S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa
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ritiro-finale-cresima-2014-11-08-09-18-42Oggi abbiamo avuto, al Santuario della Madonna della Guardia, il ritiro finale in preparazione alla Cresima.

Sono 13 i ragazzi che la riceveranno. La maggior parte di loro ha seguito il normale corso di catechismo, altri hanno frequentato la catechesi per i più grandi.

La giornata è iniziata con la partecipazione al pellegrinaggio diocesano, che, oggi, è stato guidato dal vicario generale mons. Marco Doldi.

ritiro-finale-cresima-2014-11-08-09-44-51Al termine della Messa nel santuario i ragazzi hanno salutato mons. Doldi, il quale poi si è intrattenuto una mezz’oretta con noi per dare ai ragazzi lo spunto di pensare come spendere la loro vita.

Il seguito della mattinata è stato dedicato a vedere il cortometraggio Il Circo della Farfalla e un altro breve video testimonianza dell’attore principale, un “giovane” senza gambe e senza braccia che ha avuto il dono di vivere gioiosamente e di aiutare molti a vivere nella gioia.

Nel pomeriggio abbiamo celebrato il Sacramento della Riconciliazione e invocato lo Spirito Santo.

La maggior parte dei ragazzi era accompagnata dai genitori e dai padrini, i quali si sono goduti il ritiro ancora più che i ragazzi!

Grazie Signore per questi ragazzi e per il Sacramento che riceveranno domenica 16!

Vedi tutte le foto del ritiro.

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Novena defunti 2014-11-08--13.54.25Stiamo vivendo in questo inizio di novembre la preghiera per i defunti con i bambini del catechismo.

Le catechiste hanno preparato il cartellone che si vede nella foto: in esso campeggia il Cristo risorto, che è la risurrezione e la vita.

Attorno all’immagine del Cristo abbiamo scritto con i bambini i nomi dei loro cari defunti, e abbiamo fatto una piccola celebrazione insieme ai loro genitori e alle catechiste.

Crediamo che sia importante trasmettere ai bambini l’amore per i defunti e il senso della preghiera per loro alla luce dell'amore di Gesù.

Grazie Signore per questi momenti.

La Veglia Missionaria!

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veglia-missionaria-2014-11-07-21-59-23Questa sera si è svolta in cattedrale l’annuale Veglia Missionaria diocesana, alla quale ha partecipato anche un buon numero di fedeli provenienti dalla nostra parrocchia.

Presieduta dal card. Angelo Bagnasco, la veglia è stata articolata in vari momenti di proclamazione della Parola di Dio, testimonianza, catechesi, preghiera e canti offerti dal coro Musica del Mondo.

Aveglia-missionaria-2014-11-07-21-51-13bbiamo avuto modo di riflettere sulla realtà delle missioni, inizialmente attraverso un video che ha mostrato l’esperienza di don Roberto Chiera, sacerdote missionario della Diocesi di Cuneo: inviato nelle periferie estreme del Brasile, egli si ritrova ad annunciare il Vangelo in un luogo in cui il livello del degrado è sì molto elevato, ma non lo è più del grido che giunge dai suoi abitanti e che non aveva mai sentito nelle nostre terre dell’Occidente sviluppato: “Portaci Cristo!”.

veglia-missionaria-2014-11-07-22-30-20Successivamente sono stati deposti  alcuni vangeli ai piedi di una Croce, collegata attraverso cinque nastri di cinque colori differenti a cinque cartelloni, ognuno recante un’immagine delle periferie di uno dei cinque continenti.

veglia-missionaria-2014-11-07-21-33-07Una delle testimonianze che abbiamo ascoltato è stata condivisa da un sacerdote della Compagnia di Gesù che a Malta ha lavorato con i rifugiati. Ha spiegato fin dall’inizio che la Chiesa definisce rifugiato chiunque si ritrovi costretto a fuggire dal proprio Paese in un altro per poter sopravvivere, a differenza del diritto internazionale che fa distinzione tra rifugiati, profughi, richiedenti asilo, apolidi, ecc. secondo la situazione specifica di ciascuno. In seguito, la testimonianza di una suora africana che nel suo paese ha lavorato con i più poveri.

