S. Giuseppe

Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio

Una parrocchia impegnata nell'evangelizzazione

Chiesa

Contributi del mese di Luglio 2014

Gita in campagna

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carpeneto_lagaccio_2014-07-30-16-29-08

Questa mattina con don Paolo, Giuliana, Daniela, Nina, Elisa, Martina, Sara, Luis e Lucia siamo andati a fare una gita a Carpeneto, in val Trebbia.

Ci siamo visti alle 8,45 in chiesa, dove abbiamo recitato le lodi mattutine: quale modo migliore di iniziare la giornata?

carpeneto_lagaccio_2014-07-30-14-21-22Dopo aver pregato ci siamo messi in viaggio e siamo arrivati verso le 11,30 a destinazione, dove ci attendevano i genitori di don Paolo con un buon caffè e biscotti.

Preso il caffè, Luis, Lucia, Sara, don Paolo, Elisa, Martina e la sottoscritta abbiamo giocato a pallavolo nel giardino della casa.

carpeneto_lagaccio_2014-07-30-12-20-11Dopo un po’, stanchi di giocare, al don viene l’idea di farci salire sul campanile della chiesa che si trova accanto alla casa. Con tanta fatica e paura e di cadere siamo riusciti ad arrivare in cima. Arrivati, ci siamo goduti il panorama e abbiamo scattato qualche foto.

carpeneto_lagaccio_2014-07-30-12-45-04Arrivata l’ora di pranzo i cari genitori del don ci hanno preparato un bel piatto di pastasciutta; abbiamo poi continuato con quanto noi tutti abbiamo portato: varie torte salate e dolci.

Dopo mangiato alcuni dei ragazzi  sono andati a giocare  fuori e noi abbiamo giocato a carte.

carpeneto_lagaccio_2014-07-30-15-58-12Verso le 15 siamo andati a fare una passeggiata nel bosco, senza Nina e Lidia che sono rimaste a casa; durante la passeggiata abbiamo visto qualche fungo, e don Paolo e Filippo (il papà di don Paolo) ci hanno come riconoscere se sono buoni o cattivi. Finita la passeggiata ci siamo messi in cammino verso casa.

Grazie Signore per questa gita e per la tua presenza in mezzo a noi. Grazie per  i genitori di don Paolo che ci hanno accolto con tanto amore! Grazie per il sacerdote che ci hai donato e che con tanto amore ci guida ogni giorno.

Vedi tutte le foto della gita.

Cena pre estiva del gruppo del Vangelo

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Gruppo Vangelo 2014-07-29--22.42.32Come da tradizione, la pausa estiva degli incontri del gruppo del Vangelo è stata preceduta da una serata dedicata a mangiarci insieme una pizza.

C’eravamo la maggior parte, e ci siamo goduti il momento sereno e tranquillo.

Grazie Signore per il cammino che ci fai fare insieme, e perché ci aiuti a scoprire la ricchezza della tua Parola!

 

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Via_Ventotene_ricostruitaQuest’oggi, nel tardo pomeriggio, è stata inaugurato il pezzo di via Ventotene che era franato il 1º aprile 2013 e del quale è stata terminata ora la ricostruzione.

SAMSUNG DIGITAL CAMERAAlla presenza degli ingegneri, di alcune autorità e di buona parte della popolazione in festa è stato tagliato il nastro: significativamente, a tagliarlo è stato un signore anziano che a causa della frana e della strada chiusa non aveva più potuto lasciare la sua casa.

Era visibile la gioia di tutti, per il termine di un lungo e significativo disagio.

Il comitato dei cittadini si è interessato parecchio, ha smosso autorità e chi di dovere, ha informato sistematicamente la cittadinanza circa i dati certi della situazione, facendo chiarezza e presentando la verità dei fatti.

Grazie Signore per questo buon e lieto fine di una situazione che ha messo a dura prova varie centinaia di famiglie!

Vedi le altre foto dell’evento.

Se sei interessato vedi tutti gli articoli riguardanti la frana.

