Dopo cena ci siamo ritrovate sul piazzale della chiesa. C’eravamo varie catechiste: Rosanna, Teresa, Vittoria, Anna G. ,Vincenza e la sottoscritta, con don Paolo; c’erano anche Martina, Elisa, Caterina e Aldo. Destinazione: “Degustazione Gelato”!!!
Arrivati in gelateria abbiamo subito ordinato; coni per tutti, per Anna G. e Teresa super abbondanti!
La serata si è svolta all’insegna del divertimento, e abbiamo scattato tante foto divertentissime.
Il momento più bello è stato quando, seduti su di un gradino, il primo della fila dava inizio ad una fiaba improvvisata a cui ognuno aggiungeva una parte della trama. Poi siamo ritornati a casa contenti per la magnifica serata!
Grazie Gesù perché ci doni la gioia di stare insieme nella semplicità. Grazie Signore Gesù perché riusciamo con la tua Grazia a vedere in ognuno di noi il Tuo Volto e il Tuo Amore!!
Il giorno dell’incontro con Gesù Eucaristia è finalmente arrivato!
È stato un’avvenimento gioioso: i bambini sono arrivati in Parrocchia vestiti di bianco, emozionati, e noi catechiste più di loro. Il tempo di scattare alcune foto ricordo e tutti ci siamo riuniti in Cappella in preghiera.
In chiesa, accanto al fonte battesimale, un cartellone riportava le foto dei bambini disposte attorno alla figura di Gesù nell'Ultima Cena.
Alle ore 11.00 è iniziata la Santa Messa; mentre l'assemblea cantava i bambini sono entrati processionalmente in Chiesa su due file, ognuno con in mano un fiore bianco che è stato messo in un vaso. Dietro di loro c’erano i chierichetti, don Paolo e le catechiste: Anna Gurzeni, Dora, Suor Giuliana, la sottoscritta e Anna Rosa.
Jacopo e Julissa hanno portato all'altare una catena di cartoncini colorati preparata il giorno del ritiro e recante i loro nomi, quelli dei genitori e quelli delle catechiste. La catena è stata consegnata a Vincenza e Vittoria. Michael per ultimo ha portato il vaso con i fiori e lo ha deposto ai piedi del fonte battesimale. Poi tutti i bambini hanno preso posto sulle panche.
Subito dopo il saluto del celebrante una mamma (Emma) ha invitato con gioia l’assemblea ad accogliere questi bambini nella comunità; invece Giada e Aurora I., a nome dei bambini, hanno rivolto ai genitori un ringraziamento e un invito affinché li accompagnino ancora nel cammino verso Gesù.
Dopo la lettura della Parola di Dio il Vangelo è stato proclamato dal diacono Ugo; nella breve omelia don Paolo ha spiegato l'amore di Dio: con lo stesso amore le catechiste hanno accompagnato con costanza i bambini verso la Prima Comunione.
È stato molto sentito anche il momento del Rinnovo delle Promesse Battesimali: ai bambini è stata data una candela accesa al Cero Pasquale, simbolo di Cristo Risorto; è un segno molto importante attraverso il quale siamo richiamati all’impegno cristiano nella luce della fede!!!
Poi Gabriele, Dora, Elena, Chiara, Valeria e Daniele hanno letto la preghiera dei fedeli.
È iniziata quindi la liturgia eucaristica: mentre Caterina leggeva dall’ambone le varie monizioni, Paolo, Ilenia, Alessia C., Alessia B., Andrea e Darling hanno portato i doni all’altare, per ultimo il pane e il vino.
Il momento più emozionante e atteso è stato quando i bambini hanno ricevuto Gesù Eucaristia: finalmente hanno potuto parlare con Lui a tu per tu nel loro cuore!
Dopo la comunione Lorena, suor Giuliana e Aurora P. ci hanno aiutati a ringraziare Gesù per averci donato se stesso.
Grazie Gesù per questa bellissima giornata, grazie perché ci hai fatto sentire meravigliosamente famiglia, chiesa di Dio, pietre vive!
Signore Gesù, custodisci questi bambini nel tuo amore, affinché nella loro vita possano comprendere la tua presenza viva nel Pane Eucaristico!
