera, già prefestiva della seconda domenica di Quaresima, ma partecipatissima e animata dal nostro coro. Nella Messa abbiamo festeggiato anche i papà, come si riferisce in altro contributo, e il festeggiamento è continuato in oratorio.
Abbiamo terminato poco fa la festa del papà.
La partecipazione è stata di qualità, con intere famiglie presenti!
La prima parte della festa è stata la Messa insieme, in Chiesa. Al termine abbiamo consegnato ai papà presenti una pergamena recante, da un lato, le benedizioni del papà, e dall’altro, una preghiera per il papà.
Poi siamo scesi in oratorio, dove l’equipe di cucina ci ha fatto trovare gustosissimi pasta e ceci e frittelle. Inutile parlare dei bis e del fatto che è stato spazzolato tutto! Tolto il grosso della fame, sono stati letti i biglietti scritti dai bambini per i loro papà, tutti scritti con il cuore. Quindi i più canterini si sono cimentati nel karaoke.
Un grosso grazie ai ragazzi dell’oratorio che hanno preparato il tutto con entusiasmo e gioia.
La nostra comunità parrocchiale vive in questi giorni le Quarantore, cioè l'Adorazione Eucaristica prolungata.
Per noi queste Quarantore hanno quattro significati fondamentali:
- anzitutto sono uno stare con Gesù, che contempliamo nell'Eucaristia solennemente esposta, nella convinzione che è Lui il centro della nostra vita, come persone e come comunità;
- è poi un momento forte della Quaresima; viviamo questo aspetto meditando, giorno per giorno, il Messaggio del papa per la Quaresima di quest'anno;
- è poi la preparazione alla Solennità di San Giuseppe, il 19 marzo: in ragione di questo i giorni sono quelli immediatamente precedenti la data della festa del nostro patrono;
- infine, è una celebrare i 150 anni dell’Unità d'Italia: la Chiesa vive questo anniversario con grande gioia, e anche con la consapevolezza di aver dato molto all’identità del Paese, soprattutto attraverso i valori cristiani che sono alla base della sua cultura.
In ragione della ricorrenza dell’anniversario dell’Unità d’Italia, l'adorazione di domani, giorno 17, riprende la Grande Preghiera per l’Italia che papa Giovanni Paolo II ci aveva consegnato nel 1994.
Argomenti: Adorazione, Italia, Quarant'Ore, San Giuseppe
Categorie: Vita parrocchiale
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Tanti auguri a tutta la comunità per la festa del grande santo al quale è dedicata la chiesa. Buon onomastico a tutti!!!!
Anche quest’anno la nostra comunità parrocchiale ha iniziato il cammino della Quaresima con il sacro rito delle Ceneri.
Come gli antichi penitenti, anche noi abbiamo ricevuto sul capo questo segno di conversione: “Convertitevi e credete al Vangelo”, ci è stato detto all’imporci le ceneri.
Oltre al momento canonico di inizio Quaresima, faremo la celebrazione delle Ceneri anche nell’orario delle classi di catechismo, per dare ai nostri bambini l’opportunità di vivere questo gesto altamente significativo.
Ho terminato oggi la Benedizione delle case. Mi ha impegnato per due mesi, e mi ha permesso anche quest’anno di incontrare tutte le famiglie della parrocchia.
Ne ringrazio il Signore, perché non è passato praticamente giorno senza che mi facesse incontrare qualcuno che avesse bisogno di una parola buona, o che manifestasse il desiderio di riprendere il cammino di fede o di Chiesa. La stanchezza fisica è stata compensata dal vedere l’azione di Dio in quest’opera.
Grazie, Signore!
Alle porte ormai della Quaresima, la pentolaccia di quest'anno è stata originalissima, perché si è incrociata con La carica dei 101.
Martino & C. hanno organizzato in maniera che ognuno dei bimbi che partecipava avesse una tuta bianca chiazzata di nero, e l’effetto è stato bellissimo, tanto che si è dedicata la prima mezz’ora a sfilare per il Lagaccio, con una puntata alla stazione Principe!
Al ritorno dalla sfilata, i piccoli si sono cimentati nella rottura della Pentolaccia, e i loro sforzi sono stati coronati dal successo!
La cosa bella è stata che anche parecchi adulti si sono mascherati da dalmata, e l’effetto è stato divertentissimo!
Dopo la ripulita del salone, meritatissima pizza per tutti i ragazzi che hanno organizzato e portato avanti il pomeriggio! bravissimi a tutti!!!
Oggi pomeriggio abbiamo avuto la Messa mensile con la comunità dominicana. La partecipazione è stata numerosa da parte loro (una quarantina di persone), più vari nostri parrocchiani.
Dopo la Messa siamo scesi in Oratorio per la festicciola: da mangiare per tutti, musica e danze.
I fratelli dominicani, guidati dall’attivissimo hermano Luis, hanno sempre la delicatezza di gettare ponti con la nostra cultura italiana. Così l’inno nazionale dominicano, che non può mancare in un evento del genere, è stato preceduto da Fratelli d’Italia. Il mangiare dominicano (riso, fagioli, locrio, carne, pollo, ecc.) era accompagnato da squisite torte pasqualine. Alla Coca Cola faceva seguito lo spumante.
