Contributi del mese di Febbraio 2011
Oggi pomeriggio abbiamo avuto la Messa mensile con la comunità dominicana. La partecipazione è stata numerosa da parte loro (una quarantina di persone), più vari nostri parrocchiani.
Dopo la Messa siamo scesi in Oratorio per la festicciola: da mangiare per tutti, musica e danze.
I fratelli dominicani, guidati dall’attivissimo hermano Luis, hanno sempre la delicatezza di gettare ponti con la nostra cultura italiana. Così l’inno nazionale dominicano, che non può mancare in un evento del genere, è stato preceduto da Fratelli d’Italia. Il mangiare dominicano (riso, fagioli, locrio, carne, pollo, ecc.) era accompagnato da squisite torte pasqualine. Alla Coca Cola faceva seguito lo spumante.
Un giovane dominicano laureato ha tenuto il discorso di circostanza, rievocando la nascita della Repubblica Dominicana dalla dominazione spagnola e da quella haitiana.
Siamo stati deliziati da merengue e bachata, ma anche da canzoni italiane; d’obbligo il Ma se ghe penso.
La presenza della comunità parrocchiale è stata rappresentata soprattutto dal Gruppo delle vedove, che ha gustato i vari momenti.
Ci siamo sentiti più vicini a questi fratelli e alla storia del loro paese. Auguri a tutti i dominicani!
Questa sera abbiamo avuto la polentata di beneficenza, con la quale abbiamo raccolto fondi a pro delle famiglie aiutate dal Centro d’Ascolto Vicariale.
L’occasione mi è grata per ringraziare tutte le persone che, delle varie parrocchie del vicariato, lavorano quotidianamente al Centro d’Ascolto, per offrire una mano concreta a chi è in difficoltà. Ringraziamo troppo poco queste persone, il loro lavoro è estremamente prezioso!
La situazione del vicariato non è facile, soprattuto nella nostra zona del Lagaccio. Nel territorio della parrocchia sono una sessantina le famiglie che si trovano in difficoltà, in maniera strutturale (pensioni troppo basse, ad esempio) o congiunturale (perdita del lavoro, tipicamente), e con la crisi il numero è cresciuto molto.
La polentata prevedeva un’offerta base (“graditata”) di 5 euro, con l’opzione dei “distinti” (10 euro), della tribuna (20) e della tribuna d’onore (50 euro). Qualcuno, arrivando e vedendo il cartello, ha domandato: “Ma se pago di più mi date un posto migliore?”, e gli è stato risposto: “Non a te, ma ai poveri!”.
Alla fine della serata, contando anche la lotteria nella quale sono stati estratti cesti regalo gentilmente forniti dai commercianti del quartiere, il ricavato netto è arrivato a più di 800 euro. Se contiamo poi anche quanto dato da persone che non hanno potuto venire, giungiamo quasi ai 1000 euro!
Significativa è stata la presenza dei ragazzi dell'oratorio, con Martino alla testa: erano quasi quaranta, e hanno ringiovanito notevolmente la serata. Anche loro sono un bel dono di Dio per la nostra parrocchia!
L’equipe di cucina si è sbizzarrita in una classica polenta e salsiccia, fatte senza fronzoli ma con amore e passione. Un’insalata e il formaggio hanno completato il menù.
Alla serata è stata presente anche la mia famiglia, e abbiamo celebrato il mio compleanno di pochi giorni prima. Anche di questo ringrazio tutti. Tra l’altro mi è stato presentato un regalo utile per la parrocchia, una piccola pisside per il tabernacolo della cappellina, da usare in sostituzione di quella utilizzata, scomoda perché troppo grande. Grazie anche per questa generosità della comunità nei miei confronti!
Argomenti: Centro d'Ascolto, Polentate, Solidarietà
Categorie: Attività vicariali, Vita parrocchiale
Tanti auguri a tutte le donne della Comunità di San Giuseppe al Lagaccio!