Categorie: Vita parrocchiale
Domani, a Dio piacendo, avremo le Prime Comunioni dei nostri bambini. Sono 19: Alessia, Chiara, Elena, Andrea, Michael, Aurora, Carmen, Julissa, Darling, Aurora, Jacopo, Daniele, Alessio, Alessia, Lorenzo, Ilenia, Giada, Paolo, Valeria.
Sono stati preparati da due equipe di catechiste: Rina con Anna Rosa, e Anna con Dora e suor Giuliana. Con molto amore li hanno accompagnati in questi tre anni, e li porteranno avanti nei prossimi!
Dopo il ritiro di domenica, in questi giorni abbiamo avuto la celebrazione del Sacramento della Penitenza (martedì e mercoledì) e le prove pratiche (ieri).
I bambini mi sembrano preparati e coscienti del bel passo che fanno!
Signore Gesù, fa’ che sentano il tuo amore, e che continuino il cammino con te, nella parrocchia. Guidali a ricevere il Sacramento della Cresima, guidali ad essere cristiani in pienezza!
Come ogni anno, l’ultima domenica di Maggio è dedicata alla festa della Madonna.
La festa comprende il canto dei Vespri, alle ore 20,30, e quindi la processione per le strade del quartiere.
I bambini della Prima Comunione parteciperanno con il vestito della festa che celebreranno domani.
Vogliamo esprimere il nostro amore a Gesù Cristo e alla sua santissima madre Maria, anche pubblicamente!
Vi attendiamo tutti!
Argomenti: Processione della Madonna
Categorie: Quartiere, Vita parrocchiale
Stasera, insieme a Don Paolo e alla sua comunità parrocchiale, ho vissuto un momento di serenità spirituale.
La Madonna ci ha riuniti al civico 30 di via Ponza, e tutti insieme abbiamo recitato il santo Rosario e invocato la sua pietà e il suo aiuto verso noi uomini tutti.
Proprio stamattina ho letto questo pensiero di San Pio di Pietrelcina e vorrei riproporlo:
Maria è sempre accanto al tabernacolo, e come potrebbe non esserci Lei, che sul Calvario stava presso la Croce di Gesù?
Siamo immensamente grati alla Madonna, perché è stata Lei che ci ha dato Gesù benedetto.
Sforziamoci anche noi, come tante anime elette, a stare sempre dietro a questa benedetta Madre, di camminare sempre presso di Lei, non essendoci altra strada che conduce alla vita, se non quella percorsa dalla Madre nostra: non ricusiamo questa via, noi che vogliamo giungere al termine.
Lo Spirito Santo profuse nella Vergine il Suo Amore, perché la sola capace e degna di ricevere in una misura, direi, sconfinata, la sola che poteva avvicinarsi a Dio con la purezza della colomba e così davvero conoscerlo e amarlo.
Apriamo i nostri cuori alla fiducia e alla speranza. La Madonna arriva con le mani piene di grazie e di benedizioni.
Maria ti converta in gioia tutti i dolori della vita e Gesù sia la stella che ti guida lungo il deserto della vita.
Argomenti: Mese di Maggio, Rosario
Categorie: Attività parrocchiali, Vita parrocchiale
Oggi si è svolto il ritiro delle prime Comunioni, una giornata insieme a Gesù! Che bello vedere la gioia dei bambini nel considerare Gesù come un loro amico e l’emozione di riceverlo nel loro cuore!
Dopo la preghiera iniziale per chiedere a Gesù di guidarci e di illuminarci in questo giorno, Rina ha letto e commentato il Vangelo dell’ultima cena; alcuni bambini hanno letto varie invocazioni e infine tutti insieme abbiamo recitato il Padre Nostro e fatto le prove dei canti per la Comunione.
Don Paolo ha ricordato poi come ci si confessa; quindi divisi in tre gruppi si sono ripassate le domandine sulla Comunione fino all’ora della Santa Messa.
Durante l’omelia tre catechiste (Anna G., Dora e Rina) si sono improvvisate attrici per far capire ai bambini che il vero significato del “fare la Comunione” non sono i regali o i ristoranti, ma l’incontro con Gesù che cambia la nostra vita!