Un giovane dominicano laureato ha tenuto il discorso di circostanza, rievocando la nascita della Repubblica Dominicana dalla dominazione spagnola e da quella haitiana.
Siamo stati deliziati da merengue e bachata, ma anche da canzoni italiane; d’obbligo il Ma se ghe penso.
La presenza della comunità parrocchiale è stata rappresentata soprattutto dal Gruppo delle vedove, che ha gustato i vari momenti.
Ci siamo sentiti più vicini a questi fratelli e alla storia del loro paese. Auguri a tutti i dominicani!
Questa sera abbiamo avuto la polentata di beneficenza, con la quale abbiamo raccolto fondi a pro delle famiglie aiutate dal Centro d’Ascolto Vicariale.
L’occasione mi è grata per ringraziare tutte le persone che, delle varie parrocchie del vicariato, lavorano quotidianamente al Centro d’Ascolto, per offrire una mano concreta a chi è in difficoltà. Ringraziamo troppo poco queste persone, il loro lavoro è estremamente prezioso!
La situazione del vicariato non è facile, soprattuto nella nostra zona del Lagaccio. Nel territorio della parrocchia sono una sessantina le famiglie che si trovano in difficoltà, in maniera strutturale (pensioni troppo basse, ad esempio) o congiunturale (perdita del lavoro, tipicamente), e con la crisi il numero è cresciuto molto.
La polentata prevedeva un’offerta base (“graditata”) di 5 euro, con l’opzione dei “distinti” (10 euro), della tribuna (20) e della tribuna d’onore (50 euro). Qualcuno, arrivando e vedendo il cartello, ha domandato: “Ma se pago di più mi date un posto migliore?”, e gli è stato risposto: “Non a te, ma ai poveri!”.
Alla fine della serata, contando anche la lotteria nella quale sono stati estratti cesti regalo gentilmente forniti dai commercianti del quartiere, il ricavato netto è arrivato a più di 800 euro. Se contiamo poi anche quanto dato da persone che non hanno potuto venire, giungiamo quasi ai 1000 euro!
Significativa è stata la presenza dei ragazzi dell'oratorio, con Martino alla testa: erano quasi quaranta, e hanno ringiovanito notevolmente la serata. Anche loro sono un bel dono di Dio per la nostra parrocchia!
L’equipe di cucina si è sbizzarrita in una classica polenta e salsiccia, fatte senza fronzoli ma con amore e passione. Un’insalata e il formaggio hanno completato il menù.
Alla serata è stata presente anche la mia famiglia, e abbiamo celebrato il mio compleanno di pochi giorni prima. Anche di questo ringrazio tutti. Tra l’altro mi è stato presentato un regalo utile per la parrocchia, una piccola pisside per il tabernacolo della cappellina, da usare in sostituzione di quella utilizzata, scomoda perché troppo grande. Grazie anche per questa generosità della comunità nei miei confronti!
Argomenti: Centro d'Ascolto, Polentate, Solidarietà
Categorie: Attività vicariali, Vita parrocchiale
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Tanti auguri a tutte le donne della Comunità di San Giuseppe al Lagaccio!
Poco fa abbiamo concluso la celebrazione del Battesimo di Gesù per i bambini piccoli e le loro famiglie.
In Chiesa, verso le 16, abbiamo vissuto una piccola celebrazione nella quale abbiamo ascoltato l’annuncio del Battesimo di Gesù, e poi i bambini sono stati benedetti; sulla croce di ognuno, poi il sacerdote ha tracciato il segno della croce, in maniera simile a come è stato fatto il giorno del loro Battesimo.
Tutti i salmi finiscono in gloria, poi: in salone abbiamo fatto merenda, allietati dalla presenza di un grazioso clown che ha donato tanti palloncini variopinti ai piccoli.
Un grazie a tutti quelli che hanno collaborato, facendo torte, organizzando la merenda, curando la celebrazione in Chiesa.
Anche quest’anno nella Messa comunitaria del giorno dell'Epifania abbiamo valorizzato la presenza di tanti fratelli stranieri.
La prima lettura è stata proclamata in spagnolo, il salmo responsoriale in albanese, la seconda lettura in ”malayalam”, la lingua del Kerala (India).
Invece le preghiere dei fedeli sono state lette nei vari dialetti italiani: genovese, calabrese, napoletano, sardo e veneto.
La cosa ha dato un sapore di accoglienza verso quanti parlano queste lingue, e al Lagaccio sono molti!
Anche quest'anno sono state due le recite dei bambini del catechismo sul Natale: prima della Messa della Vigilia, e prima della Messa di Mezzanotte.
La prima recita è stata coordinata da Rino, ed è stata quella a cui hanno partecipato la maggioranza dei bambini. Molti gli attori e le comparse! La recitazione è stata superba. E questo nonostante la tirannia del tempo per le prove!
La seconda recita è stata invece coordinata da Caterina e Anna. Più ristretto il numero dei bambini, ma significativo il messaggio e l’interpretazione. L’età degli attori principali era più bassa, e questo testimonia a loro favore!
Complimenti a tutti!
Ci sono tante belle foto, sia per la prima che per la seconda!
Bravo Don e bravi i bambini!!!!!!!!!!!!!!!!