Contributi del mese di Settembre 2009
Oggi si stanno svolgendo le olimpiadi!
Ci sono 35 bambini, divisi in 7 squadre, e capeggiati da molti giovani e anche vari genitori. Quest’anno, a differenza dell’anno scorso, la partecipazione del quartiere nell’organizzazione dei giochi è stata più significativa, anche numericamente, con tanta voglia di dare ai bambini il meglio!
Naturalmente, un bel merito va al caro Martino, che con sua moglie Silvana e con la collaborazione attivissima di Pino, Nicoletta, Vanessa, Michela, Stefano, Paola e molti altri hanno organizzato una cosa bellissima.
Grazie a tutti loro, ai giovani che si sono prestati per capeggiare le squadre. E grazie anche a te, Signore.
Argomenti: Bambini, Giovani, Olimpiadi, Ragazzi
Categorie: Vita parrocchiale
Desideriamo ringraziare la Polizia Municipale, in particolare la sezione di Oregina, per la pronta ed efficace collaborazione nel momento in cui abbiamo avuto bisogno di accedere a un tombino su cui era rimasta posteggiata un’auto.
Con attenta sensibilità la Polizia Municapale ha contattato il proprietario dell’auto, il quale, con altrettanta gentilezza, ha provveduto a spostarla, e senza necessità di multe o carroatrezzi.
Grazie di cuore!
Siamo tornati oggi pomeriggio da un bel bivacco con le persone impegnate della parrocchia.
L’abbiamo iniziato in undici e terminato in ventisei, ed è stato un momento sereno, con tanta amicizia e serenità!
Il sabato pomeriggio è stato dedicato a scoprire i doni che Dio ha fatto alla nostra comunità parrocchiale, mentre la domenica è stata dedicata ai sogni che Dio, il vescovo, il parroco e ognuno hanno sulla nostra comunità.
Il dialogo ci ha visti più partecipi su due aspetti molto importanti:
- l’atteggiamento di accoglienza da vivere nella comunità, in particolare verso le persone straniere;
- la qualità delle nostre celebrazioni eucaristiche.
Invece c’è un aspetto su cui abbiamo ancora molto cammino da fare: quello di pensare che la parrocchia possa offrire anche cammini di riscoperta della fede per persone lontane
Affidiamo tutto il lavoro fatto al Signore, perché i sogni diventino realtà. E grazie a tutti quanti hanno partecipato!
Argomenti: Adulti, Bivacchi, Consiglio Pastorale, Persone impegnate
Categorie: Vita parrocchiale
Con alcune persone della parrocchia, precisamente con Lena e Pino, e con altri di altre parrocchie genovesi, ci siamo recati in visita alla Missione di Santo Domingo, dove ho potuto svolgere servizio da fine 1998 a inizio 2008.
In realtà la Missione non esiste più, perché l’impegno della nostra Arcidiocesi di Genova è terminato appunto nel 2008, e precisamente quando è morto don Lorenzo il 27 luglio.
Così giovedì 3 settembre siamo partiti in sei, destinazione Guaricano. Vi dicevo di Pino e di Lena, nostri parrocchiani: hanno vissuto questi giorni con molta serietà, e mettendosi al servizio della gente, conoscendo, pregando, visitando i malati. Oltre a loro c’erano Mina, pegliese, madre di Lara, una giovane che alcuni anni fa ha vissuto un mese con noi in missione, Lina, di Castelletto, insegnante in pensione, e Sandra, di Sampierdarena, che ha prolungato la sua permanenza fino al tre ottobre. La parte grossa del gruppo, me compreso, siamo ritornati martedì 15.
La visita è stata per me l’occasione di rivedere tanti volti amati: vecchi, vedove, giovani madri con i loro figli, giovani universitari, chierichetti… per me e per loro è stata un festa incontrarci e mantenere i contatti.
Per i miei accompagnatori, invece, si è trattato del tuffo in una realtà nuova. Il carattere affettuoso e caldo dei dominicani li ha avvinti, e anche loro hanno trasmesso la gioia di incontrare tanti fratelli.
Lena e Sandra hanno potuto fare alcune sedute di “fisioterapia casalinga” a una anziana signora che aveva avuto un ictus. Lina ha approfondito la conoscenza del mondo scolastico dominicano. Mina ha scoperto i volti dei ragazzi che sua figlia aveva incontrato anni prima.
Le suore brignoline ci hanno accolti in maniera principesca: non per il lusso esterno – la loro casa è molto essenziale – quanto per le squisite attenzioni che hanno avuto verso ognuno di noi.
All’interno dell’esperienza c’è stata anche la possibilità di fare il bagno nelle acque del Mar dei Caraibi, accompagnati da una cinquantina di professori e bidelli della scuola della Missione.
Molte persone della comunità parrocchiale ci avevano messo in mano un po’ di soldini da portare nella missione, e questo abbiamo fatto: abbiamo lasciato alle suore e ai padri, per il dispensario medico, per la scuola e per le parrocchie, più di diecimila euro: una carità bella quanto semplice, della quale siamo stati orgogliosi di essere tramite.
Il viaggio di ritorno prevedeva un permanenza di dodici ore a Madrid, e questo ci ha permesso di visitare qualcosa di quella città.
Siamo tornati stanchi ma contenti di aver incontrato tanti fratelli, e di averli incontrati nell’amore del Signore.
Grazie! Grazie, Signore! e grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato a trasmettere amore!