Dopo l’omelia si è svolta la presentazione dei bambini alla comunità: ognuno di loro è stato chiamato dalle proprie catechiste ed ha risposto “Eccomi!”, poi alcuni di loro hanno comunicato la data della loro comunione e il loro impegno nella preparazione per ricevere questo Sacramento, e hanno chiesto di pregare per loro. Poi è stata la volta di alcuni genitori, che hanno promesso di aiutarli con l’esempio, li hanno affidati a San Giuseppe, patrono della nostra Parrocchia, affinché li protegga dal male e dai pericoli e perché crescano come autentici figli di Dio.
Dopo il pranzo si sono riprese le varie attività, inframmezzate dai canti di animazione. I tre gruppi capitanati dalle loro catechiste si sono riuniti per leggere insieme alcune storielle attinenti l’Eucaristia. I bambini ne hanno preparato una in particolare intitolata L’offerta. Racconta che, durante la raccolta dei doni all’Offertorio, un ragazzino guardava il paniere che passava di fila in fila pensando che non aveva neanche uno spicciolo da offrire al Signore. Così quando passò davanti a lui, decise di sedersi dentro dicendo: “La sola cosa che possiedo, la dono in offerta al Signore”. Ogni domenica anche noi offriamo al Signore i nostri sacrifici, le nostre gioie, le nostre preoccupazioni, e tutto uniamo al sacrificio di Gesù.
Il gioco a quiz, basato su quello del fazzoletto, è sempre il più amato dai bambini, che danno sfogo alla corsa e al divertimento. Dora e Rino hanno guidato il gioco. Le tre squadre sono state brave, certamente, come tutti i giochi che si rispettano, c’è una classifica dei vincitori. I punteggi sono stati dati secondo le risposte esatte, ma anche secondo il comportamento migliore.
In un’altra stanza i genitori si sono riuniti insieme ad un sacerdote per dialogare sul significato della Comunione. Hanno scritto il loro nome su strisce di cartoncino colorate che insieme a quelle dei loro figli, delle catechiste e di don Paolo, serviranno per comporre una catena colorata che ha per significato l’unione tra noi e con Gesù, e che verrà portata alla Messa nel giorno della Comunione.
Infine, dopo la merenda, i bambini hanno presentato ai loro genitori la storia dell’”offerta”, e si sono premiate le varie squadre.
Con la preghiera finale hanno ringraziato il Signore per aver compreso meglio il significato della Comunione, e dopo alcuni avvisi dati da don Paolo e il canto “Ti ringrazio” il ritiro si è concluso.
Grazie Signore per questa giornata! aiuta questi bambini a vivere ogni giorno in modo più profondo e più vero l’amicizia con Te e con gli altri.
Grazie Gesù per l’impegno delle catechiste che hanno collaborato insieme per la riuscita di questi momenti belli: Anna G., Dora, Suor Giuliana, Rina, Annarosa, Fina, Pina L., Lina, Vincenza, Giuliana, Rino e Rosanna.
Argomenti: Catechismo, Prima Comunione, Ritiri
Categorie: Vita parrocchiale
In parrocchia porto avanti tutti i mercoledì sera il gruppo della catechesi dei giovani e degli adulti, facciamo un cammino abbastanza corposo, che inizia tutti gli anni a gennaio e culmina in genere nella Cresima di metà novembre.
Grazie all’interessamento di Giusy l’incontro di questa sera è stato diverso dal solito: ci siamo dati appuntamento dai padri filippini, dove padre Giacomo ci ha raccontato di San Filippo Neri e dell'Oratorio da lui fondato.
È stato interessante ricevere quelle informazioni in uno dei luoghi dove quei padri hanno portato avanti per secoli la pastorale iniziata da San Filippo: soprattutto ci ha colpito l’architettura dell’Oratorio, funzionale all’opera che i padri portavano avanti.
Che bello aver visto tante famiglie unite tutte insieme! Che bello aver sentito, attraverso le testimonianze, che tutti mettiamo lo stesso amore per crescere insieme, che facciamo gli stessi sacrifici per andare avanti, che superiamo gli stessi ostacoli, che viviamo gli stessi dolori ma soprattutto che crediamo tutte nella potenza di Dio e che a Lui ci rivolgiamo con fiducia nei momenti di difficoltà! Come è stato bello scoprire che Lui ci ascolta tutti, sempre, nonostante la nostra pochezza, nonostante i nostri tradimenti, nonostante le nostre mancanze!
