S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Contributi con l'argomento Veglia di Pentecoste

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veglia_pentecosteQuesta sera, al santuario della Madonna della Guardia, si è svolta la Veglia di Pentecoste dei giovani con l'Arcivescovo. La serata di preghiera, quest’anno dedicata ai cristiani perseguitati e ai martiri nel mondo, è stata preceduta da altri quattro momenti:

  • il pellegrinaggio a piedi da piazza De Ferrari, svolto da una quarantina di giovani con il vescovo ausiliare e responsabile della Pastorale Giovanile, mons. Nicolò Anselmi;
  • l’incontro per i fidanzati con mons. Piero Pigollo, direttore dell’Ufficio Famiglia;
  • l’incontro con il presidente di Caritas Kenya, Stephen Kituku, che ha fornito una testimonianza sulla situazione dei cristiani nel suo paese;
  • la pastasciutta nel chiostro del santuario per tutti i pellegrini e i partecipanti.

La veglia è iniziata all’interno del santuario, con i canti d’invocazione allo Spirito Santo e la lettura di trentuno intenzioni di preghiera – tante quante i giorni del mese di maggio – attraverso le quali abbiamo affidato al Signore e a Maria le famiglie, i fidanzati, i giovani, le vocazioni, i cristiani perseguitati, il mondo del lavoro, il mondo politico e la cooperazione internazionale al bene comune, il papa e la Chiesa intera.

La successiva catechesi del card. Angelo Bagnasco è stata interamente rivolta ai giovani come una vera e propria esortazione. Il nostro arcivescovo ci ha aiutato a riflettere sulla fede come unica realtà per la quale valga la pena vivere, sacrificarsi e anche morire, richiamando alla memoria di tutti la testimonianza dei cristiani egiziani sgozzati in spiaggia dai terroristi del cosiddetto stato islamico, ma capaci di dire in punto di morte: «Gesù, ti amo!». Sull’esempio del loro coraggio, e di fronte ai tempi difficili che viviamo già e che ci aspettano in quanto cristiani, ci ha incoraggiati a non essere “pecoroni”, a essere capaci di distinguere il bene e il male, con la grazia e la forza dello Spirito Santo che ci sostiene sempre.

Al termine della catechesi tutta l’assemblea si è diretta fuori della chiesa per la conclusione della veglia. Dodici giovani hanno accompagnato in processione l’arcivescovo verso il sagrato del santuario, dov’è stato acceso il fuoco. Ognuno dei giovani reggeva in mano una palma, simbolo del martirio, e una rosa, simbolo della vita offerta per Gesù Cristo, che veniva gettata nel fuoco.

Alle coppie di fidanzati che si sposeranno entro l’anno, infine, è stato donato un omaggio simpatico e simbolico: un colapasta, per lasciar fluire via tutto ciò che è superfluo e trattenere solo ciò che è veramente importante.

Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore!

Grazie Signore per il dono di questo momento!

La Veglia di Pentecoste

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Veglia_Pentecoste_Guardia-2014-06-07--21.10.44Questa sera, al Santuario della Guardia, si è svolta la Veglia di Pentecoste dei giovani con l'Arcivescovo. La serata, ricca di canti e momenti di preghiera, è stata preceduta dal pellegrinaggio a piedi partito da Piazza De Ferrari alle 8.45 e da alcune attività di gruppo sul tema della famiglia, e ha avuto inizio intorno alle 20.30 con la recita del Santo Rosario lungo la strada che dalla Cappella dell’Apparizione porta al santuario. Veglia_Pentecoste_Guardia-2014-06-07--22.04.28All’interno del santuario, la veglia è proseguita con la catechesi del card. Angelo Bagnasco, articolata in tre punti:

  • l’invito “a salire e scendere dal monte” sull’esempio di Gesù, cioè a coltivare la relazione profonda con Dio nella preghiera (salire) e a trasmettere la fede ai nostri fratelli (scendere);
  • l’invito a considerare l’unità – nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, nella Chiesa – come il segno della presenza viva di Gesù in mezzo a noi, come il miracolo che dà e deve dare forza alla nostra testimonianza;
  • la bellezza della fede, del sapere che Gesù è la risposta al nostro desiderio, al desiderio più profondo di ogni uomo.

Veglia_Pentecoste_Guardia-2014-06-07--22.43.07Al termine della catechesi ci si è spostati sul piazzale del santuario, dove l’Arcivescovo ha acceso il fuoco dal cero pasquale e ha invocato la discesa dello Spirito Santo insieme a tutti i presenti. Il suggestivo spettacolo del fuoco, nel quale ciascuno ha potuto gettare le proprie intenzioni di preghiera, ha ispirato ulteriori riflessioni: contemplando le faville scintillanti che dalla legna ardente salivano verso il cielo o scendevano verso il terreno, il cardinale ci ha esortato a essere santi, a essere come le faville che vanno verso l’alto, verso il Signore, e non come quelle che ritornano verso il basso, confondendosi nel mondo. Alcuni canti hanno accompagnato questo momento, che si è concluso con la benedizione impartita dall’Arcivescovo. Grazie, Signore, perché ci doni questi intensi momenti di condivisione della fede nell’unità della Chiesa! Manda sempre il tuo Santo Spirito “perché tutti siamo uno”! Le foto sono cortesia de Il Cittadino.

Veglia di Pentecoste alla Guardia!

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Bella veglia di Pentecoste diocesana al Santuario della Guardia con tutti i giovani di Genova!

Era presente il Cardinale Arcivescovo, che ha guidato la veglia, iniziata con l’accensione del grande fuoco, simbolo del dono dello Spirito Santo nella Pentecoste.

Poi, nel santuario, la veglia è continuata con le testimonianze di don Fully, che a settembre partirà fidei donum per la missione diocesana di Cuba, e di Annalisa, che, a Dio piacendo, andrà a fare un’esperienza nel monastero di clausura delle Carmelitane di via Domenico Chiodo.

Alla parola del cardinale è seguita poi l'adorazione eucaristica, momento magico di dialogo cuore a cuore con il Salvatore.

Prima di congedarci, il cardinale ha invitato tutti alla processione cittadina del Corpus Domini, che sarà sabato 9 maggio.