S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Contributi del mese di Settembre 2013

Il bivacco del Gruppo Giovani a Campenave

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bivacco_giovani_campenave-2013-09-28-22-11-32Da ieri pomeriggio a oggi pomeriggio si è svolto il secondo bivacco del Gruppo Giovani. Questa volta siamo a stati a Campenave (Crevari), presso Casa Betania.

bivacco_giovani_campenave-2013-09-28-18-44-39La maggior parte del gruppo – don Paolo, suor Taína, Ilaria, María, Lucía, Isabel, Josué, Helen, Luís – è partita in pulmino sabato pomeriggio intorno alle 15 dalla parrocchia, mentre io, Lorenzo e Sara avevamo già raggiunto il posto al mattino per portare la spesa e preparare la caccia al tesoro che avremmo proposto come gioco della sera.

Una volta radunato tutto il gruppo a Casa Betania, intorno alle 17 abbiamo iniziato con un canto e la preghiera di inizio bivacco. Poi abbiamo ascoltato la testimonianza di Chiara Parodi, una giovane laureanda in Beni Culturali che presta servizio nella pastorale giovanile diocesana, presso il Centro San Matteo. Chiara ci ha parlato di fede e servizio e della differenza tra servizio e volontariato:

  • il servizio è il dono di se stessi che affonda le proprie radici nella fede in Gesù, nella convinzione che attraverso ciò che faccio, che offro, posso portare Gesù a coloro che incontro; è l’atteggiamento di chi si fa servo come Gesù;
  • il volontariato, invece, consiste nel fare il bene perché si è convinti che sia giusto o per sentirsi bravi, gratificati, correndo il rischio di farlo solo per sentirsi con la coscienza a posto.

Non che il volontariato sia una realtà da denigrare, ma il servizio è arricchito dalla dimensione della fede. Se il volontariato è in funzione dell’io, il servizio è fatto per il tu. E se un gruppo che fa servizio è unito da un cammino di fede in Cristo sarà proprio la fede, l’essere radicati in Gesù, a tenere insieme il gruppo, e questo più di quanto può fare l'amicizia, soprattutto nei momenti di difficoltà e di crisi.

Alla testimonianza è seguito un bel momento di condivisione e confronto che ci ha permesso di conoscerci meglio e ascoltare le esperienze di servizio vissute da ciascuno. Al termine abbiamo consegnato a Chiara uno dei nostri canzonieri con le firme di tutti noi, in segno di amicizia e riconoscenza.

bivacco_giovani_campenave-2013-09-28-19-29-20Subito dopo, le ragazze hanno preparato l’insalatona prevista per cena; noi ragazzi, invece, abbiamo recitato i Vespri con don Paolo e suor Taína. Ci siamo poi seduti a tavola insieme a Michela e Flavio, i due abitanti di Casa Betania, che fin da subito sono stati con noi molto accoglienti e ospitali.

Dopo cena è stato il momento dei canti e dei giochi intorno al fuoco; c’è stata anche la testimonianza di Pina Oro, che don Paolo aveva registrato sul cellulare la sera prima. Pina ci ha invitato a non sprecare la vita nonostante le difficoltà e le sofferenze che presenta, perché è un dono troppo bello per essere buttato via. Ci ha detto che non possiamo essere pessimisti se guardiamo a tutte quelle persone – lei faceva riferimento alle ragazze che l’assistono in ospedale – che si dedicano al prossimo con semplicità e amore: finché c’è qualcuno che ama, allora c’è speranza. Le parole di Pina – così come il suo tono di voce sereno, lo stesso che aveva prima del ricovero in ospedale – hanno colpito molto tutti noi e sono state lo spunto per le riflessioni che abbiamo condiviso per una buona mezz’ora subito dopo averla ascoltata.

A questo momento veramente forte è seguita la caccia al tesoro, in tre squadre (pantere, falchi, tori) da tre persone ciascuna, nella campagna circostante la casa. Il gioco si ispirava agli animali presenti sul posto (gallo, coniglio, capra, cane), e consisteva nella ricerca in sequenza di quattro indizi per ogni squadra, per arrivare al tesoro finale: i segnalibri con la preghiera e l'immagine del Cristo senza mani che si trova nella chiesa di San Pietro in Banchi a Genova.

Terminata la caccia al tesoro, vinta dall’unica squadra (don Paolo, Josuè e Lucía) che era riuscita a trovare tutti gli indizi, abbiamo recitato la Compieta, e con essa abbiamo concluso la giornata.

* * *

Domenica mattina ci siamo svegliati alle 8, abbiamo intonato alcuni “canti di riscaldamento” e recitato le lodi, a cui è seguita la colazione.

bivacco_giovani_campenave-2013-09-29-11-40-16Dopo la colazione ci siamo divisi in due gruppi per le attività sulla fede. A partire da due testi di Madre Teresa, uno per ciascun gruppo, abbiamo messo in scena il messaggio in essi contenuto, inventandoci una storia ambientata ai giorni nostri. Il primo metteva in luce la gratuità della donazione di sé stessi nel servizio al prossimo che trova la sua ispirazione in Gesù stesso; il secondo trattava lo stesso aspetto, ma sottolineava l’importanza della preghiera per ricevere nel cuore l'amore di Dio da donare ai poveri, e l’invito a cercare di essere una goccia di acqua pulita nella quale l’amore di Dio possa riflettersi.