Domenica 4 Maggio ho respirato l’Amore di Dio e ho scoperto che ha un profumo così intenso che non pervade solo i sensi ma tutto il nostro essere! Questo Amore è fondamentale per la nostra vita… senza questo Amore noi non siamo nessuno e non possiamo fare nessuna cosa! Per questo è di vitale importanza aggrapparsi a questo Amore se vogliamo che, nelle nostre famiglie regni la Pace!
Ma la cosa meravigliosa è l’aver visto, appena entrata, la presenza della statua della Mamma lì, sul palco quasi come se ci dicesse: “Figli miei sono qui con voi! Coraggio! veglierò e proteggerò le vostre famiglie”. E così, ci ha preso per mano tutto il tempo che siamo stati lì e ci ha donato la Sua Pace, quella Pace che si riesce a conservare anche dopo che si affrontano le tempeste della vita, i problemi che ciascuna delle nostre famiglie si ritrova a vivere!
Grazie Signore per la gioia che in questa giornata hai messo nel nostro cuore!
Argomenti: Angelo Bagnasco, Convegni, Famiglia
Categorie: Iniziative diocesane
Oggi Alessia è diventata figlia di Dio! Alla Messa delle 11 ha ricevuto il sacramento di Battesimo, per la gioia dei suoi genitori, Francesco e Ilaria, dei padrini e dei parenti!
Con la famiglia abbiamo celebrato i riti precedenti l’amministrazione del Sacramento alle 10,30; poi dopo l'omelia ci sono state la rinnovazione delle promesse battesimali e il battesimo vero e proprio; al termine della Messa sono stati fatti i riti esplicativi.
I migliori auguri a Ilaria, Francesco e a tutti i loro cari!
La comunità parrocchiale di San Giuseppe al Lagaccio esprime le più affettuose congratulazioni all'amico Matteo Betrò della parrocchia di San Sebastiano di Pizzo Calabro per la sua elezione a priore.
Accompagniamo con la preghiera i passi di quella comunità, con la quale condividiamo l’amicizia di tanti suoi figli presenti qui fra noi a Genova!
Oggi si sono matrimonio sposati Roberto e Alessia. Le nozze sono state celebrate nella parrocchia di Nostra Signora Assunta di Prà.
A presidere la celebrazione c’era don Lino, molto legato ad Alessia e alla sua famiglia per essere stato loro vicino in una circostanza oltremodo difficile; all'altare vi era poi anche don Claudio, il parroco della parrocchia.
Don Lino ha parlato parecchio del fatto che stava nascendo una nuova famiglia cristiana, una piccola Chiesa domestica. E, alla fine, ha espresso a tutti il vivo ringraziamento per la partecipazione.
Un coro ben preparato ha guidato i canti, che hanno aiutato tutti nella preghiera.
Grazie Signore per questi giovani che hanno iniziato con te la magnifica avventura della loro famiglia!
Abbiamo vissuto oggi la gita di pasquetta della comunità parrocchiale. Abbiamo visitato la Sacra di San Michele, all’imbocco della Val di Susa, e i laghi di Avigliana.
La gita si è svolta all’insegna delle nuvole, ma il tempo è stato migliore di quanto avevano annunciato le previsioni.
Alla Sacra abbiamo effettuato la visita guidata: ci è stato spiegato come è sorto tale monastero, in quale cornice storica si inquadra la sua nascita e sviluppo, e come è avvenuta poi la decadenza.Tale visita ci ha impegnato la mattinata.
Dopo il pranzo al sacco, il resto della giornata l’abbiamo passato ad Avigliana: prima passeggiando sul lago, in una cornice estremamente piacevole e rilassante; e poi vivendo insieme la celebrazione eucaristica: in quel momento varie persone del luogo si sono unite a noi.
Grazie, Signore, per il bel momento vissuto insieme in serenità!
Per la Pasqua la nostra chiesa parrocchiale si è addobbata a festa!
Grazie all’estro e alla capacità di Marzia e Rosanna pochi fiori hanno generato un effetto meraviglioso, di gioia e di solennità!
Ed è proprio vero che i fiori cantano le lodi di Dio, a volte più facilmente di noi suoi figli!