Una domenica trascorsa unitamente a Gesù

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equipe_cpm_acqua_di_ognio_2014-07-27-18-56-11Nel cammino inoltrato che la nuova equipe del CPM sta facendo per prepararsi ad accompagnare le giovani coppie di fidanzati ci siamo ritagliati un momento da vivere nell’intimità con Gesù e a contatto con la natura.

Insieme a don Paolo ci siamo recati ad Acqua di Ognio dove in una trattoria abbiamo trovato un bellissimo e lungo tavolo apparecchiato vicino ad una piccola cascata.

equipe_cpm_acqua_di_ognio_2014-07-27-14-45-23Abbiamo condiviso un lauto pranzo nella gioia e nella spensieratezza. È stato un momento profondo perché ci siamo ritrovati ancora più uniti tra risate e battute scherzose.

Dopo aver pranzato, mentre i nostri figli giocavano vicino al ruscello, noi genitori ci siamo riuniti in cerchio con il don e abbiamo parlato dell’importanza del Sacramento del Matrimonio nella Chiesa. Dalla condivisione è emerso che il collante che tiene unita un coppia di sposi è l'amore! Se un marito ama sua moglie, come Gesù ha amato la sua Chiesa, e la protegge, la custodisce, ha cura di lei, allo stesso modo la moglie amerà il marito custodendo a sua volta il focolare domestico con lo stesso amore. L’ingrediente, l’amore, nella sua semplicità trova la sua efficacia nei gesti che marito e moglie compiono ogni giorno, venendosi incontro e prendendosi cura l’uno dell’altro. Ecco il segreto della felicità, ecco la ricetta che possiamo sperimentare quotidianamente per far sì che le nostre coppie e quelle future, crescano unite, forti!

Dopo aver terminato l’incontro ci siamo preparati per accogliere Gesù: abbiamo preparato un tavolo, con i fiori e due lumicini. Ci siamo riuniti tutti intorno, e abbiamo celebrato la santa Messa all’aperto; abbiamo partecipato tutti con gioia accogliendo Gesù nel nostro cuore!

Grazie Gesù per le meraviglie che compi nella nostra vita!

Vedi tutte le foto della bella giornata.

La gita a Montallegro con i giovani

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montallegro_recco_2014-07-26-11-12-13Oggi noi giovani abbiamo vissuto un’altra bella giornata insieme. Al mattino, dopo aver recitato le Lodi in chiesa, siamo andati a visitare il santuario di Nostra Signora di Montallegro; poi, nel pomeriggio, abbiamo trascorso un’oretta in spiaggia a Recco.

montallegro_recco_2014-07-26-11-31-17La visita al santuario, iniziata con una preghiera spontanea di ringraziamento al Signore e a Maria, è stata arricchita dalla narrazione della storia del santuario e dell'icona mariana in esso custodita. Il rettore del santuario, infatti, ci ha accolto e ci ha spiegato che, alla fine del Cinquecento, epoca in cui  i paesi e i villaggi della riviera ligure erano presi d’assalto dai pirati, un contadino che tornava verso casa da Rapallo e si era fermato a riposarsi lungo un sentiero vide un quadretto su uno sperone di roccia. Appena lo prese, sentì interiormente come una voce che lo spinse a correre di nuovo giù per il sentiero fino in città e invitare gli abitanti a pregare la Madonna perché li avrebbe aiutati. Nonostante lo scetticismo iniziale di alcuni, alla sera tutta la città si riunì in preghiera intorno al quadretto. Qualche giorno dopo il curato guidò una processione di fedeli da Montallegro a Rapallo, dove l’icona rimase esposta in chiesa tutto il giorno.

montallegro_recco_2014-07-26-11-42-08Ma che cosa è raffigurato in quest’icona? Come ha detto lo stesso rettore, si tratta di una rappresentazione della dormitio Virginis, ovvero della Vergine Maria addormentata prima che fosse assunta in cielo dagli angeli secondo il racconto della tradizione religiosa bizantina. In primo piano si può vedere, appunto, la Vergine addormentata; dietro, a sinistra, uno dei padri della Chiesa; a destra, gli apostoli, ognuno con un volto diverso, ma uniti in un solo Corpo, simbolo della Chiesa di Cristo; al centro, la SS. Trinità, rappresentata con un unico corpo e tre teste mentre abbraccia una bambina avvolta in fasce che ha il viso di Maria adulta, a significare la rinascita della Vergine a vita nuova come sarà per ciascuno di noi; in alto, due angeli, ulteriore simbolo della dimensione celeste.