Alle attività in gruppo è seguito il pranzo – pasta alla carbonara senza uovo, panini con würstel, insalata – preparato da noi ragazzi insieme a Flavio.bivacco_giovani_campenave-2013-09-29-13-15-28

Dopo pranzo ci siamo riuniti di nuovo per decidere insieme come proseguire il cammino del gruppo: abbiamo stabilito che il primo sabato del mese parteciperemo all’incontro di preghiera per i giovani presso la chiesa di San Camillo in Portoria, e il terzo sabato del mese ci vedremo per l’incontro mensile in parrocchia.

bivacco_giovani_campenave-2013-09-29-17-52-12Infine, intorno alle 17 don Paolo ha presieduto la S. Messa nella cappella vicina alla casa; hanno partecipato anche don Federico Rebora, che è il responsabile della casa, Flavio, Michela e una buona rappresentanza della nostra comunità parrocchiale che ha voluto esserci vicino. Più volte, sia nell'omelia, sia nelle intenzioni spontanee espresse durante la preghiera dei fedeli, siamo stati esortati a guardare al povero non solo come a un mendicante a cui facciamo distrattamente l'elemosina, ma come a una persona bisognosa d’amore, d’aiuto e di relazioni umane, come tutti.

Alla fine della celebrazione abbiamo consegnato un pensierino a don Federico (era il suo compleanno), e un cartellone con tutte le nostre firme a Flavio e Michela, in ringraziamento dell’accoglienza e dell’ospitalità.

Siamo andati via intorno alle 18, ma prima di tornare a casa siamo andati in ospedale a far visita a Pina Oro. È stata molto contenta di vederci. L’abbiamo ringraziata per la sua testimonianza, e ci ha risposto – quasi come se sapesse dell’argomento del nostro bivacco – che in realtà lei non aveva fatto nulla e che, come Madre Teresa, cerca solo di essere una matita nelle mani di Dio. E ci ha invitato a fare lo stesso.

Grazie Signore per averci donato quest’altra occasione per crescere e camminare insieme nella fede!

Il prossimo incontro del Gruppo Giovani sarà sabato 19 ottobre alle ore 19.30.

Vedi tutte le foto del bivacco.

Giornata di Comunità di inizio anno pastorale!

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giornata_comunita_arenzano-2013-09-22-10-30-09Oggi la nostra comunità parrocchiale ha vissuta la giornata di inizio anno pastorale.

Vista la positiva esperienza dell’anno scorso siamo tornati al Santuario del Bambin di Praga di Arenzano, dove i padri carmelitani ci accolgono sempre con tanto affetto.

La mattinata è stata segnata dalla catechesi che ci ha fatto la signora Marta: ci ha aiutato a riflettere sull'Anno della Fede e su cosa significa vivere concretamente la fede che il papa ci ha chiesto di rivedere e far crescere.

giornata_comunita_arenzano-2013-09-22-11-14-14Alle parole della signora Marta è seguito un dialogo a gruppi, nel quale abbiamo approfondito in chiave esperienziale gli spunti ricevuti.

giornata_comunita_arenzano-2013-09-22-13-00-10Dopo il pranzo, consumato al sacco, il pomeriggio è stato reso bello dalle scenette, canzoni, barzellette che vari di noi hanno donato al gruppo.

E, naturalmente, la preghiera ha segnato la Giornata, con la recita delle Lodi Mattutine, dell'Ora Media e della Coroncina della Divina Misericordia. La Santa Messa con gli altri pellegrini presenti al Santuario ha terminato la Giornata.

Grazie, Signore, per quanto ci hai donato! aiutaci ora a metterlo in pratica!

Vedi tutte le foto della giornata.

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Incontro educatori 2013Questa sera si è svolto presso la chiesa di San Donato l’annuale incontro degli Educatori proposto dall'Arcidiocesi di Genova.

A introdurre l’incontro, preceduto da un riepilogo di quanto emerso durante le attività pomeridiane di gruppo, è stato don Nicolò Anselmi, responsabile diocesano della Pastorale giovanile. La successiva catechesi, in assenza del card. Bagnasco, convocato a Roma da papa Francesco per un’importante riunione, è stata svolta dal vicario generale mons. Marco Doldi.