Grazie Signore per quanto hai creato, e anche per i doni speciali che hai fatto ad alcune persone della nostra comunità parrocchiale!
Anche quest’anno la nostra comunità parrocchiale ha vissuto intensamente il Triduo Pasquale:
- iniziando con la Messa nella Cena del Signore, il giovedì pomeriggio, nella quale è stata fatta la lavanda dei piedi ai bambini della prima comuione;
- vivendo l'adorazione eucaristica all'altare della reposizione; quest’anno siamo riusciti a mantenere l'adorazione ininterrotta durante tutta la giornata del venerdì santo;
- in particolare, vi sono stati due momenti comunitari di adorazione: giovedì sera alle 21, con i giovani e gli adulti, e venerdì mattina alle 10, con i bambini;
- venerdì pomeriggio abbiamo avuto l'azione liturgica della Passione del Signore, alle ore 18: in questa suggestiva celebrazione di ascolta la Passione secondo Giovanni, si adora la croce, e si riceve la comunione eucaristica;
- sabato è stato giorno di “riposo liturgico”;
- nella notte di sabato, alle ore 22, abbiamo vissuto la solenne Veglia Pasquale, nella quale si è acceso il cero pasquale e si è cantato il solenne preconio, c’è stata la benedizione dell'acqua e la rinnovazione delle promesse battesimali; la parola di Dio, abbondantissima, ha delineato il percorso della storia della salvezza verso la risurrezione di Gesù e la rinascita dei battezzati.
Grazie, Signore, per questa nuova opportunità di celebrare e vivere la fede!
Questa mattina, davanti a Gesù Eucaristia, abbiamo vissuto un momento molto bello di adorazione con i bambini del catechismo; è stato il termine del loro cammino di Quaresima. Erano presenti anche vari genitori e buona parte delle catechiste.
Abbiamo iniziato con il canto “Te al centro del mio cuore”, poi una bambina e alcune mamme hanno spiegato il significato della nostra presenza davanti all'Altare della Reposizione: “Non abbiamo voluto lasciarti solo, Gesù, ci siamo sentiti come gli apostoli, nell'orto degli ulivi” .
L’adorazione è continuata divisa in quattro momenti, ogni momento era commentato da una voce guida e da vari lettori che si alternavano per aiutare la concentrazione e per mantenere un clima di preghiera e di silenzio.
Il primo momento s’intitolava “Il dono del Pane di Vita”. Dora ha spiegato che Gesù ha scelto il pane per lasciarci se stesso. Nell’Eucaristia si fa pane per noi, perché nutrendoci di Lui abbiamo la possibilità di assomigliargli e di fare della nostra vita un dono.
Anna Scariti ha poi spiegato il significato del verbo adorare, che significa “portare la mano alla bocca”, un gesto che esprime stupore, meraviglia, ma anche silenzio; ha spiegato anche che fermarsi in adorazione davanti all’Eucaristia significa mettersi di fronte a Dio.
Il secondo momento è stato dedicato all’ ascolto della Parola di Dio. Tre catechiste: Anna C. (narratore), Suor Giuliana (Gesù) e Fina (Pietro) hanno letto il Vangelo secondo Giovanni (13,1-17) in forma drammatizzata, per far capire quanto è importante il gesto della lavanda dei piedi che fece Gesù agli apostoli la sera dell'Ultima Cena. È un gesto che deve diventare il nostro impegno: saperci mettere al servizio degli altri.
Ed il terzo momento era dedicato appunto all’impegno. Mentre si eseguiva il canto “Servo per amore” le catechiste hanno consegnato ad ogni bambino un biglietto a forma di cuore, sul quale dovevano scrivere una rinuncia a qualcosa o un gesto di servizio da fare verso gli altri. I loro cuoricini sono stati posti ai piedi dell’Altare della Reposizione in segno del loro amore per Gesù.
Il quarto e ultimo momento è stato di preghiera, lode e ringraziamento a Gesù. Alcuni bambini di varie classi di catechismo hanno formulato delle invocazioni, poi tutti insieme abbiamo recitato la preghiera di ringraziamento finale e il canto “Resta qui con noi”, che ha concluso l’adorazione.
Grazie Gesù per questi bambini, per i loro genitori, per tutte le catechiste presenti e anche per quelle assenti che hanno collaborato affinché questo momento potesse essere vissuto al meglio.
