Contributi del giorno mercoledì 6 Novembre 2013
Riportiamo una testimonianza sulla nostra Pina Oro apparsa sul Cittadino del 10 novembre 2013.
Era la fine degli anni ’80, la stagione del cambiamento post-conciliare: la catechesi si riorganizzava, era tutto un fiorire di iniziative, incontri, questionari. Era il tempo dei convegni catechistici nazionali e internazionali, dei convegni sulla catechesi degli adulti, delle convocazioni da parte dei vescovi che volevano rendersi conto delle condizioni di salute di un catechismo che andava trasformandosi sempre più da lezione a scuola di vita, da studio di formule dottrinali a cammino insieme.
Ed è lì, in quelle circostanze e in quegli ambienti, che ho conosciuto Pina Oro: io alle prime armi, mamma-catechista improvvisata, lei esperta e concreta nel suggerire nuove vie e strumenti di dialogo all’interno della vita parrocchiale e diocesana.
Dall’Azione Cattolica di cui da anni era un membro attivissimo, Pina si è poi “trasferita” anche in ambito catechistico dove tutti hanno potuto usufruire dei suoi consigli e attingere alla sua competenza.
Una grande fede e un grande amore alla Chiesa hanno dato ali alla sua vita, sempre accompagnata e confortata dall’affettuosa presenza di suo marito, dei figli e dei familiari in Sardegna che l’avevano cara.
Era bello, in Pina, lo stile vivace e leggero con cui esprimeva le sue idee o eseguiva infiniti lavori al computer. Eh sì, perché Pina non era una catechista d’altri tempi, era al passo con le nuove tecnologie, di cui si serviva abilmente per realizzare i suoi libretti, o i fogli per le celebrazioni liturgiche, sempre molto curati ed esteticamente attraenti.
Tracce per la catechesi o per la liturgia, sussidi per i ragazzi della Comunione e della Cresima: tutto Pina condivideva con altre diocesi, mettendo in rete il materiale che avrebbe potuto servire ad altri. E come era contenta, quando a volte mi diceva: “Sai, la tale parrocchia – di una diocesi magari lontana- sta utilizzando i nostri sussidi!”I direttori dell’ufficio Catechistico che si sono avvicendati in questi anni, dal nostro Cardinale, S.E. Mons Bagnasco, a Mons. Dalla Mutta, prematuramente mancato, a Don Gianfranco Calabrese, tutti hanno lavorato con Pina e si sono affidati a lei, apprezzandola non solo per quello che faceva, ma anche per come lo faceva: con tanta semplicità e umiltà.
Anche a loro, come a tanti di noi, Pina resterà nel cuore e saprà suggerire nuove vie perchè la Chiesa possa trasmettere ai ragazzi con un linguaggio adatto alla loro giovane età, i contenuti intramontabili che ora Pina Oro vede e vive.
Paola Radif
Argomenti: Defunti
Categorie: Varie, Vita parrocchiale
Grazie signora Paola .❤️🙏🏻