La catechesi dell’Arcivescovo, infine, ci ha portato geograficamente in un altro teatro di guerra, Gaza, ma il filo conduttore del suo messaggio è stato lo stesso: Gesù è la nostra gioia di vivere e fa sì che noi cristiani siamo gioia e speranza per il nostro prossimo, per le nostre comunità e per il mondo intero. Il cardinale ha raccontato di come, attraversando con alcuni funzionari dell’Onu il territorio di Gaza devastato dai bombardamenti, gli sia stato detto che per ricostruire le abitazioni distrutte sarebbero serviti 8 miliardi di euro. Si è posto, quindi, e ha posto anche a noi, una domanda: “A ricostruire le case si fa, ormai, relativamente presto. Ma quanto tempo ci vorrà per ricostruire gli uomini? Quanto tempo per ricostruire le anime? Come si può far in modo che le persone non si abbandonino a una disperata rassegnazione per cui non cambierà mai nulla?”.  Una risposta, probabilmente, è arrivata dopo aver osservato con gli occhi dell’Arcivescovo la giovane comunità cristiana che abita i territori palestinesi, ovvero il 10% della popolazione, una minoranza, la cui età media non supera i 25 anni: i bambini e i ragazzi scherzavano e si rincorrevano giocando in allegria, le famiglie stavano insieme. In questa comunità, ha detto il card. Bagnasco, «ho visto ancora la speranza, la voglia di vivere, la gioia di stare insieme». Allo stesso modo, in qualunque parte del mondo si trovi, il cristiano è chiamato a questo: a portare la gioia e la speranza di Cristo nell’ambiente in cui vive.

Vedi tutte le foto della veglia.

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tema-6-casasrse-en-el-senorQuesta sera abbiamo iniziato un nuovo corso di preparazione al matrimonio (CPM), il primo portato avanti con la nuova équipe che si è andata formando negli ultimi mesi.

Le coppie presenti sono sei, ma potrebbero diventare sette la prossima settimana, e tutte hanno mostrato di volersi lasciar coinvolgere attivamente nel cammino che abbiamo iniziato.

La prima serata è come sempre dedicata a conoscersi, e a condividere sulla realtà nuova della coppia, nonché sulla comunicazione e il dialogo interno alla coppia.

E poiché, come si dice, tutti i salmi finiscono in gloria, la serata si è conclusa con tre gustosissimi dolci preparati dai membri dell’équipe, dolci che tutti hanno apprezzato.

Grazie, Signore, per questo nuovo cammino e per le coppie che ci hai mandato!

La festa dell’angelo custode

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Festa Angelo Custode 2014-10-26--17.32.57Oggi pomeriggio la nostra comunità parrocchiale ha vissuto la Festa dell'Angelo Custode, che è stata ben partecipata.

Alla festa sono state invitate le famiglie che hanno battezzato i loro bambini negli ultimi anni, fino all’età del catechismo esclusa.

In Chiesa abbiamo fatto una piccola celebrazione basata sul rito della benedizione dei bambini presente sul Benedizionale, a cui è seguito l’affidamento all’Angelo Custode.

In salone, poi, una gustosa merenda insieme, a cura delle catechiste.

Grazie, Signore, per questo momento di fede e amicizia!

Vedi tutte le foto dell’evento; quelle in chiesa sono opera di Giuseppe Repetto.

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locandina film 7 km da GerusalemmeQuesta sera giovani e cresimati ci siamo ritrovati per ricominciare a condividere periodicamente la visione di un film. Oggi abbiamo visto 7 km da Gerusalemme, realizzato dal regista Claudio Malaponti nel 2007 e tratto dall’omonimo romanzo di Pino Farinotti.

Il film narra le vicende di Alessandro, un quarantenne non credente che lascia il proprio lavoro di pubblicitario e vive una crisi familiare, ma che incontra Gesù in carne e ossa durante un pellegrinaggio in Terra Santa. L’incontro con Gesù accresce ulteriormente la sua crisi interiore: scardina le sue convinzioni, innesca il [dubbio]] e fa sì che – di volta in volta – Alessandro riconsideri gli episodi importanti della propria vita grazie al dialogo con Gesù, che l’ha voluto lì per incontrarlo. Quando torna a casa, Alessandro non ha superato del tutto i suoi dubbi, ma non è neanche più quello di prima: si riconcilia con la moglie e la figlia, racconta la propria storia e, su incarico di Gesù, consegna tre messaggi a tre persone di sua conoscenza.