Dopo la visita al santuario abbiamo giocato a pallavolo, accogliendo tra noi anche altri pellegrini: una famiglia milanese, che ha condiviso con noi anche il successivo momento del pranzo al sacco, e una famiglia di turisti spagnoli.

Dopo pranzo siamo andati a Recco per stare un po’ al mare e passare ancora un po’ di tempo insieme.

Grazie, Signore, per il tempo che ci doni. Anche nel tempo dello svago, aiutaci a ricordarci sempre di Te.

Guarda tutte le foto della gita.

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festa_gavoglio_2014-07-25-17-50-44Oggi il quartiere del Lagaccio ha vissuto una bellissima festa: d’accordo con le autorità siamo entrati e abbiamo vissuto il Piazzale Italia della caserma, il piazzale che a breve sarà consegnato alla cittadinanza.

Il comune sta lavorando per mettere in sicurezza l’area, e occorreranno ancora alcuni giorni, ma nel frattempo la gente ha potuto entrare, vedere, provare l’emozione di ricevere l’uso di questo spazio sognato, agognato, desiderato da decenni.

festa_gavoglio_2014-07-25-19-19-14C’erano alcuni stand di giochi per i bambini, una tenda di Quartiere in Piazza e quella di Terra di Nessuno.

Un piccolo palco ha ospitato microfoni e il resto dell’impianto di amplificazione. I rappresentanti delle varie realtà di Voglio la Gavoglio hanno potuto esprimere alla cittadinanza quanto avevano nel cuore.

festa_gavoglio_2014-07-25-19-35-53Un giornalista ha intervistato varie persone, tra cui il sottoscritto e altri membri di Voglio la Gavoglio, e a breve dovrebbe uscire il servizio su una qualche TV.

Il dopo cena ha visto la continuazione della musica.

Ora attendiamo che sul piazzale vengano ultimati i lavori di messa a punti, e che le porte si aprano. Sembra che verranno consegnate le chiavi a vari cittadini e realtà del quartiere, in maniera che ci sia chi lo apra al mattino e chi lo chiuda la sera.

Vedi tutte le foto del pomeriggio.

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Categorie: Quartiere

Un commento

  1. Salvatore Pandolfo ha detto:

    Ciao don Paolo, complimenti per il post. Molto equilibrato e concreto.
    Poi ieri notte, ti ho messo il cartellone dentro lo spazio giochi.
    Purtroppo nel lasciarlo cadere al di là del cancello, temo si sia rotto un piede.
    Comunque ti ho lasciato attaccati i due pannelli con la storia del Lagaccio.
    Grazie ancora e arrivederci.
    Salvatore

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equipe_cpm_2014-07-19-21-54-53Sabato 19 Luglio ci siamo riuniti la nuova equipe del CPM con don Paolo per continuare la nostra preparazione: ci stiamo avvicinando infatti al momento in cui, in ottobre incontreremo le giovani coppie prossime al matrimonio.

L’argomento della serata riguardava i Sacramenti, e in particolare il Sacramento del Matrimonio. Una domanda significativa che è emersa durante il dialogo è la seguente: cosa significa la Messa per voi? La rivolgo a voi cari lettori perché possa farvi meditare.

equipe_cpm_2014-07-19-20-44-33Terminato l’incontro abbiamo condiviso la cena, per la quale ciascuna coppia ha portato cibi svariati.

equipe_cpm_2014-07-19-21-51-30Eravamo tutti felici come una grande famiglia che si riunisce per stare insieme e assaporare un felice momento.