Incontro educatori 2013 consegnaSia nell’introduzione, sia nella catechesi, è stato ricordato il senso e il significato dell’essere educatori: educare alla fede è una missione. Educare alla fede, infatti, è simile a ciò che accade nella notte di Pasqua: quando, nell’oscurità, il sacerdote passa tra i fedeli con il cero pasquale acceso e porta la luce di Cristo, a poco a poco quella luce raggiunge tutti; attraverso le candele si diffonde dagli uni agli altri, da pochi a molti,  da chi l’ha ricevuta prima a chi la riceve dopo. Qualcosa di simile accade nella vita quotidiana: la fede non è una dottrina o un’ideologia per cui è sufficiente leggere un libro e si è già preparati, a posto, ma è la luce di Cristo che si riceve e si alimenta per mezzo dei Sacramenti e si trasmette nell'incontro con la testimonianza di una vita santa all’interno della Chiesa. Non siamo i primi, infatti, a trasmettere la fede: ci hanno preceduto altri testimoni che hanno accolto, meditato e vissuto la parola di Gesù e ce l’hanno trasmessa, e da questi possiamo imparare per compiere la missione che ci è affidata. È nelle preghiere del Padre Nostro e del Credo, se recitate con consapevolezza, che troviamo la traccia, il segno di questa “catena di trasmissione” che ci unisce tutti nella Chiesa.

Al termine dell’incontro, a tutti i partecipanti è stato consegnato un segno: la crocetta missionaria con i colori dei cinque continenti. A ciascuno sono stati dati anche il calendario delle attività per i giovani 2013/2014 e la lettera scritta dall'Arcivescovo per l'anno della famiglia.

Vedi le foto dell’incontro sulla pagina facebook de Il Cittadino.

Giochi di fine estate

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giochi_fine_estate_martino-2013-09-21-10-13-43Martino & C. hanno organizzato oggi sul campetto della parrocchia i giochi di fine estate. Grazie alla bella giornata si sono potuti fare molti giochi con l'acqua, divertimento assicurato!

Molti i bambini presenti. Complimenti agli organizzatori!

Vedi qualche altra foto!

Il Battesimo di Alessio

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Battesimo_Barletta-2013-09-21--18.54.53Nella Messa di questa sera ha ricevuto il Battesimo Alessio. La famiglia intera ha partecipato gioiosa.

Un benvenuto grande al piccolo nella nostra comunità parrocchiale, e l’affetto di tutti noi ai suoi cari genitori Gianluca e Irene.

Arrivederci Emma!

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Emma_2011-11-26--14.13.07Mercoledì sera, all’età di 89 anni, ci ha lasciato Emma, per molti anni una colonna di questa comunità parrocchiale: donna di fede profonda, condivisa con la buonanima di suo marito Vittori, finché ha potuto ha sempre posto a disposizione il suo sorriso e la sua opera in questa parrocchia: prima come catechista, poi nel Centro d’Ascolto.

Impegnata nei Cursillos di Cristianità, effettuava anche lì il servizio.

Negli ultimi anni gli acciacchi dell’età le impedivano quasi di camminare; ciononostante era ammirabile nella volontà di non perdere la Messa della domenica.

Nella sua malattia l’hanno assistita esemplarmente Pino e Patrizia insieme ai suoi cari nipoti.

Signore Gesù, accoglila tra le tue braccia e presentala al Padre! donale riposo dalle sue fatiche.

Veglia di preghiera per la pace

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Veglia pace cattedraleQuesta sera in Cattedrale abbiamo partecipato alla veglia di digiuno e preghiera per la pace in Siria e in Medio Oriente chiesta da papa Francesco.

C’eravamo in una decina della parrocchia: parte del Gruppo Giovani e altri parrocchiani.

La veglia è iniziata con il rosario, recitato sui gradini della Cattedrale: ad ogni mistero un breve commento da parte di testimoni di iniziative di pace.

Ha fatto seguito la Santa Messa, presieduta dal cardinale Arcivescovo e concelebrata da una quarantina di presbiteri. Quindi l'Adorazione eucaristica, accompagnata dalla lettura di brani della [[Pacem in Terris]] e da significative testimonianze.

La veglia si è conclusa con la recita dell'Ufficio delle Letture e le parole conclusive del card. Bagnasco.

Mi ha colpito il fatto che la maggior parte delle persone – i partecipanti sono stai quasi un migliaio – si sono fermati fino alla fine; e in tutto la preghiera è durata quattro ore e mezza.

Mentre il nostro gruppo era in Cattedrale, un’altra ventina di parrocchiani ha seguito nella nostra chiesa parrocchiale la diretta della veglia guidata dal papa in piazza San Pietro; in maniera diversa da noi hanno vissuto anche loro un momento toccante e significativo.

Grazie, Signore, per il dono della pace. E grazie per tanti fratelli e sorelle che credono nella forza della preghiera!

Serena e Simone sposi!!

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Matrimonio_Simone_Serena_Fucci_Izzo-2013-09-06--16.39.51Si sono sposati questo pomeriggio Serena e Simone. Hanno celebrato il loro Matrimonio nella chiesa di San Barnaba.

Serena è cresciuta nella nostra parrocchia, e Simone vi ha vissuto parecchi anni. Ora vi tornano da sposi cristiani, con la missione di aiutare la nostra comunità parrocchiale a crescere nella fede e nella fedeltà al Vangelo.

Grazie, Signore, per la loro unione e per la fede in te che hai donato loro!

Ci sono altre belle foto!