Al termine del film abbiamo confrontato le nostre impressioni in un breve dibattito. Abbiamo paragonato l’esperienza di Alessandro alla nostra esperienza quotidiana, dove l’incontro con Gesù, alla base della nostra fede, è il punto di partenza per un cambiamento, per aprirsi a un modo nuovo di considerare la vita con i suoi eventi e le persone che in essa incontriamo. Abbiamo messo in evidenza che, come Alessandro, anche noi, dopo aver incontrato Gesù, diventiamo suoi “messaggeri”, ovvero suoi testimoni; anche noi siamo messaggeri di Gesù quando, per esempio, con una parola riusciamo a incoraggiare o a consolare qualcuno che ne ha bisogno, o a dare un consiglio.

Signore Gesù, ti ringraziamo per averci riuniti ancora. Fa’ che ti riconosciamo nelle circostanze della vita e che siamo tuoi testimoni!

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caritas_logoOggi pomeriggio il Gruppo Caritas si è riunito con il parroco per iniziare un cammino di preparazione alla Giornata della Carità che sarà celebrata il prossimo mese di gennaio e che avrà l’obiettivo di far conoscere alla comunità ciò che si è fatto in questi anni, per sensibilizzarla e renderla più operosa nella carità.

Abbiamo iniziato mettendo in evidenza tutte le iniziative di solidarietà proposte dalla Caritas in Italia a partire dalla metà degli anni ’80:

  • le raccolte straordinarie a sostegno delle popolazioni colpite da guerre e calamità naturali (es. raccolta straordinaria in occasione dell’alluvione in Sardegna lo scorso Avvento e in aiuto dei profughi siriani la scorsa Quaresima), o in favore di persone particolarmente disagiate (es. raccolta straordinaria per le persone senza dimora assistite dalla Fondazione Auxilium);
  • l’attività continuativa del Centro d’Ascolto parrocchiale, che assiste più di sessanta famiglie fornendo loro indumenti e viveri con cadenza mensile, contribuendo al pagamento delle bollette e proponendo progetti di assistenza specifici;
  • la colletta nazionale del Banco Alimentare, il cui ricavato in termini di generi alimentari viene redistribuito in tutta Italia attraverso i centri d’ascolto ed altre associazioni ed enti benefici.

Il compito della Caritas, tuttavia, non è tanto “fare la carità”, quanto educare alla carità. È per questo che l’incontro è proseguito con la presa di coscienza che è necessario sensibilizzare, far conoscere, coinvolgere le persone nella logica del dono, del donarsi al prossimo che bussa alla nostra porta perché non sa dove andare e non ha altra scelta se non chiedere aiuto. È attraverso l’amore concreto per il prossimo che possiamo manifestare e testimoniare l'amore di Gesù per ciascuno di noi. E forse – come mi ha detto una volta un sacerdote – aiutare gli altri è l’unico modo che abbiamo per provare a ricambiare, anche se sempre in modo imperfetto, l’amore che Dio ha per noi.

Per tradurre nella pratica questo progetto abbiamo pensato di inserire fra le attività di quest’anno pastorale la suddetta Giornata della Carità, che sarà sviluppata in tre momenti successivi:

  1. la Giornata della Carità vera e propria, celebrata, se Dio vuole, domenica 18 gennaio durante la santa Messa, nella quale si pensa di sensibilizzare l’assemblea attraverso l’utilizzo di strumenti audiovisivi;
  2. una veglia di preghiera, integrata nell'adorazione eucaristica del giovedì precedente, che ci aiuti a prepararci spiritualmente alla Giornata della Carità;
  3. un incontro serale di formazione, probabilmente il martedì seguente dopo cena, con uno o più rappresentanti della Caritas diocesana.

Che Dio benedica questo cammino e ci aiuti ad essere uniti nel servizio ai fratelli.

 

Quattro Battesimi!

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Battesimi 2014-10-19--16.48.55Oggi abbiamo avuto la gioia di battezzare quattro bambini: Giada, Gabriel, Davide e Giulia.

La celebrazione si è svolta nel pomeriggio, come usualmente. Davide e Giulia hanno già un fratello più grande, Giada ne ha più di uno!

Queste famiglie sono state invitate, insieme a tutte le altre che hanno bambini piccoli, alla festa dell'angelo custode che si terrà domenica prossima.

A tutte un carissimo augurio da tutta la comunità parrocchiale.