Ringrazio il Signore per poter vivere questi spazi felici che mi fanno sentire vicino a Lui e utile di poter mettere il mio operato al Suo servizio!

Abbiamo insieme scattato delle foto e potete vederle tutte: faranno rimanere questo momento felice impresso nella nostra memoria.

 

 

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Categorie: Vita parrocchiale

4 Commenti

  1. Mirella De Rosa ha detto:

    Auguri di un buon cammino per la crescita delle nuove coppie che incontrerete e …..e per voi. Il Signore vi sia vicino

  2. Francesco ha detto:

    Brava mamma di quelle parole!!

  3. Francesco ha detto:

    Sono contento che con il Cpm ho conosciuto nuove persone!!

  4. Francesco ha detto:

    Bellissime parole!!

Il matrimonio di Fabrizio e Chiara!

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matrimonio_piccardo_franzi_2014-07-19-12-05-31Oggi a Lerici si sono sposati Fabrizio e Chiara! Le nozze sono state benedette dal parroco, don Federico.

matrimonio_piccardo_franzi_2014-07-19-11-33-07Fabrizio viene da un’esperienza molto bella di servizio parrocchiale e diocesano, soprattutto nella liturgia, a Imperia.

Chiara è cresciuta nell'AGESCI di Lerici, lavorando soprattutto con i lupetti.

Hanno frequentato l’ultimo CPM in parrocchia l’anno scorso, quello le cui coppie si continuano a vedere tutti i mesi!

Da oggi sono una famiglia cristiana. Li accompagniamo con la preghiera e auguriamo loro ogni bene!

Vedi le altre foto della celebrazione.

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Accardo Antonio Troisi Gina-2011-03-26Quest’oggi ci ha lasciati Antonio. Una vita vissuta al Lagaccio, in compagnia della sua sposa Gina, ora inferma. Il sorriso sempre sul volto, una vita dedicata alla famiglia, nell'amore del Signore e nella  sua parrocchia.

Signore Gesù, donagli quanto hai preparato per lui fin dall'origine del mondo!

Argomenti:

Categorie: Vita parrocchiale

3 Commenti

  1. manuela ha detto:

    Bellissime parole Don.Ciao nonno!!

  2. Maria Accardo ha detto:

    Grazie Don per le belle parole dedicate al mio Papa’

Il bivacco dei giovani al Monte Fasce!

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bivacco_monte_fasce_2014-07-13-18-19-00Da ieri mattina a questa sera noi giovani abbiamo vissuto il nostro terzo bivacco nella Piccola Città dell’Immacolata del Monte Fasce.

Abbiamo iniziato con la celebrazione della S. Messa nella nostra parrocchia, in modo da affidare al Signore queste due giornate e i loro frutti.  Al termine della Messa siamo partiti per la nostra meta.

All’arrivo, dopo esserci sistemati nelle camere, ci siamo radunati per introdurre il tema di questo bivacco: le Beatitudini, a partire dall’analisi dei primi due punti del Messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà in Polonia nel 2016.

bivacco_monte_fasce_2014-07-12-11-19-59Dopo la lettura collettiva del primo punto del messaggio, dal titolo “La forza rivoluzionaria delle Beatitudini”, ci siamo divisi in due gruppi per  analizzare il testo e condividere le nostre riflessioni.

Nel successivo confronto tra quanto emerso nei gruppi sono state condivise le seguenti considerazioni:

  • leggere e a meditare significa fare silenzio dentro e intorno a noi, rendendosi disponibili all'ascolto della Parola di Dio;
  • Gesù non insegna un sapere teorico, ma trasmette e comunica se stesso, la via della felicità eterna che Lui stesso incarna;
  • non è facile seguire Gesù, ma Lui non ci lascia mai soli e ci dona pace e gioia nelle prove che comporta vivere la santità;
  • Gesù rovescia la scala di valori del mondo e dà valore ai “deboli”, ai “perdenti”, ai piccoli, a chi è nella sofferenza;
  • Gesù ci lascia liberi di scegliere se seguire Lui per arrivare alla vera gioia e riempire di significato la nostra vita, o se camminare per altre vie.