Tra noi catechiste c’era un posto vuoto; il posto di una nostra carissima amica/catechista che ha tanto amato Gesù ed è sempre stata presente a questa adorazione: ora è insieme a Lui, la vogliamo ricordare: ciao Pina!
Argomenti: Adorazione eucaristica, Altare della Reposizione, Venerdì Santo
Categorie: Attività parrocchiali, Vita parrocchiale
La celebrazione del Giovedì Santo è una celebrazione molto sentita. Con essa inizia il triduo pasquale che ci porta dalla morte alla vita! Gesù, il Figlio di Dio, ci dà prova del Suo Grande Amore per noi sacrificandosi fino alla morte e alla morte di Croce!
Anche quest’anno nella nostra Parrocchia abbiamo vissuto il rito della lavanda dei piedi. Don Paolo, insieme ai bambini che riceveranno la Prima Comunione, ha ripetuto i gesti che Gesù compì con i suoi apostoli prima di essere tradito, prima di iniziare a salire, con il pesante legno della croce, la via che lo avrebbe portato alla crocifissione sul Monte Calvario.
Insieme e uniti, durante la celebrazione, abbiamo vissuto un momento intenso e profondo che è terminato con la reposizione del Santissimo Sacramento nell'altare preparato con cura dagli uomini della parrocchia. Vicini a Gesú per portarGli il nostro conforto, per offrirGli la nostra preghiera, per aprirGli il nostro cuore! Eccoci, Signore Gesú, vogliamo consolarti con tutto il nostro cuore!
Argomenti: Catechismo, Giovedì Santo, Lavanda dei piedi, Prima Comunione, Triduo Pasquale
Categorie: Vita parrocchiale
Nella nostra comunità parrocchiale c’è la tradizione di vivere, il Mercoledì Santo, la cena ebraica.
Si tratta di ripercorrere i gesti che gli ebrei vivevano e vivono tuttora nella cena con cui celebrano la loro Pasqua. Questo rito ha vissuto Gesù con i suoi discepoli nell’imminenza della sua passione, in quella che chiamiamo l'Ultima Cena: in essa ha dato un significato nuovo ai due gesti dello spezzare il pane e distribuirlo tra tutti e del passare tra tutti un calice di vino, facendo dei due elementi il segno vivo e memoriale del suo Corpo dato e Sangue versato.
La cena ebraica vuol aiutarci quindi a capire come Gesù ha innestato in quel rito antico il nuovo rito, con il quale ha annunciato la nuova alleanza.
Eravamo un gruppo abbastanza numeroso (una sessantina di persone), e abbiamo vissuto questo momento nella preghiera e nel raccogliemento.
Una domenica festosa, quella delle Palme di quest’anno. A tutte e tre le Messe abbiamo fatto la benedizione delle Palme, ma soprattutto alla Messa delle 11 la partecipazione del quartiere è stata corale.
Ognuno con palme e ulivo in mano, abbiamo seguito Gesù nel suo ingresso messianico a Gerusalemme, e poi, nell’ascolto della Passione secondo Matteo, siamo stati con lui fino alla sua sepoltura.
Grazie, Signore, per questi momenti “magici” della liturgia!
Come ogni anno, si è svolto oggi, in concomitanza con la Giornata Mondiale della Gioventù, il tradizionale incontro della vigilia delle Palme, che coinvolge noi giovanidella diocesi genovese.
Con i giovani ci siamo radunati a Porta Soprana, e da lì è stata allestita La fiaccolata. Per la processione sono stati affidati ai rappresentanti di ciascun gruppo giovani grandi rami di palma e una copia della croce che il Beato Giovanni Paolo II consegnò ai giovani in visita a Roma durante la I Giornata Mondiale della Gioventù. Importante la presenza del Cardinale Bagnasco il quale, recitando le preghiere e i canti solenni insieme al resto della folla, ha ripercorso i luoghi della sua infanzia, come ha successivamente confidato durante il sermone; il percorso si snodava lungo i vicoli del centro storico, per terminare in Piazza San Lorenzo.