Raccolta per l’alluvione

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colletta-alluvione-2014Questa domenica la nostra comunità diocesana si è mobilità: in tutte le chiese si è effettuata la raccolta di fondi per i fratelli alluvionati.

Nella nostra parrocchia abbiamo raccolto la somma di € 830,00, che saranno al più presto trasmessi alla Caritas per farli giungere là dove ce n’è bisogno.

Un grande grazie a tutti i fratelli della comunità che hanno contribuito!

E grazie anche a te, Signore, che ci aiuti ad esprimere solidarietà alle vittime dell’alluvione!

Il Gruppo Giovani e Marcello Candia

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Questa sera il Gruppo Giovani è tornato a incontrarsi dopo la “pausa” estiva e ha ripreso il cammino di scoperta delle figure di giovani santi, testimoni della fede in Gesù Cristo. Dopo aver conosciuto le storie e le testimonianze di Chiara “Luce” Badano e Pier Giorgio Frassati, questa sera abbiamo approfondito insieme la figura di Marcello Candia.

Dopo alcuni canti e l’invocazione iniziale allo Spirito Santo, abbiamo letto insieme il brano del Vangelo in cui Gesù incontra il giovane ricco (Marco 10, 17-31).

Al termine della condivisione sul brano del Vangelo, abbiamo letto una ricostruzione della vita di Marcello Candia, un “giovane ricco” industriale che ha dato tutto ai poveri e per il quale è in corso la causa di beatificazione. Marcello Candia non ha donato soltanto i suoi beni: ha donato soprattutto se stesso. A cinquant’anni ha lasciato l’impero industriale ereditato dal padre ed è partito per la foresta amazzonica del Brasile, lavorando senza sosta per realizzare ospedali, scuole, villaggi, lebbrosari, conventi, seminari, chiese, associazioni di volontariato, senza mai trascurare la preghiera. Della sua vita ci hanno colpito l’altruismo, la forza e il coraggio che derivano dalla fede, la perseveranza di fronte alle difficoltà e alle incomprensioni, la sua convinzione che “non si può condividere il Pane del cielo, se non si condivide il pane della terra».

Grazie, Signore Gesù, per averci donato questo testimone. Aiuta noi giovani a essere forti nella fede e nell'amore a te e al prossimo.

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equipe_cpm_2014-07-19-21-54-53Questa sera abbiamo vissuto l’ultima serata del cammino di preparazione della nuova équipe del CPM, Corso di Preparazione al Matrimonio.

Per quasi un anno ci siamo visti, a cadenza mensile o quindicinale, leggendo e condividendo il materiale di catechesi che il sottoscritto ha preparato per il CPM. In certi momenti il lavoro ha suscitato discussioni anche abbastanza animate, ma direi in ogni caso fruttuose.

Quello che sicuramente è venuto fuori è che le cinque coppie dell’équipe hanno visto nascere tra loro una bellissima amicizia, che le ha portate a frequentarsi anche in altri momenti.

Il termine della preparazione è stato in prossimità del primo CPM che porteremo avanti insieme, e che comincerà lunedì 27 p.v. In vista di quella data, giovedì questo ci ritroveremo insieme all'adorazione eucaristica serale per affidare al Signore le coppie che avremo e per chiedere l’aiuto per noi per svolgere bene il nostro servizio.

Signore, questo prossimo CPM è nelle tue mani!

Grazie per il cammino di preparazione che abbiamo potuto fare!

La foto non è di oggi, è di qualche tempo fa.

 

L’inizio dell’anno catechistico e pastorale

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Cartellone catechismo 2014-10-18--12.41.57Questa mattina nella Santa Messa delle 11 abbiamo vissuto la celebrazione d’inizio dell’anno catechistico e pastorale.

È stato un momento molto bello vissuto con i bambini del catechismo e i loro genitori e tutta la comunità.

Dopo l'omelia c’è stata la consegna del mandato. Don Paolo ha chiamato le catechiste per nome, e loro, dopo essere state chiamate, hanno risposto  ad alta voce “eccomi” e  sono  andate  verso l'altare, formando un semicerchio, rivolte verso l’altare stesso e verso il sacerdote. Poi le catechiste hanno espresso la loro disponibilità per il servizio della catechesi, e il don ha consegnato loro il mandato ufficiale.