bivacco_monte_fasce_2014-07-12-12-12-06Terminato il confronto, abbiamo proseguito l’attività utilizzando un cartellone contenente le otto Beatitudini. Ognuno di noi ne ha scelto una e vi ha scritto accanto una frase per esprimere come possa essere tradotta, cioè messa in pratica, nella vita di noi giovani. Questo è stato il risultato:

  1. Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno di Dio → Ricordarsi di essere piccoli davanti a Dio e agli altri; riconoscere che si è sempre in cammino verso Dio e che la nostra fede non è mai completa, ma deve sempre crescere;
  2. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati → Di fronte ai problemi della vita quotidiana, come il lavoro non pagato o la preoccupazione per la salute propria e dei familiari, coltivare la speranza del miglioramento;
  3. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra → Cercare di essere dolci e umili;
  4. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati → Desiderare di essere discepoli di Gesù;
  5. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia → Fare esperienza del perdono di Dio e sapere perdonare;
  6. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio → Impegnarsi ad amare senza limiti;
  7. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio → Donarsi senza pregiudizio e vivere con una maggiore apertura mentale e del cuore; partecipare ad attività – per esempio al volontariato internazionale – che abbiano al centro la donazione di se stessi al prossimo;
  8. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei Cieli → Ricordarsi che, quando non siamo compresi a causa del nostro impegno per il Signore, siamo vicini al regno di Dio.

Conclusa questa prima attività con una preghiera spontanea di ringraziamento, ci siamo spostati in cucina e tutti insieme abbiamo preparato il pranzo, mantenendo il clima di condivisione e unità.

bivacco_monte_fasce_2014-07-12-16-11-13Dopo pranzo abbiamo accolto Stefania e Roberto, due giovani responsabili dell'Azione Cattolica, che sono venuti a portarci la loro testimonianza di fede e a farci conoscere l'ACR e il settore Giovani dell’AC. È stato molto bello, sia per noi che per loro, sapere che esistono altri giovani che cercano di vivere la stessa fede e hanno la gioia di camminare insieme verso Gesù. Insieme a Stefania e Roberto, inoltre, abbiamo ripreso alcuni degli argomenti trattati al mattino: la libertà della fede, cioè la scelta di vivere da cristiani  e andare a Messa per una scelta consapevole che è maturata interiormente, non perché a dirlo sono i genitori, il sacerdote o l’abitudine;  la bellezza del progetto di Dio per ognuno di noi, che, come diceva la beata Teresa di Calcutta e come ci ha ricordato Stefania, è come una matita nelle mani di Dio.

A questo incontro è seguito il tempo dei giochi sul piazzale del santuario. Abbiamo fatto un’allegra e intensa partita a calcio, poi siamo passati ai giochi di gruppo. Alla fine dei giochi abbiamo recitato i Vespri in cappella, poi siamo andati in cucina a preparare la cena, facendo i turni per godere anche della bellezza del tramonto.

Consumata la cena, siamo tornati in cappella per celebrare la liturgia penitenziale e concludere la giornata, cogliendo l’occasione di una buona confessione per ricevere la misericordia e la grazia di Dio.

* * *

Oggi abbiamo dato inizio alla giornata recitando le Lodi Mattutine.

bivacco_monte_fasce_2014-07-13-11-24-55Dopo la colazione e un’oretta di tempo libero abbiamo ripreso la nostra attività sul messaggio di papa Francesco per la GMG 2016 a Cracovia. Abbiamo letto insieme il secondo punto, dal titolo “Il coraggio della felicità”, in cui il papa esorta i giovani a cercare la felicità vera, ad andare controcorrente e respingere le tante offerte “a basso prezzo” che troviamo intorno a noi e ci rendono schiavi, portandoci a desiderare sempre di più. Per approfondire questo tema ci siamo divisi in tre gruppi, ciascuno dei quali ha scelto un testo da leggere e mettere in scena in modo da trasmetterne il messaggio agli altri. I tre testi riguardavano ciascuno alcuni episodi della vita di un giovane che ha ricercato la felicità offerta da Cristo:

