S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Contributi del giorno sabato 28 Febbraio 2015

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Questa sera noi giovani ci siamo ritrovaticon il parroco per il nostro incontro mensile, nel quale abbiamo rivolto l’attenzione al tempo di Quaresima che stiamo vivendo.

Prima di cominciare abbiamo intonato alcuni canti, poi abbiamo invocato lo Spirito Santo e letto il brano del Vangelo secondo Marco in cui Gesù, dopo le tentazioni a opera di satana nel deserto, realizza il primo annuncio del Vangelo e invita alla conversione (Mc 1, 12-15).

Dopo una breve condivisione sul Vangelo abbiamo visto due video pubblicati dal blog cattolico Buona Novella, dai quali abbiamo ricavato una prima impressione del messaggio di papa Francesco  per la Quaresima 2015. Subito dopo abbiamo letto insieme alcuni brani e abbiamo messo in rilievo le frasi o le riflessione che avevano maggiormente attratto la nostra attenzione, suscitato la nostra curiosità o perplessità. L’aspetto che è al centro del messaggio è l’indifferenza come tentazione e problema sociale che noi  – in quanto cristiani – siamo chiamati ad affrontare. Ma come? Il Papa invita il popolo di Dio a rinnovarsi costantemente per non chiudersi in se stesso; in particolare, sottolinea questi aspetti:

  • la carità di Dio, che ci è offerta dalla Chiesa con il suo insegnamento  e con la sua testimonianza, e che ci permette di servire il prossimo se prima noi ci siamo lasciati servire da Cristo;
  • la consapevolezza della comunione con i santi del Cielo e con tutta la Chiesa terrena, ragione per cui non dobbiamo “trascurare la forza della preghiera di tanti!”;
  • il percorso di formazione del cuore che può essere intrapreso nel tempo di Quaresima per avere un cuore misericordioso, povero, che resiste alla tentazione di credere di potersi salvare da solo, conosce le proprie povertà e si  spende per l’altro.

Al termine della condivisione delle nostre riflessioni, abbiamo visto un altro video che presenta in modo schematico l’intero contenuto del messaggio e abbiamo concluso la serata con la cena condivisa.

Grazie, Signore Gesù, per quest’altra tappa nel nostro cammino. Con le parole del Papa, ti preghiamo di rendere il nostro cuore simile al tuo, perché le nostre comunità e le nostre parrocchie diventino delle isole di misericordia in mezzo al mare dell’indifferenza!