Lì, nella maestosa Cattedrale, l'Arcivescovo ha pronunciato il suo accorato discorso riguardo l’importanza della fede per l’uomo. In particolare ha ringraziato tutti noi per la numerosa presenza e per la nostra attiva partecipazione all’evento, definendoci “prescelti dal Signore” per l’immenso dono che abbiamo ricevuto, il dono della speranza e della luce Divina. Ma ha anche asserito che tale privilegio comporta una grandiosa responsabilità: quella di non rimanere indifferenti di fronte a coloro che non godono di questa grazia immensa, ma, anzi, di impegnarci a diffondere la Parola e la Gioia al di là delle proprie cerchie di amici e conoscenti, poiché “una gioia non condivisa è destinata a morire”.
Al termine dell'omelia abbiamo potuto meditare di fronte a Gesù Eucaristico e, grazie alla presenza di una buona quantità di sacerdoti, molti di noi hanno colto l’occasione per celebrare il Sacramento della Riconciliazione.
Successivamente Mons.]Nicolò Anselmi, responsabile diocesano della Pastorale Giovanile, ci ha ricordato che il 2016 sarà l’anno dei “giovani Missionari”, nonché il periodo in cui la città di Genova ospiterà il Convegno Eucaristico Nazionale.
Quindi, in chiusura della serata, il Cardinale ha offerto in dono, a coloro che nel 2016 compiranno 18 anni, una copia del Catechismo della Chiesa Cattolica, una foto di ciascuno di loro insieme a Sua Eminenza e una delle magliette “Genova 2016” (messe in vendita per l’occasione), augurando ai futuri maggiorenni che si possano affacciare all’età adulta con spirito rinnovato.
Argomenti: Angelo Bagnasco, Cattedrale, Pasquagiovani
Categorie: Iniziative diocesane
Oggi i bambini di terza elementare si sono accostati per la prima volta al Sacramento della Riconciliazione.
Don Paolo e le catechiste hanno accolto i bambini al fondo della chiesa con un lumino acceso in mano, segno che si sono riconciliate con Dio.
I bambini, entrati in chiesa, si sono recati dal fonte battesimale accompagnati dalle catechiste; hanno scritto i loro nomi su delle gocce d'acqua che sono state attaccate su un cartellone. Lì vicino al fonte battesimale Caterina e Lina hanno consegnato ai bambini un lumino spento, segno che il peccato ha spento la luce dell'amore di Dio in loro. Quindi hanno messo loro delle mantelline viola.
Poi il Sacerdote ha iniziato la celebrazione col segno di croce, la lettura del Vangelo e una breve omelia.
Finita l’omelia don Paolo ha letto i dieci comandamenti insieme a Fina e Teresa che si sono alternate a leggere le domande dell'esame di coscienza: nel frattempo Rosanna e Vittoria hanno ad ogni peccato appiccicato al corpo di Gesù crocifisso posizionato ai piedi dell'altare delle goccie di sangue.
Durante le confessioni individuali sono stati fatti canti e invocazioni, e sono state lette e meditate alcune storielle. Rina si è dedicata ai canti e alle spiegazioni delle storielle, Caterina invece si è occupata di far vedere le diapositive e di leggere le storielle.
Al termine di ogni confessione individuale il Sacerdote ha rovesciato la mantellina al bambino dal lato bianco, segno della purificazione ottenuta da Dio; ha acceso il lumino che era spento, e ogni bambino lo ha deposto per terra vicino al fonte battesimale; il bambino si avvicinava poi al crocifisso, a cui attaccava un fiore sopra una goccia di sangue.
Terminate le confessioni i bambini e i genitori hanno letto alcune preghiere di ringraziamento, e don Paolo ha concluso con la preghiera finale e la benedizione.
Terminata la celebrazione ci siamo recati in salone per un momento di festa, perché ogni confessione è la festa del perdono.
Grazie Signore per questo momento di gioia vissuto con te. Grazie per questi bambini e i loro genitori, così disponibili e collaborativi. Grazie a tutte le catechiste che, come sempre, hanno svolto tutto in maniera stupenda e con tanto amore. Un grazie particolare a don Paolo che ci guida sempre in modo meraviglioso.
Vedi le foto di questo bel momento. La maggior parte si riferiscono al momento di festa in salone.
Argomenti: Catechismo, Prima Riconciliazione
Categorie: Sacramenti, Vita parrocchiale