  1. san Francesco d’Assisi: la drammatizzazione della “perfetta letizia” ci ha trasmesso l’invito ad avere pazienza nella sofferenza e ad  accettare le incomprensioni per amore di Cristo, mantenendo la la pace nel cuore;
  2. la beata Chiara Luce Badano: la rappresentazione di alcuni episodi della vita di Chiara ci ha mostrato un grande esempio del coraggio della fede e dell'abbandono totale alla volontà di Dio nella malattia, che trova la sua sintesi nella frase: “Se lo vuoi tu, Gesù, lo voglio anch’io”;
  3. il beato Pier Giorgio Frassati:  le scene ispirate alla vita di Pier Giorgio hanno messo in evidenza il desiderio di santità di questo giovane che, pur essendo ricco, ha donato se stesso e i suoi beni ai poveri trovando la propria forza nella preghiera costante e nell'Eucaristia quotidiana.

Concluso questo momento, siamo andati chi a preparare il pranzo, chi a preparare i canti per la celebrazione della Messa del pomeriggio.

bivacco_monte_fasce_2014-07-13-16-58-29Dopo pranzo abbiamo accolto i nostri parrocchiani che sono venuti a trovarci; abbiamo fatto merenda insieme e giocato alcuni giochi sul piazzale del santuario e, poi, la santa Messa. La celebrazione dell’Eucaristia è stata, infatti, il momento culminante. Il santuario dell'Immacolata, aperto per l’occasione, ci ha permesso – per via della sua forma circolare – di radunarci tutti attorno alla mensa del Signore, come nell'Ultima Cena. E noi, giovani apprendisti chitarristi, abbiamo avuto il nostro “battesimo” nel servire Dio e la Chiesa con la musica e con il canto.

Congedati i rappresentanti della nostra famiglia parrocchiale, abbiamo dato gli ultimi due calci al pallone e siamo tornati in casa a preparare la cena, pulire e rimettere in ordine. Alla fine della cena siamo partiti per tornare al Lagaccio.

Ti ringraziamo, Signore, e ringraziamo anche Maria, Madre tua e nostra, per averci donato questo tempo e per averci aiutato a viverlo bene, secondo quanto ci hai detto: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri” (Gv 13, 35).

Guarda tutte le foto del bivacco.

Il cammino del gruppo dei fidanzati

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post_cpm_2014-07-07-21-14-20Siamo Mirella e Gino, coppia storica del CPM di questa parrocchia: abbiamo fatto 30 anni e più di incontri con i fidanzati, incontri che ci hanno fatto crescere come coppia e nella fede. Dopo un periodo di calma abbiamo ripreso da circa 5 anni l’attività, una piccola equipe composta da noi, da altre coppie e dal nostro parroco Don Paolo, e ora siamo coppia uscente.

L’ultimo CPM, che si è svolto nei mesi di ottobre-novembre 2013, ha lasciato nel cuore dei ragazzi che vi hanno partecipato il desiderio di continuare a vedersi per portare avanti il cammino. E così ci siamo ritrovati una volta al mese con un bel gruppetto di coppie decise a continuare l’approfondimento della fede e della vita cristiana. Non sarà tutto merito del nostro lavoro ma soprattutto dello Spirito Santo che ci ha assistito e della buona volontà e maturità dei giovani.

Dal mese di dicembre siamo andati avanti fino ad adesso incontrandoci mensilmente, e questa sera abbiamo fatto la conclusione prima delle vacanze estive con una preghiera e una bella cena a base di pizza servita dal nostro chef Gregory.

La serata si è conclusa con l’accordo di rivederci il 6 ottobre p.v.

Buone vacanze con il Signore nel cuore.

Vedi le altre foto dell’incontro.

Orario estivo delle Messe della domenica

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Orario estivo Messe