Al momento della presentazione dei doni sono stati portati all’altare alcuni simboli che rappresentavano le realtà della parrocchia:

Accanto all'ambone, un cartellone preparato dalle catechiste (nella foto) esprimeva nel segno del cuore e del puzzle la chiamata a vivere la comunità parrocchiale come famiglia di famiglie.

È sempre una celebrazione molto viva, si sente la presenza di Gesù che ci tiene uniti, e ci si sente un cuore solo in Dio. E questo ti riempie il cuore e ti dà una carica enorme come solo il Signore può dare.

Grazie Signore Gesù per la tua continua presenza in mezzo a noi. Dona alle catechiste di saper trasmettere il tuo amore e la tua parola.

Il cartellone annuale del catechismo per la chiesa

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Cartellone catechismo 2014-10-18--12.41.57Quello che vedete nella foto è il cartellone che, in chiesa, accompagnerà i nostri bambini del catechismo durante il presente anno catechistico. È stato ideato e preparato dalle catechiste.

Il cuore vuole rappresentare l'amore di Gesù che ci unisce come le prime comunità cristiane, che avevano “un cuor solo e un'anima sola”.

Ogni pezzo del puzzle rappresenta un bambino del catechismo e la sua famiglia.

Attorno al cuore, altri cuoricini rappresentano don Paolo e le catechiste, che li affiancano nel cammino verso Gesù.

 

Pellegrinaggio parrocchiale a Lourdes

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lourdes-2014-10-05-12-03-18Siamo tornati questa sera dall’annuale pellegrinaggio parrocchiale a Lourdes.

Eravamo una quarantina, con una bella rappresentanza della comunità di Pizzo Calabro.

Le giornate si sono svolte come gli altri anni:

lourdes-2014-10-04-12-08-40Vari pellegrini hanno fatto il bagno alle piscine nell'acqua di Lourdes.

Parecchi hanno celebrato il sacramento della Riconciliazione, sacramento della rinascita spirituale nella misericordia del Salvatore.

Durante il viaggio di ritorno, in pullman, abbiamo dedicato un tempo a condividere, in clima di preghiera reciproca, quanto vissuto a Lourdes. Molti hanno ringraziato il Signore e la sua santissima Madre per i momenti belli vissuti. Molti hanno confidato di aver vissuto momenti di particolare gioia, e la grazia del bagno alle piscine. Teresa e Franco hanno ricevuto un grande ringraziamento per l’organizzazione e la direzione del pellegrinaggio, che è stato realmente un grande dono per tutti.

Di cuore, quindi: grazie, Signore!

Vedi tutte le foto del pellegrinaggio.

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Battesimo Francesco Giannetto 2014-10-04--18.11.53Questo pomeriggio, nella Messa festiva delle ore 18, per la gioia di Michela e Marco e di tutte le loro famiglie, è stato battezzato Francesco!

I genitori hanno voluto fare il battesimo del piccolo nel giorno del suo onomastico, e questo ha fatto sì che la data cadesse durante il pellegrinaggio parrocchiale a Lourdes. Di conseguenza il sacramento è stato amministrato da don Peppo Tortora, un sacerdote chiamato per celebrare la Santa Messa.

Al piccolo e alla sua famiglia gli auguri di tutta la comunità parrocchiale!

Iniziata la preparazione immediata alla Cresima

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cresimaCome tutti gli anni, la Cresima sarà a metà del mese di novembre, e precisamente domenica 16. In vista di quell’appuntamento, tutti gli anni i cresimandi vivono il mese di ottobre per riprendere le idee principali di cosa è la Cresima e di cosa significa riceverla.

Così abbiamo oggi iniziato questa preparazione, sia con i ragazzi del catechismo che con quelli più grandi che vedono dopo cena.

Per tutto il mese ci prepareremo al grande Sacramento che i ragazzi riceveranno. Grazie Signore per questo cammino!

Un nuovo anno catechistico!

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Cartellone catechismo 2014-10-18--12.41.57Abbiamo iniziato oggi l’anno catechistico! Dopo le iscrizioni, che si sono svolte le scorse settimana, da oggi i bambini hanno iniziato gli incontri di catechismo.

Abbiamo due classi di seconda elementare, due di terza, due di quarta, una di quinta, due di prima media e una di seconda. Ci sono poi i ragazzi di terza media che faranno la cresima a metà del mese di novembre.

Con le catechiste, che sono una ventina, abbiamo preparato con cura ogni particolare. In chiesa, un cartellone darà il senso di quest’anno, che l'arcivescovo ha voluto ancora centrato sulla famiglia.

Signore, benedici il cammino che la nostra comunità parrocchiale farà accompagnando i nostri bambini e le loro famiglie!

Formazione diocesana dei catechisti

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corso catechisti 2014Nelle nostre parrocchie sono molte le catechiste e coloro che offrono il loro tempo e la loro passione educativa ai bambini per accompagnarli nel cammino della fede e dell’iniziazione cristiana. Come ogni anno nel mese di settembre, l’Ufficio Catechistico Diocesano offre loro l’opportunità di partecipare a vari incontri di formazione, che si svolgono alla sala Quadrivium, in cima a via Roma.

Tema del corso di quest’anno era ‘La resurrezione della carne e la vita eterna. Ti amerò per sempre”. Vi sono stati giorno dopo giorno vari relatori che ci hanno aiutato a interiorizzare questo tema sempre poco affrontato, e hanno dato suggerimenti sul come affrontarlo con i ragazzi.

Don Claudio Doglio è partito da questa frase di S. Giovanni: “…perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome”, e ci ha spiegato che il nostro obiettivo di cristiani deve essere puntato verso la vita e non verso la morte. Leggiamo il Vangelo perché vogliamo avere la vita. Il Signore si è fatto conoscere per trasmetterci la sua vita. La sofferenza, il male, il peccato, la morte, sono realtà tragiche e dolorose che segnano la vita di tutti. Dio facendosi uomo si è fatto solidale anche con questa storia di sofferenza e di morte. La fede ci permette di affrontare la sofferenza e la morte per arrivare alla pienezza della vita. La fiducia dei cristiani è nella risurrezione dei morti ed è una condizione indispensabile per dirsi cristiani. Credere nella risurrezione non significa spiegare tutto, significa fidarsi di colui che è potente può fare molto di più di quello che noi pensiamo. La risurrezione è una realtà nuova, è una nuova creazione. Gesù è il primo di coloro che risuscitano dai morti. Gesù è disceso agli inferi, al mondo dei morti, ed è il primo ad esserne uscito. Egli è ora alla destra di Dio, è il primogenito, ha aperto la strada e porta con sé quelli che lo accolgono. La risurrezione non è un ritorno indietro, è andare oltre.

Al giorno d’oggi si tende a nascondere la realtà della sofferenza e della morte, ha spiegato un altro giorno il  Carmelo Sciuto, ma è necessario affrontare queste realtà con i ragazzi, in quanto prima o poi si scontreranno con la morte di un familiare o di una persona cara. Il relatore ha dato alcune proposte metodologiche su come trattare in gruppo il tema della morte.

Per noi catechiste partecipare ogni anno a questo corso è un arricchimento personale e un aiuto per il nostro cammino con i ragazzi a noi affidati.

Grazie Signore per questo momento di approfondimento della nostra fede!

50 anni di matrimonio!

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cinquantesimo-perissinotto-valentino-2014-09-28-11-58-17Lidia e Carlo Perissinotto hanno celebrato oggi i loro cinquanta anni di Matrimonio, con la presenza dei figli Adriano e Alessandro e delle rispettive famiglie.

Abbiamo celebrato il lieto evento alla santa Messa delle 11, e poi la famiglia ha voluto salutare parenti e fratelli della parrocchia in un momento di festa insieme.

A Carlo e Lidia i più cari auguri di tutta la comunità parrocchiale!

Vedi tutte le foto del bel momento!

Giornata Vicariale del Malato

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giornata-vicariale-malato-2014-09-28-15-52-09Oggi pomeriggio il nostro vicariato di San Teodoro  ha vissuto la Giornata del Malato, in occasione della quale tutti gli anni si amministra il Sacramento dell'Unzione degli Infermi.

giornata-vicariale-malato-2014-09-28-16-44-43Come sempre, la celebrazione si è svolta al Santuario di San Francesco da Paola. L'OFTAL ha partecipato e ha portato parecchie persone malate.

La celebrazione è stata presieduta da don Cesare, delegato del vescovo per la pastorale della sanità .

Dopo la Santa Messa e l’Unzione c’è stato il consueto momento di festa nel salone del Santuario.

Grazie, Signore, per questo bel momento di fede e di grande calore umano!

Vedi tutte le foto dell’evento.